Non vorrei passare per colui che accompagna la sposa complottista all'altare con lo strascico di scie chimiche, ma alla fine la società sembra proprio aver dato ragione a Montella, la rivoluzione in atto è necessaria all’indomani di un “ciclo tecnico finito”. E senza più due tenori su tre a centrocampo, con l’esigenza di ringiovanire la rosa, abbassare il monte ingaggi, con un allenatore nuovo e con i rinnovi di Babacar e Bernardeschi, andava per forza avviata la rifondazione. Non aveva più senso proseguire in una strada così fortemente caratterizzata proprio da Montella, abrogare il vecchio disegno tattico così come andrebbe abrogata la legge che vieta la prostituzione nei negozi di fai da te. La legge Leroy Merlin, per non mandare una stagione a puttane come era già successo con Mihajlovic. Vediamo come saranno sostituiti i tenori, Savic e Gomez, sicuramente rimane il rimpianto Salah, ma con un Rossi in più però. Speriamo. Del resto per far meglio di Montella basta arrivare terzi. Invece i giornalisti si lamentano per le dichiarazioni di ADV rilasciate al bar e non in sala stampa, i tifosi si lamentano per le cessioni perché temono un ridimensionamento. Invece basta arrivare terzi per smentire tutto questo catastrofismo. Come con il caldo, è tutto un lamentarsi quando è semplice, se fuori ci sono 40 gradi è sufficiente accendere il termosifone e tenerlo a 30 gradi per stare più freschi. Oppure i tifosi potrebbero fare come il Bambi che da quando è stato esonerato Montella ha mostrato subito un nuovo fervore religioso, forse per raccomandarsi a qualcuno più in alto di Cognigni, oppure come sospetta la Rita, perché ha scoperto come sono fresche le chiese. Liberiamo questo nuovo progetto dalle paure del cambiamento, e già che ci siamo liberiamo anche il prosciutto crudo dall’incubo del melone. Vorrei invitarvi a riflettere, perché secondo me c’è una strategia ben congegnata da parte della società, e mai come in questo periodo torrido trovo giusto che quelli del comparto tecnico lavorino nell’ombra. I tifosi si fanno condizionare troppo dai condizionatori d'aria che in questi momenti dove anche Savic se ne va, sono molto convincenti. Si, certi tifosi sono ormai così convinti che è in atto un forte ridimensionamento, insomma, che la prossima sarà una stagione di sofferenza, che per sapere quando arriverà la prima perturbazione utile non hanno più bisogno nemmeno di vedere le previsioni meteo, ma gli basta consultare il proprio piano ferie. Che poi per distrarsi dalla cessione di Savic basterebbe aspettare che quella ragazza con il costume bianco uscisse dall’acqua. E alla fine quel senso di vuoto che ci è preso dopo la cessione di Stefan non è troppo diverso da quello di quando finisci un libro digitale e non hai nulla da riporre sulla libreria.