San Frediano come Varsavia, non certo per Paszkowski che rimane in piazza della Repubblica, e nemmeno per la polacca di via Maffia per la quale c’è un tipo che tutte le notti va sotto le finestre del palazzo accanto alla scuola media Agnesi e le canta la serenata, abita sopra il Bambi. Sono canzoni che fanno capire quanto quel tipo sia innamorato e quindi è davvero una cosa molto romantica che non disturba affatto come invece la musica dei Punkabbestia poco più in là. Anzi, anche il Bambi che è sempre così scontroso è ben lungi dal lamentarsi, fino in piazza del Carmine sono tutti inteneriti da queste serenate che hanno davvero un sapore d’altri tempi. L’unico a lamentarsi è il marito della ragazza polacca. Varsavia come San Frediano perché nella capitale della Polonia c’è casino come in piazza Santo Spirito, tutto il giorno, tutto l’anno, ma mentre da noi la movida non conosce sosta, a Varsavia succede che l’intera città, all’improvviso, si stoppa come quei palloni di Borja Valero, si ferma, rimane immobile. Ogni 1° agosto Varsavia si ferma per un minuto per commemorare la perdita di 200.000 civili polacchi a seguito della rivolta di Varsavia durante la Seconda Guerra Mondiale. La rivolta di Varsavia fu condotta dalle forze polacche per liberare Varsavia dalla Germania nazista. E’ stato mangiando un panino con il lampredotto in piazza de’ Nerli, che insieme al Bambi abbiamo deciso di fare anche noi come fanno a Varsavia. L’idea c’è venuta dopo l’ennesimo infortunio che ha tolto di mezzo questa volta Cuadrado, con il risultato che neanche lui ci sarà oggi pomeriggio a Torino. Così come Varsavia anche San Frediano stamani alle 11:00 si fermerà per un minuto. A parte l’immobilismo della città rimasta ancorata al Rinascimento, Diladdarno andrà finalmente oltre il Rinascimento, Oltrarno commemorerà i caduti della Fiorentina.
Farei un minuto di raccoglimento per le due più grandi perdite degli ultimi 10 anni: l'occasione di fare uno stadio nuovo e il tempo, due perdite assurde che certificano si immobilismo ma soprattutto poca lungimiranza.
RispondiEliminaQuando qualcosa si vuol fare, si riesce a tutti i cisti e con tutte le implicazioni.
Si creava "movimento" di denaro, posti di lavoro, indotto, cambiavano prospettive sportive e societarie.
Nulla, 10 anni persi.
Ë "...a tutti i costi". Ma le cisti ci sono, comunque.
RispondiEliminaHo letto nel sitone che addossi le responsabilità a Diego, SOPRA, reo di immobilismo e di promesse non mantenute. Io preferisco guardare numeri e questi dicono che ad oggi si sono frugati per oltre 200 mln.
RispondiEliminaMontella dice alcune cose sulle dinamiche della piazza fiorentina, chiediamo un parere al nostro corrispondente, Dante Alighieri. Cosa ne pensi Dante?
RispondiEliminaGiusti son due, e non vi sono intesi; /
superbia, invidia e avarizia sono /
le tre faville c' hanno i cuori accesi.
Lele, sei nel mondo degli affari, mi sembra di aver capito... quella che si son frugati per 200 mln è solo la punta dell'iceberg che vede chi non legge (o non vuol leggere) oltre il primo rigo. E tu non sei tra quelli...
RispondiEliminaed un Marcel diventa ogni villan che parteggiando viene.
RispondiEliminaPerchè lo stadio un si fa più?
RispondiEliminaLELE, sono 6 giorni che non vado sul sitone. Non sono stato io a scrivere. (Che pagina?)
RispondiEliminaHanno speso/investito oltre 200 milioni, se l'investimento avrà reso si vedrà quando vendono. Oggi penso che sarebbe una bella rimessa. Non vedo molte altre cose nascoste sotto la superficie o guadagni indotti che non siano una visibilità che Diegone si sa trovare anche in maniera molto più vilia.
RispondiEliminail discorso sarebbe lungo, ma la parola giusta l'hai appunto detta te: INVESTIMENTO, che a casa mia (di piccolissimo imprenditore) è molto diversa da "frugarsi"... sul fatto poi di come uno possa crearsi "visibilità" sai, Jordan, nella mia giovane vità, ne ho viste già abbastanza, in merito. Però un Del Vecchio e un Benetton non li vedo tutte le sere su la7...
RispondiEliminaForse perchè non ci vogliono nemmeno andare
RispondiEliminaappunto...
RispondiEliminaBuongiorno.ieri le ho viste tutte e due.Ed ancora una volta(e comincio a preoccuparmi di essere affetto dal morbo svizzero) la vedo allo stesso modo:EPISODI.La Roma subisce il Verona,che sbaglia un paio di gol ed a a parte un paio di occasioni nel primo tempo non si avvicina al nostro Gollini.Poi un rimpallo(o meglio,un passaggio dell'ex Taxi) fa si che la palla arrivi a Florenzi,che tira da lontano mettendola all'angolino.E vincono la partita(il secondo gol,tra l'altro bellissimo,nasce in funzione del tentativo del Verona di ristabilire la parità;esattamente come contro di noi).Ieri la Juve(che ad onor del vero avrebbe vinto cmq la partita,secondo me),sull'1-0 subisce il rigore.Denis sbaglia,ribaltamento di campo e 2-0.Avesse segnato chissà...Inoltre altra doppietta di Tevez.Tornando al nostro discorso su Rossi,grazie al quale Montella ha raggiunto i 4 posti,cosa dire dei gobbi senza Tevez(di questo Tevez)?A parte la gara interna col Cesena,in tutte le altre(compreso la CL) ha sempre segnato e fatto assist,risultando decisivo.Con questo,prima che mi offendiate pesantemente ed a ragione,non voglio dire che la Juve e la Roma siano davanti per "culo" ed episodi favorevoli,non sarebbe corretto.Diciamo,che a differenza di altri,oltre ad essere forti,tutto gli sta girando per il verso giusto,ad altri tutto nel verso sbagliato.
RispondiEliminaChe Rossi o/e Gomez potessero di nuovo infortunarsi, visti i recenti precedenti, era ampiamente preventivabile [soprattutto Rossi]. Anche qui mi si dava come eccessivamente ansioso, ma a me sembrava quasi scontato. Quindi queste due assenze non le rubricherei alla voce sfiga. Quanto agli episodi, ce ne sarà stato anche qualcuno sfortunato - ma i pali ci hanno graziato a Bergamo, allora - però se non chiudi due partite col Genoa e col Sassuolo in casa, la colpa è esclusivamente tua. Quanto a Roma e juve si vedrà più in là, la fortuna non dura in eterno, se si pensa che influisca così tanto...
RispondiEliminaSe ci fosse andata regolare dovremmo avere 7-8 punti (anche quello di Roma non sarebbe una bestemmia) il fatto è che loro ne hanno 15 e, col sistema di ragionamento del "regolare" non credo ne dovrebbero avere molti meno (a parte i "2" con noi della Roma). Insomma la differenza non è solo culo, anche se allarga la forbice.
RispondiElimina... per come intendo il calcio io, nei pareggi casalinghi, così come nella vittoria di Bergamo, il culo c'entra per un 15%, non di più... Piuttosto poni una discussione che meriterebbe molto tempo e spazio, quella della composizione del reparto offensivo... e, nel mezzo, la gara di oggi, dove andiamo contati e incerottati... ma anche lì, con una media di minimo due infortuni a settimana, possibile sia solo sculo?
RispondiEliminaChe siano davanti per "fortuna"non lo penso neppure io.Solo che hanno qualcosa in più per episodi favorevoli ed altri qualcosa in meno per episodi "sfavorevoli".Jordan ha riassunto perfettamente
RispondiEliminanon faccio nomi e cognomi, ma un'opinionista su una tv toscana ieri sera diceva: la juve i Berardi, gli Zaza, gli Sturaro etc etc li tiene ANNI a maturare in squadre satellite, noi dopo Gomez e Rossi abbiamo Babacar e Bernardeschi... o vagli a dare tutti i torti, visto come siam messi già dopo la quarta...
RispondiEliminaInfatti qualche dubbio mi era venuto, anzi più di uno, ma non era necessario essere iscritti per postare? La pagina era sul commento di DV a renzino e Marchionne.
RispondiEliminaE' anche vero però che a Firenze Montella è stato accusato di non far giocare i giovani.
RispondiEliminaLOUIS, è vero che si tratta di investimento, ma in quanto tale ai soci dovrebbe portare utile. La ACF non dà loro certo più visibilità o indotto per i loro prodotti, in seconda analisi cessione, posto che si trovino acquirenti e dubito molto, quanto pensi che ci possano ricavare? Un investimento sensato è quello che, almeno teoricamente, rende, poi ci sono tante variabili di mercato. Ad oggi la montagna di quattrini che hanno garantito, è una massa difficilmente recuperabile. Tuttavia ognuno si può tenere tutte le idee che vuole, ma l'unica cosa certa è che intanto i quattrini ce li hanno messi e tanti, differenza di tanti boccaloni e mi riferisco soprattutto a quel buffone del sindaco.
RispondiEliminaIl più grave errore dell'era Della Valle fu quella di esonerare Mondonico dopo 10 giornate nella prima stagione in A. Solo per quello, si sono poi persi almeno gli introiti di tre Champions League con tutto quello che ne consegue. Sulla scelta degli allenatori, mi auguro solo che il prossimo non veda Firenze come un trampolino di lancio (il Giubba) o come vetrina per mettersi in mostra (Montella) o come ultimo palcoscenico di rilievo (Trapattoni). Questo, a prescindere, da qualità e difetti dei singoli. Meglio un Mondonico (per il passato) o un Iachini (per il futuro). Almeno quando, una volta sulla panchina viola, si mettono a parlare di Firenze, sappiano di cosa stiano parlando.
RispondiEliminaDopo il mirabile commento di Montella su Firenze più famosa per la lotta Guelfi Ghibellini che per Ponte Vecchio, una bella rispostina sul sitone: anche Napoli più famosa per camorra e immondizia, che per la pizza.
RispondiEliminaCi stava tutta.
RispondiEliminaPoi, ammesso e non concesso che ci sia il via libera e permessi sull'edificazione dell'area Mercafir, siamo sicuri possa essere investimento redditizio? Anche senza poter entrare nei dettagli, si evince un rischio enorme. Mah... Se
RispondiEliminaragiono da tifoso, spero inizino domattina, me se fossimo in loro? Il paese sta andando a rotoli.
Il calcio é un pozzo senza fondo per chi vuole competere ad alti livelli;o fai come Udinese ed Empoli(ad esempio) o ci rimetti sempre e cmq.Puoi eventualmente avere due tipi di ritorno(tra l'altro non quantificabili economicamente).Di immagine il primo,pubblicitario il secondo.Ma quante scarpe avrà venduto DDV in più da quando é presidente ?Forse il netturbino Lotito ha sfruttato la Lazio per accrescere il proprio potere(che tra l'altro gli sta dando alla testa)
RispondiEliminaLa battuta sul gioco del biliardo di Lotito vale comunque qualcosa e mi fa preferire Lotito al 90% degli attuali presidenti. E a Roma il potere forte è sull'altra sponda, non dimentichiamolo mai.
RispondiEliminaVedi Dkne, io non so quale mestiere tu faccia, ma ti posso garantire che nel mio, la cifra che ho speso in pubblicità/visibilità/immagine (sia pure a livelli infinitesimali),l'ho già recuperata ed ho accantonato quanto spendo annualmente per il prossimo lustro. Se il calcio fosse rimessa certa perché, vi domando, c'è sempre qualcuno pronto a subentrare? Chi glielo fa fare a tutta questa gente di buttarsi in una rimessa certa, a vostro dire? C'è qualcosa che non mi torna e non mi tornerà mai, a seguire questo ragionamento. Ma probabilmente sbaglio io. Buona domenica e sempre Forza Viola!
RispondiEliminaCi saranno sempre tifosi scontenti della proprietà, succede dappertutto. Onestamente io tendo ad essere molto vicino a questa proprietà a cui riconosco dei limiti con cui si può comunque convivere anche perchè non c'era la fila di presidenti pronti ad "investire" 200 milioni, con o senza ritorno economico o d'immagine.
RispondiEliminaMa le critiche ci possono essere. Quello che mi fa imbestialire è quando ci sono tifosi, ma dovrei dire pseudo-tifosi, che vogliono far credere che dei dipendenti -esempio classico, Prandelli- siano i veri depositari del bene della Fiorentina. E lo dico chiaramente per non essere frainteso: Montella mi sembra che non si stia prestando al giochino, come fece invece il Giubba.
Mi sembra non ci sia la fila Louis. Ci sono sceicchi che di certo non si fanno tanti conti, principi, idem, finanziatori sulle origini dei cui denari mi piacerebbe indagare, e qualche raro potting cui piace apparire. Per il resto molti scappano o pochi cercano il business (non è certo il caso del nostro), vedi Pozzo, molto più bravo, Lotito molto più bandito e appoggiato, e De Laurentiis molto più acculato ma chissà se gli dura. La lista dei fallimenti si allunga, squadre che appaiono e riappaiono in divisione pro o meno ce ne sono millanta che tutta notte canta. Se volessero vendere la Fiorentina oggi credi che ci sarebbe la fila? Se così fosse tre anni fa l'avrebbero venduta, poi hanno deciso che conveniva di più tenerla aspettando tempi migliori e facendoci i balocchi ancora per un poco. Ciò detto restano la proprietà migliore, credo, che una città come Firenze potrebbe augurarsi.
RispondiEliminaLouis, come scrivevo sotto, la fila di quelli pronti ad investire 200 milioni sulla Fiorentina non c'era allora e non mi sembra ci sia adesso. La domanda da farsi è un'altra, anche conoscendo Diego Della Valle: ha preso la Fiorentina, per rilanciarla e poi venderla guadagnandoci oppure rientra appunto nell'investimento d'immagine?
RispondiEliminaA me la prima ipotesi non mi sembra molto realistica e non mi sembra che i Della Valle sperino veramente di rientrarci per la via maestra. Se fosse vera, ovvero che arriva qualcuno pronto a pagare il giusto ai Della Valle, il prossimo presidente potrebbe essere solo un miliardario russo o arabo o magari cinese. Che al momento in Italia, come faceva notare Lele, non c'è più trippa per gatti, nemmeno per quei gatti abituati alla trippa, ovvero alla cosiddetta elite industriale-produttiva che si sta svendendo tutto (vedi il paraculo per eccellenza Marchionne che ha regalato tutto il know-how della Fiat agli americani).
Conclusione da leggere con attenzione: Se è vera la seconda ipotesi che è la più probabile, dobbiamo sperare che i Della Valle restino a lungo.
Louis che la Juve abbia un'altra potenza economica e politica (e ci metto il lecito e l'illecito) rispetto a noi è ovvio. Se no loro non avrebbero vinto una trentina di scudetti e noi due. Loro possono tenere Zaza, Giovinco, Berardi etc... in parecchie squadre di A, noi è grassa se troviamo il Crotone! Per farci giocare un giovane ne vogliono mezzo se va bene, a loro glieli tengono anche a gratis quelli che gl interessano. O perchè? perchè hanno un potere "contrattuale" molto più forte.
RispondiEliminaNon stiamo valutando la percentuale del culo nel globale, ma solo dicendo che, con tutti gli errori e le difficoltà nostre e loro (perchè anche loro qualcosa sbagliano e qualche volta vanno in difficoltà), una bottarella di culo o la mancanza di sculo (vedi il palo di Borja) può farti avere il risultato. A loro è successo, a noi no. Tutto qui. Comunque per me il culo conta molto più del 15%, in certe situazioni è decisivo.
RispondiEliminaStefano, Lele, Jordan; mi rendo conto che quando si parla di DDV ci si scontri sulle idee, e riconosco che sia in gran parte colpa mia che, in comunicazione internet, perdo parecchi punti. Vorrei almeno cercare di precisare, una volta per tutte quello che penso di tutta la vicenda e ricordandoVi però solo una cosa importante quando si parla di investimenti. Quello iniziale sostenuto dai DV per rilevare tutta la baracca. Praticamente ZERO, e che conterà parecchio, al momento della eventuale cessione.
RispondiEliminaA me non fanno incazzare i DV, io non voglio e non chiedo che se ne vadano. A me danno noia gli eccessi. Da ambo le parti, ed è così che mi incazzo col tifoso che non è mai contento, che chiede di comprare sempre e comunque non tenendo conto di equilibri finanziari e coi soldi degli altri, mi incazzo col tifoso che vede nelcambio dell'allenatore l'unica soluzione ai limiti strutturali e mi incazzo però anche con chi osanna la proprietà sollevandola sempre e comunque da ogni responsabilità. Adesso, Vi prego, non sentitevi inseriti in alcuna di queste categorie, ho troppo rispetto e stima per tutti Voi, molti dei quali conosco anche personalmente. E' solo la voglia di esprimere una volta per tutte la mia posizione. Poi, sulla situazione Italia, siamo d'accordo, d'altra parte dove ci stanno portando lo vede anche un cieco, eppure io, come tanti altri giovani, vive un'Italia che cresce, piccoli e medi imprenditori ricercati in Germania, Giappone, Est asiatico per la qualità dei prodotti che producono ed esportano, ed osteggiati da uno Stato che pensa solo a chiedere il conto. E' per questo stesso motivo che non ho mai oltrepassato il limite nella critica alla Proprietà, ma quando la fanno fuori dal vaso (e l'hanno fatta) non mi tiro indietro e lo scrivo. Tutto qui.
Mah, a me sembra che col calcio ci abbia guadagnato solo Cragnotti, che spendeva soldi del monopoli e si assegnava, in qualità di amministratore delegato, quattro miliardi netti di stipendio annui. Una cosa che adesso sta facendo la famiglia De Laurentiis col Napoli. Per tutti gli altri, i bilanci hanno detto che il pallone è stato un giochino costoso e, in qualche caso tipo Sensi, la rovina di un patrimonio. Della Valle ci ha messo del suo da quando ha rilevato la Fiorentina. Hanno investito ciò che ritenevano giusto per ridare alla società il loro posto e mantenersi a certi livelli in maniera stabile e sicura. Il tutto cercando di non mettere in pericolo anche la solidità economica del loro gruppo. È stato poco? Se si ragiona da tifosi, visti i risultati in termine di trofei vinti, sicuramente non è stato abbastanza, ma è una visione fin troppo di parte.
RispondiEliminaIo sono loro grato per aver aperto il portafoglio quando nessuno lo voleva fare, per aver posto fine ad un brutto incubo, per aver costruito una realtà che può anche non soddisfare tutti i sogni di gloria, ma che prima non esisteva.
Sul perché lo abbiano fatto, mi sembra un discorso fine a se stesso, oltre che molto pregno di ingratitudine. È lo stesso discorso del Colosseo, dove si perde di vista il fatto che lo si stava perdendo per concentrarsi sui motivi che hanno spinto i marchigiani a cacciare 25 cucuzze per restaurarlo.
Mi piacerebbe che i tifosi viola fossero migliori degli altri, che non si arrivasse al livello dei romanisti che hanno infamato i Sensi per anni, proprio mentre si vendevano tutto per pagare i debiti fatti per regalare loro lo scudetto.
Formazione ufficiale:
RispondiEliminaNeto; Richards, Savic, Gonzalo, Pasqual; Kurtic, Badelj, Borja Valero; Mati Fernandez, Ilicic; Babacar
Ottimo, Foco, sono perfettamente d'accordo
RispondiEliminaNon preoccuparti Foco, loro non svenderanno niente per regalarti lo scudetto, eheheheh
RispondiEliminap.s. e fanno pure bene...
sottoscrivo pienamente. A me questa proprietà va benissimo e non vorrei cambiarla, perché in giro non ne vedo di meglio, anzi. Ciò non significa che mi debba per forza identificare con tutto ciò che fa, e ci mancherebbe.
RispondiEliminascusate le ripetizioni, sono al cell in ansia pre-gara
RispondiEliminaoggi l'è abbastanza merda, il napoli ha pure vinto. penso che però mati sia adatto ad accendere la miccia della bomba babacar
RispondiEliminamentre voi facevate i conti della serva, io ho smaltito la spanzata di ieri sera e la tensione del prepartita sulla salita del Monte Ceceri. Lì ho beccato Leonardo, reduce da uno dei suoi fallimentari esperimenti sul volo umano, il quale mi ha detto, da buon fiorentino, cose peggiori sui fiorentini di quante Masaniello ne possa mai aver pensate. Da che mondo è Mondo, e Giancarlo è Antognoni, questa città e questa squadra sono amate e premiate da chi le sceglie ben più che da chi ci nasce. Meno male che esistono marchigiani e napoletani a fare la loro parte per farci grandi. E ora fatemi fare una doccia prima che inizi, che puzzo più di Roncaglia al 90°.
RispondiEliminaRebic in panchina! Wooow!! A volte tornano!!
RispondiEliminaNon male l'idea di innescare Baba con Mati e Ilicic [sempre che sia vivo].
RispondiEliminaA me va benissimo questo discorso. Mi arrabbio, ma non è il tuo caso, quando la critica ai Della Valle viene usata per nascondere o giustificare errori dei loro dipendenti, come fu con Prandelli o come si rischia di fare con Montella. Alla fine al netto di alcuni errori -l'esonero di Mondonico-, la proprietà ha messo spesso nelle mani degli allenatori un capitale tecnico-umano che sarebbe loro dovere sfruttare.
RispondiEliminaKurtic e Badelj...ci copriamo.
RispondiEliminaGrazie Valto, noto che siamo in linea 9 volte su 10. Hai riassunto quella che è sempre stata la mia linea, anche se a volte è stata percepita in maniera distorta...
RispondiEliminaGià 6 che sono scivolati...
RispondiEliminacontinuiamo a scivolare comunque
RispondiEliminaIl Toro si caga sotto ma i viola non sembrano aver capito...
RispondiEliminaMati in grande spolvero ma si deve svegliare Borja, perché se Mati è costretto a scambiare con Pasqual non andiamo lontano...
RispondiEliminaVista l'emergenza oggi non mi accanirò più di tanto, speriamo bene e basta. Certo però che appena ho scritto che volevo meno interni, si sono rotti tutti meno che gli interni di centrocampo e oggi ce ne ritroviamo 4 in campo e due in panchina.
RispondiEliminaper ora la migliore viola della stagione, però deve capitalizzare in fretta se no subentra la solita frustrazione.
RispondiEliminaZdenek ti adoroooooo!
RispondiEliminaSan Neto.
RispondiEliminaRichards-Bruce Banner.
RispondiEliminaBadelj scolastico.
Provaci ancora Billy.
Neto concentrato.
Ilicic buone idee ma troppa distanza tra testa e piedi.
Mati-Zizouesco
Forza!
Baba due volte solo davanti al portiere, non abbastanza scaltro, ma si farà il ragazzo. Richards lo "sradicatore" e Neto decisivo, piazzato anche sui tiri a lato.
RispondiEliminaViola migliore vista fino a qui , pronti per il seguito
Solo Babacar a cercare a volte di dare profondità alla manovra [due gol sbagliati per mancanza di freddezza, però, soprattutto il secondo], per il resto gioco noiosissimo, senza movimenti in attacco. Grande Neto...
RispondiEliminaSempre meglio che stimare Mazzarri (c'è chi lo stima)...
RispondiEliminaAttenzione che purtroppo nella ripresa ZZ è capace di prendere anche 3/4 gol...
RispondiEliminaConcordo.
RispondiEliminaRichards perfetto fino al 34esimo,dove il Toro ha avuto due ottime occasioni da quella parte,Mati moto perpetuo,Borja grande assist e gran movimento,Gonzalo discreto,Neto finalmente dà seguito a prestazioni convincenti,sicurezza che speriamo si tramuti in garanzia,Baba,due grandissime chance,la prima miracolo di Gillet,la seconda poteva fare meglio,buona prova,corre lotta recupera torna,che deve fare altro se non segnare,forza Baba!!!Pareggio comunque tutto sommato giusto viste le due occasioni gol Granata che compensano le nostre,ma oggi conta vincere,forza ragazzi!!!Buone notizie da Milano e speriamo anche dalla Romagna...!!!
RispondiEliminasperiamo non sia questa la giornata...!!!
RispondiEliminaGenoa, Sassuolo, Torino....possibile non-giochino tutte e tre allo stesso modo? O siamo noi........così......?!
RispondiEliminaIlicic non si può proprio vedere ragazzi...
RispondiEliminaHanno imparato...........ci fottono...........17 minuti, zero tiri in porta, loro due gol mangiati e uno fatto. Rientrati più mollo rispetto al primo tempo.
RispondiEliminaSan Pek farà miracoli?
CHE STOP BABA
RispondiEliminaBadelj, Valero, Mati dall'inizio: ma dove si voleva andare dai? Bene Baba e bravo Montella che, dei tre sopra, ha tolto i due peggiori.
RispondiEliminaVisti 45 secondi soli, grazie a mia moglie che oggi doveva per forza fare un giro in centro nelle due ore della partita, proprio oggi che ho ritirato il computer e potevo vedermi la partita con la adsl. Totale minuti visti: di campionato 90 minuti, di coppa 90 minuti. Mi ritiro per una settimana sabbatica fino a domenica prossima, almeno potrò commentare con un minimo di cognizione di causa (già ne capisco poco, se non riesco a vederle poi..)
RispondiEliminaAlmeno oggi Montella ha provato a raddrizzarla, addirittura tolto un difensore per mettere una punta. Come dicevo in settimana.
RispondiEliminal'azione del pareggio,assist Berna,taglio Baba e gol spero sia uno sprazzo illuminante di futuro.Bravi entrambi,era doveroso scommettere su ambedue i giovani ed è giusto che abbiano le loro chance...Grande partita di Babacar 7,5.Avesse marcato anche nel primo tempo...
RispondiEliminaanche se avrei tolto Pasqual e tenuto Richards, per giocare a 3
RispondiEliminaNon ti sei perso molto.
RispondiEliminaNeto 6,5 Richards 6 Gonzalo 6 Savic 6 Pasqual 5 Badelj 5 Kurtic 5,5 Valero 5,5 Mati 7 Ilicic 5 Babacar 7 Pizarro 6 Aquilani 6 Bernardeschi 6,5.
RispondiEliminaLa viola rinuncia al tiki taka ma i problemi restano. Non voglio più vedere Ilicic in campo. Mai più. La pazienza è finita.
Bè sì, forse per l'esperienza, ma comunque è servito a dare una scossa. Poi io appena uscito Valero ero già ottimista.
RispondiEliminami riferivo allo stop in palleggio nel finale, nell'azione conclusasi con il fallo su Berna. Ma sì, bello anche il gol.
RispondiEliminaNeto 7 Richards 6.5 Rodriguez 5.5 Savic 6 Pasqual 5 Borja 5 Badelj 5 Kurtic 6 Mati 6.5 Ilicic 5 Babacar 7 Berna 6.5 Aquila 6 Pek 6
RispondiEliminaOttimo punto, visto come si arrivava alla partita e a come si era messa.
I migliori: Neto, Richards, Mati, Baba (& Berna). Il resto maluccio
ma va bene così, alla fine per quelli che eravamo e viste Milan e
soprattutto Inter è un punto guadagnato. Avanti così e largo ai due
bimbi la davanti.
Se la metti così, Stefano, un cambio simile l'avevo suggerito anch'io mercoledì, Bernardeschi per Tomovic
RispondiEliminasì, la classifica è salvata da fatto che hanno fatto pippa anche gli altri. Però una partita così, pur con solo 4-5 titolari, la dovevamo vincere. Voti simili ai miei, oggi abbiamo provato un gioco un po' diverso e Borja è regredito. Resta che senza una seconda punta tecnica non possiamo giocare. Ilicic evidentemente non lo è, speriamo lo sia Bernardeschi.
RispondiEliminaCondivido tutti i voti, quindi non mi ci metto nemmeno a fare la pagella. Aggiungo solo che Richards due tre volte aveva fatto il movimento perfetto per entrare in area, ma non gliel'hanno passata, anzi nemmeno se ne sono accorti. Queste sono cose che fanno capire tante altre cose.
RispondiEliminaValero tra il 4,5 e il 5. Per il resto, concordo.
RispondiEliminaValto, oggi mi sento di concedere molto a Montella. I 3 davanti, Pek, Aquila e Vargas da centellinare sono troppo per chiunque. Bisogna essere obiettivi. Sui voti. 5 a Gonzalo (in coppia col solito Pasqual) perchè non far girare la punta nell'area piccola è una cosa che si insegna già negli esordienti, 5 a Borja perchè è uno straccio, non è nemmeno lontano parente del giocatore ammirato i primi due anni e sta diventando una costante, 5 a Badelj perchè ho rivisto il giocatore di Bergamo e siamo già a due indizi. Perchè diventino prova aspetterò ancora ma non credo di sbagliare, purtroppo...
RispondiEliminaNeto 7+; Richards 6+, Rodriguez 6, Savic 6-, Pasqual 5; Kurtic 5.5, Badelj 5, Borja Valero 5.5, Mati Fernandez 7; Ilicic 4.5, Babacar 7.5 [Aquilani 6-, Pizarro 6, Bernardeschi 6.5]. Fiorentina dal solito gran possesso palla, ma ancora senza movimenti davanti, tranne quelli di Babacar, che cerca di dare profondità alla manovra, e un paio di inserimenti verso l'area senza palla di Richards bellamente ignorato dai compagni, non avvezzi a tanto ardire. Manca drammaticamente il gioco d'attacco, nessuno attacca gli spazi [come si dice oggi], ed è abbastanza facile per il Toro contenerci, nonostante il netto divario di classe. Dietro balliamo oltremodo, considerato chi avevamo davanti, e ci pensa Neto a salvare una partita che poteva mettersi davvero male. Erano tre punti da portar via ad ogni costo, e nemmeno oggi ho visto la cattiveria e la determinazione necessarie. I singoli, ora. Neto conferma il buon momento e la sua crescita, togliendo palloni dagli angoli bassi e a fil di traversa, e uscendo con prontezza. Richards fa vedere cosa significa giocare anni ad alto livello in Premier: corsa, inserimenti senza palla, anticipi, atteggiamento gladiatorio. Ha però qualche minuto di amnesia, in cui gli attaccanti granata sfondano dalla sua parte. Gonzalo un po' meno pronto rispetto alle ultime gare, ma regge bene. Un po' meno Savic, che accusa i soliti imbarazzi col pallone [alcuni passaggi parevano tiri in porta]. Pasqual assolutamente evanescente. Nel mezzo, Badelj vaga spaesato per buoni 20', poi trova le distanze, ma rivela poca personalità e una certa lentezza. Kurtic ci mette grinta, prova il tiro, ma la qualità al momento di assediare il Toro non è elevata. Borja ancora lontano dai suoi standard, mentre Mati conferma il buon periodo, danzando sul pallone in cerca di assist, e smistando bene il gioco. Discreto l'impatto sulla partita dei subentrati Pizarro e Aquilani, ancor meglio quello di Bernardeschi, che al primo pallone toccato vede il movimento di Baba e lo serve sulla corsa per il gol. Poi non fa altro, ma questo basta e avanza. Nullo e irritante Ilicic, che tra un giro su sé stesso e l'altro da danzatore di carillon trova anche la maniera di sparacchiare in piccionaia un sinistraccio da ottima posizione. Farlo giocare ancora sperando che si sblocchi, o quantomeno faccia vedere qualcosa che ci consenta di rivenderlo, o toglierlo dalla vista per non svalutarlo ulteriormente? Scelta difficile. Ottima prova di Babacar, infine: poco freddo in due tiri davanti a Gillett, che si è comunque procurato abilmente, incanta per i recuperi palla correndo a pressare l'avversario per 20 metri, per uno stop-palleggio al volo finissimo, e per lo smarcamento a dettare l'assist a Bernardeschi. Ancora verde, ma sta crescendo come un'erbaccia.
RispondiEliminaMah, in realtà la prima mezz'ora la fatta da 6, compreso il bellissimo assist per Babacar. Poi è calato e ha giocato da 5, ho fatto la media. Peccato, perché sarebbe stato la sponda perfetta per il grande Mati di oggi, e in due sarebbero probabilmente riusciti a innescare Baba bypassando l'obbrobrio sloveno, che mi vergogno di aver difeso in passato.
RispondiEliminaBadelj mi sembra un Pek senza fantasia, e perciò inutile. Speriamo sia questione di tempo. Gonzalo non impeccabile in quell'occasione, però per me da sufficienza comunque, oggi è salito ad anticipare sulla linea di metà campo spesso, e il suo lancio con successivo pallonetto di prima di Borja per Babacar è stata una delle cose migliori della partita. Su Borja che dire: più ancora che col Sassuolo parte bene ma si spegne presto. Se Mati sta così, un po' di riposo non gli farà male.
RispondiEliminaSe consideriamo i quattro impegni in dieci giorni, direi che la formazione era abbastanza obbligata. Il match evidenzia lo scarso momento fisico di Borja e gli imbarazzi di Badelj. Lo spagnolo dà tutto, ma non è in condizione di correre e restare lucido, ovvero di fare il Borja. Il croato è ancora troppo timido, sembra preoccupato di non sbagliare e non si prende iniziative. Avrebbe potuto giocare Aquilani, ma sarebbe stato un super utilizzo.
RispondiEliminaMati è stato un fattore per cinquanta minuti buoni.
Richards ha dato un semplice assaggio delle sue qualità, tra due mesi dimostrerà di essere l'acquisto più importante dell'anno.
Questo gol trasformerà un Baba perfetto per applicazione ma forse un po' troppo tachicardico fino ad ora.
Neto: concentrato nei pochi casi in cui è stato impegnato. Coperto, non vede girarsi il Quaglia.
Richards: fisicamente dominante, dà l'impressione di essere ancora un po' frenato nel buttarsi avanti. Una condizione ideale e una maggiore confidenza gli permetteranno di diventare un punto di forza.
Gonzalo: Quagliarella è un centravanti mobile e intelligente. Soffre un po' la sua mobilità che glielo fa perdere in un metro.
Savic: unica sbavatura sul raddoppio in occasione del gol del Torino.
Pasqual: il Torino sfonda a destra. La Fiorentina non sfonda a sinistra.
Badelj: regista senza copione. Demanda ad altri il compito di costruire la manovra, liberandosi subito del pallone. Rimane timido fino alla fine, scegliendo di fare esclusivamente da argine davanti alla difesa. Cioè un mestiere che non è il suo.
Borja: fisicamente bloccato. Borja al 60% ha una sua valenza, al 30, no.
Kurtic: duro e propositivo. Unica pecca: si allarga troppo il primo tempo, quando dovrebbe buttarsi dentro.
Mati: quasi un'ora di scosse elettriche. Il primo tempo mette in difficoltà il Toro, partendo in dribbling tra le linee. Poi il fiato finisce.
Ilicic: se un giocatore che ha nella tecnica e nel tiro le sue qualità migliori, sbaglia passaggi e tiri, allora il problema non è più tattico.
Baba: mette a servizio la sua potenza. Fa un po' di confusione, poi cerca la porta. Essere freddi con il peso che ha sulle spalle, non è facile. Il gol, perfetto per movimento e classe, gli toglierà pressione e gli darà convinzione.
Pek: incide quanto Badelj.
Aquilani: è quello che sta meglio con Kurtic, a centrocampo.
Berna: entra e fa una cosa da grande. Una, ma di platino.
... sì, tra l'altro gli avevo dato 5.5 e non 5. Il fatto è che io, essendo su questo un po all'antica, dal difensore mi aspetto sempre, prima di tutto, che non faccia segnare il proprio avversario, in tutti i casi in cui può impedirlo,ovvio. Su Borja, concordo...
RispondiEliminaEh, hai ragione, il suo mestiere è quello. Dico solo che quell'incertezza l'ha compensata facendo altro, ma ovviamente hai ragione, prima di tutto dovrebbe difendere.
RispondiEliminaZamparini ha detto che proverà a riprenderselo. Se non lo farà, sarà la seconda inculata.
RispondiEliminacosa vuole per riprenderselo? Al momento sarei disposto a intitolargli lo stadio nuovo...
RispondiEliminaNeto 7: prende una palla bassa a Quagliarella nel primo tempo per niente facile. Sul goal poco può fare, da vicino e coperto da tre tonchi che fanno girare e tirare l'attaccante.
RispondiEliminaRichards 6,5 molto meglio di quel che pensavo. Ha qualche amnesia ma è forte, robusto e sa muoversi e contrastare.
Gonzalo 5,5: un voto di meno per il goal, da definizione all'Armagnac.
Savic 6: anche lui sul goal è lì e dorme, ma almeno era in seconda battuta. Per il resto bravo sull'uomo meno quando è solo, ma è storia nota.
Pasqual 6- il temino lo fa ma un'altra volta la fascia più critica è la sua. Che gli esterni fenomeni sian tutti destri?
Kurtic 6+ volonteroso e con buona botta in porta, non incanta ma è positivo.
Badelj 5+ spero sia timidezza perchè ancora non è entrato in confidenza, ma lì, nel nocciolo, ci vogliono ben altre palle.
B.Valero 5,5: entra bene ma si spegne come un lucignolo. O icche ci ha?
Mati 6,5 anche oggi il più vispo, salvo appannarsi un po' alla fine
Babacar 7 se era Pepito ne faceva tre. Gli manca solo quello e magari non è poco, la cattiveria del goal. Però che bel centravanti, si muove, ha fisico ed ha piedi. Il goal con Bernardeschi ha illuminato di colpo un pomeriggio dove mi giravano a ventola.
Ilicic 6- a me non è dispiaciuto come a tanti. E' quell'andare cammellato che lo fa prendere un po' a uggia ma non è così negativo
Pizarro 6- non fa molto più di Badelj, ma mostra più sicurezza.
Aquilani 6+ è il più in forma del centrocampo, l'utlizzarlo col contagocce dipende dalla sua storia.
Bernardeschi 6,5 una sola palla vera toccata, ma è l'episodio che vale una partita.
Vero, se Babacar era Rossi, lì davanti al portiere ne faceva tre: ma, non essendo Babacar, Rossi ci sarebbe arrivato solo una volta davanti al portiere, in quelle tre situazioni...
RispondiEliminaverissimo. C'è da dire che Rossi sarebbe stato più utile fuori dall'area. È la differenza tra una prima e una seconda punta, del resto. Rossi è una seconda punta, talmente forte da rendere anche da prima, ma sempre una seconda punta resta.
RispondiEliminaGià.
RispondiEliminaComunque ragazzi, il gol di Baba dice molto sulle qualità del ragazzo. Gran palla del Berna, certo, ma:
RispondiEliminaottimo movimento del Babanero che gli detta il passaggio
gran giocata poi, un altro con Maximovic (a proposito, niente male) a tapinarlo e Gillet (ma tutti contro di noi resuscitano?) in uscita a coprirgli lo specchio, avrebbe provato a piazzarla sul secondo...
lui, invece, salta il portiere e deposita dentro...
spero gli serva per aprire l'ultimo portone, se si sblocca ne vediamo delle belle e forse, dico forse, abbiamo trovato l'attaccante che ci mancava...
Deyna mi pare che il tuo giudizio sul Rossi calciatore,visto a Firenze,sia un po' troppo negativo
RispondiEliminal'unico problema è che non si chiama Rossiz, credo, eheh...
RispondiEliminaNo, dico solo che non ha la potenza e i movimenti di Babacar, per cui non sarebbe arrivato davanti al portiere con QUELLE azioni...Come dire: inutile pensare a cosa avrebbe fatto Rossi davanti al portiere, perché non ci sarebbe arrivato che una volta, forse. Claro che magari avrebbe provato a impallinare il portiere dal limite, cosa che a Babacar ancora non riesce molto.
RispondiEliminaKurtic kross korti
RispondiEliminaLA VIOLA, un ricordo lacrimoso e accademico?
Una Fiorentina sempre più perimetrale, come la Jugoplastika che demolì la Scavolini Pesaro in finale Coppa Korac, che però non ha il tiro da fuori; non c'é neanche un centro dominante e allora soluzioni alle quali siamo abituati. Asfittiche.
La nostra (mediocre) Serie A merita un Mazzarri o un Montella? Uno Stramaccioni o uno Zeman?
La tattica viola, bellissima a parole e per filosofia, rimane brutta sul campo, un campo- L'Olimpico- che di olimpico ha la pazienza di sopportare un'orizzontalità che neanche un nostromo vigile sopporterebbe sulla sua coffa.
Oggi si scontravano un ingegnere senza mastro e un fabbro con i saldatori, il risultato non costruisce nulla, per nessuna delle due contendenti.
Attendevamo dei servitori nubiani che rifornissero Babacar ma l'esperimento é riuscito a metà (e sono generoso), visto che "data la somma degli anni d'esperienza in serie A o in campionati esteri di ottimo livello degli undici viola in campo con risultato 0 (zero), é bastato un 20 enne alle prime partite in A per mostrare come si serve in profondità e si mette davanti al portiere un attaccante" (cfr. Bernardeschi per Babacar).
Partita che ricalca il solito canovaccio, sembra il vecchio gioco per bambini, i "Trasferelli", con personaggi fissi in determinate posizioni, avversari schierati come nelle ultime 3 giornate.
Montella decide di fare come Milton Greene ("Ho messo su gli spaghetti alle 9, per le 14 saranno pronti!") e opta (forzatamente) per mezzepunte (4?!)mezza pippa (Ilicic?!), mezzi impropri (Pasqual?!), mezzi pronti (Richards, Babà, Berna)...
Tullio De Piscopo in auge con "Andamento lento", e pur avvolgenti non sfondiamo per linee verticali. Le uniche due volte che Babacar arriva davanti al portiere decide di citare Alberto Sordi "Mo' me te magno" e infatti non segna, grazie ad un ottimo Gillet ("Il meglio di un uomo").
Il primo tempo la viola poteva chiuderlo in vantaggio, grazie a un Mati sontuoso e a un Kurtic temerario (poi calante) ma invece....no.
Ripresa con De Piscopo sempre in consolle, il Toro buca te volte e alla quarta facciamo frittata con uova di Quaglia, specialità della casa.
Continua l'indefessa viola a ronzare intorno al favo torinese ma finalmente il fava mette Bernardeschi e...Giochi fatti. Taglio da bisturi, gol da asso. Partita finita, causa impossibilità di assedio finale e solita gestione senza senso degli ultimi due possessi.
Nel mare magno di una serie A che crea disinteresse, causa due battistrada sole e altre comprimarie indecenti, spicca - per noi- proprio la Viola; noi cercavamo il terzo scudetto, poi cercavamo il terzo (posto)...la serie A cerca la terza squadra che dia un senso al campionato, si perché con la terza che fa da lepre zoppa, almeno sapremo su chi illuderci...a meno che San Gennaro non riesca a liquefare (e quindi rendere liscia come l'olio) la manovra della Fiorentina.
Domanda (1): come esprimere il proprio calcio individuale all'interno della filosofia di Montella? Io non lo so.
Domanda (2): c'é un dettaglio lucido più analizzabile di altri? Si, qui so rispondere: Ilicic. Noi ogni domenica giochiamo in 10, per una sorta di turnover degli impresentabili: Gomez, Pasqual, Ilicic, Basanta....avanti il prossimo, c'é chance.
Volevo solo dire che gli manca la freddezza chirurgica di Rossi davanti al portiere. Pepito è difficile che sbagli in quelle situazioni. Perchè il portiere può essere bravo quanto ti pare ma la porta è bella grande, se sei freddo lo ghiacci. Che poi di potenza come c'è andato, due volte su tre, il Baba, Pepito mai ci sarebbe andato è vero, ma è altro discorso.
RispondiEliminaecco, poi io spero che Montella dica a Babacar che gli vuole già bene così e che quindi non c'è bisogno che scenda sulla trequarti a partecipare al palleggio per fargli piacere, per carità, che si fa solo cattiva pubblicità.
RispondiEliminaAggiungerei agli elogi, strameritati, a Babacar, un plauso per il pressing che riesce a fare in attacco ( nel primo tempo in svariate occasioni abbiamo riconquistato palla proprio in seguito alla pressione sui difensori e sul portiere).
RispondiEliminaPer me é una cosa fondamentale al gioco di questa squadra e che non vedevo piu' fare, o almeno non in maniera cosi' efficace, dai tempi di Rossi, capace di mettere da solo in apprensione le difese che hanno incertezze nell'uscita palla al piede. Gomez, per esempio, non pressa, ma "ondeggla" fra un difensore e l'altro.
Baba si propone con piu' cattiveria e soprattutto con umiltà, perché é questo che ci vuole per sfiancarsi nel pressing al servizio deila squadra
avevo capito a cosa ti riferivi,ovvio,uno stop in tre tocchi con palla che non tocca in terra,bel gesto balistico degno di chi sa trattare la palla,ma ero ancora molto entusiasta per il gol scaturito dalla combinazione dei due young made in Florence...
RispondiEliminaPagelline...
RispondiEliminaNETO 7: il grande Erté lo avrebbe raffigurato con una "T", viste le aperture delle braccia, modello "l'allungabile" dei Fantastici 4.
RICHARDS 6,5 (d'incoraggiamento): arrembante, volitivo, propositivo. Io non mi attendevo molto eppure la sua degna parte l'ha fatta, con una grinta a noi sconosciuta. Ki Konta ora Kon il nostro Kunta Kinte in spolvero? Tomovic o lui?
SAVIC 6: personaggio ideale di Marina Abramovich, non di Roman.
GONZALO 6,5: un altro giocatore rispetto allo scorso anno; più puntale, più preciso.
PASQUAL 5: sa fare benissimo il cake-walking, nulla più. Ah si! 26 passaggi all'indietro. E pensare che era partito dopo un minuto con un cross utile!
BADELJ 5: avrà atropina negli occhi, boh....
VALERO 5,5: dissipazione del talento?
KURTIC 6: almeno lui prova il tiro, corre, tenta (solo quello: "tentativo") il cross.
ILICIC 4,5 : Un merlo albino...lo guardi e dici "E che ci faccio? A cosa serve?". Zero richieste per lui, zero pericolosità, zero carisma, zero miccie accese. Zero. E zero non si commenta.
MATI F. 7-: coreografie calcistiche iperboliche vanificate da compagni manichini coreografici all'estremo.
BABACAR 7- (il "-" é per i due gol mangiati): la nonna di Mae West aveva tre seni, lui ha tre palle, fisicamente e sul campo. Tre occasioni limpide, alla terza colpisce.
Il "terzo della viola" (scudetto) chimera, il terzo (posto) raggiungibile, il terzo attaccante il più certo: lui, Babacar.
PIZARRO S.V.
AQUILANI 6 : entra e fa sentire i tacchetti, giustamente.
BERNARDESCHI 7: graffia e griffa il match.
MONTELLA 6: inammissibile misticismo di quelli come me, che lo adorano ma iniziano a finire i ceri o dura realtà atea? Pareggia l'ennesima partita dominata ma le assenze oggi (quasi) pareggiavano i titolari! Darei agli allenatori di A le analoghe assenze di Rossi, Gomez, Joaquin, Vargas, Cuadrado....e poi vedrei i loro miracoli, che nessuno da circa 2000 anni compie più (per i mistici). Gli atei magari piangerebbero spiegando che ciò neghi esiste perché lo nomini.
è vero. È anche vero che il Toro di quest'anno non vale minimamente quello dell'anno scorso, e che le partite dell'anno scorso sono avvenute tutte nei nostri momenti peggiori: a Torino andammo la giornata successiva all'infortunio a Rossi, con Yakovenko titolare; in casa col Sassuolo 3 giorni dopo la finale di Coppa Italia, senza alcun obiettivo da raggiungere (mentre per loro era la partita decisiva per la salvezza); e in casa col Genoa fu il furto arbitrale ai nostri danni più clamoroso della stagione.
RispondiEliminaInsomma, quest'anno mi sarei aspettato di non ripetere queste pagine, tra le peggiori della scorsa stagione. Poi, con gli infortuni, tutto diventa perdonabile, quindi non drammatizzo, ovviamente. Ma, ecco, non vorrei dover mettere in conto di perdere in casa con l'Inter domenica prossima perché lo facemmo anche l'anno scorso...
Visti gli highlights, non male Babacar, al di la' della rete, si è inserito bene in altre due occasioni. E' un passo (forse qualcosa in più) avanti al Gomez di inizi stagione. Piuttosto ho visto la difesa imbarazzante non tanto nel gol di Quagliarella (dove hanno lasciato a desiderare) ma soprattutto nella rete mancata di Darmina, i nostri non hanno recuperato, si sono impicciati tra di loro. Un vero disastro.
RispondiEliminaEh sì, la freddezza davanti al portiere ancora gli manca, e forse anche un po' di precisione nel piazzare la palla. Ma ora che si è sbloccato forse sarà più tranquillo anche in quelle circostanze...
RispondiEliminaScusa, in quale partita Basanta sarebbe stato impresentabile?
RispondiEliminaAd ogni modo complimenti a Sinisa, che ha portato la Samp dietro a Roma e Inter, con 11 punti...Naturalmente con quella rosa non ci resterà a lungo, ma si sta facendo onore.
RispondiEliminaC'era una puzza di merda in studio alla D.S., poi ho capito: Tardelli, Cristallin (o un cognome simile...cazzo ci fa alla DS?), Civoli.
RispondiEliminaOggi, da noi, sarebbe un infortunato.
RispondiEliminaZeman sta facendo il culo alla Juve, renudista, e la Cristallin difende la i gobbi...arriva Tardelli con domanda estemporanea a cambiare discorso....Che teatranti i gobbi.
RispondiEliminaZeman "Negate medicine e negate quel che si vedeva in campo....negate calciopoli....Per voi non é successo nulla!".
Graaande Sdengo!!
Come l'Inter, tatticamente? "Si affida ai singoli..."...ah ah ah ah ah...Zeman distrugge dentro e fuori dal campo Mazzarri!!!
Con lui forse si arriverebbe -esimi ma Babacar e Bernardeschi verrebbero fuori due fenomeni.
RispondiElimina