Mazzarri alla fine ce l’ha fatta ad avere un rigore a favore, perché è uno di quelli che da carattere alla squadra, insomma, se l’obiettivo è chiaro lui lo raggiunge. Perché parlo di lui? Solo perché se a qualcuno venisse in mente di candidarlo a sostituto di Montella sappia che Walter prima di ogni partita da sempre un’occhiata all’oroscopo, ieri dopo il match contro il Bologna ha dichiarato di aver letto che per il suo segno sarebbe andato tutto bene e che sarebbe stata una giornata fortunata. Poi ci fu Milito. Il problema di Mazzarri è il suo secondo, perché l’oroscopo di ieri del suo secondo diceva invece che non sarebbe stata affatto una giornata fortunata. Tornando a noi, il problema è che sono 10 quelli dello staff di Montella, Thohir se la caverebbe con poco, noi invece siamo in un vicolo cieco di oroscopi. A meno che non si scelga uno staff che abbia lo stesso segno zodiacale. Ma quei braccini dei Della Valle dovevano andare a scialare proprio sullo staff di Montella? Altrimenti avremmo trovato la soluzione, mandare via il secondo del napoletano ci avrebbe messi tutti d’accordo, anzi, comprando un giocatore in meno come Gomez avremmo accontentato anche gli amanti di Gabbiadini. Se oggi vinciamo contro l’Udinese malgrado Montella mettiamo comunque 5 punti tra noi e il quinto posto, anche se noi dobbiamo combattere non solo contro la sfiga che portano i secondi, sembra che in riva all'Arno possa esserci anche chi gufa contro, addirittura quando Montella cade, le stelle esprimono un desiderio. L’esonero. Si parla troppo di futuro per i miei gusti, di allenatore e nuovi acquisti, mentre c’è ancora da portare a termine una stagione che potrebbe regalarci grandi soddisfazioni. Quelle che il povero Thohir si può solo sognare nei lunghi voli che lo portano ad assistere alla specialità di Mazzarri. La mancata vittoria. Anche Germano Mosconi era tifoso dell’Inter. Al Bambi che fa molto volontariato ma che tutti i lunedì è roso perché vorrebbe mandare via Montella, ho consigliato di ritagliarsi uno spazio terapeutico per drenare la rabbia. Gli ho consigliato di fare volontariato anche nei luna park sostituendosi al calcinculo. Per il resto abbiamo bevuto per festeggiare, anche se non ancora l’esonero, è comunque riuscito a realizzare un sogno. Era tanto che voleva comprarsi una barca e alla fine, dopo tanti sacrifici, ce l’ha fatta davvero. Solo che non aveva molti soldi e quindi si è dovuto accontentare di una barca usata e da rimettere a posto perché ha qualche problemino alla chiglia. Anzi, mi ha chiesto di aiutarlo, intanto andando a recuperarla dalla Fossa delle Marianne dove è affondata qualche anno fa. A proposito del povero Mazzarri che certo non poteva calciarlo lui il rigore di Milito, sembra che per qualcuno, l’allenatore, un giorno tirando la leva del freno a mano della sua macchina, possa fare jackpot facendoci vincere un milione di dollari infilati tutti dentro alla Coppa Italia. Il Bambi sostiene addirittura che la Gioconda sorride al pensiero di Spalletti.
L'esonero oggi di Montella lo chiedono nel mondo solo il Colonnello e Zemanviola, con intenti più che altro provocatori, e non lo dico in senso negativo.
RispondiEliminaPersino quei giornali che ne hanno parlato lo hanno fatto non in termini di qui e ora.
Che senso ha quindi, da parte tua, Poeta,ingigantire ed inseguire ogni giorno questi fantasmi?
Ben detto, ora non è il momento di pensare al futuro, MA NEPPURE AL PASSATO, caro Poeta, bisogna pensare al qui e ora.
Qui e ora ancora Pasqual titolare e capitano?
Qui e ora ancora senza due punte?
Qui e ora ancora Cuadrado a sinistra?
Qui e ora ancora Ambrosini in campo e magari playmaker?
Ti va bene questo qui e ora Poeta?
Inoltre, caro Poeta, se diamo la formazione prima, ci accusi di voler fare gli allenatori, se non la diamo ci accusi di criticare solo col senno del poi.
RispondiEliminaMettiti d'accordo con te stesso.
Nel frattempo io continuo a proporre la mia formazione:
Neto;
Tomovic (Roncaglia)- Rodriguez- Savic;
Cuadrado-Aquilani-Pizarro-Valero-Vargas(Tomovic)
Matri-Matos
Preciso che più che la mia mi sembra quella più naturale, più logica, tenendo conto di come era stata concepita la Fiorentina quest'anno e delle assenze.
Purtroppo leggo invece di un Pasqual titolare fisso capitano indiscusso, di Ambrosini forse in campo dal primo minuto, di un attacco formato dalle due punte (sic !?) Cuadrado e Ilicic, con Matri e Matos a guardare la partita dalla panchina.
RispondiEliminaDetto ciò l'Udinese di oggi la si può E LA SI DEVE asfaltare comunque, con qualsiasi formazione.
RispondiEliminaChiari, Savic e Vargas un ci sono, o che allenatore tu sei se un tu sai nemmen chi tu ha' convocato? A me Pasqual e mi piace come i'pan duro, ma se tu vo' fare i 3-5-2 chi tu ci metti? Tomovic che di sinistro un piglia nemmen ni' pallone?
RispondiEliminaScusa Jordan, su Vargas e Savic non mi sono aggiornato, non essendo del mestiere, eh eh eh.
RispondiEliminaSecondo me anche a sinistra Tomovic si destreggia bene, e meglio, ed in modo più completo ed efficace di Pasqual.
Su Tomovic-Pasqual ci si può discutere ma che schierare l'uno o l'altro sia di importanza fondamentale mi sembra parecchio "questionable". Il problema è che un simil-Cuadrado per il 3-5-2 a sinistra non c'è. Il più vicino (ma senza esagerare) poteva essere Romulo, ma non è stato mai provato nemmen per sbaglio nel ruolo e mandato a Verona.
RispondiEliminaPer me Jordan, non è così marginale la differenza, Tomovic sa anche puntare l'uomo ed arrivare fino alla fine del campo.
RispondiEliminadopo di che non crossa perchè di sinistro non ci piglia.
RispondiEliminaSu Romulo siamo pienamente d'accordo, già dall'anno scorso.
RispondiEliminaIo qualche cross decente dalla linea di fondo campo di Tomovic lo ricordo, non ne ricordo di Pasqual. Certo, Vargas è unico in questo, per questo avevo rimosso la sua indisponibilità, eh eh eh!
RispondiEliminaTra l'altro anche Romulo pur essendo destro si destreggia anche sulla fascia sinistra.
RispondiEliminaNon sono completamente d'accordo, ma questo Terim (terzo fantasma!) è strepitoso ragazzi:
RispondiEliminaterim 8.44 : "Che bello svegliarsi la domenica mattina e non sapere chi giochera' a destra,chi a sinistra,chi in attacco, chi in difesa, se in attacco a destra o in difesa a sinistra e viceversa!!!!!!Per completare la demolizione del milan, dopo mosciolivo, Fuffella sarebbe il massimo!!!se poi gli si riesce a dare pure Pasqual allora abbiamofatto bingo!!!!!Avanti con Spalletti!!!!"
Chiari, quello che mi diverte rimarcare è proprio quello che ti ha fatto notare Jordan. A te in questo caso, ma vale per tutti, compreso me. Che comunque almeno non mi prendo sul serio. E cioè, si è credibili quando sottolineiamo le mancanze del tecnico proponendo soluzioni con dei giocatori che non sono neanche convocati?
RispondiEliminaPatetico il tuo modo di cercare maldestramente aiuto, Poeta, e di sfuggire ai problemi che vengono posti, creando fantasmi e divagando e mentendo.
RispondiEliminaNon sono gli indisponibili Vargas e Savic il problema, e dimenticarsene qualcuno non ci toglie il diritto di criticare e non toglie fondamento alle nostre critiche.
Riprovaci, ti è andata male ancora una volta.
La SDA è stata una pessima scuola.
Pongo problemi brucianti e mi si risponde che visto che ho dimenticato di Vargas e Savic infortunati non sono credibile. Pazzesco.
RispondiEliminaCi manca solo che ti attacchi a qualche mio errore grammaticale, Poeta, in perfetto stile SDA. Patetico.
RispondiEliminaOltretutto a Vargas, nell'incertezza, ho messo un alternativa, bugiardo.
RispondiEliminaQuindi ho dimenticato solo Savic, Ed ora scrivici un romanzo, e parlane per un paio di mesi, in stile SDA, Poeta.
RispondiEliminaTu hai dato una formazione che non può essere mandata in campo. A noi serve qualcuno che invece lo sappia. Il ruolo dell'allenatore, appunto. Un professionista. Ma è legittimo anche quello che dici tu, perché questo è il nostro ruolo, che ci serve per coltivare una passione, per divertirsi come cerco di fare io, ma anche per dare di bugiardi agli altri come speso piace a te. Tutto fa parte del gioco. L'importante è avere coscienza del proprio ruolo.
RispondiEliminaIl tuo è, Poeta, è quello, in questo caso, di continuare a divagare, a eludere e mentire, attaccandoti pretestuosamente, pateticamente e vomitevolmente al fatto risibile e del tutto marginale, che ho dimenticato l'indisponibilità di Savic, per delegittimare le mie critiche.
RispondiEliminaE come avevo previsto, insisti.
Penoso.
Vergognati!!!
Che cazzo c'entra il mio ruolo, di cui ho piena coscienza?
RispondiEliminaSmettila di calunniarmi Poeta.
Poeta, ho posto problemi che con l'indisponibilità di Savic non c'entrano un cazzo, bugiardo.
RispondiEliminaMarginale non conoscere chi è disponibile? Come fai allora a pensare di dare delle soluzioni? Ti piace darmi del bugiardo? A me piace farmelo dare.
RispondiEliminaRomulo l'ho visto giocare a sinistra in Brasile e giocava come a destra. In quella partita di finale del paulista Santos-Santo Andrè in cui lo vidi per la prima volta due anni prima che venisse a Firenze, fece sfracelli proprio in fascia sinistra.
RispondiEliminaHo capito benissimo ed accettato la tua battuta, Jordan, ma c'è chi non l'ha capita, e l'ha strumentalizzata.
RispondiEliminaGuarda Chiari che tu sei molto più aggiornato di me. Questo però non toglie che Montella lo sia un po' di più.
RispondiEliminaIo sono aggiornato come tutti i tifosi, ai quali può sfuggire qualche aggiornamento.
RispondiEliminaQuanto a Montella ci mancherebbe altro che non lo fosse, ed alla perfezione, e questa è una di quelle ovvietà che fanno pisciare cubetti di ghiaccio, Poeta, e che non c'entra un cazzo con le mie legittime critiche.
Oltretutto non mi sembra di essere stato il primo e neppure sarò l'ultimo a dimenticarsi di un'indisponibilità nel proporre una formazione da qui.
RispondiEliminaGuarda caso ti sei scagliato solo sulla mia, Poeta, che tra l'altro non influisce minimamente sulle mie critiche. Pazzesco.
Sinceramente leggere un probabile attacco Joaquin Ilicic Cuadrado (a sinistra)
RispondiEliminafa venire le bolle. Certo che affrontiamo una squadra nettamente inferiore e dovremo spuntarla comunque. Prende forza la battuta del SOPRA, gettare le maglie in aria e i primi undici che l`acchiappano vanno in campo. Ah ah ah.
Un altro capitolo si aggiunge ad una lunga serie, le illuminanti dichiarazioni del tecnico che attraverso i giornali ci fa sapere che per crescere, bisogna trattenere Cuadrado, dimenticandosi che poi quando lo ha avuto a disposizione, lo ha messo in ruoli inutili, dannosi per la squadra e lo stesso giocatore. Non so come possa essere ancora difendibile.
Chiari forse non sei aggiornato neanche su quello che ho scritto. E allora te lo ripeto. E' legittimo il tuo diritto alla critica, fa parte del ruolo del tifoso. Ma siccome si danno soluzioni tattiche, spesso con l'intento di evidenziare le plateali carenze tecniche di Montella, il fatto di non conoscere nemmeno chi è squalificato dimostra quanto certe accuse siano gratuite. Perché si indicano alternative senza conoscere cosa succede durante gli allenamenti, a prescindere dalle decisioni del giudice sportivo. E a prescindere da chi siede in panchina. Vale per Montella e Spalletti. E' una questione di ruoli come cercavo di spiegare prima. Quello dell'allenatore e quello di critica o loda l'allenatore. Basta che è al di là del professionismo non creda di essere lui l'allenatore. O almeno, a me non me la da ad intendere.
RispondiEliminaInsisto, non capisci, Poeta.
RispondiEliminaSeguimi con attenzione: se quello che ho dimenticato inficiasse le mie i critiche bene, altrimenti attaccarsi a quella dimenticanza, risibile ed ininfluente, è un vomitevole ed insopportabile pretesto per delegittimare e per evitare le mie critiche.
Ti faccio una domanda Pollock, alla quale risponderai da dilettante quali siamo:
RispondiEliminametteresti Joaquin Ilicic Cuadrado con la probabile difesa a quattro?
Io non ho bisogno di delegittimarti Chiari, perché tu non sei un allenatore,mentre Montella si.
RispondiEliminaEd anche ora eviti miseramente di rispondere alle miei critiche, oltretutto tentando di delegittimarle perché sono un semplice tifoso. Mi fai pena, in questo.
RispondiEliminaTranquillo Chiari, anche io sono un semplice tifoso. La differenza è che tu invece non mi fai pena.
RispondiEliminaLe mie critiche sono legittime, e vanno rispettate sempre, Pollock.
RispondiEliminaStampatelo bene in testa.
Lele, non sono in grado di risponderti, non ho una preparazione per dare lezioni tattiche a Montella o a chiunque altro professionista, mentre da quello che scrivi tu deduco che Montella fa scelte che dimostrano carenze che tu invece individui facilmente, se poi vince contro l'Udinese è tutto normale perché l'Udinese è nettamente inferiore. Allora ti chiedo se il Bologna è inferiore dell'Inter e cosa pensi di Mazzarri?
RispondiEliminaTu mi fai pena in questo tuo atteggiamento verso le mie critiche, tutto lì.
RispondiEliminaCome cazzo ti sei permesso di criticare Delio Rossi a Firenze, se non legittimi le critiche dei tifosi a Montella, Pollock. Allora ti ritenevi all'altezza?
RispondiEliminaChiari, sono legittime. L'ho già scritto tre volte con questa. Legittime però non vuol dire che io debba considerarle giuste. E' legittimo anche il mio scetticismo sulle tue ricette.
RispondiEliminaNo, Poeta, hai provato a delegittimarle perché mi sono dimenticato dell'indisponibilità di Savic e perché sono un semplice tifoso, non un allenatore. Penoso.
RispondiEliminaOk Chiari sono penoso.
RispondiEliminaIl 4-3-3 per noi è micidiale. Sono d'accordo con Jordan, Pasqual fa cacare ma da esterno di centrocampo sempre meno che in difesa e se l'alternativa è il massacro con modulo luddiano, allora: Neto, Fac, Rodri, Compper, Juan, Pek, Aquila, Borja, Pasqual, Matri, Wolski. Se però uno dei tre tenori fosse nella forma in cui li abbiamo visti recentemente (ma è Montella «che li vede durante la settimana», si dice sempre, no?), Mati. Anzi, per me Mati sempre, come LUCIANO sempre. Ma se tolgo uno a caso dei tre tenori (tutti inferiori a Mati, sia in questo momento sia se al meglio tutti e quattro) si apre un nuovo fronte di lotta sul sito del pensiero unico secondo Dorf, e quindi ci rinuncio. Chiari, Pollock critica le tue critiche, tu critichi le sue critiche alle tue critiche e così potete continuare. Ma non capisco perché Pollock ti farebbe pena. Se non per il suo essere sanfredianino e in quel caso non mi sentirei di darti torto. Ma sono nati così, il posto è di merda, aspirano da sempre a fare il gran salto (del ponte), ma noi li teniamo a bada con le guardie di frontiera.
RispondiEliminaAh ah ah
RispondiEliminaChiari, trovami una mia disquisizione tecnica tesa a spiegare dove Rossi sbagliasse. Il tema è questo Chiari.
RispondiEliminaDobbiamo accettare i pugni in campo ed in mondovisione di Delirio Rossi a Ljajic perché lui è un allenatore e noi dobbiamo avere coscienza del nostro ruolo? Quale ruolo? Di accettare ogni scelta dell'allenatore , perché lui ha il patentino e noi no? Perché a lui non sfuggono gli infortunati ed a noi a volte sfuggono?
RispondiEliminaChiari, e 4, tu puoi dire tutto quello che vuoi. Io posso non ritenerlo attendibile.
RispondiEliminaOk lo criticavi solo perché ciancicava. Quindi noi tifosi non possiamo criticare le scelte tecniche degli allenatori?
RispondiEliminaEludi la mia domanda? Non va bene nascondersi e non esiste tifoso che non abbia la sua idea senza per questo sentirsi professionista. Tu critichi chi critica, quindi ti metti automaticamente nella schiera di chi si espone con proprie tesi, giuste o fallaci che siano. Io scrivo la mia e la argomento, tu la critichi e l'accetto, ma quando ti chiedo un parere ti attacchi al professionismo di Montella. Un po poco come argomentazione. Ovvio che scrivo da dilettante, faccio un altro lavoro e già mi basta e avanza in qualche modo riuscire in questo, cosa difficile con l'aria che tira.
RispondiEliminaTi ripeto comunque che di Mazzarri e l'Inter mi imposta una bella sega.
E 5. Lo puoi fare.
RispondiEliminaNon eludo la domanda Lele. Io il calcio lo guardo con occhi diversi. La riprova è che non troverai mai un mio commento che affronta gli aspetti tattici. Perché non sono preparato. O forse non sono preparato perché non mi interessano.
RispondiEliminaCertamente, Poeta, e sarebbe gradito qualche serio argomento di merito a supporto della presunta inattendibilità di quello che dico, ed in ogni caso non ti devi permettere di delegittimarlo perché sono un semplice tifoso e non un allenatore e perché mi sono dimenticato di un infortunato del tutto marginale rispetto alle mie critiche.
RispondiEliminaPer te è marginale conoscere chi è squalificato o infortunato e per me no. E qua siamo in un vicolo cieco. Se vuoi invece degli argomenti validi per offendermi posso dirti che a pranzo berrò del Lambrusco di Sorbara.
RispondiEliminaCerto che lo posso fare e legittimamente, ed essendo degno di ricevere una replica seria, nel merito, soprattutto qui, ed anche se sono un semplice tifoso al quale può sfuggire un infortunato, tra l'altro ininfluente rispetto alle mie tesi.
RispondiEliminaProva quello della cantina PALTRINIERI, eccezionale!
RispondiEliminaIo non ti voglio offendere, giudico il tuo comportamento in questa circostanza, nella quale tu e solo tu sei cieco e sordo peggio di Ludwig, in questa Pollock. Perché il tuo argomento sarebbe valido se la mia dimenticanza inficiasse le mie critiche.
RispondiEliminaGrazie Orcio perché non è facile trovarne uno veramente buono. O almeno è difficile per me che non conosco bene l'argomento.
RispondiEliminaChiari, diciamo allora che le tue critiche sono inficiate da vizio formale.
RispondiEliminaOggi ho provato a sbirciare e vengo travolto dallo Tsunami Chiari-Pollok. Meglio se fosse di Brunello e non di Pigato, ma anche Sangiovese o Lambrusco andrebbero bene. Tento di riemergine dal vortice, ma penso che con questa sarò ricoperto da una nuova ondata: ecco la mia formazione per oggi (4-3-2-1): Neto,Cuadrado,Diakité,Gonzalo,Tomovic,Aquilani,Pizarro,Mati,Wolsky,Ilicic,Matri. Borja non rischiato in panca. Andow se in ripresa inserito nel secondo tempo. E ora vado a bere un bicchiere di Montepulciano così per sparigliare ulteriormente le carte
RispondiEliminaLe mie sono critiche argomentate pertinenti e precise, Pollock.
RispondiEliminaAllora, anch'io metterei in campo il 3-5-2:
RispondiEliminaNeto; Tomovic, Gonzalo, Compper (Diakité); Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Valero (Mati), Pasqual; Matri, Ilicic (Wolski, Matos)
Se si deve giocare con la difesa a 4, io metterei un 4-2-3-1:
Neto; Tomovic, Gonzalo, Diakité (Compper), Roncaglia; Aquilani, Pizarro; Cuadrado, Ilicic (Wolski), Joaquin; Matri
Se poi, costretti dallo Zaller, bisogna mettere in campo il 4-3-3, eccolo:
Neto; Tomovic, Gonzalo, Diakité (Compper), Roncaglia; Aquilani, Pizarro, Valero (Mati); Cuadrado, Matri, Matos. Questa formazione potrebbe trasforemarsi nel 3-5-2 a partita in corso.
Ecco un'altra tua perla, un'altra tua vomitevole bugia, Pollock: "Per te è marginale conoscere chi è squalificato o infortunato".
RispondiEliminaNon mi sono mai sognato di sostenere una stronzata del genere, e ti chiedo ancora una volta di smetterla di calunniarmi.
Seguimi bene Pollock, ho detto che l'aver dimenticato da parte mia l'indisponibilità di Savic è del tutto ininfluente rispetto alle mie critiche specifiche, e più in generale ho detto che il fatto che un tifoso dimentichi un'indisponibilità non è argomento che toglie credibilità o attendibilità alle sue critiche.
Mi sembra elementare, ovvio.
Chiari, il Pollock è un sanfredianino, per noi è una classificazione, per te ligure un pochino più complicato comprendere. Firenze è la culla dell'arte ma anche della presa per i culo, ecco i sanfredianini si sentono i soli autorizzati ad andare oltre. Io sono vicino, poche centinaia di metri, ma dall'altra parte del ponte, c'è solo l'Arno che divide, ma in realtà vuol dire distanza siderale, praticamente un altro mondo. ahahahahah.
RispondiEliminaMettiamola così.
RispondiEliminaChi sará la fava?Il problema é che continuiamo a prendere due piccioni con una fava; la fava in questo momento (un po' lungo) é "la punta", i piccioni sono i gol che continuiamo a prendere.
RispondiEliminaBisogna assolutamente invertire la tendenza, nel girone di ritorno, a perdere punti in casa (solo due vittorie in casa nel ritorno, contro Atalanta e Chievo).
RispondiEliminaE comunque anche te sei andato oltre, hai sfondato ogni barriera hai sforato ogni stop loss, gli hai detto che è peggio di Lud...!
RispondiEliminaCome no, da una parte si cerca di delegittimare in tutte le maniere le scelte del tecnico (e non è riferito a Montella ma a tutti i tecnici del mondo da parte di tutti i tifosi del mondo) con ricette fatte in casa, e dall'altra però non si sa nemmeno chi è a disposizione. Questo sarebbe marginale?
RispondiEliminaPeggio no, è vero, ho esagerato, ma in questo caso c'è andato vicino.
RispondiEliminaOggi bisogna invertire la tendenza di sfavamento generalizzato che ci ha colpiti e che non ci può accompagnare fino al 3 maggio p.v., dato che ancora abbiamo un obiettivo da conquistare. Poi sul rendimento in casa di quest'anno potremo discuterne a iosa dopo maggio, dato che si prevedeva che sarebbe stato più difficoltoso di quello esterno, ma così brutto neanche io me lo sarei aspettato...
RispondiEliminaSe posso sommessamente provare a interpretare lo spirito del curatore del blog, quello è stato il momento di suo maggior godimento...
RispondiEliminaPollock, per un ottimo Lambrusco, c'è un punto vendita della produzione di Lini,
RispondiEliminain tre qualità, rosso bianco e rose`.Passa il ponte, in Borgognissanti accanto alla Chiesa. Ah, non scordarti il passaporto, ahahahahaah.
Ancora mistifichi, Io non delegittimo, critico Montella con argomenti precisi. Tu invece prendi a pretesto una dimenticanza che capita a tutti da qui e che nel caso non c'entra con le critiche per definire non credibili le critiche. Questo tuo è un argomento, un pretesto, idiota che neppure all'asilo infantile sarebbe accettato.
RispondiEliminaAh ah ah ah ah ah!!!
RispondiEliminaChe eravate sonati si sapeva bene in San Frediano, ma non al punto da mettersi a vendere Lambrusco!!!
RispondiEliminaSi sa chi c'è a disposizione, da qui a chiunque però può sfuggire qualcuno, si tratta in questo caso di vedere se la dimenticanza inficia il suo ragionamento. Semplice.
RispondiEliminaAllora mettiamola così, è la sicumera che viene utilizzata per dimostrare la veridicità dei propri argomenti,che di fatto servono a spiegare quanto sia facile trovare un rimedio alle nefandezze di un allenatore, che vacilla, quando nella formazione che si è scelta per dimostrare quanto si è bravi, c'è un infortunato e uno squalificato.
RispondiEliminaPollock espulso dall'asilo infantile, come rivela tristemente il Chiari... Un delinquente già a quella tenerissima età. Un sanfredianino, tutto qui, dico io. Adesso entro in zona-partita e vi lascio, ma vi avverto che è tutta la mattina che Ludde, oggi incautamente usato come deterrente oltraggioso per regolamenti di conto sitollockiani, sta sparando a zero su Gomez. Gli riesce alla perfezione soprattutto quando Gomez è indisponibile e non può provare la sua (di Gomez, ovviamente) infinita inettitudine.
RispondiEliminaNessuna sicumera, solo argomenti da parte mia, che meritano, qui, repliche altrettanto argomentate e altrettanto nel merito. Ripeto, la dimenticanza di un infortunato o di uno squalificato da qui ci può stare e non toglie la minima credibilità agli argomenti se quella dimenticanza non c'entra con cazzo con quegli argomenti.
RispondiEliminaAh ah ah ah ah!!!
RispondiEliminaDimostra che tu sei un tifoso e che un allenatore quelle dimenticanze non se le può permettere. Così va bene?
RispondiEliminaCertamente, ovvio. E ripeto, nulla toglie alla credibilità delle mie critiche che non c'entrano un cazzo con quella dimenticanza.
RispondiEliminaSbagli a sottostimarlo. Certo un pinot Sankt Valentin è altra roba,
RispondiEliminaLini è tra i migliori costa 5€. Comunque mi par strano questo classismo, siete abituati da una vita alla spuma Salus...
Allora ti chiedo, visto che la dimenticanza non inficia la credibilità dei tuoi argomenti. Il fatto di non allenare quei giocatori di cui poi componi formazioni senza avere l'obbligo di considerare solo i disponibili, ha un valore oppure no? Pensi di essere sulla play station o il lavoro sul campo ha una sua validità? Tu ne sai più di un allenatore che segue e parla con i giocatori? Credi quindi di essere più credibile di un allenatore? Per me no. E il fatto che non sai nemmeno chi è squalificato me lo conferma.
RispondiEliminaNo. Non lo sottostimo affatto. Infatti ieri l'ho comprato. Era solo un modo per darvi di sonati. Il Lambrusco in Borgognissanti non è proprio del tutto normale.
RispondiEliminaNon ne so di più, non mi ritengo assolutamente più credibile di un allenatore, e non solo perchè da qui posso dimenticare uno squalificato. Ma tra tifosi, come siamo qui, pretendo che i miei argomenti vengano discussi con correttezza e nel merito, oppure meglio ignorarli. Sono d'accordo sul fatto che certe scelte dell'allenatore che ci sembrano assurde possono essere motivate da situazioni interne, più o meno accettabili, che non conosciamo. Ciò però nulla toglie al nostro diritto di dire che quelle scelte ci sembrano assurde, e magari anche di ipotizzare quelle ragioni. .
RispondiEliminaNon conosco il fatturato, ma se tengono aperto...
RispondiEliminaComunque scordi che da noi passano tanti turisti.
Io sono la dimostrazione del tuo diritto, come quello di chi chiede l'esonero da subito. Come c'è un diritto contrario che è quello di non essere d'accordo. E di esprimerlo con gli strumenti che uno ritiene più idonei. Io non entro nel merito come nel merito non ci sono mai entrato, con nessuno. Forse oggi ti da più fastidio perché questo è rivolto a te. Ed è comprensibile. Ma è il mio modo. Che è stato sempre così.
RispondiEliminaI veri turisti passano solo in San Frediano.
RispondiEliminaNo, tu me lo hai tolto quel diritto stamattina, quando con la scusa idiota della dimenticanza dell'indisponibilità di Savic hai definito inattendibili le mie critiche.
RispondiElimina...e una volta che si rendono conto, ripassano il ponte in via definitiva.
RispondiEliminaNon metto in discussione il tuo diritto alla critica. Sei tu stesso che rendi inattendibili i tuoi argomenti per vizio formale.
RispondiEliminaTu li hai dichiarati inattendibili con un argomento idiota. Dovresti vergognartene.
RispondiEliminaIn linea di principio i miei argomenti di tifoso appassionato non sono assolutamente inattendibili. Vanno verificati nel merito, e con correttezza, sicuramente qui.
RispondiEliminaMontella non è certo tenuto a prenderli in considerazione.
Sarà la realtà a dire se sono fondati, e quanto.
A dire il vero, DiladdArno, in piazza della Passera c'è la miglior gelateria di Firenze... E che dire della Cappella Brancacci? E la "movida" sanfredianina?
RispondiEliminaNessuno a detto a Lud che non si parla degli assenti.
RispondiEliminaIntanto il PROBABILE attacco Ilicic, Joaquin, Cuadrado non c'è. Ma tant'è.
RispondiEliminaAttacca senza punte, con due punte sedute in panca.
RispondiEliminaCon quelle due punte sedute in panca. O pensi che ci avrebbe messo pure Gomez e Rossi in panca?
RispondiEliminaNo. Ma non avrei rinunciato alle due punte in tutti questi mesi, oggi compreso.
RispondiEliminaComunque oggi si vince, in ogni caso.
RispondiEliminaNon c'è solo il ruolo, c' è soprattuuto il valore di chi eve ricoprire quel ruolo.
RispondiEliminaCerto, ma in questo caso non vedo la clamorosa differenza di valore (nel ruolo che comunque bisogna ricoprire) tra chi scende in campo e chi sta in panca, tale da giustificare il sacrifico di specialisti del ruolo stesso.
RispondiEliminaPer spiegarmi con un esempio. Joaquin è sicuramente più affidabile di Matos e anche di Matri, ma se gioca ala destra, in quanto punta secondo me no. Ancora di più si può dire dell'Ilicic di quest'anno.
RispondiEliminaMezz'ora da urlo!
RispondiEliminaPrima mezzora e l'inguardabile e improbabile viola in campo non se la gioca poi così tanto male.... Certo, Pasqual non si guarda, Ambro impalpabile, Cuadrado a sinistra non c'azzecca, segnamo grazie ad una autorete, ma siamo comunque pimpanti e piacevoli da vedere.
RispondiEliminaAmbrosini è stato uno dei migliori in parecchie zone del campo, va bene avercela con lui Orcio....... ma insomma.
RispondiEliminaAmbrosini gioca di mestiere, Leo, ma non fa per questa Fiorentina, se non è a posto Valero, questa era la partita per Anderson non per Ambrosini.
RispondiEliminaCuadrado a sinisra è sacrificato, come si era già visto.
Fa più Tomovic da solo sulla fascia destra che Cuadrado e Pasqual insieme su quella sinistra.
Questo primo tempo di doveva chiudere sul doppio vantaggio, l'Udinese è nulla.
RispondiEliminaSe portiamo a casa i tre punti e il Parma stasera ci fa un regalino si riapre un piccola speranza.
RispondiEliminaPer adesso abbiamo dominato, creando parecchie occasioni gol, la maggior parte delle quali di testa. in generale, mi sembra che abbiamo messo in campo una squadra più fisica, con gente tipo Mobido e Ambro (lo stesso Ilicic fisicamente è forte): in quest'ottica si capirebbe l'eventuale acquisto di Kaboul.
RispondiEliminaForse ho visto male, ma mi sembra che si giochi una sorta di 4-3-2-1, con Cuadrado e Ilicic trequartisti dietro a Matos: i due trequartisti giostrano abbastanza centrali, quando si decentrano vanno sulla fascia opposta rispetto al loro piede preferito, quindi Cuadrado a sinistra e Ilicic a destra. Finora funziona, ma nel secondo tempo non è che Guidolin starà a guardare, qualcosa si inventerà.
Ok, finita
RispondiEliminaAmbrosini ha dato più apporto nelle tre fasi di gioco di Aquilani e Pizarro, poi se si vuol giudicarlo sempre con prevenzione non ci sono problemi. Oggi uno dei migliori a centrocampo.
RispondiEliminaTre punti stra-meritati, occasioni a pioggia, Neto praticamente inoperoso prima del goal che macchia la sua prova. Il quarto posto sta prendendo sempre più corpo. Abbiamo corso e giocato bene nonostante fossimo abbastanza spuntati, un po' per scelta un po' perché i sostituti sono questi.
RispondiEliminaSono d'accordo. E' sul tipo di giocatore la mia obiezione, sulla qualità tecnica. Detto ciò ha fatto un super assist a Cuadrado.
RispondiEliminaAnche sulla colpa di Neto ci andrei cauto, è venuto fuori un tiro che non voleva esserlo, con una traiettoria beffarda che avrebbe ingannato chiunque.
RispondiEliminaNon solo, un bel colpo di testa e un tiro deviato nel primo tempo e tante chiusure nel mezzo oltre che in difesa. Se ne avessimo uno più giovane sarei più contento anche io ma un'interditore di questo livello fa sempre comodo. Nonostante l'assenza di Borja e di peso la davanti s'è preso a pallate l'Udinese per larghi tratti della partita.
RispondiEliminaE' distante, è sul suo palo, mi è parso goffo anche come movimento di copertura. Peccato, aveva fatto bene fin li.
RispondiEliminaSorpreso dalla traiettoria in ritardo perché si stava muovendo aspettandone un altra.
RispondiEliminaPartita rassicurante sulle condizioni fisiche e mentali della squadra, nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, nel secondo abbiamo controllato la partita e, in generale, abbiamo dominato. Le uniche occasioni da gol lasciate all'Udinese sono state il gol, abbastanza casuale, e il colpo di testa al 49'.
RispondiEliminaL'Udinese di oggi era poca roba, detto ciò anch'io sono soddisfatto soprattutto per le condizioni fisiche e mentali della squadra.
RispondiEliminaIl gol è stato abbastanza casuale, Neto non mi è apparso incolpevole, ma - detto questo - la finirei qui, non mi sembra il caso di soffermarcisi più di tanto.
RispondiEliminaGol così imprevedibili si possono prendere.
RispondiEliminaE' vero, ma era poca roba anche grazie alla nostra prestazione.
RispondiEliminaEsatto, altrimenti non ne usciamo più, si perde siam coglioni, si vince sono scarsi gli altri, e che diamine!!!! eh eh eh eh eh eh
RispondiEliminaSì, sono gol fortunosi che fanno fare brutta figura al portiere. C'è una certa responsabilità anche di Wolski che ha perso palla in zona pericolosa.
RispondiEliminaDiciamo che ci stanno le due cose, i nostri meriti ed i demeriti dell'Udinese di oggi. Che l'Udinese di oggi si doveva battere con qualsiasi formazione l'ho scritto qui sotto prima che iniziasse la partita.
RispondiEliminaAbbiamo giocato meglio oggi rispetto alla semifinale di ritorno, quando abbiamo vinto 2-0
RispondiEliminaSul gol dell'Udinese secondo me c'è una deviazione di Pasqual.
RispondiEliminaCertamente, ma quella fu una partita a sé. Da dentro o fuori, e dove i lor gol valevano il doppio.
RispondiEliminaE c'è un fallo sul nostro uomo, grazie al quale hanno creato l'azione da gol.
RispondiEliminaPlausibile vista la traiettoria.
RispondiEliminaC'era fallo su Wolski.
RispondiEliminaInfatti
RispondiEliminaNon l'ho vista, magari c'è stata ma rimane un tiro da posizione abbastanza defilata che s'insacca sul palo del portiere. Non mi pareva imparabile in ogni caso. Neto fin a quel momento si era sporcato i guanti si e no una volta soltanto. Peccato!
RispondiEliminaIl Colonnello oggi tarderà, è andato a raccogliere una vagonata di merda da rovesciare su Neto. Jordan lascia che si sfoghi. Ah ah ah ah ah ah ah!!
RispondiEliminaSottoscrivo, anche perché l'Udinese é stata pericolosa e sempre in partita. Solo che eravamo piu' forti
RispondiEliminaChiari, ma non sarà mica che ti sopravvaluti un po' troppo?
RispondiEliminaCicciarelli ha dato 5 a Ilicic nelle sue pagelle sul sifone, a riprova del fatto che la troppa ciccia talvolta ottunde pure la mente.
RispondiEliminaCuadrado, man of the match. Matos, my man. Ho contato 9 interventi geniali del brasiliano, in mezzo a tocchi, appoggi, battaglie, morsi e corse coast to coast. Si sarebbe meritato il gol, come un Oscar alla carriera.
RispondiEliminaCuadrado, quando é in auge, giustifica biglietti in tripla cifra per vederlo.
Illicic ha dato lustro alla manovra, finally! Non giustifico le critiche ad Ambrosini, sempre al posto giusto e pesante anche in attacco con tentativi e assist (remember la traversa di Cuadrado?)
Mi hanno deliziato le discese (TRE) di Diakité, serpentinando in verticale.
Tosti gli altri di centrocampo, a parte i primi minuti di assestamento.
Neto s'é fatto uccellare, perché ha creduto, come tutti, al cross, ma non gliene voglio, viste le volte che ci ha tenuto in partita ultimamente: un errore, certo, ma anche una buccia di banana.
Montella ora, a logica di tifoso, dovrebbe essere risalito sulla curva della genialità e ridisceso su quella dell'incompetenza. Meglio sarebbe, invece di immaginare diagrammi abusivi, pensare che ci permette di vedere una squadra che gioca a calcio e che fa dello spettacolo un obbligo.
eheh...ma no , aveva il sole negli occhi, perché il prosciutto l'aveva mangiato
RispondiEliminaQUANDO IMPROVVISAMENTE L'OSTICA (STORICAMENTE) UDINESE DI GUIDOLIN DIVENTA "POCA COSA"...senza nessun merito di Montella, per taluni. Bizzarro. Come chi non ammetterà che Montella ha dato scacco al monaco veneto, schierando una formazione all'apparenza strana ma nella realtà perfetta per imporre gioco, ritmo e tenere l'Udinese sempre disinnescata. Pallino sempre in mano alla viola, Cuadrado zanzara ovunque, Cappuccino-Pek a dettare tempi, Ambro e Aquilani a lottare e costruire, Diakité The Black Wall; pochi accorgimenti e Vincenzo offre al pubblico una viola che corre, costruisce, devastando il centrocampo Udinese. Un primo tempo solo fiorentino, impreziosito dal gol del migliore in campo.
RispondiEliminaRipresa dove il secondo gol é affidato a un ideale countdown, ogni volta che i Nostri eroi tagliano il campo arriviamo al limite dell'area e sempre il Cafeteros subisce un ingenuo (per Danilo) fallo. Non-Cappon Rodriguez funge da Saratoga e sigilla risultato. Udinese avanti con nervi e rabbia, l'uscita di Matos (quanta profondità ha dato!) e l'entrata della statica punta Mangia-gol permette all'Udinese di alzare il baricentro ma l'autogol li premia oltre ogni merito, infatti Neto non effettua parate da santificare.
Fasce bianconere bloccate, nonostante amnesie di Pasqual, Muriel passero solitario, Fiorentina ricca di agonismo e corsa. Non male, Vince'...! Pagelle primaverili:
NETO 6: prende gol senza essere mai impegnato. Incolpevole sull'autogol.
TOMOVIC 6,5: nessun Udinese sfonda dalla sua parte, si propone ma si nota che non é un fluidificante. Buona gara, buon ritmo, sempre lucido.
RODRIGUEZ 6,5: nessuno svarione, passaggi sempre a destinazione, guida magistralmente la difesa. Glaciale sul rigore. Ritrovato.
DIAKITÉ 6,5: non ha nessun avversario fisso ma é una cerniera puntualissima. Alcune uscite palla al piede sono imperiose, la sua prestazione imperiale. Centrale.
PASQUAL 5,5: soffre più di tutti, rincorre vanamente Widmer e Badu, commette autogol.
AMBROSINI 6,5: tutta sostanza, garra perenne, fa sentire ciò che i tre tenori non hanno: tacchetti. Non sbaglia quasi nulla e offre un assist a Cuadrado da vero finisseur.
AQUILANI 6,5: il Gerrard della Garbatella, corsa e geometrie. Non si rompe più. Magia.
PIZARRO 6,5: aboliti gli strafalcioni tecnici, riesce ad offrire una prestazione da "100% Pek"; arretrato o avanzato é riferimento e by-pass per tutte le azioni.
ILICIC 6: non male ma manca quel "quid" che giustifichi 10 milioni.
MATOS 6,5: l'indole é da ala, da rompi-ghiaccio e così riesce a dar fastidio agli udinesi, creando molti spazi e andando in profondità senza problemi. Manca solo il gol...
CUADRADO 7,5: gol, traversa, rigore procurato. N'ESPRESSO, WHAT ELSE? Salta sempre l'uomo, é di gomma, corre e rincorre. Ovunque devastante, il nostro Napalm.
WOLSKI N.G.
MATRI 6- : rimpiangiamo Matos dopo l'uscita, tutto dire. Buon assist per Ambro...Poi?
ANDERSON 5: in 4' tocca due palloni e invece di temporeggiare o mirare il passaggio, regala palla ai friulani. Incompreso-man.
MONTELLA 7: scelte ponderate (coraggiose?) (fuori Roncaglia, Valero, Matri, Joaquin) e azzeccate; la squadra oggi corre, tutti si propongono e il brio accompagna le azioni. Avrà meriti se l'Udinese mai impensierisce la viola? Due gol, una traversa, due parate di Scuffet...merito di Guidolin?
si, si, Sopra, l'Udinese non é affatto poca cosa, siamo noi ad essere tanta cosa.
RispondiEliminaMa perché dovrebbe fare una cosa del genere? Si è trattato palesemente di un autogol di Pasqual.
RispondiEliminaVabbé, non hai colto l'ironia del mio post, ma ci sta. Ho scritto dopo 30 minuti di gran partita, nonostante tutta la fuffa che era in campo... ciao!!!
RispondiEliminaCRONACA
RispondiEliminaInteressante e inedita formula di 4-3-2-1, con Matos centravanti arretrato che procura spazi ai due che si muovono fra le linee e che invertono spesso il settore di partenza. Il limite della soluzione concerne Pasqual, bevuto da Widmer come una coca da un bambino assetato, ma nel primo tempo gli udinesi non ne approfittano appieno. Soffriamo solo nei primi dieci minuti della prima frazione, e solo per causa di Muriel, su cui Rodri ripara affannosamente in seconda battuta dopo aver perso la prima: ma in breve la difesa prende le misure e si conferma che la coppia centrale Rodri-Diakitè è la migliore di cui disponiamo, sì che l'unico appunto che dipoi potrà esser mosso al nostro reparto difensivo è un'occasione al 49° del secondo tempo su calcio d'angolo (toh!), dopo che Neto aveva riaperto immeritatamente la partita (e sia pure che il rigore su Juan fosse «leggero»: ce ne danno così a obiettivi perduti, quando eravamo in lizza per qualcosa ce li negavano anche in presenza di omicidi). Le prove gigantesche del Pek e di Juan non devono minimizzare un ritrovamento della fluidità di manovra e della verticalizzazione, mentre apprezzabile è il ritorno a più che un simulacro di pressing lungo tutto il match. E' la miglior partita nostra dalla gara di Catania (!) e conforta anche sul piano atletico: sono forse stati sbagliati i tempi della preparazione, non essa per intero.
PROSPETTIVE
Luciano.
PAGELLE
NETO 5 : Ogni volta che crediamo di aver trovato in lui il portiere, ci riconsegna all'incazzatura, riproponendo classiche malformazioni di scuola (non la prima volta, la scopertura da lungi di lato sul proprio palo).
TOM 7-: Sufficientemente solido dietro, molto propositivo davanti senza troppe grezzate desilvestriche.
RODRI 7- : Con le eccezioni citate in cronaca, torna ad essere il prence del reparto.
DIAKITE' 7- : Disboscante ma senza avventatezze, buono negli inserimenti di fraseggio.
PASQUAL 5,5 : Davanti si rende utile, dietro è il solito poretto, graziato stranamente da Guidolin per un tempo.
PEK 8 : Spettacolare prestazione, solo un po' calante nella ripresa. Ma imprevedibile, incontenibile, geniale, un frullatore di idee, un io che da sé pone il non-io e lo supera in dialettica, un problema filosofico insolubile per gli avversari.
AMBROGIO 7 : La sua migliore performance fiorentina, per continuità sui due tempi, per intelligenza di posizionamento, per accortezza di giocate, per senso dei ritmi di volta in volta necessari.
AQUILA 6,5 : Ha inserimenti rapaci e sfortunati, in area. Tiene botta e non scazza quasi niente ma neanche sa brillare, invero.
CUADRADO 8 : Finalmente di nuovo nei suoi cenci, che sono la porpora e l'ermellino. Alto livello d'ispirazione, gambe come rotative.
MATOS 7 : Razzente, astuto negli spostamenti, insidioso in area, è stata una delle chiavi della vittoria. Grave colpa di Montella aver rinunciato così a lungo, in campionato, a questo talentuoso giovane, pur con le lunghe assenze dei due diamanti offensivi.
ILICIC 6 : Per larghi tratti opaco, si risveglia con intuizioni improvvise, sembra durare, si riaffloscia, si riaccende. Alla fine scrocca la sufficienza, ma per 9 milioni ci vuol altro.
WOLSKI n.g.
MATRI n.g.
ANDOW n.g.
MONTELLA 7 : Oggi gli si può rimproverare solo Pasqual. E Andow per gestire il risultato, invece di Mati, fosse solo per due minuti, non ha senso.
Il Colonnello con Neto è spietato.
RispondiEliminaE' un partito preso che non gli fa onore,
RispondiEliminaA me questo modulo 4-3-2-1 non è dispiaciuto affatto (lo avevo anche paventato tra un'onda e l'altra...). Matos si rivela molto utile perché dotato di gamba e buoni movimenti ad aprire spazi. Udinese che non fa barricate e squadra che beneficia della settimana di lavoro, oltre che del rientro di Pek. Lavoro sporco di Ambrosini e di Aquilani. Cuadrado che folleggia e Ilicic a volte troppo gigione ma con un sinistro troppo bello per non essere sfruttato a dovere. Matri in un modulo come questo dovrebbe sguazzare e si fa togliere la scena dal ragazzino, segno che è davvero un anno no per lui. Diakitè mi piace molto più come centrale di difesa a due che nella difesa a tre o addirittura esterno. Tomovic come terzino destro mi è piaciuto parecchio, molto molto meno Pasqual, ma oggi lì non abbiamo alternative. Dilettiamoci a far faticare ora gli altri e vedrete che da qui a fine campionato ritroveremo la bella realtà vista nel 2013. Alè viola!!!
RispondiEliminaSono d'accordo, a parte Neto, per me non accusabile sul gol.
RispondiEliminaIl Colonnello è fatto così, è un estremista del pensiero, eh eh eh!
RispondiEliminaSe fosse un partito preso non riconoscerei le sue qualità e le sue buone giornate.
RispondiEliminaOggi, ad esempio, colpe ne ha ben poche. la deviazione di Pasqual è stata determinante.
RispondiEliminaNo è fissato, ma solo per rompere i coglioni a me. Il goal è stato i tripudio del colpo di culo, un cross che viene deviato nel sette, nemmeno a mettercelo con le mani.
RispondiEliminaFallo su Wolski lasciato correre ma Celi è un arbitro che dir mediocre è insultare la mediocrità.
RispondiEliminaBeh, quello di romperti i coglioni è un effetto secondario e non necessariamente involontario, o Pat fattoti raro ultimamente (ahahahahahahah!).
RispondiEliminaOggi non è stato un brodino è stata una boccata d'ossigeno e di ottimismo, non solo per le condizioni psicofisiche manifestate dalla squadra, ma anche, tutto sommato, per il gioco, più che accettabile, tenendo conto, tra l'altro che non c'era in mezzo uno che si chiama Valero.
RispondiEliminaLo sai che su Neto sta dalla tua parte, Jordan. Ed anche oggi.
RispondiEliminaSono d'accordo.
RispondiEliminaValero delle ultime partite non è molto utile alla causa. Esclusione coraggiosa e pagante da parte di Montella.
RispondiEliminaForse non è al meglio.
RispondiEliminaSta in mezzo alla porta per uscire, perchè di lì non si tira, si crossa ed infatti Fernandez crossa di interno destro. Solo che quella fava di Pasqual ci mette il piedone scoordinato e la palla viene deviata verso la porta fino a finire proprio nel "7" alto. C'era il tempo di intevenire? Forse, ma la parabola era piuttosto anomala e molto sculata e bisogna vedere quanto Neto fosse già sbilanciato per anticipare l'uscita.
RispondiEliminaEsatto.
RispondiEliminaDi sicuro.
RispondiEliminaE' la stesso giudizio che ho dato io, vedendo la partita in TV.
RispondiEliminaL'Udinese è squadra che ci ha sempre fatto patire le pene dell'inferno. All'andata ci suclassò nettamente nel secondo tempo. In Coppa Italia sbagliarono anche l'impossibile e furono puniti da una giochessa di Cuadrado. Stasera sono stati dominati largamente ed il risultato è bugiardo, perché doveva essere più pesante per loro per quanto visto in campo in 90 minuti.
RispondiEliminala Fiorentina ha dato incoraggianti segni di crescita, che fanno seguito ai timidi accenni che giò si erano visti a Genova, specie nel secondo tempo. La volata finale è iniziata e la squadra sembra proprio che abbia da spendere qualcosa più delle normali riserve.
VIGILE, non colgo. Era ironico il tuo commento? Quest'anno 3 volte ci hanno fatto soffrire, gli udinesi. Non necessariamente la prova disarmante di un avversario é colpa dell'allenatore dei "disarmati", molte volte- come oggi- l'allenatore avversario ha dei meriti. Atleticamente siamo stati superiori (Tomovic 3 volte arrivato a fondo campo, Diakité spavaldo ed esuberante, Cuafrado come ai bei tempi, Pizarro trottola...). Diamo a Cesare quel che é di Cesare (come direbbe Lele di Prandelli...ehehe ehehe ...ahahha NASA..dai Lele, scherzo!), Montella oggi ha sbagliato nulla. Se lo scrive il Colonnello, senza mano tremante....(il vostro Zenit- Blimp- ha vinto 6-2...senza Spalletti, così, per dire...eheh ehehe ehehehhee )
RispondiEliminaNeto 6-, diciamo che la deviazione gioca un brutto scherzo ma passa li ad un metro, sul suo palo; fino a quel momento poco impegnato ma sempre presente. Gonzalo 6,5, se sono tecnici e veloci se lo bevono, quando prende le misure e gioca d'anticipo li annulla il più delle volte. Pure un goal a impreziosire una prestazione, tutto sommato, nella norma per il suo standard. Tomovic 6,5, buono quando spinge, non un'iradiddio quando difende pur concendendo davvero poco dalla sua parte. Diakhitè 7-, giganteggia in percussione, serra le fila in difesa, nel secondo tempo non passa uno spillo dalle sue parti. Fisicamente contundente. Pasqual 5,5, il primo cross avviene al 3' del secondo tempo, nullo in contenimento, pecoreccio in appoggio ai compagni d'attacco. Boh ?! Aquilani 6,5, più che cucire scuce le manovre avversarie che è una bellezza, sortite in appoggio a quel poco che avevamo davanti, buona prestazione. Pizarro 6+, nel secondo tempo tocca meno palloni di Ambrosini e Aquilani e si limita al compitino, in costruzione non è l'apporto del solito Pek, nel primo fa qualcosa in più. Nel contrasto è come al solito assente. Ambrosini 7, un po' ovunque, non a casaccio, prezioso nelle fasi di possesso e non possesso palla. S'innalza la media punti con lui presenta in campo nei 90', piacerà a pochi ma i numeri non gli danno contro. Matos 6,5, diventa difficile non puntarci anche nelle prossime stante questo parco attaccanti, s'è conquistato con le prestazioni il diritto di giocarsi un posto, tre occasioni, due di testa (una la spreca malamente) ma è dove deve essere ed è pungente e pimpante nelle ripartenze, si sposa alla perfezione con questo modulo. Ilicic 6+, abulico in certi momenti, avulso in altri ma di palloni ne gioca, non sempre con precisione, non sempre con la scelta giusta che ci si aspetterebbe, dovrebbe essere più "ingombrante" la sua presenza, non per noi ma per gli avversari. Cuadrado 7,5, alterna le due fasce, come Montella gli dice, per liberare la sua esplosività ed il dribbling irridente, sta imparando a puntare gli spazi e la porta con movimenti giusti, quasi da attaccante, sarà contento il pietrasantino che lo vede così da due anni. Ma le sue sono visioni di un'ignorante in materia. Sta alzando la media goal a stagione, finalmente degna di uno che deve essere considerato di un reparto anziché di un altro. Matos 5,5, impatto leggerino, quei pochi minuti giocati non danno sostanza né alla Viola né a lui. Matri 6-, almeno porta pressing anche ai fili d'erba, se ritrova la porta si sblocca, spero, se non la ritrova una bella pacca e arrivederci. Tempo ne ha. Anderson n.g. gioca due minuti e che doveva fare ?! Montella 7, se alla squadra frullano le gambe e la testa è sgombra, bene. In caso di assenza della prima e della seconda condizione si deve beccare qualche mugugno e qualche domanda com'è giusto che sia.
RispondiEliminaDove vedi la sopravvalutazione? Ho detto l'esatto opposto.
RispondiEliminaCaro McGuire, visto che ti ci metti anche tu, oltre a Pollock, ad attaccarmi sul piano personale solo perché mi permetto, quando secondo me sbaglia, di criticare Montella. Mi vuoi dire per favore dove cazzo è che io mi sopravvaluterei?
RispondiEliminaL'unico che ha attaccato sei stato tu dandomi del bugiardo.
RispondiEliminaAnche ora menti, Poeta. Io ti ho dato del bugiardo non in generale ma dove hai mentito su quello che ho detto, è l'ho dimostrato portando il virgolettato. E lo confermo.
RispondiEliminaTu invece mi hai attaccato personalmente solo perché ho criticato Montella. Vergognati.
Bona!
RispondiEliminaTraduzione di bona?
RispondiEliminaCiao.
RispondiEliminaTraduzione di ciao?
RispondiEliminaChe non ho più voglia di continuare a discutere.
RispondiEliminaInfatti non stavo parlando con te, ma con McGuire, che qui sotto è tornato maldestramente ad attaccarmi sul piano personale.
RispondiEliminaCon le inseguitrici che ci troviamo possiamo tenere questo livello di concentrazione e forma fisica, se perdura, rischiando 0. 55 punti, +5 sui nerassurdi, mancano una manciata di partite, la soglia dei 70 punti non è distante. Considerato tutto, alzando anche un trofeo (magari), sarebbe un'annata eccellente.
RispondiEliminaPotevi farlo anche senza ritirarmi in mezzo.
RispondiEliminaLui è intervenuto qui sotto in una discussione tra me e te che per me era chiusa.
RispondiEliminaTra POLLOCK e CHIARI entrate all'inglese. Bene....Uno dei due é l'Ambrosini della situazione....uhuuhuhuhuh uhuuhuhuhuh......
RispondiEliminaDa parte mia solo voglia di mettere le cose in chiaro, con franchezza ed immutata amicizia.
RispondiEliminaNessun problema
RispondiEliminaAnche da parte mia.
RispondiEliminaSbaglio o ancora una volta la vittoria della viola sta tarpando le ali al salotto buono del sitone?
RispondiEliminaPensierino della sera: oggi guardando non solo la bella prestazione di chi ha giocato ma anche chi era seduto in panchina ed in tribuna, pensavo a che rosa fantastica abbiamo!
RispondiEliminaPer una difesa di ferro....
RispondiEliminaA spanna ci viene fuori un'altra squadra da primi posti.
RispondiEliminaE oggi l'ha saputa usare, l'indefenestrabile mister....
RispondiEliminaOggi sì. Come tante altre volte in passato.
RispondiEliminaNO,no, Sopra, coglimi. Era assolutamente senza ironia, era una conferma di quello che avevi detto. Non é perché siamo fiorentini che dobbiamo essere per forza ironici....e se rileggi il mio post di due ore fa, vedrai che siamo sulla stessa linea.
RispondiEliminaA me di Spalletti non me ne frega un tubo, perché sono di quelli a cui piace vedere il buono di quello che possiede. Mi piace Montella per il gioco disincantato e senza complessi che propone. E poi, se ci sono sul mercato migliori strateghi e generali, non sono sicuro che il loro spirito mi piaccia. Qualche mese fa c'era chi citava Mazzarri, pensa te!
Bravo Chiari, così si scrive!
RispondiEliminaE' sufficiente cercare di attenersi ai fatti.
RispondiEliminaZemanviola in gran spolvero; il Dubbio condivisibile fino a un certo punto, oltre il quale condivido Filippuccio; lo Schreber, incazzato perché smerdato da Rodri, se la prende con Edoardo.
RispondiEliminaSuccede, COLONNELLO, succede...come Montella oggi che ha un po' irrorato le vene del collo di chi attende con il piatto la testa di San Giovanni. Edoardo Conegliano mi è sembrato un po' fuori luogo. In ogni caso in molti che ora fanno piaggeria con Montella, in realtà hanno una Derringer pronta, li nella giacca.
RispondiEliminaCopio e incollo:
RispondiEliminaMatias Fernandez non è stato inserito nella lista della gara tra Fiorentina ed Udinese, per l’acutizzarsi della metatarsalgia, sorta durante l’allenamento del sabato. Ha provato anche nella mattinata odierna a mettersi a disposizione ma alla fine ha dovuto rinunciare per il persistere del problema.
... e intanto il Napoli ha perso...
RispondiEliminaStorico, grandioso, epico attacco alla sciabola di Lele allo Schreber! Una cosa indimenticabile! Ho le lacrime agli occhi! Con le «pugnette della Crusca», poi, Lele ha toccato il sublime. Il povero Yo el Supremo ne esce a brani. Una punizione selvaggia, selvaggia...
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