La squadra ritrova il filo e ripropone la sua mentalità, una delle migliori qualità da quando a Firenze si cucinano i friarielli. E così ieri ho visto del calcio felice a Verona. Quella felicità che suscita da sempre il fritto. Malgrado quell’odore forte, tipico, sulla manovra viola, che costringe ad aprire le finestre per cambiare aria e guardare il giardino del vicino così sempre più verde. Nemmeno Peruzzo è dannoso come il fritto. Scarso di sostanze organolettiche come la sansa si. Infatti inventa un rigore per il Verona ma evita a Savic una sacrosanta espulsione dopo una gomitata in faccia all’imprendibile Iturbe che io invece prenderei subito. La squadra sta crescendo fisicamente malgrado i friarielli sullo stomaco, e la fortuna questa volta ci ha spianato la strada, tolto Romulo, abbiamo potuto dominare in lungo e in largo. Una mentalità che ci porta all’ottava vittoria in trasferta, eguagliando il record storico in un singolo campionato Viola. I numeri appunto, loro che non ungono mai la storia come invece il fritto, quindi 51° vittoria in gare ufficiali con la Fiorentina, nessun tecnico gigliato era mai riuscito a conseguire 51 vittorie in due stagioni consecutive. Con la 27° vittoria stagionale, Montella ha eguagliato anche il record assoluto di Chiappella sulla panchina Viola del 1965-66. Finiti gli impegni del giovedì è tornata la Fiorentina meraviglia che conoscevamo, Pepito e Gomez stanno uscendo dal sottopasso delle Cure, ce la dovrebbero fare, anche se i friarielli, si sa, non sono un toccasana per i legamenti. Ma alle Cure ci si cura. Cuadrado ci aiuta molto nella compilazione gioiosa di tutte queste statistiche, il giocatore esuberante ma anche anarchico di Lecce, collocato e fatto esplodere nella maquina. Un centrocampo fantastico, il primo che gioca senza mediani, inadatti ad un’alimentazione a base di fritto. Ilicic invece, evidentemente mangia in maniera più triste, roba lessa, forse le nebbie di una cottura a vapore avvolgono ancora il suo rendimento, e siamo a sole 5 partite dalla fine. No. Non ci ha convinto. Speriamo però che lo possa fare da qui alla fine. Basterebbe anche solo il 3 maggio. Malgrado tutto tornano finalmente gli inserimenti dei centrocampisti, mentre Gianni Vio deve avere la pancia piena, forse di friarielli, sta di fatto che ogni partita battiamo 100 angoli senza frutto. Forse proprio perché friarielli non sono un frutto. Intanto Aquilani dimostra di essere un giocatore in grado di fare le due fasi in maniera importante, non ce ne sono molti in Italia, Borja invece, sembra aver recuperato l’anima che aveva perso dopo le calunnie di Gervasoni, il Pek da stropicciarsi gli occhi. Quando i giocatori con i piedi buoni cominciano a giocare, la squadra fa subito un salto di qualità. La Fiorentina è viva, con il pensiero al 3 maggio, pensiero stupendo che prevede anche il recupero di Rossi e Gomez. E’ solo il tempo degli elogi, la squadra ha avuto un periodo di difficoltà, è rimasta in piedi, ha reagito ed è ripartita. L’ambiente è sano e il gruppo è unito. Unito, non unto.
Ehm... Io non ero nato, ma nel 1955-56 Chiappella era in campo e in panca sedeva Bernardini...
RispondiElimina65-66 grazie. Correggo.
RispondiEliminaLa partita di ieri ha dimostrato per l'ennesima volta, e nel modo più eclatante, che il possesso palla, il tiki taka, i tre tenori, Pizarro o similare, non sono optional, non sono le fissazioni di qualcuno di noi, sono l'anima , il punto fermo, il must, il presupposto, l'aria per respirare, la luce di questa Fiorentina.
RispondiEliminaEd ogni volta in cui Montella ha avuto anche piccoli ripensamenti, incertezze, rispetto a questa filosofia, introducendo correttivi anche parziali, la Fiorentina ha pagato un prezzo. Un prezzo che è stato molto alto nei tre mesi di black out che ci sono costati l'EL e la qualificazione in CL.
RispondiEliminae si vinceva lo scudetto. Io c'ero
RispondiEliminaRimane l'equivoco della fascia sinistra. La Fiorentina è una squadra che regala sistematicamente la propria fascia sinistra agli avversari. Perché? Per una scelta sbagliata fin dall'inizio che non si vuole correggere? In ossequio alle cosiddette "dinamiche di spogliatoio"? Troppe squadre ci fanno pagar caro questo regalo, che quindi non possiamo più permetterci se vogliamo fare ancora meglio di quanto s'è fatto.
RispondiEliminaIl lento Ilicic, nel suo ruolo, è la plastica dimostrazione di cosa avrebbe fatto Lentolivo, nel suo ruolo, in questa Fiorentina: l'avrebbe frenata.
RispondiEliminaChiari il funzionamento dell'ordigno è legato alla condizione psicofisica dei giocatori che ne sono al cuore. Con Aquilani, Pek e Borja in queste condizioni (e Cuadrado, anche se lui ha compiti diversi) tutto ruzzola, se due su tre o mancano o zoppicano siamo nella merda, perchè non puoi pensare che Bakic ma nemmeno Mati li possano sostituire quando sono al meglio. Ambrosini fa i miracoli, ma fa un altro gioco e Anderson ancora non si è visto cos'è. Insomma è inutile prendersela con Montella, tra quei tre al top ed i rimediotti quando non ci sono o non lo sono ci corre come mangiare e stare a vedere.
RispondiEliminaChiari che Pasqual sia scarso non ci piove. Ma non c'è di meglio nell'organico viola per quel compito. L'errore è stato non pensarci nè a giugno nè a gennaio anche se la soluzione ce l'avevamo in casa ed era proprio Romulo.
RispondiEliminaQuello che dici è vero, Jordan, ma secondo me non spiega tutto. Il presunto calo fisico-psicologico non è stato comunque così clamoroso da giustificare un rendimento da bassa classifica per tre mesi, Mati è un quarto tenore, Ambrosini ha dato il suo contributo ma solo quando non è stato messo a fare il playmaker davanti alla difesa. Montella nel complesso ha fatto bene, sto individuando gli errori dal mio punto di vista e sulla base di quello che il campo ha evidenziato, atteggiamento necessario se non vogliamo più ripeterli e vogliamo migliorare.
RispondiEliminaEsatto, ma anche Alonso secondo me garantisce più di Pasqual, ed anche Tomovic per quanto non sia la sua fascia e visto che a destra avremmo delle alternative decenti a lui.
RispondiEliminae non considero Vargas perché tutta la fascia non la tiene più, ma che preferirei comunque e sempre a Pasqual.
RispondiEliminaNon sono stati gli impegni del giovedì a far crollare il rendimento della squadra tra gennaio e marzo. Montella ha affermato che in detto periodo i giocatori stessero bene fisicamente ma che non fossero mentalmente allenati. Mi è subito parso un maldestro tentativo di nadcondere la verità, che trovo accettabile solo a patto che la verità (i suoi manifesti errori) sia a lui nota, così da non trovarci l'anno prossimo nella medesima situazione. Su Neto: la respinta alla cazzo è un errore che ha già commesso e che deve saper correggere, migliorando la reattività e preparandosi mentalmente a respingere ai lati quando non si sente sicuro nella presa.
RispondiEliminaSono d'accordo su tutto, Antoine, con una sola osservazione su Neto, quei tiri lì, spesso, anche i migliori del mondo, li respingono malamente, si può ma è veramente difficile fare altro nei tempi consentiti.
RispondiEliminaChiari secondo me Montella non ha mai avuto ripensamenti o palesato incertezze;nel senso che ha rinunciato ai tre tenori quando vi è stato costretto(infortuni e squalifiche) e quando non ha potuto (voluto) far giocare 7 partite consecutive in 20 giorni a gente come Pizarro(che bene o male ha 35 anni).Purtroppo(ed è il mio leit motiv,me ne rendo conto) l'EL è devastante per il campionato,soprattutto per squadre come la nostra che non possono permettersi 22 titolari.Non ti alleni durante la settimana e non hai il tempo materiale per preparare le partite.Non so se è un caso,ma dal momento che giochiamo una volta la settimana pare che la Fiorentina stia ritrovando sé stessa.
RispondiEliminaA gennaio non c'era l'EL.
RispondiEliminaCapitolo Neto:quest'anno è stato molto ma molto positivo.Ed il ragazzo pare abbia anche notevoli margini di miglioramento;il che mi porta a sperare che possa rinnovare quanto prima.Detto questo non c'è niente di male a sottolinearne gli errori(come facciamo per Valero o Gomez etc etc).Ieri la respinta centrale(così come contro il Milan) è un errore.Errore in quanto dal mio punto di vista,nonostante le difficoltà del caso,mi è parso volesse "ammortizzare" il tiro,facendo in modo di respingerlo vicino a lui per prenderlo in secondo tempo(come spesso ha fatto,in modo esemplare).Purtroppo ha "calcolato" male la potenza.Succede,niente di male.
RispondiEliminaNon è vero, DKNE, qualche volta ha rinunciato ai tre tenori, mettendone solo due, o mettendo a fare il playmaker chi non è playmaker, volontariamente. E queste volte ci sono costate l'EL e la qualificazione in CL.
RispondiEliminaEsattamente.
RispondiEliminaSi Anto,hai ragione.Nemmeno l'anno scorso a gennaio c'era l'EL.Eppure anche l'anno scorso regalammo punti a gennaio,perdendo forse il treno per la CL.Quest'anno,oltre all'EL che comunque nel corso dell'annata ha portato via energie notevoli e non ha consentito di preparasi fisicamente a dovere,ci ha visto protagonisti di sfiga nera.Gomez e Rossi non li abbiamo mai avuti assieme.Potete considerarlo come alibi,come scusa o giustificazione,ma la realtà è che la coppia titolare di attaccanti,quella su cui erano riposte le nostre speranze di gloria,non abbiamo mai potuto vederla con continuità.Possiamo discutere su tutto,ma giocare con Gomez-Rossi è in termini di punti,assai più prolifico che giocare con Matos(Matri)-Ilicic(Joaquin).Questo penso e spero sia innegabile...
RispondiEliminaMi dispiace ma non è vero, DKNE, qualche volta ha rinunciato ai tre tenori, mettendone solo due, o mettendo a fare il playmaker davanti alla difesa chi non è playmaker, volontariamente. E queste volte ci sono costate l'EL e la qualificazione in CL.
RispondiEliminaUN conto è dire che Montella nel complesso ha fatto bene, altra cosa è voler dire che non ha fatto errori. Non si aiuta, non si migliora la Fiorentina, e Montella, in questo modo.
RispondiEliminaChiari se leggi bene ho scritto:"nel senso che ha rinunciato ai tre tenori quando vi è stato costretto(infortuni e squalifiche) e quando non ha potuto (voluto) far giocare 7 partite consecutive in 20 giorni a gente come Pizarro(che bene o male ha 35 anni).Quindi ho asserito anche io che alle volte ha "preferito" farne giocare 2.Ma sono i motivi della scelta che differiscono tra me e te.Tu pensi che lo abbia fatto per cambiare modulo,perchè magari non aveva certezze..io affermo che l'ha fatto per necessità contingenti
RispondiEliminaChiari sinceramente mi pare che nessuno dei partecipanti a questo forum abbia mai detto che Montella non abbia mai fatto errori...
RispondiEliminaHo letto benissimo, lo giustifichi sempre, così per me non aiuti la Fiorentina né Montella.
RispondiEliminaTu qui oggi lo stai sempre giustificando.
RispondiEliminaOk,ne deduco che per te sarebbe stato corretto,al netto di infortuni e squalifiche,far giocare ai tre tenori 42 partite su 42 disputate.
RispondiEliminaNon cominciare anche tu con le bugie ed a farmi dire cose che non dico. Contesta esattamente quello che dico, se vuoi, non altro che ti costruisci scorrettamente tu e lo fai dire a me.
RispondiElimina"Giustificare" è un termine che non condivido.Al limite ne do una lettura diversa rispetto a te.Colgo l'occasione,tanto per sgombrare il campo da dubbi,per ricordare che non molto tempo fa scrissi che secondo me Montella aveva commesso degli errori.Che riporto:preparazione fisica errata(sui motivi ne possiamo discutere);poco coraggio nel gettare nella mischia alcuni giovani(Wolsky su tutti);giocare con Cuadrado Gioaccino in una sorta di finto 4-3-3.
RispondiEliminaCaro DKNE qui sotto hai giustificato, in vario modo, ogni scelta di Montella, rileggiti. Oppure, se ho capito male, dimmi se c'è una scelta sua che non giustifichi.
RispondiEliminaDetto questo,la sostanziale differenza tra il mio modo di vedere le cose ed il tuo,è probabilmente che io vedo delle cause(che personalmente ritengo fondamentali)che hanno causato perdite di punti e che ci hanno portato al 4 posto attuale.Nell'insieme(se finiamo il campionato tra i 68 ed i 73 punti mantenendo il 4 posto) riterrò quest'annata assai positiva alla luce di tutto quello che ci è successo;se portiamo a casa pure la coppa,riterrò quest'annata ai limiti del miracoloso.
RispondiEliminaAvrò capito male io allora.Avevo inteso che tu stessi rimproverando a Montella di aver rinunciato in alcune partite ai tre tenori...
RispondiEliminaCerto che gliel'ho rimproverato, quando lo ha fatto volontariamente e/o sostituendoli malamente.
RispondiEliminaVeniamo al concreto. Ti va bene DKNE Pasqual titolare e capitano, si giustifica questa scelta? Ti è andato bene Ambrosini playmaker davanti alla difesa? Come giustifichi questa scelta? Ha fatto bene a rinunciare sistematicamente alle due punte dopo il primo infortunio di Gomez?
RispondiEliminaE poi non facciamo paragoni che non reggono, quella dell'anno scorso di gennaio fu una crisi, breve, di risultati e solo di risultati, soprattutto a causa della sfortuna, non di gioco.
RispondiEliminaSu Pasqual titolare e capitano,in considerazione delle alternative a disposizione,sono d'accordo.Con Vargas in semi forma Pasqual è andato diverse volte in panchina.Tomovic a fare il fluidificante a sx è peggiore di Pasqual(quando arriva a crossare si deve fermare e mettere la palla sul dx).Alonso quando ha giocato non mi pare si sia dimostrato nettamente migliore di Pasqual. Ambrosini Play ha giocato quando alcuni dei tenori erano infortunati o squalificati,o per non far giocare 7 partite in 20 giorni a Piazarro.Per cui l'ho trovata una scelta sensata.Le due punte dopo l'infortunio di Gomez;in questo caso invece sono d'accordo con te.Quanto meno avrebbe dovuto provarle(dal mio punto di vista).
RispondiEliminaSe parliamo di sfortuna Chiari, ritengo che quest'anno si sia toccato quasi l'apice...
RispondiEliminaSi ma uno la fascia da solo non la tiene più, uno quando arriva in fondo si deve girare perchè ha un piede solo e non è quello giusto, un altro quando l'han fatto giocare ha fatto recere ed è stato mandato in prestito altrove. Insomma grosse alternative, sicure, da dire se metteva quello si era risolto non ce ne sono e allora se lo mette non è quel gran peccato da fucilazione.
RispondiEliminaNon lo discuto.
RispondiEliminaMati è tecnicamente bravo, al livello dei tre, ma è tatticamente molto inferiore per cui il paragone con qualunque dei tre al meglio stona e parecchio. Una partita tatticamente magistrale come quella di Aquilani ieri non è nelle corde di Mati ad esempio.
RispondiEliminaGomez e Rossi non c'erano neanche contro Udinese e Verona. Perché adesso Matos gioca? Forse giocherebbe anche Rebic se non fosse infortunato. Peccato che ormai il campionato non abbia più nulla da dire.
RispondiEliminaIo invece, Dkne, come avrai capito (eh eh eh), non giustifico mai Pasqual titolare ( con conseguente cessione di Romulo e di Alonso, e comunque anche dopo la loro cessione) , mai Ambrosini playmaker davanti alla difesa, anzi li considero errori gravissimi pur all'interno di un operato complessivamente positivo.
RispondiEliminaPer me col quinto posto è una stagione deludente, col quarto posto è non fallimentare, con quarto posto più C.Italia è positiva, col terzo posto (a cui non credo più dopo la sconfitta col Milan) sarebbe stata molto buona, col terzo posto più C.Italia sarebbe stata ottima, con l'Europa League sarebbe stata trionfale a prescindere da campionato e C.Italia.
RispondiEliminaDkne: Pasqual neppure arriva a crossare, perché lo fa da metà campo e quelli non sono cross. Non esiste che una squadra che lotta per il terzo posto giochi con Pasqual: il peggior Vargas è meglio.
RispondiEliminaPer me Pasqual, non considerando le dinamiche di spogliatoio e l'anzianità di servizio, sarebbe stata comunque l'ultima scelta.
RispondiEliminaDiciamo che nella rosa è la miglior riserva, in coerenza con la filosofia di gioco di questa Fiorentina.
RispondiEliminaVita arrivare quarti quest'anno,dopo aver fatto il record di vittorie esterne(e due partite che potrebbero aumentare lo score),e di gol segnati in trasferta;avendo giocato 15 partite in più rispetto all'anno scorso;avendo avuto infortuni ai 2 top players;avendo avuto "sviste" arbitrali sconcertanti(soprattutto contro due dirette concorrenti);bhè,dopo tutto definirla "non fallimentare" non mi trova d'accordo.Ma sono punti di vista
RispondiEliminaAntoine non mi dirai mica che con Udinese e Verona si è vinto e giocato bene perchè c'era Matos? Si è vinto e giocato bene perchè i tre tenori più Cuadrado son saliti in cattedra e a quel punto ci puoi mettere Matos, Matri, Joaquim, Rebic o Larrondo ed i gol vengono fuori. Se ci fossero poi Gomez e Rossi ne' su' cenci...
RispondiEliminaVorrei aspettare comunque la fine ma sono decisamente sulla linea di DKNE
RispondiEliminaSì è la miglior riserva e può non far rimpiangere o essere addirittura migliore di un titolare non al meglio, ma non lo raggiungerà mai se al meglio
RispondiEliminaPer arrivare quinti a questo punto bisognerebbe finire un po' allo sbraco, quindi deludente sarebbe davvero, ma un quarto posto ottenuto con un finale in linea con queste ultime prove me lo tengo stretto con tutto quel che è successo e la stagione la ritengo più che positiva, se poi ci fosse la Coppa Italia sarebbe da applausi in piedi.
RispondiEliminaAnto,sul fatto che una squadra che lotta per il terzo posto giochi con Pasqual sia un nonsenso può essere(diciamo che hai ragione).Ma in questo caso la responsabilità più che di Montella è della società.Come detto da Jordan,le alternative sono uno che ha un piede solo(quello sbagliato),uno che (purtroppo) ad oggi non è in grado(fisicamente) di fare la fascia nelle due fasi e uno che è andato via in prestito che quando ha giocato non è che avesse fatto sfracelli..
RispondiEliminaDKNE1, tornato in forma smagliante come Borja Valero. Contiene, costruisce, rintuzza, riparte. E conclude. I trust in you. POLLOCK, se legalizzeranno la prostituzione avrai delle royalties dopo 'sta marchetta (l'ennesima) per questa viola del Pep Montella, anzi di Zdenek Montella...ahahaha ahahaha....Vai Pollock, imbratta e rendi opera d'arte il Sitollock!
RispondiEliminaVorrei sottolineare un dato:SE(e mi tocco le palle a ripetizione) finiamo l'anno tra i 68-70 punti Montella avrà dato dimostrazione di essere di una continuità impressionante.Infatti,suddividendo i due anni in 4 parti(andata-ritorno,andata-ritorno) si nota come i punti fatti siano SEMPRE più o meno i soliti;infortuni o non infortuni,2 punte o non,arbitri o non arbitri,El o non EL.E sono quantità di punti importanti.Penso sia un dato da considerarsi assai positivo...
RispondiEliminaSono d'accordo, ma perché Matos adesso gioca?
RispondiEliminaIo DKNE sono d'accordo sulle attenuanti che reputo tutte valide e degne di considerazione, infatti col quarto posto (anche senza C.Italia) non boccio la stagione ma la salvo, con l'aggiunta della C.Italia la reputerei anche buona. Non mi pare di avere pensieri disfattisti, anzi; semmai con i voti alti sono un po'più tirato rispetto a te.
RispondiEliminaSei un avaro,peggio del CHIARI!!!!
RispondiEliminaAssolutamente perfetto il Chiari. Abbiamo ritrovato il filo tattico/fisico dopo tre mesi di tenebre, e si tende a cancellarli e giustificarli con la sfortuna.
RispondiEliminaAd aggiunta del valore delle parole del Chiari, Montella lasciò in panca Mati e Pek disponibili, con Ambro play in casa col Cagliari,, DKNE.
Ero in maratona e mi sgolavo per un errore cosi marchiano che ci costò due punti..E in altre occasioni a partita in corso senza alcun dubbio, quindi i rilievi del Chiari e Antojne sono inappuntabili e pertinenti. Come poi sollevare Montella dalla responsabilità di privarsi di Romulo (e Alonso) e tenersi arroccato a Paqual?
Ah, colpa della società come se il responsabile tecnico fosse un altro. Jordan, che si intende, ha sempre sostenuto che Romulo può far bene sia a destra che a sinistra, e lui prima lo fa fuori, poi pure Alonso per mettere Tomovic a sinistra. Se vi paiono cose normali...Vabbe, inutile continuare, qui invece di cercare di dare risposte logiche, passo per ll condannatore. Mesi passati a camminare e senza grinta, cimosa e via che si è vinto a Verona! No invece, abbiamo rosa validissima anche senza Rossi per metà campionato, e l'atteggiamento giusto è: ammettere gli errori e cercare di ovviare in futuro, se si giustifica tutto con lo sculo, che indubbiamente c'è stato, siamo di fronte alla santificazione n. 2.
Perchè gli sembrerà il meno peggio in quel ruolo al momento, ma chi dà la svolta sono altri.
RispondiEliminaCon Romulo per me ha toppato, non ho mica i santini io, e gli deve anche un po' rodere viste le risposte piccate ed un po' fuori luogo date in intervista sull'argomento.
RispondiEliminaGiusto, dimmi se sei d'accordo su ciò che ho scritto in generale.
RispondiEliminaLele ripeto perchè pare che non riesca a spiegarmi bene:ANCHE secondo me Montella ha fatto errori(come TUTTI gli allenatori del mondo);alcuni mi hanno fatto pure arrabbiare sul momento.Detto questo ritengo che quando Montella ha rinunciato ai tre tenori l'ha fatto per motivi contingenti(non per sfortuna).Scegliendo ovviamente,non costretto.Ma valutando tanti aspetti(far riposare qualcuno,dosare le forze,provare qualcosa di diverso).Non ti reputo certo un condannatore e lungi da me volerti convincere delle mie tesi.Semplicemente,nell'insieme,io ritengo che Montella, pur facendo degli errori meriti applausi per quanto fatto ad oggi.Che non vuol dire mettersi il prosciutto sugli occhi davanti agli errori,ma nemmeno guardare il dito invece della luna...
RispondiEliminaAlonso, per quello che ho visto, in più rispetto a Pasqual ha il fatto che la prende di testa e che, in generale, è più forte fisicamente, ma per il resto non è che abbia fatto chissà cosa, per cui averlo dato in prestito non mi semra un errore.
RispondiEliminaRomulo a sinistra poteva essere una buona soluzione che non si è mai presa in considerazione, qui l'errore c'è.
Caro Anto, Alonso non garantisce di più di Pasqual solo perché la prende di testa, Alonso arriva palla la piede fino in fondo al campo, Alonso sa puntare l'uomo, tutte cose che Pasqual non sa fare nella maniera più assoluta.
RispondiEliminaE dire queste cose, caro Dkne, così come stigmatizzare quando Montella ci ha propinato Ambrosini playmaker davanti alla difesa, no vuol dire guardare il dito, vuol dire analizzare due motivi che ci hanno impedito di arrivare sulla Luna.
Detto ciò possiamo passare la giornata solo a dire che Montella ha fatto bene, così creando i presupposti perché l'anno prossimo Montella ripeta tutto quello che ha fatto quest'anno, nel bene ma anche nel male.
RispondiEliminaL'ho già scritto , io sono così perché mio padre se alle medie portavo a casa 9 di latino mi prendeva per il culo per quell'unico errore che non mi aveva fatto prendere 10. Può darsi che mio padre avesse torto, e allora lo pensavo anche io, ma col senno del poi ho smesso di pensarlo.
RispondiEliminaBeh, Chiari, i presupposti non li creiamo noi. In società Monty è molto apprezzato, temo quasi santificato.
RispondiEliminaHo ritenuto questi tre mesi orribili causati principalmente da una preparazione che ha fatto acqua nel momento forse più importante (Montella ha serie responsabilità in questo), dalle continue assenza dei due la davanti e di un mesetto e mezzo di casacche avverse (5 partite in cui ci hanno tolto 4 punti almeno), la sfortuna non è motivo valido che qualunque società, squadra, allenatore o giocatori possono accampare per un periodo così lungo. Se di sfortuna si può parlare, a ragione, è solo per la prolungata assenze delle due punte titolari ed in questo l'allenatore conta quanto il due di picche quando briscola è cuori.
RispondiEliminaAntoine, io spero e credo che Montella in società sia solo apprezzato e solo fino a che lo meriterà, ma mai santificato.
RispondiEliminaComunque questa caccia al dover chiedere conto degli errori di Montella non lo capisco, ha messo pezze a delle assenze importanti, ha spremuto, e forse doveva insistere meno, quei giocatori che gli davano più garanzie di applicazione del gioco e del, o dei, moduli che aveva in mente, ha subìto torti che possono cambiare il volto ad una stagione (il calcolo di 4 punti, approssimativo, che ho fatto, non è poco, sono tanti punti), nonostante ciò siamo quarti con una finale di CI da disputare. Errori ?! Si ne ha commessi, ma non gravi come quelli che vogliamo attribuirgli altrimenti non saremmo dove siamo, ha saputo fare di necessità virtù, insistere coi Romulo gli Alonso o i Vecino è discorrere di particolari che non ci avrebbero proiettato al secondo o il terzo posto perché ci sono mancati due grimaldelli fondamentali sui quali era costruita l'intera stagione, finché ne abbiamo avuto uno si era li a 4 punti dal Napoli con chanches di passarlo, quando è venuto meno pure quello i giochi si sono chiusi, e vorrei ben vedere, a togliere i pezzi migliori non è che le squadre giochino meglio, e si è visto anche per quelle che ci precedono, quando son venuti meno i Gervinho e i Totti, gli Higuain e i Tevez hanno rallentato di brutto pure loro. Perché a loro è permesso, a noi no.
RispondiEliminaSottoscrivo in toto
RispondiEliminaTolto un quadro di Ugo Attardi per mettere il tuo post, incorniciato.
RispondiElimina...e al santo si perdona tutto. Gli errori che non si vorranno vedere e che nessuno in società avrà le palle per rimostrargli, saranno ripetuti il prossimo, condititi di chissà quali giustificazioni.
RispondiEliminaQuesto è quello che dovrebbe temere chi vuole migliorare i risultati.
RispondiEliminaAbbiamo spezzato le reni al Verona, ed ecco che magicamente il santo diventa indiscutibile. Io vorrei rendesse conto delle innumerevoli e bizzarre scelte tattiche, incongrenze lampanti, voi lo giustificate sempre e comunque, non avete senso dell'analisi che vada oltre superficilali luoghi comuni "ha fatto quello che poteva contro la sfortuna che ci ha martorizzato" oppure " chi non fa errori" e ancora " colpa della società". Se gestissi la mia azienda in questo modo cieco tipico degli struzzi, senza analizzare gli sbagli che faccio e facciamo, o aggrappandomi al fato per dare giustificazioni a risultati negativi, sarei belle che fallito.
RispondiEliminaLele io non santifico nessuno e Montella ha fatto errori.Non mi pare però che ne abbia fatti di gravi da giustificare una condanna all'esilio
RispondiEliminaScusa, chi è che ha detto "colpa della società"??? (qui dentro, intendo)
RispondiEliminaSono d'accordo
RispondiEliminaPoi non capisco perché,per il solo fatto di ritenere gli errori di Montella veniali e meno gravi di quanto pensiate voi,si debba essere etichettati come "santificatori".
RispondiEliminaQuale esilio? Non ci sono ad oggi i requisiti per farlo fuori; si é conquistato sul campo i meriti per giocarsi la finale di CI, che spero ardentemente mi alleggerisca le tasche. E credo che se il campionato finisce con questo abbrivio (avevo timore mollassero), trovo sensato dargli la possibilità di esprimersi nel prossimo con la rosa che lui e i DS avevano formato. Dico da tempo, e non solo io, pero' che gli errori ci sono stati, tanti e ripetuti ( non sto a ripeterli) e visto che si mira in alto, deve dare le risposte per ovviare a questi. La società ha il diritto di chiedere conto. Se il refrain é la santificazione, l'infallibiltà, la giustificazione con lo sculo, il prossimo anno si vedranno le stesse mancanze. Anzitutto il suo modo di preparare atleticamente, dimostratosi dilettantistico che passa in secondo piano, ma é elemento primario, poi evitare le avventure con improbabili girandole tattiche tipo due esterni che non difendono insieme ai tre tenori, scambi di ruoli, poi infusione di grinta. Se questa fosse in vendita, che si premunisca di trovare il negozio, senza quella non si ricuce il gap, Rossi e Gomez disponibili o no.
RispondiEliminaPerché i santi sono la giustificazione alle malefatte terrene. (Perché ne hai un'antologia, compreso il mister, da sgranare quando la squadra perde). Ogni tanto devo andare a leggere un post-it lasciato da Claudio Ranieri, sui tifosi viola...per ripassare un po' di storia.
RispondiEliminahttp://www.fiorentinanews.com/2014/04/il-gentleman
RispondiEliminaTe l'ho già detto, mi pare, a me piacciono di più i Garcia e i Simeone, che vedo tatticamente molto più preparati, però trovo difficile attaccarlo come fate sulla base di risultati che mi sembrano nel complesso più che buoni.
RispondiEliminaIl lungo esilio,( non per Montella ma per me) mi permette di aver tempo e modo per guardare anche in campionati esteri. Gran match tra Liverpool e City,, pessima figura Barca. Senz'altro l'allenatore non è un'aquila, ma credo sia dovuto soprattutto allo stomaco sazio. Brutta scena di Neymar che non perde occasione di sdraiarsi in terra.( Messi lo devono legnare davvero per metterlo giù) La scena di ieri, è troppo persino per Balotelli: va a cercare il contatto e lo trova, ma sembra un urto come capitano ogni giorno in autobus affollati, ma lui si rotola in terra vittima di convulsioni per 5 minuti. Una pena davvero. E quello è un super? Vergogna, in Brasile ha fama di ottimo ragazzo, che qualcuno gli dica che il calcio è altra cosa, soprattutto se sei una star.
RispondiEliminaAnche se avessimo avuto Rossi e Gomez per tutto l'anno questa non è ancora una squadra che può puntare allo scudetto, mancano giocatori dietro e in mezzo, quest'anno potevamo ambire ad un piazzamento champions, secondo o terzo posto cambia poco, per arrivare primi ancora non ci siamo. Se si parte da questa considerazione si possono analizzare gli errori consapevoli che saremmo li a giocarcela con le altre due ma senza un Rossi o un Gomez ci è precluso anche quel traguardo. Per quanto lo riteniate impreparato tecnicamente ha fatto quasi il massimo. Su Pasqual si è visto anche ieri, se girano la gambe dei pezzi migliori non è più quel minus che è, sempre, quando deve essere lui, non ad alzare il tasso tecnico, ma a non fare semplicemente danno. Alchimie particolari che ci avrebbero proiettato al posto del napoli ?! Ni,qualcosa di meglio si poteva fare e poteva essere sufficiente senza la penalizzazioni subìte a Febbraio. A lottare con la Roma ?! No, senza quei due è impossibile. Competere con le juve, mancano almeno tre pedine, probabilmente quattro e non si chiamano Alonso, Vecino e Romulo.
RispondiEliminaDKNE giustifica così la scelta Pasqual, quando più presumibilmente, è Montella che indirizza Romulo e Alonso altrove di fatto ritenendoli inferiori al capitano.
RispondiEliminaAnche perché Romulo non gioca proprio dalla parte di Pasqual, semmai su Alonso poteva insistere ma siamo sempre a parlare di dettagli, non credo che l'utilizzo dello spagnolo avrebbe proiettato la Fiorentina tanto più su, magari si, di fatto quando l'ha utilizzato non è sembrato un dio ci liberi neppure lui. Al posto di Pasqual metterei chiunque, sia chiaro.
RispondiEliminaLele, ho criticato certe scelte di Montella come è più di te, incazzandomi anche dopo vittorie. Ho smesso quando è stata schierata la squadra che volevo e i risultati sono stati gli stessi. È lì che mi è venuto il dubbio sui motivi che portavano a quelle scelte. Non che dopo le avessi reputate giuste al 100%, ma mi sono sembrate per certi versi obbligate da troppe situazioni contingenti. Tipo un Cuadrado sgonfio non in grado di fare tutta la partita su tutta la fascia, tipo un terzetto di tenori afoni in almeno due voci. Non credo ci siano stati errori di preparazione perché io ho visto una squadra che reggeva in molti elementi, il problema è che a cartoni erano quei tre che ci fanno cambiare faccia. Neanche sulla grinta sono d'accordo, perché non ho mai visto una squadra sottomessa. Neanche dalla grintosissima Juve. Abbiamo venti punti e passa dalla prima, perché, semplicemente questa squadra, al netto dei suoi campioni, vale questa classifica. E tra i campioni ci metto anche Cuadrado, Borja e Pek.
RispondiEliminaLa squadra che da due giornate sta facendo punti e gioco sta smerdando le mie analisi di tempo fa. Cuadrado trequartista, la difesa a 4, i due registi nel mezzo, sono tutte cose che avrei bollato come errori tattici. I risultati mi stanno dando torto e mi fanno pensare che il vero male era la scarsa vena dei tre che dicevo ieri. Visto, tra l'altro, che non ho notato grosse differenze di prestazione degli altri otto, tra questo periodo e i mesi scorsi.
In sostanza, io , da allora, non sono più così sicuro che quello che scrivevo fosse giusto. O almeno, giusto nella sua interezza.
Foco dici quello che ho detto al Chiari stamani. Se i tre più Cuadrado sono al top come sta succedendo adesso si vola, se no si stenta, più o meno. Anch' io Cuadrado l'ho visto far pena quando schierato tempo fa in questa posizione, sì da invocare di metterlo solo sulla fascia, ed ora squilibra. Al calcio la condizione psicofisica è tutto ma tenerla al top tutto l'anno è utopia e purtroppo i ricamb a quei livelli non ci sono nè ci possono essere e gli altri sono solo normali.
RispondiEliminahttp://www.violanews.com/news-viola/sciopero-rai-diretta-finale-coppa-italia-a-rischio-20140414/
RispondiEliminaSe la trasmettan senza commento l'è anche meglio, tanto pe' le cazzare che dicano!
RispondiEliminaBasta che la trasmettano... altrimenti mi tocca guardarla in streaming su interet
RispondiEliminaPradé blinda Montella, su Radio 1 dichiara: "Con Montella andremo avanti per tanti anni, un allenatore che ci piace, che ci piace il suo modo di pensare, c'è una forte empatia". Dopo averne tessuto le lodi mi viene da pensare che forse anche Pradé lo sopravvaluta.
RispondiEliminaHo il vago sospetto che se in finale ci fosse stata la Roma lo sciopero non lo facevano coincidere col giorno della partita.
RispondiEliminaSecondo me nel corso dell'anno i tre tenori, e vorrei dire quattro includendo Mati, e Cuadrado sono quelli che hanno avuto il rendimento più costante. Quindi le giustificazioni di Foco e di Jordan non mi convincono.
RispondiEliminaÈ molto bello il tuo intervento, Foco, anche se non lo condivido. E sì, Prade' sopravvaluta Montella, il quale è perlomeno ininfluente se, come scrive Foco, abbiamo la classifica che meritiamo.
RispondiEliminaPenso che più che Montella sopravvalutato ci siano troppi giocatori che compongono la rosa e che da tifosi ci paiono tutti fenomeni, anche quelli ceduti o mandati a giocare. La formazione tipo se la può giocare con tante nel singolo incontro, in Italia e in europa, altro discorso è quando si deve tenere alto il livello d'intensità e di qualità in un arco temporale medio lungo, qui entrano in campo le riserve, chi ci precede può attingere ad un tipo di giocatore, noi meno. Non abbiamo i ricambi della juve, del napoli, della Roma ma neanche dell'inter che ci guarda il culo dal basso. Se ci si mette a rimpiangere i Romulo o gli Alonso la cui cessione ci ha impedito di lottare per un secondo posto si ha poco chiaro di quello che siamo e di quelli che sono i ricambi attuali. Additare Montella come coglione e artefice di tutti i malanni o dei pochi punti (???) in classifica è una visione parziale e superficiale di come stanno realmente le cose. Qui si può anche scriverlo all'infinito, non facciamo danno tranne qualche piccola incazzatura fra di noi, chi sa e ragiona in questo ambiente sa cosa fare, grasse risate di chi mette in discussione la creatura attuale che è la Fiorentina, e non si tratta di giustificare, santificare o trovare attenuanti per nessuno ma essere realisti senza perdersi in chiacchiere o fantasie passeggere.
RispondiEliminaFOCO, se i quattro piedi buoni scricchiolano fisicamente, perché si è intestardito con Cuadrado Joaquin, facendoci ancora più male?
RispondiEliminaAggiunge poi una difesa a quattro, che è più perforabile se il centrocampo è in deficit, come dite voi. Quindi mi pare che soluzioni corrette non ne abbia trovate, se non aspettare che tre dei quattro stiano col pisello ritto.
Forse sono i miei occhi, ma la grinta dove??? Con il rispetto per le donne, che sono forti, la nostra è le squadra più femmina della A e assolutamente quella più lenta. L'unico che abbonda di grinta, e anche la usa male, è Aquilani, costretto a triplo lavoro.
Giochiamo senza pressing alto degli attaccanti ( a parte Matos) esterni due che non difendono ( Cuadrado e Joaquin) nel mezzo già filtrano poco per natura, mi aggiungete che sono stati poco in forma, allora mi dite che ci sta a fare uno in panca?
Ma i numeri cosa dicono, che siamo femmina o che facciamo girare i coglioni a troppi ?! Le milanesi che arrancano lontane, i partenopei che senza aiuti illegali sarebbero già dietro di noi, tranne roma e juve nessuno ha fatto meglio di noi, sul campo, e siamo stati quelli più tartassati dagli infortuni, nei nostri pezzi migliori. A me di parlar di tattica in queste situazioni non mi riesce, che ci volete fare.
RispondiEliminaP.S. grinta è quella dei gobbi, Atalanta, Roma, Atlético, senza non arrivi nemmeno vicino al vertice, nemmeno se hai Rossi e Gomez. Lui semplicemente non la ritiene necessaria, non quella che serve per andare oltre, il suo calcio non la prevede, o almeno, prevede il minimo sindacale.
RispondiEliminaIl problema, se la società gli rinnova il contratto e la fiducia, è la società il problema. Diciamolo.
RispondiEliminaNon far di tutto per dar ragione al Chiari...
RispondiEliminaMi sembra logico.
RispondiEliminaNo che non lo è. Il contratto già c'è.
RispondiEliminaNon esiste il problema Montella, sarebbe forse esistito se le cose fossero andate avanti come nei primi tre mesi dell'anno fino a fine campionato, ma le ultime due giornate ci hanno detto che la miglior Fiorentina di Montella è viva e e lotta insieme a noi. Quindi direi di piantarla nel voler continuare metterla su quel piano per evitare una discussione seria su le ombre di questo campionato. Discussione che chi vuole che la Fiorentina l'anno prossimo faccia meglio dovrebbe fare.
RispondiEliminaPrade`non è colui che mi fa cambiare idea su quelli che per me, sono errori ripetuti. Che vuoi che mi dica Prade` se non, ovviamente, le solite litanie belanti ?(e fa bene...)
RispondiEliminaCredi che, qualora non sia contento, venga a criticare pubblicamente un tecnico sotto contratto? Dico, ma scherzi o scherzi?
Lele nessuno vuole che cambi idea. L'intervista di Pradé però non è l'intervista a un tifoso quasiasi fuori dal bar Marisa. Comunque possiamo anche dire che è un falso. Uno cioè che non essendo obbligato da nessuno a fare apprezzamenti al proprio allenatore li fa solo perché il suo tecnico è sotto contratto. Va bene. Ma dice anche molto altro. Probabilmente cazzate.
RispondiEliminaIl 10 è doveroso, per la lode aspettiamo la CI. eh eh eh eh eh
RispondiEliminaIl problema ci potrebbe essere ugualmente, se tutto il periodo oscuro durato mesi, fosse liquidato sdaiolamente dalla società, senza che si diano precise risposte ai molti interrogativi qualora inevasi.
RispondiEliminaTre mesi di tenebre sono tantissimi, ma il campionato sembra non sia caduto in oblio, meno male, quindi vedrai finirà a tarallucci e vino. (Pigato?)
Contaci sul mio vino se vinceremo la Coppa Italia.
RispondiEliminaLele onestamente non capisco se tu ci vedi in campo con le maglie del Sassuolo o del Catania, parli di problemi di mesi e di molti interrogativi inevasi, non ho capito se siamo quarti o in lotta per non retrocedere o se secondo la tue soluzioni si era davanti alla roma. Sicuramente sono io che non mastico di calcio.
RispondiEliminaHo molta stima di Prade`, (che ho anche incontrato tramite chi sai) e molto probabilmente le sue dichiarazioni, non sono di facciata, ma è lampante che nel suo ruolo non possa che difendere i suoi acquisti e chi è sotto contratto. Il che mi rende quelle frasi, di fatto ininfluenti, ancorché sincere, perché in conflitto d'interessi.
RispondiEliminaNon ho mai dubitato.
RispondiEliminaNon hai sentito l'intervista. Perché lui dice molto i più di quello che tu minimizzi perché sennò saresti costretto a mettere in dubbio anche le sue di capacità. Ma va bene così.
RispondiEliminaLele ma nelle prima 14 partite dell'andata meravigliosa abbiam fatto 27 punti e nelle prime 14 del ritorno con questi tre mesi da tregenda che dici ne abbiam fatti 21, che son meno d'accordo, ma non un'infinità. Bastava non aver scazzato di brutto le due partite casalinghe con Milan e Lazio ed eravamo lì. Non sarà che esagerate un po'?
RispondiEliminaLele, io credo che quando sono venuti a mancare i tre fondamentali per questa squadra, si siano cercate soluzioni che potessero includerli anche se non al 100%. E penso che qualsiasi allenatore avrebbe fatto lo stesso, data l'importanza di questi tre. Aldilà della forma che sembra ritrovata, questo periodo, secondo me, con una gara ogni settimana, ha permesso alla squadra di assimilare alcuni cambiamenti tattici. Giocando tre partite a settimana, semplicemente, è mancato il modo di reimpostare tatticamente la squadra e ci si è affidati ad un modulo usato a volte lo scorso anno. Solo che interpreti e stato fisico di alcuni erano completamente diversi. Alla luce dei fatti, forse, è stato un errore, ma trovare rimedi alternativi non era certo facile.
RispondiEliminaLa grinta in questa squadra la vedo da due anni ed è quella che ti ha portato a vincere con la Juve, a non essere mai stati sottomessi anche quando si andava sotto, a reagire a situazioni che potevano far sentire la squadra vessata, sia da decisioni arbitrali che da sequenze di sfiga mai viste. Credo che a questi uomini si possa rimproverare tutto, tranne l'aver abbassato la testa e se non è grinta questa, allora non so cosa sia. In campo mi sembra difficile che una squadra impostata sulla tecnica, si tramuti in undici mastini assetati di sangue. Le squadre che citi sono composte da giocatori di caratteristiche diverse che non hanno riscontri nella nostra. Strootman, De rossi, quelli dell'Atletico, Vidal e Pogba non sono comparabili a Borja e Pizarro. Che magari sono meglio in altre cose.
Ali che non difendono, LELE? Ma se uno dei rimproveri era che uno come Cuadrado si spolmonava a tornare indietro? La questione da analizzare sarebbe: quanto hanno dato le riserve a questa Fiorentina? Quanto hanno inciso? É quanti hanno inciso? Abbiamo solo 11 giocatori da Maquina, oppure 12 massimo 13? L'anno prossimo si riproporrà lo stesso problema, con una rosa all'apparenza valida negli intercambiabili, nella realtà gente che raramente ha cambiato in maniera decisiva delle partite (Mati...Joaquin, forse). L'equivoco Ilicic, con i segnali deboli di settembre, che non vedevano un eventuale inserimento facile del Flaco nel Congegno. Si risolverà? Boh....(Comunque, Pradé uno di noi!!).
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