Boskov mi perdonerà se vado oltre alla sua visione che faceva epicentro sulla tesa del cappello dei giocatori, perché qui non si tratta più di una ditta individuale, no, Adem sembra aver messo su un impresa familiare con sede legale in Serbia e composta da tante formiche rosse che corrono all’impazzata perché attratte dallo zucchero del calcio. E così vorrei spruzzare un po’ di veleno negli angoli dove le formiche del calcio si annidano, anche in quelli più dispersi del mondo come la Serbia, e anche vicino alla bandierina del calcio d’angolo dove Ljajic va a battere cassa. Per dare una sorta di giustificazione alla tristezza di questa vicenda del rinnovo mi rimane solo la speranza che certi comportamenti siano maturati per la volontà di rendere omaggio a Mario Monicelli, cavalcando cioè la naturale predisposizione ad assemblare strampalate realtà di combriccola come potevano essere appunto i “Soliti ignoti”. Vado in cerca di morale come delle more di gennaio, e quella che sono riuscito a raccogliere tra i rovi della logica, dove tra l’altro è rimasto impigliato non a caso un personaggio come Galliani, promiscuo come un Caddy della Volkswagen, è quella uscita fuori dal furgoncino, e cioè che l’unica cosa che trattiene certi giocatori dall’analfabetismo è la necessità di leggere il libretto delle istruzioni della loro Porsche. Un altro pensiero che mi esce fuori impetuoso come un rutto dopo una Coca Cola, è se le loro famiglie sono felici, oppure la sera rincasano. Sono bastati tre mesi da grande giocatore per attivare le ghiandole salivari dell’intero clan, 11 gol per destabilizzare un’intera famiglia, la longa mano di Galliani per far sballare tutti i valori della tiroide, quando si dice che non si può avere tutto dalla vita, ecco, la vicenda di Adem Ljajic racconta proprio questo, e l’inadeguatezza nel gestire questa fase di spolvero del rampollo di famiglia dimostra, come diceva Montaigne, che “Anche sul trono più alto del mondo si è pur sempre seduti sul proprio culo”. Siccome ho il viziaccio di farmi delle domande e una cultura approssimativa che non mi consente di darmi delle risposte, tanto che ancora oggi non ho capito bene se le suore hanno i capelli, mi viene da chiedermi se quelli del clan in arrivo in Italia hanno pensato di affittare l’Obihall per fare la trattativa, se hanno pensato di invitare anche i rappresentanti di categoria, come i topi di fogna e quelli del comitato “La pontellizzazione esiste ma non si vede perché è in controluce”. E mi chiedo ancora, ma non gli basta la fortuna che hanno avuto? E visto l’analfabetismo di cui sopra, se questi signori che non sanno contare trovano un quadrifoglio, hanno diritto lo stesso alla fortuna? Insomma, dovrò farmene una ragione e accettare i giocatori se proprio voglio continuare a vedere una partita di calcio. Mentre la banda del buco in arrivo con il torpedone dalla Serbia dimostra anche un’altra cosa, la stessa che si ritrova poi nelle conversazioni dal parrucchiere, la prova cioè che le teste servono per i capelli. Il cervello si sa è un organo che si presta all’usura, e quando è poco e lo si costringe a lavorare al di là delle proprie possibilità tende a surriscaldarsi, e non è tanto facile da raffreddare, ne con shampoo molto frequenti e ne più semplicemente con un ventilatore come succede con certi altri organi, è per questo motivo che si avviano tradizioni culinarie mirate, perché quando è fritto può accedere di diritto a scontri regionali epici come succede a Roma dove se la gioca alla pari con il carciofo alla Giudia. Rimango fiducioso che l’olio venga cambiato spesso e che la fermezza e la solidità economica della società faccia diga davanti all’ondata degli oli esausti serbi, Cognigni dovrebbe riuscire agevolmente ad incanalare la trattativa sui giusti binari, ma se invece dovesse saltare il banco, la Fiorentina mi lascia tranquillo perché so che sarà stato fatto tutto il possibile per il bene della squadra, del resto è quello che ci preme di più anche se gli innamoramenti per certi giocatori lasciano delle belle ferite aperte. Sono tranquillo e anche fiducioso perché è proprio da una delusione che può nascere un nuovo amore, il mondo non finirà come non è finito dopo l’addio di Montolivo, personalmente me ne farò una ragione, lo so che niente è più terribile per una donna dell’infedeltà dell’uomo amato, perché a seguito di una tale delusione amorosa può accadere che le donne si chiudano in convento. Se poi la delusione è particolarmente forte come nel caso di Montolivo, può accadere che si chiudano in un convento di frati.
Oggi c'era l'editoriale di Buk, che, riassumendo, sostiene:
RispondiElimina1) se Ljajic non firma il rinnovo va in tribuna un anno, lo vuole DDV;
2) se si riesce a convincere Julio Cesar a ridursi il contratto bene, altrimenti si va avanti con Neto, niente Agazzi o Sorrentino o gente simile.
Considerando che già in passato la Fiorentina ha utilizzato il buon Buk per mandare messaggi, direi che la linea societaria è molto chiara.
È ufficiale Jordan rivendica il diritto ad offendere utilizzando, fra l'altro a sproposito, espressioni come "del cazzo" o "fa cagare". Non mi potrà mai trovare d'accordo. E su questo concordo con Guetta. Non sul resto perchè il suo blog sarà anche interessante ma non l'ho mai letto, se non episodicamente, molto episodicamente. Credo che su Neto non voglia arrendersi, ma rischia di fare la fine dell'ultimo giapponese nascosto nella jungla. Plaudo alla scelta di Julio Cesar perchè una squadra esperta con età media non proprio infantile e diversi campioni maturi (nella fascia 28-33) non può avere in porta un ragazzino. Se mai accade talvolta il contrario, che cioè si metta un portiere esperto a far da chioccia ai giovani. L'eccezione è costituita dal giovane di grande talento e sicuro affidamento, che non è e non può essere Neto. Si deciderà poi se mandarlo in prestito. Ma cerchiamo intanto di non renderlo antipatico amplificandone le qualità oltre la logica. Ps: giovanilistico non è sicuramente un neologismo mio. A Jordan sarebbe bastato digitare la parola su google per scoprire quanto è usata.
RispondiEliminaLud, lasciando un attimo perdere Neto, riguardo alla tua osservazione sulla squadra con età media alta e sulla presenza di diversi campioni maturi, ti ribadisco che assolutamente non è veritiera. Ieri ti ho ribattuto con delle cifre precise, vai a leggerti il mio post perchè stai ragionando basandoti su presupposti decisamente erronei.
RispondiEliminaCredo che il caso Ljajic si risolverà con qualche bonus in più sul contratto e tante dichiarazioni di sempiterno amor. Nessuna clausola e la totale riabilitazione di San Ramadani. Quest'ultimo ,passato da onnipotente gangster a semplice segretario in questi giorni, ha ben chiare le dimensioni attuali del Milan e le quasi nulle prospettive di crescita dei rossoneri. E, soprattutto, ha ben chiaro cosa potrà valere in futuro il giocatore. Con Jovetic ha dimostrato di saper fare sia gli interessi dei propri assistiti che quelli delle società che li avevano sotto contratto. E quindi anche i suoi. Questa è una situazione che potrebbe nuocergli, a livello professionale delegittimandolo anche in futuro e a livello economico, privandolo
RispondiEliminadi eventuali percentuali di molto superiori in un futuro mediamente lontano. Non so se il padre di Adem consideri giusto per il figlioletto mettersi contro due entità come la Fiorentins attuale e Ramadani per poche migliaia di euro in più. Se fosse così bisognerebbe andare a ricercare eventuali somiglianze tra Nutellino e qualche postino serbo, così, giusto per darsi una spiegazione.
Vorrei fare una riflessione più approfondita ma credo vada fatta sui titolari. Abbiamo una squadra che non è vecchia ad ogni modo. La fascia 28-32 è ideale per un giocatore, pronta a vincere subito. Pradè ha chiarito più volte che gli interessa questo tipo di squadra. È una scelta "stilistica" rispettabilissima e non certo da rinnegare, per carità. Aggiungerei che Della Valle (e parlo di Diego) si è stufato di subire gli Elkann e ha deciso di dar loro dispiaceri anche calcistici. Vuole diventare un imprenditore ancor più importante di quanto già non sia e il calcio si sa è strada maestra per gli imprenditori che vogliono acquistare vasta popolarità e seguito. Inutile ricordare Moratti, Agnelli, Berlusconi, per non parlare di uno Zamparini che a quel che mi dicono gli amici siciliani ha tratto vantaggi imprenditoriali enormi dalla sua attività calcistica. Che il padre di Ljajic sia a Firenze mi pare un'ottima notizia perché non credo si sia mosso per dire un no, ma quantomeno per approfondire la proposta viola.
RispondiEliminaGiornate decisive per le sorti della Fiorentina, a seconda di come vanno certe trattative potrebbero essere poste le basi per il Quarto.
RispondiEliminaSul sitollock abbiamo una brillante eccezione per la professione di giornalista sportivo (Snappo) e una almeno (McGuire) per ciò che concerne il calcio praticato a grandi livelli: tuttavia, caro Pollock, come sull'imbecillità, sull'incompetenza e sulla corruzione degli imbrattagiornali sportivi non mi sono mai ricreduto, così sull'insufficienza del Q.I., sulla vuotezza morale e sull'instabilità psichica dei calciatori di serie A non mi sono mai fatto illusioni. Il calcio si gioca con quanto vi è di più lontano, nel corpo, dal cervello. Però è bello a vedersi e noi perdiamo il tempo a commentarlo.
RispondiEliminaIntanto un certo Fiorini si iscrive di diritto alla lista delle teste di cazzo. Ma quanti sono gli agenti FIFA? Sembrano appena meno dei metalmeccanici.
RispondiEliminaNon datemi contro ma la presenza del padre con Furtula mostra che avevo ragione quando avevo avanzato seri dubbi sulla dipendenza di Adem da Ramadani e dal caso Jovetic. I rapporti di amicizia e professionali contano. Ovviamente però ognuno fa i propri interessi individuali e non si fa condizionare la carriera dal destino di un pur caro amico.
RispondiEliminaA proposito di tdc, Fabrizio Tomasello, su Milanews:
RispondiElimina«Resta il fatto che la Fiorentina non può permettersi di tirare troppo la corda perché, con l’accordo già raggiunto tra il calciatore ed il Milan, o Della Valle accetta l’offerta – più che dignitosa, aggiungerei io – di 8 milioni,
oppure perderà il ragazzo a parametro 0 tra 10 mesi. Ecco perché sono
del tutto incomprensibili certe uscite dei dirigenti della Fiorentina. Esternazioni fuori luogo e oserei dire autolesioniste: prima Panerai affibbia a Galliani la patente di scorretto, poi arriva il comunicato ufficiale viola che etichetta l’offerta del Milan “tardiva, inopportuna ed irricevibile”. Cosa ci guadagna la Fiorentina ad andare allo scontro frontale con il Milan? Nulla, perché il calciatore ormai ha scelto i rossoneri (si parla di accordo per un contratto quinquennale a 2 milioni di euro l’anno, a fronte dei 600.000 euro che Liajic percepisce attualmente). Ecco perchè ai viola converrebbe scendere a patti con Galliani ed anche di corsa, perché se poi fosse l’AD rossonero a risentirsi, gli scenari potrebbero cambiare, il Milan
potrebbe ritirare l’offerta, il giocatore rimarrebbe un anno fermo a
Firenze e la società gigliata si vedrebbe sfilare da sotto al naso un
piccolo tesoretto di circa 8 milioni incassabili oggi. Se i vari Della Valle, Cognini (in realtà sarebbe Cognigni ndr), Panerai,
tutte stimatissime persone ma in realtà autentici parvenu del mondo del
calcio, andassero per qualche mese a scuola di “dirigenza” da Adriano Galliani, la Fiorentina non si troverebbe più a dover vivere situazioni come quelle di Montolivo prima e di Liajic dopo».
Non fa una grinza.
RispondiEliminaLe grinze ce le ha in faccia lui, visto che ad occhio dovrebbe essere un gran bell'esemplare di scroto questo.
Essendo relativamente nuovo non vi conosco bene. Gonfiantini ha giocato in viola no? McGuaire invece?
RispondiEliminaNon ho parole, secondo me è quello che ha tagliato i pali della segnaletica stradale nei pressi del palco improvvisato dell'adunata pro-Berlusconi.
RispondiEliminaLa Fiorentina ha tirato la corda con Jovetic e la juve ed è andata bene, che continui a tirarla con Ljajic e andrà ancora bene.
RispondiEliminaSì, su DDV - Elkann hai anche ragione, ma non hai risposto a quello che dicevo io.
RispondiEliminaSarà anche che Ljajic rinnovi, a me sembra che ci stiano rintortando fra tutti, compreso Galliani, col gioco delle 3 carte. Prevedo il Serbo in tribuna fissa a meno di inaspettate sorprese. Ma la cosa più importante è non farsi prendere per il culo
RispondiEliminaLELE
RispondiElimina...non preoccuparti, ANTO, quando e' preso in castagna (quasi sempre) e per
rispondere dovrebbe ammettere l'errore, semplicemente si autocensura e
sorvola. Solo ieri lo ha fatto con TE, GONFIA, FOCO, COLONNELLO e
ME...ma magicamente e infantilmente si ricorda di scrivere quando
l'indovina, fatto rarissimo che poi sarebbe poi tutto da dimostrare (per
chi ne ha voglia...). Mai suggerimento di FRANCIS fu piu' giusto e
inascoltato.
Lele
Se l'editoriale del Buk vale qualcosa si è giunti al diktat che tanto auspicavamo, o rinnova o verrà ceduto all'estero e se non accetta tribuna per un anno che non giova, poco ma sicuro, né a lui né al suo nutrito entourage. Le cifre in ballo non sono noccioline, a fronte, forse, di un offerta di 2 netti dal milan pare abbia ricevuto un'offerta ad 1,5 + bonus a salire da parte della Viola, non siamo neppure così distanti come compensi e mi parrebbe ridicolo non valutare attentamente che una differenza di 2 o 300 mila euro non sono uno scoglio che consigli di arrivare al muro contro muro considerato anche che potrebbe lavorare ed affinarsi ulteriormente in un ambiente che conosce, con un allenatore che lo ha fatto rendere come non mai e che avrebbe moltissime occasioni per giocare. Se reali le cifre in ballo e proseguisse su questa impuntatura vale il ragionamento del colonnello, i calciatori così giovani, ma si può ampliare il discorso in generale, hanno sovente il cervello attaccato ad altre parti del corpo.
RispondiEliminaFoco, Il mio è solo un "soprannome" che ha generato un po' di confusione. Credo che ora lo sappiano tutti. Ma come m'è venuto in mente!
RispondiEliminaSono quasi invidioso del fraintendimento, colpa mia che mi scelgo come nick il nome di un campione morto.
RispondiEliminaMa tu sei lo stesso il nostro campione eh eh eh eh eh
RispondiEliminaAnto ti rispondo invece volentieri. Con te è sempre piacevole discutere. A me pare che il centrocampo sia formato da tre giocatori esperti nella fascia 28-33. In difesa Rodriguez è un trentenne, in attacco Gomez ne ha 28 compiuti. Ci sono poi ancora diverso giocatori nella fascia 25-28 (come Cuadrado e Giuseppe Rossi, Tomovic e Roncaglia) e un solo under 25, Savic. Se partisse Ljajic, avremmo perso due under 25 di grande valore, nonchè un giovane interessante come Seferovic e acquisito veterani come Ambrosini e Joaquin. D'altronde Pradè ha espresso chiaramente la sua preferenza: vuole giocatori fatti non giovani da crescere. E mi pare che sin dallo scorso anno abbia tracciato una linea precisa. Mentre la Roma prendeva Lamela e tanti altri giovani noi vi orientavamo su giocatori più maturi. I fatti hanno dato ragione a Pradè in quanto la Roma è finita dietro di noi. Che dire? Speriamo che succeda ancora. Già lo scorso anno io dissi che mi sarebb piaciuta una Fiorentina più giovane salvo apprezzare il progetto e riconoscere la logica che lo ispirava.
RispondiEliminaahahahha
RispondiEliminaAllo stato attuale tra i titolari schiereremmo tre giovani: Neto [giovane, per un portiere], Savic e Ljajic. Più i 26enni Roncaglia e Rossi. Mi sembra perfetto, per una squadra che ambisca a vincere qualcosa.
RispondiEliminaSoprattutto, ci sarebbero giocatori d'esperienza sì, ma un solo ultra30enne tra i titolari, Pizarro [Pasqual lo considero di transizione, in attesa che Alonso maturi, e comunque solo con una certa disposizione in campo].
RispondiEliminaAnche questo ad alcuni non piacerà. Ma la proposta a Ljaijc delineata da Bucchioni come quella della società viola è identica a quella suggerita tante volte da me: "rinnovo quinquennale a salire partendo da 1,5 milioni più bonus con clausola rescissoria da venti milioni". Insomma: c'era chi diceva che sei mesi di buon rendimento sono pochi per avere un grosso contratto, ma la risposta è il contratto a salire coi bonus. E chi sosteneva che valutare Ljajic più di dieci milioni era eresia, ma la società giustamente vuol ricavare almeno venti, valore molto più vicino alla realtà.
RispondiEliminaLjajic però non è sicuro, Neto ancora meno. L'unico under 25 è Savic.
RispondiEliminaInfatti ho detto allo stato attuale...Ma mi va benissimo anche una squadra con più gente esperta [non vecchia], con i giovani come alternative
RispondiEliminaE ha sempre il Papa, da più di 30 anni, dalla sua parte! Ahahah
RispondiEliminaComunque ho l'impressione che abbiano già deciso di prendere Julio Cesar, e aspettino solo il momento giusto per mettere nero su bianco e annunciarlo. Tecnicamente mi sta benissimo, però la gestione di Neto sarebbe stata davvero da cani. Spero almeno che non ne perdano il controllo e lo riportino a Firenze maturato per il dopo Cesar, perché il ragazzo vale davvero...
RispondiEliminaLeo, il Milan pare abbia offerto anche due milioni extra alla famiglia (ipotizzavo ieri che si sarebbero usati fondi neri, dubito che sia una somma 'pulita' anche perchè non apparirà in nessun bilancio). Mi ricorda un certo Papi che si è comprato i favori erotico-platonici di una sedicenne allettando papà e mamma con regali e promesse varie. Forse Galliani imita Papi oppure viceversa, difficile dirlo. In ogni caso, i Della Valle adesso devono giocare duro e lo faranno. I soldi, d'altro canto, si sa, corrompono soprattutto se in mano a persone senza scrupoli. Proporrei uno striscione: Galliani rovinafamiglie!
RispondiEliminaArticolo talmente ridicolo che mi fa ben sperare.
RispondiEliminaSe Socrate fu accusato di corrompere i giovani, Galliani e Papi hanno aggirato l'ostacolo, corrompono prima i genitori così evitano problemi. Sarà un'idea di Ghedini?
RispondiEliminaPer sintetizzare: il Milan offre 8 milioni alla Fiorentina in quattro anni e 2 milioni cash subito e rigorosamente in nero (ma potrebbero essere anche di più) all'entourage di Ljajic per arrivare al muro contro muro con la società viola. In confronto Occhio Pio si merita la beatificazione.
RispondiEliminaOra, sicuramente sarà così e magari anche peggio, ma da chi verrebbe lo scoop dei fondi neri destinati da Galliani alla famiglia Ljajic? Chi avrebbe parlato?
RispondiEliminaChe ci siano soldi extra oltre il contratto l'ho anche letto da qualche parte, sul resto ho detto che dubito che sarà fatto alla luce del sole. E' un'ipotesi, ma non mi chiedere di portare le prove qui da Vienna.
RispondiEliminaNo ma per me è probabilissimo eh, mi chiedo solo chi siano le talpe...
RispondiEliminaSalta l'incontro [presunto] con Ljajic senior, la telenovela continua....
RispondiEliminaNon percepirà i diritti come Google, ma ad ogni post siamo costretti a rinfrescarlo, e di questi tempi è oro. Furbo il Poeta, eh?
RispondiEliminaFondi neri che una società fa uscire dal bilancio? Mi pare ovvio: è un reato anche grave. Non so se questa notizia sia vera, ma ricordo che da una srl o spa non può uscire nemmeno un centesimo che non sia contabilizzato. Ovviamente le scappatoie si trovano. Resta l'illecito. Qual'è la fonte?
RispondiEliminaFali è un millantatore-ricattattore balcanico in stile «Maschera di Dimitrios» ma non è segno di grande professionalità, da parte viola, accorgersi, dopo anni che il giocatore è sotto contratto della Fiorentina, che il Ram aveva solo una delega e che le chiavi del regno non stanno in mano sua. Fester è un maiale ma conosce tutti gli altarini. Ne usciremo, in un modo o nell'altro, ma stiamo facendo una figura da fave.
RispondiEliminaAnche io, Gonfia, scrivo sotto mentite spoglie. In realtà sono Bruce Wayne.
RispondiEliminaRipeto: sui soldi extra girati subito la notizia è uscita, non mi ricordo la fonte. Il resto è un dubbio peraltro legittimo. Non mi fate un esposto eh!
RispondiEliminaLELE
RispondiEliminaNel mio piccolo qualche trattativa e compravendita l'ho fatta e vi assicuro
che di nero ne gira e di molto, purtroppo. Soprattutto quando si ha a
che fare con societa' estere, la cosa diventa di una facilita'
disarmante, poi aggiungiamoci la stesssa facilita' di infischiarsene
delle leggi e' cosa normale anche tra società nel territorio nazionale,
grazie ad organi di controllo che non controllano o nel peggiore dei
casi, sono collusi, dicasi Consob, Covisoc oppure revisori di bilanci
privati pagati dalla stassa societa' che deve essere certificata.
L'esempio del Parma fatto da SNAP e' eclatante, sperimo facciano in
tempo e versarci i quattrini per Cassani...
Chi ha avuto l'opportunità/occasione di gravitare imprenditorialmente in
zona Berlusca sa che non si doveva attendere una condanna in Cassazione
per sapere i vizi fiscali del suo apparato, potrei citare esperienze
dirette, ma nel calcio mi limito a due clamorose, Van Basten e Lentini.
Di conseguenza l'approccio verso la famiglia Ljajic rientra nei loro
parametri, ma sarebbe molto divertente se i DV, in previsione di
rinnovamento e pulizia dell'ambiente, facessero un'uscita pubblica nel
merito, sarebbe finalmente l'ora di dare una spallata, speriamo
decisiva, al modus operandi che ha affossato il calcio italiano.
Lele
Ahahah, son dovuto andare su Google per sapere chi era, o è? Son rimasto a Tex Willer e Demoniak, era un po' sconcio al contrario di Diabolik. Mi pare che dopo fu censurato, mi pare.
RispondiEliminaElenco le attenuanti Blimp: l'esplosione di Ljajic data settembre 2012 ed è un fatto inaspettato. Durante l'estate corre il rischio di passare al Torino (sic). Si è depauperato e non si pensa abbia il carattere necessario a tirarsi fuori. Ma inaspettatamente chiede un incontro con Montella e i ds. Si impegna subito in allenamento. E in partita è trasormato. Ma chi poteva prevderlo. Certo le doti tecniche c'erano sempre state. Ma dalla gara spariva. Negli stessi mesi la società, ancora non consapevole, imbastisce la lunga trattativa per portare a Firenze Giuseppe Rossi. A gennaio frittata fatta: Ljajic è senza contratto e c'è in squadra un top player che potrebbe relegarlo in panchina. Si comincia a trattare il rinnovo ma ormai è tardi. Adem e Ramadani incominciano a tessere la tela di Penelope e siamo ancora qui.
RispondiEliminaChe possa girare del nero è risaputo. Che lo si annunci o trapeli è follia. Come telefonare al 113 dicendo che tra mezz'ora si rapinerà una banca.
RispondiEliminaBravo Lele, se non si può nemmeno dubitare di chi ha già usato metodi simili in passato, allora lasciamo perdere. O pensate che il papà di Ljajic era tifoso del Milan da piccolo. Sulla testa di Ljajic girano un sacco di soldi come dicevo già due mesi fa. Non che il ragazzo mi faccia pena, anzi beato lui, ma molti di questi soldi Nutella non li vedrà mai. Il papà di Messi, per dirne uno, non è stato da meno.
RispondiEliminaMI dichiaro incompetente in trattative del genere. Il mio parere però è che, vista la determinazione di DDV, abbiamo il coltello dalla parte del manico e loro le spalle al muro. Andrà come vuole il nostro Patron, ne sono sicuro.
RispondiEliminaE' esattamente quello che spero, tifo per l'escalation del conflitto, mi pare il momento giusto. Yes we want Total War!
RispondiEliminaPer questo mi chiedevo da dove vengano certe voci...
RispondiEliminaChe ci sia una somma sui due milioni che arriverà all'entourage di Ljajic extra-contratto è uscita, non mi ricordo la fonte, ma è anche legale. Sui fondi neri è un dubbio legittimo visto che sarebbe un comportamento recidivo. Al massimo si puó dire che è un fenomeno diffuso e non metterei mai la mano sul fuoco per nessuno nel calcio e non solo.
RispondiEliminarileggendo i miei post, ho scritto effettivamente un rigorosamente di troppo, il dubbio invece rimane come la tattica alla Papi: prima convincere il genitore e poi usare l'autorità paterna per arrivare al giocatore. Che poi Ljajic assecondi volentieri e ci guadagni è un'altra cosa.
RispondiEliminaSe la famiglia si precipita al capezzale della situazione contrattuale del figlio significa che la situazione è peggiorata, al contrario delle assicurazioni ricevute sul decorso favorevole.
RispondiEliminaLELE
RispondiEliminaDa quando sono qui ho avuto diverse occasioni di far chiacchera con chi e'
nell'ambiente e su Adem e' uscito piu' o meno un profilo che sa di
conferma, cioé che fondamentalmente é un bravo ragazzo, molto immaturo
ma non cattivo o idiota. Lui ha detto si al rinnovo, non ha fatto tante
storie sui quattrini, né su la clausola, lui vuol giocare qui e basta,
solo che mi par diventato un affare piu' grosso delle sue spalle, col
padre e il Rama in veste di supervisori plenipotenziari che lucrano sul
ragazzo con l'autorità di una voce incisiva e probabilmante
determinante. Da ricordare che il padre e' intervenuto ( e bene) solo
dopo il caso Delirio, obbligando il figlio al silenzio e allontanando
una querela che poteva esser facilmante vinta.
Di sicuro sarà allettato ( come tutti del resto ) dal soldo facile, ma la
volta scorsa ha mostrato buon senso, speriamo faccia lo stesso ora,
anche perché far muro coi DV e' roba dura da digerire.
Lele
Schifatissimo dal pezzo intimidatorio di milanews, confido in Diego Armando Della Valle, del quale mi rincuora leggere che ora dice ciò che predico da due mesi ("niente Milan, o rinnovo o tribuna") e che predicavo anche l'anno scorso per L'inetto.
RispondiEliminaP.S. Grande s.nap sul blogghetto del bancario unico al mondo (cioè con più giorni di permesso che ore sul posto di lavoro).
E non c'è solo il nero per daddy, ce ne dev'essere anche per l'avvocato Vaginagratis, mentre per quel che riguarda l'isidoriano Furtula non si può pagar due volte, o lui o il delegato cui è stata ritirata delega, sembra di capire, visto che per definire occorre l'arrivo del clan. Io non ho l'esperienza diretta nel privato che ha Lele: la trasmisisone di principi e di scelte di vita mi è venuta dal ramo paterno, che dalla metà dell'Ottocento è stato composto ininterrottamente da funzionari, mentre nel ramo materno mio nonno è stato imprenditore, anche grosso, ma non ha lasciato tradizione, è come se fosse sfrecciato nel nulla della formazione dei discendenti. Per quel che ricorda (ha fatto uno sforzo per voi sitollockiani), un immaginario Bibi ha unto custodi di Pompei e di Ercolano, portieri ministeriali, uno del Mastio, un impiegato della dogana, un'infermiera della sanità, un amministrativo (per quest'ultimo si trattò di regalozzone, non di «mancia» congrua): c'era un intoppo (assurdo, per lo più creato ad arte), si faceva capire a Bibi che quell'intoppo poteva essere levato. Uno dovrebbe munirsi di microspie e anche in quel caso i discorsi sono così sfuggenti, così attenti al richiamo alla norma che si può tirare da una parte o dall'altra, alle precedenze inventate... Bibi poteva anche non udire il sottinteso, ma ha creduto che l'esattore da morto sarebbe finito senz'altro all'inferno ma che lui non sarebbe riuscito a mandarcelo in vita. Bibi ha valutato, in ognuno dei casi, che gli veniva negato un diritto o una lecita possibilità e che, in questo Paese, occorrerebbe altrimenti mettere al lavoro (senza frutto) il proprio avvocato o i carabba ogni santo giorno. Bibi non ha avuto, come diceva Guizot a Manzoni enunciando quel che per lui era il massimo difetto degli Italiani, fede nella verità. Me ne duole per Bibi, mi si creda, mi vergogno per lui, anzi mi sento indegno come lui, ma se a Guizot fosse toccato di vivere in questa giungla a forma di stivale non so se sarebbe stato diverso dagli Italiani, che spregiava.
RispondiEliminaMi sono un po' perso, l'avvocato "Vaginagratis" chi è?
RispondiEliminaE' un altro che batte cassa, Anto: almeno ha un nome gradevole ma credo che voglia più delle diecimila lire dei custodi delle necropoli campane.
RispondiEliminaCerto che spesso attorno ai giocatori gravita una corte dei miracoli mica da ridere, ci si è abituati se si tratta di sudamericani, non credevo che ci fosse anche attorno agli Slavi, specie se gestiti da Ramadani, che mi sembra un accentratore.
RispondiEliminaAppunto, Anto, sembra che lui non gestisca nulla in questo caso.
RispondiEliminaMah, certo che è strano, ci hanno detto per mesi che dovevamo vendere Jovetic alla juve perché Ramadani poteva ricattarci con il contratto di Ljajic e adesso, che sembra che abbiamo raggiunto un accordo per il benedetto prolungamento del contratto con lo stesso Ramadani, scopriamo che questi non conta un cazzo?
RispondiEliminaE' per questo che mi sono lamentato, qua sotto, della scarsa professionalità dei Nostri in questo specifico caso.
RispondiEliminaMa se sembra che ancora ieri Cognigni abbia telefonato - per Ljajic, ovvio - a Ramadani, qualcosa ancora conterà, o no?
RispondiEliminaE il Milan invece com'è che ha fatto a pescare 'sto Furtula in Grecia?
'Sta storia che Ramadani non conta nulla mi sembra campata in aria, in Serbia è il numero uno. Ma potrebbe anche essere che dietro l'avvocato greco ci sia qualche procuratore top (un Rajola) che vuole soffiare la procura a Ramadani. Vedetela come vi pare, ma Ljajic rischia di diventare una miniera d'oro. Insomma sembra uno di quei gialli estivi quando appunto non si sa di cosa parlare. Ma quando ricomincia il campionato?
RispondiEliminaScusate il ciondolare sfavato dei miei pensieri tipico di San Frediano, e lo dico in maniera disincantata appoggiato a una Twingo in Piazza dei Nerli, ma chi se ne frega di chi è il procuratore, dei soldi a nero di' su babbo, perché lJajic ha un contratto che scade il prossimo anno. O rinnova o va all'estero, o va in tribuna o sposta la chiesa o va in Perù. Adesso guardo qualche culo.
RispondiEliminaLa vicenda di Ljajic assomiglia sempre più alla trama di un film di Kusturica. Un "Gatto nero, gatto bianco" ambientato nel mondo del pallone. Sinceramente non so se ci sia più da piangere o da ridere. Probabilmente più da ridere, specie sentendo i resoconti che giornalmente fanno i sedicenti giornalisti esperti di mercato (di 'sta cippa), abituati a non riconoscere neppure la merda a tasto, in sommo spregio dello strolago di Brozzi. Ultimamente mi è capitato di vedere un giovane stronzo, che si chiama Peppe Nonoricordoilcognome, inviato da Sky a raccogliere le pisciate di Galliani e del Milan in generale. Beh, questa testa di cazzo, che potrebbe campare tranquillamente di rendita andando in giro per le università come dimostrazione vicente di come un uomo possa vivere senza cervello, tampina ogni giorno l'Uomo che al posto della testa ha un preservativo, tessendone immancabilmente le lodi. E poi ci domandiamo il perché la stampa in Italia sia in crisi.
RispondiEliminaMa adesso arriverà il carrozzone dei serbi con tanto di Futola, avvocato Vaginagratis, il pascià Sulemaini, preparandoci un Ferragosto tutto da gustare, in perfetto stile italo-balcanico, ossia il peggio del peggio, il kitsch del kitsch.
A questo punto auspico e spero, al di là di ogni altra considerazione, che i fratellini spediscano il Piccolo Serbo in tribuna per un anno, a mangiare Nutella e ad ingrassare, riflettendo sul detto: a gallina ghiotta soppiò il gozzo e che il Bilan venga sbattuto fuori ai preliminari di CL. Così voglio vedere come farà quel furbacchione di Galliani a pagare l'unico centravanti al mondo che stramazza se colpito in fronte da una piuma.
Piero Gonfiantini è del '37, il nostro amico ha detto essere del '51, ora non farebbe di sicuro il cambio.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=-BUpVSMzo0U
RispondiEliminaAnche al figlio normale di Galliani il Capo riserva la sua percentuale nell'affare.
Prima di plaudire ad alcuna scelta aspetta almeno che l'abbian fatta. Qualora la facessero la carriera di Neto non finirebbe certo lì, ha 24 ed è e sarà un grande portiere, sarebbe solo peggio per la Fiorentina se ne perdessero i contatti. "Giovanilistico" non sarà tuo, ma l'hai usato tu e che faccia cagare in italiano non c'è dubbio alcuno.
RispondiEliminaAhahahahahahahahahahah... Deyna! Ce l'ha, una somiglianza con quello scorfano strafatto del figlio di Fester, in effetti! Ma questo del video è molto più normotipo, meno disperante per un genitore.
RispondiEliminaTra le sciocchezze dette dall'agente Fifa una mezza verità: potrebbe non rinnovare anche perchè non ha il posto assicurato.
RispondiEliminaIlicic di nuovo schierato interno: si rassegni il ragazzo... Se trova disciplina nel ruolo può essere devastante, perché negli inserimenti davanti è anche più bravo e imprevedibile di Aquilani. Tutto sta se riesce a trovare la continuità di corsa e di tempi del centrocampista puro. ma se Vincè così lo vede ci sarà un'eccellente ragione.
RispondiEliminaLud, ma chi ha il posto assicurato, in una squadra di campioni?
RispondiEliminaQuesto è lo spirito giusto!
RispondiEliminaInfatti questo è il figlio normale, ahaha
RispondiEliminaLo vogliamo così
RispondiEliminaVero, Colonnello. Il posto assicurato a prescindere nelle grandi squadre lo hanno gente come Messi, Ronaldo e pochi altri. Non lo ha neppure Neymar nel Barça, se è per questo. Nel Milan Ljajic giocherebbe, forse titolare al posto del Faraone (che si è rivelato più una gallinella, a lungo andare), in una squadra povera di gioco e di idee.
RispondiEliminaSe ne parlava mesi fa, anch'io Ilicic lo vedo in prospettiva una mezzala offensiva, a trovare finalmente una sua posizione in campo. Da trequartista puro e ancor più da seconda punta lo vedo troppo lento nel breve, mentre con più spazio a disposizione...Altro problema però è la continuità, non solo di corsa, ma in toto.
RispondiEliminaIn attacco Gomez, se sta bene (per metterlo fuori Vincenzo deve chiedere a Napolitano), Rossi, se sta bene (anche lui non regala nulla), Cuadrado perchè il top e lo merita. Questi tre sono intoccabili: aggiungerei Valero, Pizarro se sta bene. E infine Gonzalo, Montella non lo toglie mai.
RispondiEliminaIl posto assicurato non è un problema Lud, perché ce l'ha Gomez e Pizarro, forse, in squadra. Con tutte le partite che ci attendono non serve timbrare il cartellino per ognuna, occasioni per scendere in campo ne avrà tante e qualcuna la dovrà saltare per tirare il fiato o non sarà neppure al meglio. Quella del posto assicurato non regge.
RispondiEliminaResta il fatto che si sta provando a cambiargli il ruolo, che possa fare anche meglio è un'intuizione di Vincè, ma non è detto funzioni. Il giocatore, dichiarazioni a parte, ha tanto di quel talento che metà basta.
RispondiEliminaHa anche detto che vale 4-5 milioni, questo per far capire come ragiona il tipo
RispondiEliminaSu 50/60 partite ipotetiche in una stagione, al pur inesauribile Cuadrado non pretenderai di fargliele giocare tutte! Joaquin, del resto, è stato preso per farlo rifiatare, e credo giocherà spesso. A Rossi se gliene fan giocare più di 25/28 intere son dei folli. Pizarro e Aquilani pure si attestano forzatamente su quella cifra. Gomez è unico e insostituibile in rosa, ma non essendo giocatore da corsa garantisce pochissime soste e cali di forma. Gonzalo non h alternative, a meno di una crescita esponenziale di Hegazy. Ljajic è altrettanto titolare quanto Rossi, e si candida a un ruolo di trequartista [ci sarà spazio per le sorprese, non pensiate che Montella si limiti a quanto fatto vedere in questo periodo estivo]...
RispondiEliminaMa vuoi contare il numero di partite una buona volta ?! Pensi che se anche stanno bene possano giocare 3 partite alla settimana per mesi o per l'arco dell'intera stagione ?! E' qui che viene meno la voglia di spiegarti le cose.
RispondiElimina... e ci sono anche le sostituzioni nelle partite, ogni gara la si gioca in 14
RispondiEliminaLud, se Ljajic sta meglio di Pepito gioca Ljajic, se Ljajic è quel grande che pensiamo. E quando Gomez non potrà giocheranno insieme. Tre competizioni da vincere, quest'anno. E in certe partite meno toste, per dar fiato a Cuadrado, si può anche pensare al tridente serbo-italo-tedesco.
RispondiEliminaPer me non parte proprio titolare, che poi lo diventi è altro discorso.
RispondiEliminaQuello che pensi tu, Lud, l'abbiamo capito.
RispondiEliminaL'importante comunque è quel che ne pensa Montella.
Non ti scomodare Leo. Attendo sempre un tuo curriculum in cui illustri i motivi per cui ti proponi come maestro e fonte di insegnamenti.
RispondiEliminaBuk ribadisce:
RispondiEliminahttp://www.violanews.com/news-viola/bucchioni-si-prova-il-prolungamento-di-ljajic-altrimenti-20130806/
Penso che possa non partire da titolare visti i costi sostenuti per Gomez e Rossi nonchè le statistiche dei due e le medie goal. Non mi pare così difficile da ipotizzare.
RispondiEliminaTe lo firmo, Anto!
RispondiEliminaAlmeno in partenza Montella deve dare spazio a Gomez (costato 16 milioni se non erro e pagato 4) e a Rossi, costato 12 e pagato 2,5 cioè ai due giocatori meglio pagati in rosa. Sempre che stiano bene.
RispondiEliminaFosse per l'esborso, Ilicic sarebbe pure titolare fisso. Dove?
RispondiEliminaEppoi uno dovrebbe rivolgersi a te con rispetto. Cosa ho scritto che non ti è chiaro e dimmi se codesta è una risposta di una persona intelligente. Perché non leggi cosa penso e rispondi nel merito invece di proseguire con le cazzate dei curriculum ?! Il tuo può essere valido per alcuni argomenti, per il calcio proprio no.
RispondiEliminaIlicic Deyna non ha la stessa caratura e autorevolezza di Gomez e Rossi. Non ha lo stesso ingaggio. E Rossi verrà pagato 16 se raggiunge certi target, mentre Gomez vale 16 solo per l'età e l'alto ingaggio.
RispondiEliminaContinua pure a non leggere e metti in campo una rosa in base ad esborsi e ingaggi. Di certo se gli danno quegli stipendi non sono venuti qui a rubarli.
RispondiEliminaComunque due considerazioni, prima ch'io vada a preparar cena: (1) Lud, pensi che Rossi possa giocare più di 25 partite intere senza rischi? Se ne giocano 25 intere a testa, diciamo, chi è titolare e chi è riserva? (2) naturalmente ho semplificato, e sono andato incontro a una visione che non è mia...anzi metterei in guardia dal proporre un antagonismo Ljajic/Rossi, perché possono benissimo anche coesistere, essendo due giocatori profondamente diversi.
RispondiEliminaNon credo che Montella sia uno di quegli allenatori schiavi della cassiera, che mette in campo cartellini e ingaggi. Vuole vincere, e mette in campo chi funziona.
RispondiEliminaSi può aggiungerci anche Gomez, quando il panzer prende ferie o gliele concede Montella chi si mette la davanti oltre Rossi. Ljajic ne giocherà quante loro, sicuramente non meno di loro, non ci sono proprio problemi.
RispondiEliminaL'unico problema è che Ljajic resti, per il resto e mi sembran seghe marine lavorate in tubetti...
RispondiEliminaInfatti, che firmi, poi il modo per sfruttarelui e gli altri campioni lo trova Vincenzino nostro
RispondiEliminaInfatti Deyna mi scappa da ridere, si sta ragionando su un'eventualità dandone per scontata un'altra. Se rimane il problema dell'impiego non si pone, se va via vediamo se e cosa arriva prima di piangersi addosso. Io sono molto possibilista su una sua permanenza. Ma il milan siamo sicuri passi il preliminare o che il prossimo si qualifichi nuovamente in CL ?! Non arrivano oltre gli 8 milioni per un giocatore come il serbo, a fatica provano a prendere Honda, sono alle porte coi sassi, il prossimo anno vengono ridiscussi i diritti tv, potrebbero cambiare destinazione parecchi milioni che si dividono oggi le strisciate, entrerà in vigore il fair play finanziario e i conti dovranno essere in regola. Non le vedo benissimo le "spendere & spandere" , li aspettano tempi duri se non fanno bene in europa e quest'anno l'Inter manco la gioca e il milan vedremo quanto; anche per questo si sta puntando molte fiches sull'EL.
RispondiEliminahttp://www.violanews.com/calciomercato/ag-pasqual-parleremo-dopo-15-agosto-e-top-player-20130806/
RispondiEliminaBasta toglierli il fiasco a Rizzato!
Miiiii quanto preme Alonso.......eh eh eh eh eh
Non ho capito: su Firenzeviola scrivono che Ilicic ha giocato la partitella come interno di centrocampo e ha pure segnato, su Violanews scrivono che Ilicic non ha partecipato alla partitella
RispondiEliminaL'ha giocata, da interno. Montella quando dice una cosa è quella, sarà bene che Ilicic alle prossime dichiarazioni affermi "quanto è bello giocare mezz'ala"!
RispondiEliminaNelle 38 partite dello scorso campionato, Montella ha ruotato 30 giocatori e in ogni partita, tranne quella di Catania, ha utilizzato le tre sostituzioni a sua disposizione. Nella classifica dei minuti giocati svetta Borja, seguito da Gonzalo, Pasqual, Cuadrado, Viviano, Jovetic, Pizarro, Savic, Roncaglia, Tomovic e Aquilani. Dodicesimo Ljajic, poi Toni, Romulo, Migliaccio e Mati. Aquilani, pur essendo titolare, ha giocato il 49% dei minuti totali, mentre Romulo, Migliaccio e Mati hanno disputato sostanzialmente l'equivalente di 11 gare intere. Nella stagione che sta per cominciare, le partite dovrebbero essere almeno 50. Grazie a Montella, ci sarà spazio sufficiente per tutti.
RispondiEliminaNon c'è dubbio Salvatore, il posto assicurato non è una priorità o un problema per nessuno, ce ne sono talmente tante che non sarà certo la prima partita o quelle a venire che stabiliranno gerarchie o titolarità di ruolo per nessuno, oltre ai ritmi altissimi a cui saranno sottoposti c'è da mettere in conto, squalifiche, infortuni, scadimenti di forma e preservazione della condizione per quelli che saranno torchiati maggiormente.
RispondiEliminaCiao Leo! Fra l'altro, diversi dei nostri saranno ben lieti di respirare un po', perché a fine anno ci sono pure i mondiali.
RispondiEliminaSe resta, Ljajic sarà più che dodicesimo (col primo allenatore che l'abbia valorizzato!) in un elenco di giocatori che, rispetto all'anno scorso, comprenderà Pepito e Gomez (pur perdendo Jojo). Giocherà più di Tom, di Pasqual, di Aquilani e forse di Pepito stesso.
RispondiEliminaCalciomercato.com affronta l'interessante problema della lista dei 25 per il preliminare dell'EL, che dovrà essere comunicata entro il 12 agosto. L'abbondanza è tale che due su tre fra Mati (il più indiziato, viste le sue condizioni di salute), Vecino (il numero due fra i possibili, per via della minor esperienza internazionale e del minor potenziale di jolly rispetto allo sloveno) e Ilicic rischiano l'esclusione. E poi andranno cautelativamente indicati tre portieri, qualora Neto partisse. L'elenco potrà essere aggiornato per soli 3 effettivi, in caso di qualificazione, fino al 3 febbraio 2014.
RispondiEliminaIntanto ho parlato di costi ma anche di curriculum di Rossi e Gomez. Inoltre mi pare che mi diate ragione. Supponete infatti che Ljajic giochi per dare riposo a Rossi o per le "ferie" di Gomez. Solo Blimp pensa che possa fare le scarpe a Giuseppe Rossi. Per titolare intendo il giocatore che gioca per scelta tecnica anche quando stanno bene tutti.
RispondiEliminaForse si comincia a capire come mai io ero a favore del giovane centravanti in ascesa alla Guidetti o Gabbiadini. Con Rossi, Ljajic e Guidetti il reparto sarebbe stato più equilibrato e Ljajic avrebbe avuto più opportunità di giocare. Avremmo anche avuto più soluzioni di gioco a disposizione. E il monte ingaggio se ne sarebbe avvantaggiato. Mi va bene anche così intendiamoci e nell'immediato Rossi e Gomez appaiono una grande coppia.
RispondiEliminaLe difficoltà della lista Uefa dimostrano infine che non aveva tutti i torti a dire che la rosa è anche troppo ricca. L'alternativa Mati/Ilicic mi sembra preoccupante, perchè uno dei due è fuori dalle Coppe, stando al link suggerito da Blimp.
RispondiEliminaLudwigzaller, ho ricordato i minuti giocati lo scorso anno, proprio per dimostrare che i numeri dicono cose diverse rispetto alle tue tesi ricorrenti. L'esempio di Aquilani era specifico: Aquilani - titolare - lo scorso anno ha giocato il 49% dei minuti total. Dunque, per essere titolari non occorre essere sempre presenti. Ljajic, se vorrà restare, sarà titolare.
RispondiEliminaNo, Lud, non ti diamo ragione, ti pare male.
RispondiEliminaSe disponibile Aquilani ha SEMPRE giocato Salvatore, sempre. Scusa la maiuscola ma mi serviva a ribadire il concetto. C'era chi diffidava di questo giocatore e Montella aveva pressioni per tenerlo fuori. Ma non da me. Io ho sempre detto che la qualità che dava era fondamentale.
RispondiEliminaAffermi ma non spieghi, Anto. Deyna dice che Rossi dovrà riposare. Leo che Gomez vorrà le ferie. Io definisco titolare quello che gioca per scelta tecnica anche la partita in cui sono tutti a disposizione. Non se questo sia il caso di Ljajic.
RispondiEliminaStando anche allo zenzero, non solo al link, Lud: ad ogni modo si tratta della lista per il preliminare e basta. Ma solo tre aggiornamenti sono possibili, poi, e se cediamo Neto prendendo Julio Cesar e se vendiamo Ljajic ce ne siamo bruciati due, considerando che allora il terzo me lo giocherei solo in caso di infortunio. Se Ljajic è così forte come pensiamo certo che giocherà più di un Pepito reduce da gravissimo infortunio. Aquilani ha avuto molte sostituzioni l'anno scorso, Lud: quest'anno la sua titolarità, se Ilicic ingrana nel ruolo e Mati risorge, sarà tutt'altro che certa.
RispondiEliminaLudwigzaller, la maiuscola che hai usato ha poco senso se vuoi sostenere la tua tesi. Alla prima giornata, Aquilani ha giocato 13 minuti, pur essendo disponibile e titolare. Poi si è fatto male ed è tornato in campo con la Lazio, dove pur essendo disponibile e titolare, ha giocato 6 minuti... se vuoi proseguo per ogni giocatore e per ogni partita. Il succo è: pur essendo disponibile e titolare, Aquilani ha giocato il 49% dei minuti totali. Perché? Perché anche se si è titolari non si giocano mai tutte le partite. Inoltre, i titolari sono almeno 14, perché Montella schiera sempre 14 giocatori (tranne una sola volta). Ljajic, per minuti giocati, lo scorso anno è stato un titolare: lo sarebbe, a maggior ragione, quest'anno con almeno 50 partite da disputare.
RispondiEliminaMi permetto di smentire anche Salvatore gentilissimo e sempre corretto. Aquilani era titolare fisso per Montella se stava bene. Mai riserva e se ha giocato 13 minuti vuol dire che l'autonomia era quella.
RispondiEliminaDipende dall'avversario e dalle condizioni di quelli che devi schierare, adesso ti è preso questa fissa e noi dovremmo stare giorni a spiegarti che non è così ?! Risposte ne hai avute a sufficienza, i curriculum dei giocatori non vanno in campo e nemmeno i costi dei cartellini e degli ingaggi; ci aspettano dalle 50 e passa partite, se non capisci un dato numerico così semplice ti lascio alle tue paturnie sui titolari o presunti tali. E' un altro non argomento che ci propini e mi chiedo dove tu ne trovi così tanti, non vale neanche la pena proseguire a spiegartelo ed il bello è che in tutte queste risposte dove nessuno la pensa come te ti sei inventato che ti abbiamo dato ragione. Il massimo, veramente il massimo di non voler capire, apposta, l'italiano.
RispondiEliminaSalvatore è bene che tu sappia che rispondi ad un muro, nella sostanza e nella capacità di analisi. Assente!
RispondiEliminaPerché Ljajic avesse più possibilità di giocare, secondo la tua visione, si sarebbe dovuta verificare la seguente situazione: una rotazione di coppie Guidetti-Ljajic, Guidetti-Rossi, e Ljajic-Rossi. Già Guidetti di testa la becca poco, ma la coppia Ljajic-Rossi è quanto di più lontano dai desiderata di Montella...Ancor più lontano della fantomatica Jojo-Rossi.
RispondiEliminaLudwigzaller, scusami, ma se Aquilani era un "titolare fisso" e spesso stava in panchina, vuol dire che un "titolare fisso" può partire tranquillamente dalla panchina e resta "titolare fisso". Oppure può essere sostituito pur restando "titolare fisso". Aquilani ha giocato 25 partite, ma solo 10 intere. Nelle altre 15, o è entrato dopo o è uscito prima. Visto l'infortunio che ha avuto, Pepito Rossi sarà "titolare fisso" allo stesso modo di Aquilani.
RispondiEliminaTu stai male davvero, con Gabbiadini e Guidetti avresti avuto più garanzie di vittoria rispetto a Gomez e Rossi ?! Ma lo vedi che sei assurdo e non sai di cosa parli, e tutto questo solo per dare più spazio a Ljajic che solo nelle tue fantasie può giocare 50 partite l'anno. Veramente, sei segato su questo argomento, scrivi d'altro, lascia il calcio, non chiedere curriculum, non fa per te, è una materia anche leggera se la si prende da appassionato, tu vuoi dare spiegazioni che non esistono al mondo ne ti credi esperto quando non sai cosa stai scrivendo. Gabbiadini e Guidetti per far spazio a Ljajic al posto di Gomez e Rossi, se lo scrivi al di fuori di qui ti ride dietro tutta Italia, anche chi non ha mai visto una partita in vita sua.
RispondiEliminaNon ho capito una cosa, Lud: ma nella tua visione, Ljajic quante partite giocherebbe? E Rossi quante?
RispondiEliminaLeo, spero sia un muro... di Berlino, e magari siamo ai primi di novembre del 1989 ahahahahahahah!
RispondiEliminaSe ci pensa sviene, sono mesi che gli si scrive quante ne può giocare un giocatore a questi livelli e sono mesi che ripete che Ljajic avrà poco spazio, che si punta sui vecchi, che l'età media è alta, che non sarà titolare fisso.......ma di rispondere non se ne parla. Non può, non sa, non vuole, non capisce nemmeno cosa gli sta rispondendo, è li che da fondo alla sua cultura per venire a capo di domande così dirette e risposte che non arriveranno mai perché incapace di fornirle. Dubbi su di lui ne ho sempre avuti pochi, quel briciolo di possibilità che gli ho concesso continuando a leggerlo l'ha spazzato via mesi fa. E' impreparato sull'argomento, ha fatto forca a tutte le lezioni ed i risultati sono questi.
RispondiEliminaIeri il secondo paese per contattti è stato Malta, sempre presente e in ascesa, un appello, si paventi qualcuno che ci segue da là, ci dica perché segue il blog. Chi si nasconde alla Valletta?
RispondiEliminavada a lezione da Bakic per capire come si risponde ai gionalisti
RispondiEliminaNon crolla perché incapace di analizzare un errore, in parte lo comprendo, fornisce solo quelli, se dovesse ammettere tutti gli sbagli che ha fatto ragionando di calcio avremmo di che riempire editoriali fino a Gennaio 2017.
RispondiEliminaAffermo ma non spiego perché cii sono un sacco di spiegazioni, mie e di altri, qui sotto. Leggile.
RispondiEliminaQuesta è una lettura solo statistica e non tiene conto degli infortuni. Aquilani se stava bene e aveva i novanta minuti nelle gambe giocava titolare fisso e Montella lo giudica imprescindibile anche se qualche intenditore voleva Migliaccio in campo.
RispondiEliminaNo, ora non esageriamo, Guidetti O Gabbiadini, che al posto di Gomez sono già una soluzione drammatica.
RispondiEliminaPer LUD Liajic giocherebbe SEMPRE.
RispondiEliminaE' Magda in vacanza-lavoro, Pollock: hanno inaugurato il primo ed ultimo Riccardo Montolivo Fans Club d'Europa là, non c'era nessun altro disposto a farlo.
RispondiEliminaBeh, anche se dipendesse da me, ma temo non ce la farebbe...
RispondiEliminaIntanto ho già detto che mi attesto sul discrimine tracciato da Guetta, critiche si, insulti no. Mi pare il minimo tra persone educate. Molti lo sono alcuni no. Credo che dovrebbero essere gli educati in massa a pretendere e a ottenere l'abbandono degli insulti da parte dei maleducati. Il livello del blog deve rimanere alto. A rispondere mi diverto e non sudo ne' faccio fatica. Si vede dal ritmo e dalla velocità delle risposte che non sono certo sofferte.
RispondiEliminaNo Deyna, la tua tesi non regge, lei sta pedinando Anto. Il GAT è a Berlino, Nicolaclaudia l'è a Facebook, Mata Hari l'è morta; 'un saprei porprio.
RispondiEliminaRimanendo alla mia definizione di titolare come giocatore che scende in campo anche se sono disponibili quelli che giocano nel suo ruolo, credo che comunque Ljajic nelle gerarchie venga dopo Rossi e Aquilani. Quindi per giocare deve superare una concorrenza notevole.
RispondiEliminaNon affronti il punto essenziale: un "titolare fisso" può giocare anche solo la metà dei minuti totali per svariati motivi - infortuni, squalifiche, cali di forma, variabili tattiche - semplicemente con 38 partite di campionato. A maggior ragione, in una stagione di almeno 50 partite. Per inciso, Aquilani è stato in campo per 1.667 minuti, Ljajic per 1.620: dunque, erano entrambi titolari!
RispondiEliminaRossi e Gomez.
RispondiEliminaOssignùr, Gonfia, mi terrorizzi. Domani uscirò dall'uscita posteriore e mi guarderò circospetto
RispondiEliminaSempre senza offesa, Lud, ci credo che non soffri a rispondere, dici sempre le stesse cose indipendentemente dalla risposta dell'interlocutore.
RispondiEliminaSe fosse presente Antoinerouge, ti spiegherebbe che nella memoria di replica non puoi riscrivere esattamente il contenuto della comparsa conclusionale.
Appunto!
RispondiEliminaLudwigzaller, ti contraddici in continuazione: alla prima giornata contro l'Udinese, Aquilani entrò in campo al posto di Romulo. Secondo la tua ultima definizione, Aquilani non sarebbe stato un titolare! Era disponibile, ma gli fu preferito Romulo.
RispondiEliminaIl fatto è che nel calcio di oggi i "titolari" non sono 11, ma almeno 14 o 15.
RispondiEliminaPer esempio, l'anno scorso si potevano considerare "titolari" sia Roncaglia sia Tomovic
Non mi pare e prendo l'esempio della discussione sotto con Salvatore. Lui sosteneva che Aquilani l'anno scorso ha giocato relativamente poco. Io ho ribattuto che quando era disponibile Aquilani è sempre stato utilizzato da Montella che ha la massima stima di lui. Mi pare di aver quindi detto qualcosa in più del punto di partenza. Il dialogo poi è continuato ma io ho sempre risposto a tono. Se intendi che debbo dar ragione allora è diverso.
RispondiEliminaTu sei un maleducato mettitelo bene in testa perché noi si deve rispondere a te tu a noi mai, quindi il primo dei maleducati e veramente offensivo verso tutti sei tu. Tu le offese oltre ad averle scritte parecchie volte hai continuato a prendere per stupidi quelli che ti rispondono ed è un modo di fare inaccettabile. Sei tronfio senza gloria e ti senti reuccio ma sei senza corona. Il tuo modo di fare oltre che scorretto è aggressivo, reiteri il nulla all'infinito, non ti ho mai visto scrivere qualcosa di positivo su nulla, paventi problemi che non ci sono e t'inventi casistiche che fanno pena, oltretutto neanche quando ti sbattono in faccia le statistiche ammaini la bandiera, neanche i numeri sai leggere e capire e vorresti, non li vuoi capire, se uno ti manda a quel paese offende la categoria di chi ci va regolarmente.
RispondiEliminaSe hai osservato con attenzione l'annata della Fiorentina ti devi per forza essere accorto che se stava bene Aquilani era sempre in campo. Alla prima giornata, ancora convalescente o ritenuto non al top della condizione fisica stette fuori, ma ripeto: Montella se vedeva che aveva i minuti nelle gambe raramente o mai l'ha considerato una riserva.
RispondiEliminaLudwigzaller, vediamo se finalmente rispondi: un "titolare fisso" può giocare anche solo la metà dei minuti totali per svariati motivi - infortuni, squalifiche, cali di forma, variabili tattiche - semplicemente con 38 partite di campionato. A maggior ragione, in una stagione di almeno 50 partite. Per inciso, Aquilani è stato in campo per 1.667 minuti, Ljajic per 1.620: dunque, erano entrambi titolari! E concordo con Anto: sia Roncaglia sia Tomovic erano titolari. Ma, soprattutto, lo dicono i numeri.
RispondiEliminaNon se ne può più, non c'è gusto a rispondere al solo testone presente nel forum che va avanti con le sue non teorie del cazzo e con gli sfracassamenti sui titolari o presunti tali. I numeri per lui non valgono salvo quando li usa in maniera impropria per farsi ragione, e nemmeno ci riesce. E' tutto uno snocciolare minchiate tecniche una dopo l'altra, siamo tornati a scuola, si parte da 0 su qualsiasi discussione e lui rimane a 0 anche dopo 120 commenti in risposta. Basta Lud, basta davvero, abbozzala, tu lo vuoi davvero rovinare questo blog e a capire chi ti ha mandato non ci dispiacerebbe saperlo perché tu pari davvero un burattino venuto qui per rompere i coglioni a tutti ma sei talmente mono tematico e mono neuronale che qualcuno muove i fili, tu di cosa sei capace s'è visto. Vuoi sempre stare al centro dell'attenzione e non hai MAI, MAI scritto qualcosa che valesse la pena di leggere, ma che continui a fare ?!
RispondiEliminaCerti che non intendo che devi dare ragione, ci mancherebbe, devi difendere le tue idee, ma devi replicare a quello che sostengono gli altri argomentando, non ripetendo quello che hai detto prima dell'altrui replica.
RispondiEliminaLo dico forse per la quarta volta. Se erano disponibili tutti i centrocampisti Aquilani giocava titolare sicuramente assieme a Pizarro e Valero. Al contrario in caso di disponibilità di tutti gli attaccanti almeno in prima battuta i titolari saranno Gomez e Rossi. Quindi Ljajic o cambia ruolo o se la deve sudare o diventa un tappabuchi regale.
RispondiEliminaNo Anto , non fare questo errore! E' proprio lì che ti aspetta!
RispondiEliminaVa beh. A me pareva di aver controbattuto con argomenti convincenti. Si vede che mi sbaglio, boh.
RispondiEliminaAttento che ti vampirizza, ahahahah, ti prosciuga della linfa vitale!
RispondiEliminaScusa ma, anche fosse, chi se ne frega delle preferenze teoriche di Montella? Nella realtà pratica del campo e della medicina sportiva, né Aquilani, né Pizarro, né Rossi, a meno di miracoli sportivi, possono giocare più di 25/28 partite, quindi dove sta il problema?
RispondiEliminaMa perché poi Ljajic dev'essere l'unico che non si veda messa in discussione la titolarità, se gioca meglio di Rossi non è mica scemo Montella da tenerlo fuori! E se vincessimo senza ci fosse la necessità di schierarlo "sempre" ?! (un assurdo calcistico che dovrebbe vergognarsi anche di proporre) E se tirasse i remi in barca in attesa del divorzio annunciato, e se tornasse quello di un tempo, e se .........no, è fortissimo, il meglio pezzo in squadra e deve giocarle "tutte" Ma finiamola di perdere tempo con questo qui. Aveva ragione Francis, si sapeva che aveva ragione, ma nulla.
RispondiEliminaDeyna, in verità, mi preoccupa questo silenzio di Anto, ma dovevo avvertirlo. Le mie fonti sono fidate e attendibili. E se fosse lui alla Valletta? Combacerebbe anche con la tua intuizione. Siamo a due indizi, ci manca il terzo.
RispondiEliminaLELE
RispondiEliminaL'aria che LUD ha reso all'ex blog ossigenato e' pari ai gas di Auschwitz Birkenau.
Lele
Meravigliosa l'ultima ipotesi di Leo. Mi manda David Guetta. Ma non il giornalista. Il disc-jockey che è un noto zebrato.
RispondiEliminaLele è un poeta. Gli verranno in mente giocando a golf con Antognoni. Che è un po' come dire Guinizzelli e Dante.
RispondiEliminaLELE
RispondiEliminaQuando ti leverai dai coglioni, LUD ( e prima o poi succederà ), sarà ovviamente giorno di festa, ma sempre troppo tardi.
Lele
No Lele, purtroppo è un masochista, più pedate nelle palle prende e più sorride. Parla di educazione ma non conosce il significato della parola è veramente un guastatore coi fiocchi. Sarebbe bello poter affrontare un argomento senza lui fra gli zebedei ma ha deciso di spaccarli a tutti. Ha già salutato due volte ma il rancio che prende qui è più saporito, gode a mandare in bestia le persone, il perché è da psicanalisi.
RispondiEliminaLeo dovresti riflettere sul fatto che stai facendo pessime figure perdendo la calma in questo modo.
RispondiEliminaTrovato Deyna. All' agenzia turistica si è informata su una vacanza ...mmh...mmh...dove va anche Sabina Ciuffini! Tranquillo Anto, ho già avvisato le Autorità competenti, sei salvo, ahahah! (Sarà il caldo?)
RispondiEliminaMai quanto le figure di merda che raccatti tu a ragionar di calcio, quindi posso farle.
RispondiEliminaIl linguaggio è chiara spia di nervosismo. Come avrai notato invece io sono sempre calmissimo. Prendi esempio da me.
RispondiEliminaLud tu non sei calmo ma disturbato, quindi scrivi pure che non cambia niente. A trattarti così mi viene facile ed è l'unico trattamento plausibile a chi necessità di un insegnante di sostegno sul calcio. Ma non solo su quello.
RispondiEliminaElegantissima locuzione. E magari giocando a golf immagino ti sforzerai di essere elegante. Mi pare però che una autentica eleganza ti sia decisamente preclusa.
RispondiEliminaPer me lotti con i fantasmi. Io sono qui tranquillo che sorseggio una bibita e ti rispondo. Tra poco guarderò un film. Tu sei decisamente oltre le righe.
RispondiEliminaLELE
RispondiEliminaIn effetti LEO, la sua presenza e'quanto di peggio potesse capitare. Non
credo che se ne vada perché si stanca, lui si nutre col rompere le
palle, vive di questo blog come un terminale attaccato ai tubicini e non
ha null'altro da fare, il che e' un quadro piu'che inquietante per il
futuro dell'ex blog ossigenato, ma d'altra parte non e' giusto nemmeno
consegnare le sorti del salotto a questo mefitico personaggio che si e'
impossessato di questo corpo e non se ne vuole andare. Boh qualcosa mi
verrà in mente, che so chiamare Murray per la disinfestazione, o minare
tutti gli avamposti sul ridente lago di Massaciuccoli, ma insomma,
saremo pronti a vender cara la pelle...!
Lele
No, tu sorseggi il Serenase che danno a quelli che la notte devono dormire per non infierire su se stessi, pare una bibita ma stai male davvero. Vai tranquillo Lud, se non te ne rendi ancora conto che nessuno ti condivide una virgola vorrai mica esser preso sul serio.
RispondiEliminaFra un paio di giorni parto e stare 15 giorni lontano da questo malato mentale mi gioverà senz'altro, non deve venirmi in mente niente Lele, se avrò voglia di continuare dopo lo farò altrimenti pace, non sono io a consegnarli il blog, no di certo, è che alla lunga stanca scrivere ad un cieco e parlare ad un sordo; son convinto che non sia nessuno dei due, è patologico questo voler sempre mettersi in mostra e snocciolare i suoi studi (servissero a qualcosa qui dentro, di certo non lo aiutano) parla di luce riflessa ed è al centro di ogni scorno, è una continua contraddizione su tutto, anche un'ottima persona come Salvatore stasera si è dovuto arrendere. Dargliela vinta a lui significa rispondergli, se non lo caga nessuno e scrive al vento soffoca, la sua ora d'aria siamo noi, vuol essere solo considerato.
RispondiEliminaMica vorrai intimidire Lele, non siamo alle medie. Figurarsi se mi concentro su questo blog. Ho tantissimo altro da fare purtroppo. Sicuramente mi infastidisce il bullismo, anche perchè praticato dopo i 14 anni non è certo un buon segno.
RispondiEliminaLudwigzaller, io sono più tranquillo di te. Tu puoi ripetere anche per mille volte, ma non stai rispondendo all'unica domanda che ti ho fatto. Vediamo se la birra che hai sorseggiato ti aiuta. Prima giornata: Aquilani è disponibile, ma va in panchina ed entra a 13 minuti dalla fine per Romulo. Si fa male in Nazionale e si ferma. Nona giornata (con la Lazio): Aquilani è disponibile ma va in panchina e giocano Olivera, Borja e Mati. Lui entra a 6 minuti dalla fine per Cuadrado. Decima giornata (a Genova): è disponibile, ma va in panchina e giocano Pizarro, Borja e Mati, al cui posto entra a 31 minuti dalla fine. Undicesima giornata (con il Cagliari): è disponibile, ma va in panchina e giocano Pizarro, Borja e Romulo e lui entra al posto di Llama a 29 minuti dalla fine. Dodicesima giornata (al Meazza contro il Milan): è disponibile e parte dall'inizio per la prima volta, ma gioca 65 minuti ed è sostituito da Mati. Potrei proseguire per tutte le partite, ma non lo faccio per non tediare ulteriormente tutti i partecipanti al blog. Arrivo rapidamente alla trentasettesima giornata: Aquilani è disponibile, va in panchina, ma non entra. Idem all'ultima giornata: è disponibile, si accomoda in panchina e lì resta! La base del discorso è: Aquilani è titolare fisso (lo hai detto anche tu), ma ha giocato il 49% dei minuti totali. La conclusione è: pur se si è titolari fissi, può capitare di giocare anche solo la metà del tempo complessivo. Inciso finale, ma è solo un inciso: hai ripetuto per quattro volte una tesi che non intacca il ragionamento precedente, e cioè "ogni volta che Aquilani era disponibile, Montella lo ha 'sempre' impiegato". Risposta: falso, sempre falso, fortissimamente falso! Cinque volte è entrato dalla panchina, dieci volte era nell'undici iniziale ma è stato sostituito, dieci volte è rimasto in campo per tutti i novanta minuti e due volte era disponibile ma è rimasto in panchina.
RispondiEliminaLudwigzaller, nel caso in cui tu non volessi rispondere alla mia domanda, mi farebbe piacere che rispondessi a quella di Deyna. Il nocciolo è identico.
RispondiEliminaLud, neanche Gorgia da Lentini riuscirebbe a fiatare dopo il post dello Snappo. Se ci riesci tu, ti ammiro.
RispondiEliminaInvero il concetto di disponibilità non è dirimente: un giocatore può essere disponibile, cioè arruolabile e da mandare in campo, ma avere un'autonomia di non più di 10'...Ed Aquilani spesso è stato in questa condizione, causa precedenti problemi fisici. Il punto è un altro: chissenefrega delle preferenze teoriche di Montella riguardo i suoi titolari ideali, quando ha alcuni giocatori che, per storia clinica pregressa o/e ormai consolidata, non garantiscono che una 25ina di partite in una stagione? In queste condizioni è evidente che c'è abbondante spazio per altri. Ljajic poi, se si conferma quello visto nel girone di ritorno, non può assolutamente essere visto come riserva di nessuno, ma al limite come un co-titolare. Pensiamo proprio al Montella giocatore, nell'anno dello scudetto della Roma: era titolare o era riserva?
RispondiEliminaLeo basterebbe non cagarlo nemmen di striscio qualunque cosa dica. Non è facile perchè è un provocatore nato che vive di risse della quali farsi vittima, ma è l'unica via. Io da oggi ci provo.
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