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giovedì 25 febbraio 2016

Se eliminiamo il Tottenham ti chiama la mamma

Se i risultati raggiunti in questi anni non sono frutto della programmazione, mi sembra illogica anche l'idea delle scie chimiche. Preferisco credere a un gigantesco Arbre Magique. Mentre stasera siamo a Londra solo per fare una rimpatriata al ristorante di Della Martira. Perché emerge una nuova filosofia, una New Age del calcio che si stacca dai vecchio cliché di ragionamento banale che vedeva associato il merito al risultato, o dal merchandising più sorpassato, dove si prevede ancora che le maglie vengano presentate all’inizio della stagione. In questo nuovo percorso d’innovazione le maglie vengono decise più opportunamente a seconda dell’avversario, quando per esempio giochi contro il Bayern, l’unico modo per nascondergli la tua paura è indossare pantaloncini e slip marroni. E invece delle solite lavagnette dove indicare schemi tattici del cazzo, con alberi di Natale o menate del genere, la foto di oggi mostra in anteprima lo schema di riferimento di chi il calcio lo mastica come lo si dovrebbe davvero nel terzo millennio, fregandosene di quello che dice la classifica. E tutta questa innovazione ha un costo sociale non indifferente, perché mentre i tifosi vecchio stampo si limitano a constatare che 16 vittorie su 26 partite sono un record, e non solo, perché poi si sposano, comprano casa e diventano genitori, loro no, sacrificano la vita privata allo studio del calcio e così tendono agguati ai colleghi facendo scoppiare i sacchetti delle brioches, rinunciando a farsi una famiglia. E per questo loro nuovo approccio capace di associare ai risultati fenomeni come l’immigrazione di chi scappa da paesi in guerra con il calcio come le Marche, e al fatto che nella Fiorentina non ci sono più campioni come Mutu, perché nel frattempo i rumeni preferiscono rubare il rame lungo le ferrovie, insomma, per questa capacità di analisi fuori da ogni schema, sono consci della loro superiorità e per questo anche poco umili, come invece lo siamo noi che quando abbiamo paura di sopravvalutarci ci ricordiamo che qualcuno ha pagato 9 milioni di euro per Hernanes. Chi è avanti così non potrà mai accettare un Kalinic a 5 milioni, o ragionieri vecchia maniera che pensano solo ai numeri come Cognigni, infatti già si parla di Bertolaso possibile nuovo presidente visto che ADV non si fa più vedere, in modo che la Fiorentina possa finalmente imparare che cos’è la prevenzione, Bertolaso sarà sempre sul luogo del disastro prima del disastro. Altro che Angeloni. Comunque viva le opinioni diverse, i modi diversi di interpretare i risultati e di leggere le classifiche, ci mancherebbe altro. Solo ieri il Tozzi mi ha detto che se è umida e non la lecco probabilmente non mi piace la muffa. E quindi so già che se stasera eliminiamo il Tottenham, oltre a dirci che dalle delusioni possiamo imparare anche una serie di bestemmie nuove, ci diranno che anche Trump vince in Nevada, e allora?  Lo do per sicuro come quando qualcuno ti chiama sul telefono fisso, o è la mamma o è Giuseppe di Fastweb.



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