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martedì 9 febbraio 2016

A Carnevale ogni screzio vale

Ho appena letto che il 18 luglio Byoncé sarà a San Siro, i detrattori dei DV diranno che non è proprio l'Artemio Franchi, ma forse questa volta ce la faranno a soprassedere. Tutto naturalmente dipenderà dal piazzamento finale della squadra. E forse un giorno riusciremo persino a vivere in un mondo senza più sveglie, diete, difensori centrali, e altre bischerate così deprimenti. Certo un Benalouane non può far pari con i vari Coldplay, Bruno Mars e Beyoncé al Super Bowl, quello si che è uno spettacolo. Grazie ai contratti portati positivamente a casa alla faccia di Angeloni. Oggi però voglio spiegarvi un semplice trucco che serve proprio a mantenere alto l’umore anche in mancanza dei vari Mammana e Lisandro Lopez, e in presenza di spettacoli mediocri come il Festival di Sanremo, Bologna-Fiorentina, e soprattutto in presenza dei Della Valle. Per rincuorarsi dalle sfortune della vita è sufficiente fare un semplice esercizio di comparazione, anche se per voi sarebbe più indicato un mandato, pensare cioè anche solo per un attimo alle difficoltà che deve affrontare chi disegna identikit in Cina. Comunque quando spreco il mio tempo nel tentativo di evidenziare i risultati raggiunti dalla squadra malgrado LORO, non lo faccio con l’intento di urtare la vostra sensibilità, mi è già successo lo stesso problema la prima volta che ho conosciuto la Beatrice dalle poppe grosse, quando cioè le chiesi subito scusa precisando anche a lei che non volevo urtare la sua sensibilità ma solo il culo. Ormai ho preso atto che non vi fidate dei DV come non vi fidate di chi si alza allegro di lunedì mattina. Me ne sono fatto una ragione, anche se per me rimangono esagerazioni e luoghi comuni, come chi non trova le chiavi, e quando gli viene suggerito che potrebbero essere nella borsetta della moglie, allora non trova più nemmeno le mani. Ora poi va di moda sbattere in faccia il Leicester per dimostrare che si può vincere anche senza essere per forza un top club, e così mortificare la Fiorentina, anche se quando voleva ingaggiare Ranieri, il tifo illuminato si mise a scrivere striscioni di sbarramento. Comunque sugli aspetti sorprendenti della Premier League non mi pronuncio, d’inglese conosco solo la zuppa. Quello che più mi conforterebbe sapere, è che se avete perso le speranze, che dentro non ci fossero anche i documenti. Trovo nell’atteggiamento del tifoso Viola una buona dose di trasformismo, e mi riferisco a quelle figure ondivaghe che prima dubitano per indole, poi si ricredono e violentandosi si esaltano, poi tornano finalmente scettici ritrovando le atmosfere più familiari e congeniali di quando si ritorna a casa dopo un lungo viaggio. Lo stesso identico atteggiamento di quelli che non credono all'amicizia tra uomo e donna, poi quando vengono beccati, quella della foto è solo un'amica che lavora da Calzedonia.




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