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sabato 4 luglio 2015

Siamo la Fiorentina

So di tifosi giù di corda che dopo aver perso Neto, Macia, Montella e Salah, hanno perso anche la speranza, la dignità, il filo, la ragione, le parole, l’entusiasmo e il controllo in rapida successione. Ma niente, neanche così sono pronti per la prova costume. Io invece ho tirato fuori la maschera, le pinne, il boccaglio, l’orgoglio Viola, e sono qua già pronto per una nuova stagione, sono pronto anche per la zanzara giusta, sempre se si lega i capelli prima di succhiarmi. Insomma, dopo che la vicenda Salah è finita a schifio, dopo quel pasticciaccio brutto di via Fiesolana mi sono portato dietro tutto il giorno un certo peso, poi mi ha telefonato la Rita preoccupata perché a suo dire ci avevano rubato la poltrona di pelle, e così mi sono reso conto che ce l’avevo attaccata alla schiena. Il caldo gioca brutti scherzi, più di Salah. E allora non voglio vedervi sbavare dietro all’egiziano più veloce di un eiaculatore precoce, non voglio sentire frasi melense del tipo “Senza di te non posso vivere", a meno che non stiate parlando al vostro pacemaker. Noi siamo la Fiorentina!! Salah sorride? Certo, sono tutti bravi ragazzi finché non li arrestano per stupro. E se non riuscite a reagire da tifosi Viola adulti, capirò che vi hanno letto solo favole dove la mamma di Bambi muore, il taglialegna squarta il lupo, e Cenerentola fa la sguattera. Chi oggi sente il bisogno di scagliarsi contro la società prima ancora di manifestare il disgusto verso Salah è anche perché i suoi aerei di carta precipitavano subito. Un solo grido voglio sentire uscire da questo blog “Salah, Salah, vaffancuilo!!” Il made in Florence del resto comprende anche un prodotto storico come il cappello, compratene dei più adatti a proteggere i vostri cari da quelle di Salah che altro non sono che cacate di piccione. Altrimenti capirò che è perché vi manca tanto quel periodo in cui i problemi si chiamavano compiti, le delusioni si chiamavano verdure e la felicità si chiamava pizza. E prenderò atto che a qualcuno manca anche Neto. Sulla vicenda Salah il massimo gesto di ribellione che vi posso passare  è quello di pisciare in un'aiuola, possibilmente senza calpestarla, se avete cioè un getto abbastanza lungo da poterlo fare dai bordi. Smettete di pisciare sulle piazzole dell’autostrada, sappiate che non c’è più Salah, ma in Autogrill non c'è più neanche la signora che vuole le 100 lire per usare il bagno. Il Bambi si che ha reagito bene, ha deciso di combattere la delusione ripagando gli altri con la stessa moneta. E a tutti i gestori telefonici che chiamano proponendo la loro offerta, lui spiega la sua tariffa, così quando gli dicono che è cara, risponde che ha proprio la compagnia telefonica che l’operatore sta proponendo. Ci rimangono male, cade linea. E’ così che si risponde agli scocciatori come Salah. Le cose brutte mi fanno restare male, è vero, ma quelle belle come la Fiorentina mi fanno restare.