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giovedì 2 luglio 2015

Il buk e il suo primo piano

Il Baba ha rinnovato e sinceramente un po’ mi dispiace per coloro che vedono sempre tutto nero. Del resto il giocatore è nero. Nel malaugurato caso che oggi si concluda positivamente anche la vicenda Salah, potrei consigliare questi ottimisti di non seguire più la Fiorentina, di fare altro insomma, magari anche di aprire un chiosco nel braccio della morte. Poi a tutti quelli che invece non seguono più il blog, dico semplicemente che è troppo facile farlo d’estate col sole, l'euforia, sparite d'inverno con la nebbia, la depressione, la mancanza del sorriso di Montella. Ieri è stata una giornata importante anche per stabilire definitivamente che non è vero che il Buk non ne azzecca una, mi ero fatto l’idea sbagliata che superasse persino il mio pizzicagnolo che ci fosse mai una volta che azzecca esattamente i 2 etti di salame toscano che gli chiedo, ma che in compenso sa con precisione cosa si dovrebbe fare per salvare la Grecia. La verità del resto è scritta nero su bianco a strisce, nella storia professionale del Buk, sono anni infatti che secondo la sua biografia  risulta essere il milionesimo visitatore di svariati siti web. Il suo fare cronaca è da giornalista della vecchia guardia, e se qualche volta trova i telefoni spenti è solo perché nessuno vuole andare a dargli il cambio. E poi il suo è un ruolo sociale molto importante, c’è gente che ha bisogno di sentirsi dire le bugie per stare bene, e lo si capisce proprio dal sorriso che gli viene quando leggono le notizie false del calciomercato. Visto che molto spesso il Buk è costretto a far trapelare solo mezze verità, si dice imbeccato dalla società, prima che tiri fuori l’ennesimo scoop che potrebbe rovinare l’estate di molti uomini, vorrei tranquillizzare il pubblico femminile, invitandolo a non credere all’ultima indiscrezione nel quale il Buk disquisirà di certe proprietà organolettiche. Smentisco quindi che nello sperma ci sia l'olio di palma. Ripeto: nello sperma non c'è l'olio di palma! Sempre pronto, documentato a dovere, bello risulta il siparietto di ieri all’esordio del Pentasport su Radio Bruno, dove alla considerazione “Secondo me racconti palle” ha negato. Poi all’incalzare delle illazioni, tipo “Come quella storia della bici” ha minimizzato le sue imprese “Quale? Quando ho vinto il Tour de France o quando volavo con ET?”. Devo dire che ieri mi sono addormentato leggendo la seconda riga di un suo articolo e adesso rischio di entrare nel club degli insonni. Mentre oggi non posso accusare la nottataccia, devo tenere gli occhi bene aperti perché potrebbe essere una giornata speciale, non tanto per la tiritera Salah, quanto piuttosto perché sto monitorando da vicino l’evolversi del referendum lanciato da Tsipras. Un mio sogno sta per avverarsi, e col default potrò comprarmi finalmente un'isola greca. prima che il Buk sveli il suo piano per buttare la Germania fuori dall'euro e così fare tutti quel cazzo che ci pare. Al Buk semmai gli si può imputare solo una disattenzione quando alla richiesta di una foto del suo primo piamo ha risposto di abitare al terzo. E se va via Salah, oggi brucio il Buk e ve la mostro io questa volta la foto del piano B.