.

.

martedì 27 gennaio 2015

Il Pizzichi aveva un alibi di ferro

“Equitalia gli prende tutto ma gli lascia la suocera”, che detta così potrebbe sembrare un dramma dentro al dramma. Diciamo che è un modo per fermarsi a riflettere e per trovare un equilibrio tra la critica e l’esaltazione. Parlo di Montella, nel mio caso per paura che una volta fatto fuori mi rimanga in casa anche il problema della suocera, per chi invece preferisce rimanere in casa con la suocera piuttosto che con Montella in panchina, sarà bene mettere in conto anche ciò che si perde quando Equitalia gli porterà via il divano dal soggiorno. Secondo me si eccede nella critica e secondo altri si eccede nell’elogio, nel mio caso Montella è al centro di un errore di valutazione, mentre secondo altri è sostanzialmente sopravvalutato come lo è senz’altro Giovanni Allevi. Mi viene in mente quando la giustizia ingiusta fece l’ennesima vittima colpendo il Pizzichi di via dell’Orto. Fu arrestato e condannato per un reato mai commesso visto che aveva un alibi di ferro. Nel momento in cui, secondo l’accusa, era intento a svaligiare una gioielleria di via Tornabuoni, in realtà stava rapinando una banca in viale Europa. Sarà che io sono anche un po’ influenzato dal fatto che mi piacciono parecchio i napoletani furbi ed estrosi come Montella, che mi ricorda tanto un anziano dei quartieri spagnoli che ho conosciuto attraverso il figlio ad un corso professionale, mi raccontò che il padre era diventato sordo, ma solo in casa, poi quando andava al bar dove non c’era la moglie ci sentiva benissimo. Oggi la pillola di Gaia Nanni mi torna bene proprio per sottolineare meglio, come si vede bene dalla foto, che la verità sta sempre nel mezzo: “Ci siamo lasciati solo una settimana fa e nel frattempo Gomez ha fatto 3 gol. Sarà stata la presenza della Merkel in città, o forse si è solo integrato. Ha capito cioè che sono più buone le salsicce con i fagioli all’uccelletto, dei wurstel con i crauti. Anche se la Merkel ricorda piuttosto i crauti, o a proposito d’integrazione, i cantieri della tramvia. E’ vero che il gol di ieri non è bastato per battere la Roma, ma se ci fosse una buon’anima che lo convincesse a provare anche il panino con il lampredotto, forse non ce ne sarebbe più per nessuno. Mentre Matteo non ha dovuto fare troppa opera di convincimento, visto che la Cancelliera è stata vista salire in aereo con un secchiello di salsa verde al posto della borsa di Gherardini”.