Ieri ero in soffitta a rovistare tra ricordi e la polvere, in un baule della nonna di cui però ho sempre preferito la torta, ho ritrovato una lettera della Paola che mi scrisse quando decise di mettermi a disposizione la sua proprietà. Quello almeno fu quanto capii allora, rifiuatai ringraziando perché io ce l’avevo già una casa, in via de’ Serragli al 156 dove sono nato. La Paola non era certo quella che si può definire una persona diretta, non è che non arrivasse mai al nocciolo, amava solo giocare con le parole, e quando comprava le olive dal Tozzi preferiva quelle senza nocciolo. Girava intorno alla questione disegnando traiettorie sognanti come quando girava intorno alla fontana di Boboli per buttare il pane ai cigni, lambiva il succo del discorso più tradizionale invece di berlo, era bella da bere tutta d’un fiato, dalla dialettica tagliente e tangente, per chiedermi di riportarla a casa ci metteva così tanto che faceva tardi e alla fine venivano sempre a riprenderla. Abitava in via Pindemonte alle spalle del viale Petrarca, quando provavo a stringere i tempi lei mi faceva vergognare di essere così rozzo e sbrigativo. Ci voleva più tatto mi diceva, mentre io volevo usare il tatto solo per toccargli le poppe. Oggi so che sbagliavo le parole. Una storia difficile che mi ha segnato, e lo fece proprio lei usando arabeschi dialettici, anche solo per prendere una spuma al cedro dal Torcini, prima di ordinare partivo dalla sete atavica, per farmi apprezzare da lei e conquistarla mi allenavo tutto il giorno parlando per metafore, alla fine stavamo ore e ore insieme senza mai concludere niente, i suoi arabeschi e le mie metafore servivono solo per contribuire a non capire niente di quanto ci dicevamo. Ci piacevamo ma era come se ci fosse l’ostacolo della lingua tra di noi, era invece il suo modo di essere che mi aveva fatto venire un sacco di complessi, mentre la lingua l'avremmo potuta utilizzare in maniera molto più piacevole. C’era qualcosa in lei che però mi attirava, forse proprio quel suo modo strano di coltivare l’interesse per me, poi però conobbi la Daniela che invece voleva trombare senza fare tanti discorsi, l’esatto contrario, e così ci perdemmo di vista. Ieri però quella lettera mi ha fatto capire che la colpa era stata mia, che non avevo capito la sua eleganza nel proporsi. Perché anche lei avrebbe voluto trombare, solo che non lo aveva espresso come la Daniela che non lo aveva neanche espresso, una allargava il concetto l’altra direttamente le gambe. Quella lettera ritrovata mi ha fatto capire quanto sono stato ingenuo, sono rimasto come sospeso in quel ricordo e ho rivissuto mentalmente tutta quella strana storia fino a quando mi sono destato una volta ripercorsa anche tutta via Pindemonte fino al 43 dove abitava, di soprassalto mi è tornato in mente il modulo di Verona, forse un 4 - 3 - 3. Ed ora prima del Bentegodi la lettera della Paola: “Egregio Gianni, ho l'onore di informarti che potrei mettere a tua disposizione un appartamento sul davanti di una graziosa proprietà che mi venne da mia madre con un triangolo di erbetta che cresce sull'entrata principale. Tale entrata, una volta piccola e stretta, è stata necessariamente ingrandita dai lavori effettuati dal primo locatario tanto che oggi presenta un ingresso ampio e facile. Il solo inconveniente, se così si può chiamarlo, è la vicinanza di una nobile famiglia di marchesi che si fa vedere una dozzina di volte all'anno ma solo per pochi giorni. Qualche locatario ha trovato l'alloggio molto umido, ma ciò non ha recato alcun fastidio, anzi la dolce temperatura che dentro vi regna e l'ambiente sono stati molto apprezzati. La suddetta proprietà dispone anche di una piccola entrata sul di dietro, nascosta tra due terrazze a rialzo, ma tengo a precisare che per nessuna ragione concedo l'entrata da quella parte. Ti faccio anzi presente che sono stata costretta a dare disdetta all'ultimo locatario appunto perché voleva usarla per forza mentre io volevo riservarla per usi strettamente personali. Mi preme farti presente che è mio desiderio trovare un locatario esperto nell'arte del giardinaggio e che sappia tenere l'alloggio in perfetto stato d'ordine e di godimento. Il gas è installato sul di dietro e l'acqua sul davanti con una presa nell'entrata principale, così che l'occupante non ha che da applicare il tubo di alimentazione per innaffiare l'orto. Come vedi la mia proprietà ha dei pregi innegabili e sono sicura che vorrai visitarla. Ti comunico di essere a tua disposizione e con l'occasione ti prego di gradire i miei più cordiali saluti.” Forse era anche più maiala della Daniela.
Finalmente la foto di una gnocca come Dio comanda.
RispondiEliminaConcordo con CHIARI. Sveglio dalle h.6 per andare a Verona, con l'orologio messo un'ora indietro. Nebbia è tempo di merda....ancora 7 ore!!!
RispondiEliminaChi è quello di destra?
RispondiEliminaBlimpe - per continuare il disorso su Hitch- ti confesso di non aver mai visto "Under Capricorn". Quanto a "Marnie", ti confermo che per me è un film psicologico bellissimo, lo considero un capolavoro, sai, de gustobus...
RispondiEliminaSu Cary Grant avevo sentito alcune voci, non sapevo fosse un pervertitore di giovinetti... però era un attore fantastico.
Mentre la Gazzetta annuncia trionfalmente il 4-3-3 con Cuadrado e Joaquin, il solito 50% dei tifosi si esprime per questo modulo. Che come sappiamo non esiste. E ora chi glielo dice?
RispondiEliminaCurati, tu non sei davvero normale.
RispondiEliminaUno è il nonno di Buffon, l'altro il cugino di Paul Newman
RispondiEliminaIo sapevo di Rock Hudson che era omosessuale dichiarato, ma di Cary Gant no.
RispondiEliminaLeo, lascialo fare, non lo vedi che provoca? non è possibile che sia così cretino da credere a quello che scrive, anche all'idiozia umana c'è un limite.
RispondiEliminaUno dei due direi Superchi. Sbaglio? L'altro potrebbe essere Jordan.
RispondiEliminaSi attende l'annuncio congiunto di Jordan e Leo a reti unificate su tutti i siti viola, Radioblu e il Brivido sportivo: tifosi attenti. C'è un complotto. Il 4-3-3 non esiste.
RispondiEliminaPiù che Paul Newman, Superchi mi ricordava Marlon Brando...
RispondiEliminaQuello di destra risulterà poi una figura importante nella storia della Fiorentina.
RispondiEliminaSei più grave del previsto. Ha ragione Leo, curati. Non capisci nemmeno concetti elementari anche se ripetuti millanta volte da più persone e seguiti a dire cazzate immaginarie.
RispondiEliminahttp://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=141240
RispondiEliminaAttenzione, la Redazione di Fiorentina.it annuncia che la Fiorentina giocherà col "tridente" nel mezzo, uno sviluppo inedito del 4-3-3 scaturito dal genio di Montella, memore degli insegnamenti degli strateghi di guerra romani: tre attaccanti in mezzo al campo, coperti da tre false punte che aprono loro la strada. E' Verbo, l'ha scritto una testata sportiva, e lo voteranno il Giannelli, Paolone e Armando dall'Impruneta.
Non ho più presenti le vecchie foto della Storia Viola, che da piccolo divoravo, ma somiglia a Cervato
RispondiEliminaIl tuo problema è quello di ritenerti spiritoso quando hai ricevuto scritti, commenti e valutazioni che avrebbero dovuto farti riflettere. Trovo normale ti buttino fuori ogni volta che si presenta un'occasione, l'hai già subita una simile umiliazione ma non sarà l'ultima.
RispondiEliminaquesta è roba del '30 poco più, poco meno io e Superchi siamo del '44, se era per dire una cazzata potevi tenere, un'altra volta, la bocca chiusa.
RispondiEliminaTi scordi del giullare della Riblogghita, Lud, che dalla falange è passato al dito medio, sconosciuto l'utilizzo, non militare che io sappia.
RispondiEliminaDirei che è di molto prima, (Cervato èra del '29, al tempo della foto doveva essere appena nato o giù di lì) ma chissà dove le ha trovate. Il giocatore potrebbe essere Bigogno ma non gli somiglia molto.
RispondiEliminaAfrica a 180 gradi
RispondiEliminaCredo, (mi auguro) che partiremo con uno schieramento con Cuadrado Rossi
Vargas, con possibilità di inserire Joaquin durante il match.
Se Vargas si é ben allenato, garantisce profondità e soluzioni valide a
sinistra tenendo alta la squadra, cosa che il minuto Rossi non puo'
fare.
Nel mezzo é auspicabile che Pizarro e Aquilani siano cresciuti di forma, dietro io metterei sempre Fac Gnzo Compper.
...e vu' cadete sempre ni' tranello, la colpa non é poi sua, in fondo, ma della legge 180.
LELE
No, la colpa lè de' su' genitori
RispondiEliminaHo scherzato ma non tanto. Leggo pagine e pagine di commenti volti a dimostrare che il 4-3-3 non esiste in quanto il concetto di modulo di gioco è errato alle radici. Sta di fatto che lo si utilizza comunemente. Un filosofo direbbe che se concretamente si può usare un coltello per tagliare una mela, ciò significa che il concetto di coltello è legittimo.
RispondiEliminaSe con lo stesso coltello però ci puoi sbucciare una mela, tagliare una corda, girare una vite, limarti le unghie, stappare una bottiglia e fare mille altre cose diverse, diventa uno strumento multifunzione. Un coltellino svizzero.
RispondiEliminaNo beh, dicevo che un po' somigliava, la foto è chiaramente di prima...Non bastasse il giglio, si vede dall'ambientazione e dalla tenuta del portiere.
RispondiEliminaAvessi voglia di andare in sala e sfogliare un libro sulla Fiorentina con tutte le vecchie formazioni, comunque, risolverei sicuramente il mistero.
RispondiEliminaNon lo risolveresti lo stesso Deyna, perché è Mario Cecchi Gori
RispondiEliminaTi giuro lo volevo dire, anzi, l'avevo già scritto. Giuro. Poi sono andato su Google ma non ho trovato riferimenti calcistici.
RispondiEliminaDichiarato a giochi fatti, purtroppo. In quanto a Grant, l'avversativo non ci sta, a meno che i giovani fossero minorenni. Psicologia molto spicciola quella in Marnie.
RispondiEliminaAh ah ah! Ma il velenoso fingerà di non averla letta.
RispondiEliminaSu di morale, ritorna anche Sinisa, l'allenatore prediletto da alcuni.
RispondiEliminaIl grande asinis, il Balthazar infinito.
RispondiEliminaAnche Gasperini oggi lancerá il tridente d'attacco, con Gila al centro e Kucka e Antonelli esterni. Lo scrive il redattore del Corriere del Belìn, lo riscrive anche quello di tuttomercatoweb.com. Due persone su due, il 100% degli esperti.
RispondiEliminaC'è chi sbaglia ma risponde e c'è chi non capisce niente e non sa rispondere, al pari dei modulini esistono entrambe le tipologie, solo la seconda tumefa gli attributi, che poteva toccarci se non la seconda.
RispondiEliminaDal che è dimostrato un'altra volta che non sei in grado di capire ciò che leggi, o, almeno, lo fi credere Spero per te che tu sia uno stronzo provocatore, come dice Lele, perchè l'alternativa è che tu sia demente.
RispondiEliminaCi sono giornalisti che fanno carriera con talento, penna, Olivetti o tastiera, altri che la fanno con le prediche, i manifesti, il letame e il trasformismo.
RispondiEliminaNon mi risulta abbia mai giocato nella Fiorentina, almeno a livello professionale, chissà dove l'ha trovata quella foto, forse nel libro autobiografco "Pasta d'uomo".
RispondiEliminaQuesta storia mi ricorda quando Capello, dopo lo scudetto vinto con la Roma, all'ennesima domanda sul 4-3-3, lo schema che secondo la stampa usavano i giallorossi, sbottò, dicendo che un conto è guardare le partite e un altro è capirle. Il tecnico disse che nonostante giocassero con Bati, Totti e Delvecchio, loro attuavano per la maggior parte delle partite il 4-4-2, con l'ultimo citato che faceva l'esterno sinistro. Il tutto successe a fine campionato, quindi dopo più di trenta partite viste, giudicate e commentate.
RispondiEliminaCerto Jordan, forse era una foto pubblicitaria, chissà, a quei tempi già vedeva lontano! Comunque mi aveva colpito il viso, più che altro la bocca.
RispondiEliminaVai FOCO! Sei il nostro Baconi..........FOCO-NI.
RispondiEliminaIn quella Roma giocavano Batistuta, Del Vecchio e Montella. Niente a che vedere col 4-3-3. Non mi stupisce che Capello abbia smentito di fare il 4-3-3. Non risulta però che questo fosse il modulo della Roma di allora che giocava con Totti trequartista e due punte.
RispondiEliminaSe Totti giocava trequartista, come faceva la Roma a giocare col 4-4-2 [parole di Capello, colui che metteva la squadra in campo]?
RispondiEliminaInfatti Foco riferisce a
RispondiEliminamemoria, grave al tempo di internet.
Tatticamente siamo nella fase di riscoperta dei rifinitori talentuosi, chiamati a contrastare tra le linee difensive avversarie il 4-4-2 sacchiano e, dal punto di vista difensivo, nella fase culmine della difesa a 3 (lanciata in Italia da Zaccheroni). Dall’unione di queste due soluzioni nasce il modulo che Capello utilizzerà alla Roma in quel periodo, il 3-4-1-2
RispondiEliminaOttima ricerca, ma credo che Capello si divertisse a fare le supercazzole ai giornalisti che si ossessionavano coi numerini, un po' come il suo allievo Montella.
RispondiEliminaDai Deyna tu se nel 2000 avessi avuto a disposizione Totti, Batistuta e Montella come avresti schierato la squadra? Guardiola allora era di là da venire.
RispondiEliminaMa come si può prendere seriamente uno che dice che la difesa a 3 è stata lanciata in italia da Zaccheroni?
RispondiEliminaL'avversativo è dovuto al fatto che, secondo il Blimpe, erano minorenni.
RispondiEliminaLe parole sono quelle, Lud. Di grave c'è che tu non capisca il succo del discorso che non c'entra niente coi moduli, ma solo con chi in teoria dovrebbe raccontarli.
RispondiEliminaRiguardo ad internet, il fatto che tu possa recuperarla dopo dieci e più anni non vuol dire che nel frattempo ha perso la sua valenza di cazzata.
Non ci siamo capiti, quella Roma semplicemente NON faceva il 4-3-3. Non so dietro mai in avanti giocava con Totti trequartista e due punte. Quindi giustamente Capello ha negato di praticare quel modulo. E d'altronde da nessuna parte risulta che lo praticasse. Chi glielo ha chiesto, se l'episodio è vero, doveva avere le idee poco chiare.
RispondiEliminaGli stadi italiani e una delle loro biglietterie....
RispondiEliminaIo vado a memoria., come Foco: la Roma aveva tre difensori (Samuel, Zago e Aldair), due esterni (Cafu e Candela), due centrocampisti centrali (due tra Tommasi, Cristiano Zanetti ed Emerson)e in avanti Totti, Batistuta (ahinoi) e Delvecchio o Montella. Capello preferiva Delvecchio a Montella perché si sacrificava maggiormente in copertura, sì che in fase difensiva diventava un centrocampista aggiunto.
RispondiEliminaEsatto, poi la differenza tra un 3-5-2 e una squadra così, che potremmo schematizzare con un 3-4-1-2, è veramente minima, visto che la presenza del trequartista si bilancia con altri piccoli accorgimenti, come appunto il Delvecchio che rientrava spesso sulla linea dei centrocampisti a coprire, Cafù e Candela che in fase difensiva arretravano a formare quasi una difesa a 5, ecc ecc...
RispondiEliminaIl discorso ( era un' intervista televisiva) era che secondo l'intervistatore la Roma giocava con tre attaccanti fissi. Capello disse che Delvecchio rientrava spesso a sinistra, facendo l'ala a tutti gli effetti e trasformando il modulo in un 4-4-2, abbassando Candela. Ma il punto non è quello all'interno del mio discorso, il punto è che spesso gli addetti ai lavori non seguono le partite con la giusta attenzione e non colgono diverse sfumature tattiche. Con questo non voglio dire che siano una massa d'incapaci raccomandati, ma solo che non fanno bene il loro lavoro, preferendo lo slogan ad una discussione tattica più particolareggiata. Parlando di una Viola che riscopre il 4-3-3, fanno il titolo, ma non arricchiscono la discussione. C'è superficialità.
RispondiEliminaPer carità, nemmeno io voglio dire che sono una massa di incapaci raccomandati, ci mancherebbe, mai mi passerebbe per la testa.... Il tuo discorso l'avevo capito, comunque, anche se non ero a conoscenza di ciò che aveva detto Capello.
RispondiEliminaRicordo anche il Brasile Campione del Mondo del 2002, con tre centrali di difesa (uno era Lucio, un altro mi pare Roque Junior e il terzo non lo ricordo), due esterni (Cafu e Roberto Carlos), due mediani (Kleberson e Gilberto Silva) e in avanti Ronaldinho e Rivaldo in appoggio a Ronaldo.
RispondiEliminaIl primo che gli dà spago sui numerini degli schemi mi fa incazzare più di lui. E' un caso pietoso, è come portar lo zucchero a uno in coma diabetico! Abbiate pietà del caso!
RispondiEliminaVero, siamo da quelle parti, con una diversa disposizione degli elementi offensivi...
RispondiEliminaJordan ti dico una sola cosa: bietolone. Non è rivolto a te. E non aggiungo altro.
RispondiEliminaIl punto debole del tuo discorso Foco consiste nel fatto che un SINGOLO addetto ai lavori può commettere errori madornali. Questa percentuale di errore si abbassa se a condividere una opinione è la maggioranza degli esperti. In quel caso tutti sapevano che la Roma non praticava il 4-3-3, e ci voleva poco a capirlo. Chi fece la domanda era un singolo giornalista sprovveduto, ma riguardati articoli di giornali del tempo e blog di tifosi: vedrai che nessuno parla di 4-3-3 per la Roma di Capello.
RispondiEliminaA proposito di numerini e di schemi, facendo una ricerca ho trovato che il il 30 novembre 1872 ci fu una partita tra Inghilterra e Scozia: "gli inglesi adottavano un modulo del tipo 1-1-8, vale a dire un difensore, un centrocampista e otto attaccanti; lo schema scozzese era un più prudente 2-2-6". Di questo articolo mi piace la definizione di "più prudente" del 2-2-6, comunque la partita finì 0 a 0.
RispondiEliminaQuando lo dico che è pazzo|
RispondiEliminaTu lo sai a cosa alludo, vai tranquillo.
RispondiEliminaEvvai col modulo a Piramide!
RispondiEliminaIeri avevo parlato di 9-0-1 per descrivere il classico modulo di una squadra schierata col catenaccio.
RispondiEliminaComunque il 2-2-6 mi intriga: io giocherei con Roncaglia, Savic; Pizarro, Rodriguez; Cuadrado, Aquilani, Rossi, Matos, Valero, Pasqual.
RispondiEliminaInutili, decotti e dall'utilizzo misterioso (parlavi di Joaquin che oggi riscopri ala), mi pare che bietolone sia ben poca cosa.
RispondiEliminaLa più costosa barbabietola della storia, se è vero che lo sia.
RispondiEliminaBasta non faccia media con te, il più incapace a buon mercato che viene qui a vaneggiare.
RispondiEliminaSiccome ieri a Foco si è fatto i complimenti e lui non li becca mai adesso vorrebbe dimostrare di poter parlare al suo livello quando non è stato capace di farlo mai con nessuno qui dentro. Leggi solo quello che ha scritto, non spingerti oltre in disamine, non sei capace e giungi a conclusioni divertenti che col calcio c'incastrano come i cavoli a merenda.
RispondiElimina"Il 3-5-1-1 del primo tempo (con Aquilani dietro a Pepito Rossi) è caduto sotto i colpi di Tevez e Pogba, e in avvio ripresa è Neto a dover evitare più volte il terzo gol dei bianconeri. Ma l'intuizione di Montella si chiama Joaquin: lo spagnolo entra al posto di Aquilani, la Fiorentina passa al 4-3-3 con lui a destra, Cuadrado a sinistra e Rossi al centro. E al Franchi è apoteosi, con l'epica rimonta e il trionfo viola. Quattro gol: contro l'Inter come contro la Juve."
RispondiEliminaEcco, questo è un esempio di " giornalista" che non sapendo spiegare cosa si sia visto domenica, semplifica il tutto, riducendo la tattica ad uno slogan per non dover scervellarsi nella comprensione di essa. Incappando in una sequela di cazzate di cui nessuno tanto gliene chiederà conto. Il fatto che come questo ce ne siano molti non vuol dire che non siano tutti poco ferrati e molto superficiali. In fondo è un mestiere in cui anche sbagliando non si fanno danni, le stronzate le porta via il vento. Da questo punto di vista faccio un lavoro con più responsabilità io, che se avvito bulloni o saldo lamiere con superficialità magari poi qualcuno si può far male.
L'ha scritta Lud caro Foco, o meglio, un'incompetente del suo livello, se si vedono si prendono e finché morte non li separi.
RispondiEliminaUna più una meno Deyna, dai! Ha mai reso conto o spiegato una delle sue cazzate che a getto continua scrive ?! E' mai riuscito a vedere una partita e capirla ?! Mai, basta vedere le domande inevase alle quali non ha saputo obbiettare una sillaba. Anacronistico pure come personaggio non solo insipiente e totalmente sballato sulla materia.
RispondiEliminaEcco, un elemento del genere oggi potrebbe dire che il Napoli ha schiacciato il Torino. Il fatto che De Marco gli abbia regalato due rigori in venti minuti affossando il Torino all'alba della partita rimarrà marginale.
RispondiEliminaFoco dove giocava Cuadrado nel primo tempo quel giorno? Dove giocava nel secondo? Chi ha occupato la parte destra dell'attacco? Come sono nati i nostri goal? Non è che tutti avranno avuto le traveggole, no?
RispondiEliminaLavorando in ambito metallurgico Foco, secondo te Lud quanto ti pare ferrato sulla materia ?! Non mi riferisco alla materia grigia eh, quella è ossidata da un pezzo.
RispondiEliminaMa figurati se seguo i tuoi vaneggiamenti e le tue fissazioni. Sei un caso patologico e prima te ne rendi conto prima ti possono curare.
RispondiEliminaAridaglie con il 4-3-3, pensi che la follia collettiva juventina sia dovuta al cambio di modulo ?! Se buttano dentro il terzo, tu come frasca al vento, tuo solito, eri a fare le solite disamine da rito funebre sui moduli e sulla campagna acquisti. Cuadrado anche nel secondo tempo partiva da lontano, anche i bambini lo hanno visto, tu no, perché non capisci le partite, non sai spiegarle e ti rifugi dietro lo schemetto per giungere a capo di un qualcosa inesplicabile per te; non capisci davvero niente di quello che vedi e vuoi continuare a scrivere di calcio, di qui la tua presunzione, chi non sa abbia la decenza di leggere quello che gli insegnano i grandi, qui siamo tutti dei fenomeni rispetto a te. In tua assenza saremmo davvero dei semplici appassionati, sei tu che sfiguri qui dentro, mai successo il contrario, e mai succederà.
RispondiEliminaIntanto è stata diffusa la formazione ufficiale che, come dicevo io, è schierata secondo il 2-2-6:
RispondiEliminaNeto; Tomovic, Savic; Gonzalo, Pizarro; Cuadrado, Aquilani, Joaquin, Rossi, B.Valero, Pasqual.
Capello è un bugiardo, mente per il padrone.
RispondiEliminaSe trascuri l'importanza deterministica della causa e dell'effetto e consideri causa qualcosa che invece è solo conseguenza di ben altro vai per la tangente delle cazzate scritte dal giornalista di cui sopra e che tu ovviamente condividi. La realtà va osservata e capita, ma, per quello ci vuole esperienza e intelligenza. Tu non hai nè l'una nè l'altra ed il fatto che tu non sia il solo può consolarti fino ad un certo punto
RispondiEliminaI gol col fatto che si giocasse col 4-3-3 non c'entrano un cazzo e se non lo vedi non so più che fare. Un attaccante che scende fino alla sua area per difendere ( cosa che in quei venti minuti hanno fatto regolarmente Joaquin e Cuadrado) o non è un attaccante o si muove a cazzo di cane in campo. È un tentativo di spiegare la partita troppo semplicistico e sbagliato perché non tiene conto dei fattori.
RispondiEliminaGli riconosco una grossa percentuale di molibdeno.
RispondiEliminaNo, non è sua, è del blog che ha citato...
RispondiEliminaVedo da parte tua un partito preso anche se espresso in modo urbano ed educato. I see your point but, dicono gli inglesi. Intendiamoci, è stata una partita abbastanza strana, ma tra le molte cause della nostra vittoria inserire anche il cambiamento tattico non mi sembra eresia.
RispondiEliminaLud al risveglio la mattina, foto 1.
RispondiEliminaAssorto nei suoi pensieri modulistici, foto 2.
Nella sua ora d'aria, foto 3.
ahahahahahahahahahah Sapevo che andavi sul tosto, duro e pesante aha ah ah ah aha ha ha ha ha
RispondiEliminaBeh, poveracci questi qui, c'è poco da scherzare.
RispondiEliminaNei quotidiani sportivi avrebbe un posto assicurato.
RispondiEliminaFinché non l'allontanano tentar non nuoce.
Io non scherzo su queste cose, ci sono loro e c'è Lud, un malato pari loro.
RispondiEliminaLa quantità di post che Leo mi dedica, non alle mie opinioni, ma a me personalmente, è impressionante. Preciso che sono etero (pur nel pieno rispetto di altri desideri e orientamenti). E per far contento Rouge che mi pare abbia fatto outing aggiungo che odio le corride e che quindi sono lontano in questo dal bravissimo Joaquin.
RispondiEliminaSe la riporti la condividi altrimenti la ritratti nel tuo scritto o ne prendi le distanze. Va bene che ricopia a pappagallo senza porsi domande e senza capacità di disamina ma a tutto c'è un limite.
RispondiEliminaÈ proprio perché non sopporto i partiti presi e gli slogan senza ragionamento dietro che ci perdo tempo su 'sto discorso.
RispondiEliminaUn minorenne di sicuro ci fu, come ho narrato.
RispondiEliminaUn video beneaugurante prima della partita.
RispondiEliminahttp://m.youtube.com/watch?v=rRTSWFkPZ4k&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DrRTSWFkPZ4k
http://www.nutrizionista-online.com/notizie/la-mela-chiodata...un-rimedio-naturale-per-le-carenze-di-ferro2/
RispondiEliminaCon le tue opinioni ho già buttato troppo tempo, ti ho, ti abbiamo spiegato dove e perché scrivi cazzate. Ti dimentichi, non leggi, passi avanti e riparti coi tuoi sproloqui perché di calcio non sai ragionare. Si è battuta un'altra strada, quello di farti delle domande, stesso risultato, ti dimentichi, raggiri, salti, non rispondi e tiri avanti come se nessuno te le avesse rivolte. Si è provato anche una terza, quella di descrivere cosa vedi e ci riporti il Giorgetti, Ferrara e tutti quelli che scrivono una sola cosa che ti conforta. Hai questo tuo modo, scorretto, presuntuoso e inaccettabile di non saper stare seduto a tavola in una comunità di pochi personaggi che vogliono parlare di un argomento per te inarrivabile, irraggiungibile, misterioso. All'inizio ti è stata concessa pure tanta pazienza ma tu continui a provocare e a tentare di prendere per il culo, la prima ti riesce, la seconda no, sei troppo stupido per riuscirci. Contento te.
RispondiEliminaDi chi sono le foto?
RispondiEliminaBasta con Savic e Pasqual!
RispondiEliminaComunque anche oggi un bel 4-3-3........
RispondiEliminaMa giochiamo come sappiamo! Fuori Joaquin, Aquilani (inguardabile da un mese) e Pasqual. Dentro Matos, Bakic e Vargas o Alonso. Porca miseria!
RispondiEliminaAnch'io avrei giocato con Matos, lasciando Joaquin per il secondo tempo. Terribile Savic, su cui sto perdendo le speranze (che erano molte).
RispondiEliminaVargas non so, perché magari è il solito Vargas. L'assenza di Roncaglia invece è ingiustificabile. Primo tempo di gran fuffa quattrotretresca.
RispondiEliminaBravo Zaller.
RispondiEliminaTridente neanche con Nettuno che brandisce il suo simbolow! Cuadrado prima a sinistra, poi si accentra, tocca tanti palloni ma solo al 45' si vede Black Beauty® lanciato, velocissimo, irridente ed efficace. Supremazia netta, totale con terreno infame che crea piu problemi dei clivensi stessi (3 scivoloni Pek, 3 Aquilani, 3 Gonzalo). Peccato per la dormita sul gol loro e pollo Gonzalo a farsi ammonire. Ribadisco, di tridente nulla, anche perché il Chievo difende in 9...ecco, loro attuano un 9-1.
RispondiEliminaContinuo a riporre fiducia in Savic ma l'errore di oggi è di quelli gravi, non è che gli sfugga, si ferma proprio in maniera inspiegabile. Stesso errore di Gonzalo che si fa anticipare da Thereau, inutile ripetersi, se alzano qualche palla siamo nel caos, non è possibile a simili livelli. Cuadrado esterno puro e mettiamo a tacere il tridente che se non s'inserisce Aquilani la davanti si dura fatica a sapere che c'è Rossi in campo. Pasqual un paio di cross decenti, mah, terremoto in vista. Pizarro n.p. è in uno stato comatoso, non brilla neanche l'aquila ma almeno corre e c'è, anche Borja rischia di venire inghiottito nel grigiore generale. In fase d'impostazione Tomovic e Pasqual sulla linea dei centrocampisti, ma non si gioca a 4 dietro ?!
RispondiEliminaIeri chiesi Matos (unico attaccante, stante l'indisponibilità degli altri, per togliere Pepito dalla solitudine e sempre decisivo quando impiegato) e riposo per Giovacchin che non può reggere tre impegni in sei giorni, Pasqual fuori da 'sti cazzi, Fac fortissimamente Fac (invece gioca Tom, con avanzate che sono piuttosto sgrullate di palla), Compper per quel popone riserva nel Montenegro, quell'acchiappacitrulli che non ha mai imparato a tenere e a calcolare una distanza con l'avversario e coi compagni e che oggi ha schiacciato una pennichella alla Aldo Fabrizi sul gol clivense (palla marcia al centro, sei dei nostri contro tre del Chieo in area, uno dei quali fuori traiettoria, robe da chiodi). Ritmi lentissimi, centrocampisti sotto tono, Pepito nullo e isolato, Giovacchin interessante in partenza ma presto bollito. Per fortuna il tornante oggi di sinistra è uno dei più grandi giocatori che abbiano rivestito la maglia viola (e dell'Antella, pare... ahahahahahahahahahah!) e compensa la straripante coglioneria del Vincenziello di questa vendemmia.
RispondiEliminaGran confusione, distanze sbagliate e nessuno che si muove in area a dettare un cazzo di passaggio. Il gol è un gentile omaggio che Cuadrado non può sprecare. Il colombiano, gol a parte, sembra quello che ha capito meno di tutti cosa deve fare, frulla molto ma molto spesso dove non serve. Il gol dimostra che gli serve molto più campo per esprimersi al meglio. Rossi con tre bestioni addosso più far poco.
RispondiEliminaStessa tattica di Chievo e Panduri, difesa ermetica con dieci uomini e ripartenze. Solo con una prodezza se ne poteva venire a capo. Sull'1-1 credo non cambierà l'approccio tattico degli avversari. Quindi è attesa qualche altre prodezza. Dovessimo passare in vantaggio si vedrà più gioco.
RispondiEliminaUn tiro un gol, non male, come loro del resto. Ma Vincenzino ha sbagliato tutto. Si diceva delle difficoltà in possesso con Jaoquin e Cuadrado, che tra l'altro fanno gli interni (mah!) con un inutile e dannoso, in difesa, Pasqual. Compper è imprescindibile e non capisco il perché non giochi.
RispondiEliminaPiù che un 4-3-3, il nostro i è sembrato un 4-5-1, pessimo: Cuadrado, a parte il bellissimo gol in contropiede, a sinistra pare spaesato, Rossi è sempre solo e circondato da tre clivensi e non ha praticamente toccato palla. Io inserirei Matos o Wolski per Joaquin e Mati per Aquilani.
RispondiEliminaNo, si vedranno più ripartenze, cosa che confondete col gioco.
RispondiEliminaCuadrado, il nuovo Luciano... Ah, Zeman Zeman, senza quella rotella mancante cosa sarebbe il tuo cervello, qual capolavoro della natura...
RispondiEliminaMa sì, Anto e Sopra, Vincenziello scazza a piacere da quando gli hanno messo in mano una Ferrari: sono scenari orzinoviani, lo dico dalla terza di campionato. Sotto: «con quella rotella mancante».
RispondiEliminaÈ tornato il 3-5-2, strano.
RispondiEliminaSì, ma Joaquin come seconda punta è assurdo se si gioca col Chievo.
RispondiEliminaRinnovo a Pasqual a vita, come magazziniere. Chiari in trono, Montella coniglio.
RispondiEliminaCuadrado, il Luciano dell'Antella... ahahahahahahahah!
RispondiEliminaSperiamo nulla di grave, è mezza Fiorentina e senza di lui Montella rimane nudo allo specchio di fronte al suo neotrapattonismo.
RispondiEliminaCuadrado per favore, alzati e cammina! Per favore!
RispondiEliminaTorna in campo l'immenso eroe, torna!!!!!!
RispondiEliminaUna tacchettata del portiere sul ginocchio. Solo una botta.
RispondiEliminaScarso in tecnica di base... Zeman Zeman, se Lud ti ha antologizzato hai finito di vivere... ahahahahahahahahah!
RispondiEliminaMa ricordiamoci del giudizio della scoppiata, dopo le due prime partite dello scorso campionato: inconcludente, cammina sulle uova, non sa cosa fare col pallone... ahahahahahahahahah! Dopo quella con Cerci, un'altra figurona di merda al sugo... ahahahahahahah!
RispondiEliminaCross di Pasqual. liberissimo, da inculata sul posto.
RispondiEliminaI clivensi non sanno che scodellare traversoni nella nostra area, da qualunque posizione: non hanno torto, poverelli come sono e vista la nostra poponeria sulle palle alte.
RispondiEliminaPepito sùbito meglio, con l'entrata di Matos.
RispondiEliminaMa perchè Hitchock non ha fatto un film dal titolo: "Pasqual"
RispondiEliminaEra ammazzato fin dalla prima scena, mi avrebbero catturato sui Monti Rushmore.
RispondiEliminaEppure era così semplice... Matos a dettare le verticali attirandosi i centrali, Pepito decongestionato di marcatura e più comodo a giocare tra le linee.
RispondiEliminaOgni angolo per gli avversari mi fa cacare in mano, da un anno e mezzo a questa parte.
RispondiEliminaSono entrato in zona infarto.
RispondiEliminaGran canna del Loco! L'avevo vista dentro, in partenza! E bel lavoro di Vecino a centrocampo!
RispondiEliminaAnch'io!
RispondiEliminaAncora fiabesco, il nostro massimo campione!
RispondiEliminaSto male, la coramina!
RispondiEliminaSparito lo streaming, meglio così
RispondiEliminaTenerla, fino alla fine!!!!!
RispondiEliminaSììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì
RispondiEliminaMadonnina Madonnina, ma che male ho fatto per tifare Fiorentina?
RispondiEliminaSensazione di benessere, cuore liberato, fava ritta.
RispondiEliminaLa Roma è ita, complimenti! Il Milan nella merda che è il suo habitat, il resto era prevedibile. Adesso il big match contro il Ciuccio: Vincè rifletta, rifletta bene, perché non tutte le sue cazzate possono trovar parata nei campioni che allena, come oggi e contro la Juve.
RispondiEliminaSquadra fantastica! rosa lussureggiante! giovani splendidi! tourbillon di moduli!
RispondiEliminaCuadrado marziano volante e indistruttibile.
RispondiEliminaSondaggio nel blog: chi preferite tra lui e Bale?
Joaquin ha trovato difficoltà contro Dramè, che ha fatto una eccellente partita. Ma in generale la linea difensiva del Chievo era ardua da superare, anche se nel secondo tempo si sono aperti di più. Abbiamo vinto con prodezze individuali di un grande campione. Bene Vargas, due volte servito da Cuadrado con traversoni che Juan Manuel trasforma in tiri al volo pericolosi. Eccellente gara di trasferta che ci riporta tra le favorite.
RispondiEliminaDomande facili: Si è giocato a 4 dietro ?! Cuadrado ha giocato esterno alto ?! Dai Lud, facci sognare.
RispondiEliminaDi Pasqual non parlo perché non voglio rovinarmi questa bella vittoria.
RispondiEliminaVecino mi intriga molto, 10 minuti perfetti. GONFIA, Hitchock avrebbe fatto un film sulla difesa del Milan
RispondiEliminaA chi mi chiede del 4-3-3: difficile giocarlo con la squadra avversaria chiusa a riccio. La chiave era rappresentata dalla capacità degli esterni di saltare l'uomo. Ma sul lato destro ne' Joaquin ne' Tomovic che veniva spesso a sostegno ci sono riusciti in quanto la zona del campo era presidiata dall'ottimo Dramè, il quale, oltre ad annullare Joaquin, si è fatto notare per l'assist in occasione del goal del Chievo. Anche Cuadrado non trovava sbocchi facilmente, ma in almeno due occasioni errori avversari gli hanno concesso spazi che ha sfruttato implacabilmente, dimostrandosi molto più efficace se impiegato nella metà campo avversaria che nella nostra. In ombra Rossi. Mi fa piacere aver visto una forte reattività in Vargas, che si fa notare su assist di Cuadrado in ben due occasioni, a dimostrazione di una intesa fra i due.
RispondiEliminaNon è possibile sbagliare tutto dall'inizio. Non sembravano di due categorie superiori come siamo. Montella si dia una regolata, questi esperimenti li faccia nelle rimanenti di EL e non ci faccia patire e incazzare come oggi
RispondiEliminaVecino ottimo, e fava chi l'ha tenuto in naftalina anche nell'emergenza, visto che Aquilani è più raccomandato di un ministeriale delle Poste, Pek sempre meno centrale nella nostra manovra, Borja un po' affaticato. Sono sostanzialmente d'accordo coi due post di Zazà, non fosse la definizione di «eccellente gara di trasferta», che è valida soltanto per l'ultima mezz'ora.
RispondiEliminaCi è andata bene, anche se Montella ha inizialmente fatto di tutto perché ci andasse male. Il maggior merito di quest'ultimo, almeno oggi, è stato quello di riconoscere gli errori commessi e, almeno parzialmente, di correggerli (pur con un discreto ritardo). Insensati sono apparsi sin da subito sia lo schieramento, che, contro una squadra di atletici pressatori, poneva sistematicamente i nostri mediani in imbarazzo podistico (oltretutto con Aquilani ormai certificato come insano bevitore del brodo deyniano e Pizarro inchiodato ad una zolla), sia la scelta di affidarsi a Joaquin, inevitabilmente impossibilitato a reggere tre partite nell'arco di una settimana (forzato ma intempestivo il cambio con Matos). Ingiustificata anche la preferenza data a Tomovic anziché all'ottimo Roncaglia di questi tempi. Savic la fa grossa, anche se poi sbroglia diverse matasse. Bene Gonzalo. Divino Cuadrado. Rossi forse ancora con pochi margini atletici (ma anche così sa essere utile). Neto 6, Tomovic 5,5, Gonzalo 6,5, Savic 5, Pasqual 5, Aquilani 5, Vargas 6, Pizarro 5,5, Borja Valero 6,5, Joaquin 5, Matos 5,5, Rossi 6, Vecino s.v., Cuadrado 8. Modulo quattrotretresco in soffitta, per ora.
RispondiEliminaMa sarebbe stato un film comico, non da lui, ahahah.
RispondiEliminaSì, Gonfia, Vincenzo è nel pallone. Per fortuna il pallone glielo ruba Cuadrado e ci fa quel che vuole (finta in arresto alla Mumo Orsi nel primo gol, discesa maradoniana nel secondo, clivensi terrorizzati dal mostro voodoo che li faceva arretrare di tre metri a ogni tocco, li spostava come foglie morte, di qua di là di su di giù li mena, con finte irridenti a ginocchia abbassate quali soltanto vidi a Pelè e a Zico).
RispondiEliminaDramè picchiava sodo, di piede e di braccia. Abbracci prima che Alicottero-Cuadrado partisse lanciato, smanacciate a destra e manca.
RispondiEliminaNeto 6,5 inizia a dare sicurezza alla difesa, poco impegnato, sicuro sui rinvii ed in uscita, ben piazzato sulle poche palle in cui i clivensi hanno tentato il tiro.
RispondiEliminaSavic 5,5 sua la colpa sul goal, provvidenziale chiusura su Paloschi nel secondo tempo.
Tomovic 6 spinge il giusto, si fa trovare spesso sulla linea dei centrocampisti, non impeccabile dietro ma poco sollecitato.
Gonzalo 6 gli scappa pure a lui Thereau ma nel complesso solita sicurezza e guida della difesa senza sbavature. Giallo stupido ed evitabile.
Pasqual 5,5 due cross che fanno gridare al miracolo in mezzo a tanti inutili sul portiere e fuori misura dalla trequarti, ha persino una palla buona per chiudere la partita, la calcia peggio dei bambini all'oratorio.
Pizarro 5,5 nessuno si è accorto della sua presenza in campo, c'è ma non sta bene ed i compagni lo cercano poco.
Aquilani 6- si batte e si sbatte, si propone spesso senza esiti convincenti, finisce presto la benzina, senza lode e senza infamia.
Borja 6,5 il migliore dei tenori come spesso gli capita, entra in parecchie azioni, cuce come pochi i reparti, sempre presente e con pochissimi errori.
Joaquin 6 non che sbagli qualcosa in particolare ma gli manca lo spunto per creare superiorità numerica, non salta l'uomo, tenta qualche scambio, prova un paio di tiri, uno in semi rovesciata su assist al bacio di Pasqual, poco altro.
Rossi 6,5 se lasciato solo a pascolare senza sostegno torna ad essere giocatore "normale", quando supportato, sulle fasce e con un compagno davanti torna ad essere pepito. Due assist, uno non sfruttato, un altro involontario che porta al secondo goal.
Cuadrado 7,5 a tutto campo, da esterno puro, a supporto della difesa che del centrocampo, quando ha la possibilità e la palla giusta piega il match con una freddezza e una convinzione non palesata l'anno passato in maniera così evidente.
Matos 6+ entra e da maggiore vivacità e profondità alla manovra, è un altro riferimento per i suoi compagni, non è un'esterno ma un attaccante e sebbene giovanissimo merita maggiore considerazione e opportunità, ha sbagliato pochissimo nelle occasioni concesse, sicuramente sono maggiori i meriti dei demeriti.
Vecino 6+ gran fisico, buona tecnica, mi pare un giocatore di sostanza con qualche numero, deve vedere il campo, di più, pure lui.
Vargas 6 la botta è sempre la solita, lo spunto un ombra di quello che era, la condizione sta tornando ma è un bel ricambio, di quelli pregiati.
Montella 6,5 siamo superiori al Chievo e nel secondo tempo la differenza è uscita impietosa, dovevano essere 3 punti e quelli abbiamo preso. La squadra ha giocato meglio dopo il primo cambio ed è andata salendo quando si è alzato il baricentro, con certe squadre si deve avere più coraggio dall'inizio ma dopo una vittoria si può parlare di peccati veniali, l'analisi dev'essere fatta con il sorriso sulla bocca. L'esame Napoli è di quelli tosti, calma e gesso.
Non concordo con Rouge, Montella ha messo in campo una signora squadra, che ha tenuto palla per lunga pezza ed è stata protagonista della partita. La tattica per affrontarci ormai è codificata e non a caso il Chievo sembrava il Panduri. Quei nove uomini dietro la linea della palla metterebbero in difficoltà qualsiasi squadra. Non rimangono a quel punto che le prodezze individuali. Joaquin ha così sbloccato la gara con il Panduri e Cuadrado risolto questa col Chievo. Partita non bella è vero, ma terzo successo in una settimana.
RispondiEliminaNessuna risposta. Ovvio.
RispondiEliminaLeo frena la passione, sono etero l'ho già detto.
RispondiEliminaPerfetto, LUD. supremazia viola netta. Il loro un episodio. Mai temuto, dal vivo- li allo stadio- di non fare risultato.
RispondiEliminaProva a rispondere una buona volta. Ti piacerebbe per l'altro verso, non c'è storia.
RispondiElimina"Il loro gol un episodio".
RispondiEliminaDa un'infallibilità all'altra: in mezzo, il Lucifero serbo e un boxeur arfdentemente invocato e poi abbandonato alla muta.
RispondiEliminaSu cloaca, Pacco Dono al solito conciso e sapiente. Un altro che meriterebbe il sitollock.
RispondiEliminaA leggerlo fa paura, significa che l'orzinuovizzazione è davvero in corso, Montella come Renzi sta per indossare il mitico giubbotto...
RispondiEliminaDistorsione al ginocchio sinistro per Aquila: non è il tipo di giocatore da spremere ed era da venti giorni che appariva affaticato e opacizzato. Tanto maggiori le responsabilità nello schierarlo da parte di Montella, che non mancava di alternative.
RispondiEliminaJoaquin mi piacque subito, ad agosto, perchè teneva bene palla ed aveva indubbia classe. Poi ha conosciuto un periodo di appannamento, sembrava non carburare e che l'età gli pesasse. Sono seguite due partite in cui è andato a segno. Nel primo caso la convergenza di tre o quattro su Cuadrado lo libera solo davanti alla porta, nel secondo realizza un golazzo saltando in velocità due uomini. Oggi è stato di nuovo in ombra. Nessuno ha la palla di vetro per capire come potrà andare la sua stagione. Ciò che è certo è che in certe situazioni tattiche è un uomo importante. Nell'equilibrio della stagione ci sarà molto utile. Se Montella conferma il tridente, contro il Napoli sarà più facile giocare in attacco, perchè sarà un'altra partita. Benitez non si chiuderà certo in difesa e per Cuadrado e Joaquin si apriranno spazi maggiori.
RispondiEliminaCommento africano
RispondiEliminaPRMO TEMPO, regalato ancora agli avvversari. E' ormai quasi una costante
rilevare che Montella sia carente nell'approcci e troppo spesso cade in
quella malattia infettiva, la prandellite, un noiosissimo titictitoc
senza intensità. Che Savic sia schierato sempre in favore di uno
migliore ( Compper) resta un mistero che il terzacategoria Pasqual sia
titolare altro mistero. Un normalissimo Chievo non ci fa passare se non
per un loro errore ( si fanno prendere in contropiede in vantaggio...)
Cuadrado a destra, e Vargas per Pasqual, allargheranno la manovra per
mettere nel mezzo per Rossi e Matos ( via Joaquin), senno' ancora
titictitoc...
SECONDO TEMPO c'é molto poco da scrivere: risultato finale Chievo 1 Cuadrado 2. Non ingannino questi 3 punti, restano interrogativi: si gioca a 2
all'ora, il Chievo quest'anno é seria candidata alla B, non c'e'
pressing, nessuna intensità, niente rabbia. Tiri in porta zero, vinciamo
perché il nostro fuoriclasse la vince da solo, (anche grazie ad un
rimpallo favorevole) ma non m'é garbato né l'approccio, né il seguente
ritrarsi per conservare il minimo vantraggio, quando un'altra
distrazione poteva costarci cara. Montella oltre l'estetica ed il
palleggio, dovtà lavorare sulla grinta e corsa, il prossimo Napoli non é
il Chievo. Son felice che Rossi si sia riposato per mercoledi' e va
notata la stratosferica percentuale di palle sbagliate ( 100%) di
Pasqual, ma ormai é una guerra persa in partenza, inutile insistere, il
Mister lo vede titolare...
LELE
Lele
Perfetta ricostruzione di Blimp. Posso sbagliarmi ma non trova colpe in quell'uomo (Montella), ogni volta mi da' l'impressione di aver tratto il massimo dalla partita e dalla rosa. E che di più non si potesse fare.
RispondiEliminaQuesta è proprio la caratteristica della Fiorentina di Montella. Anche sotto di un goal nessuno pensa che si perderà la partita. Vincenzo ha creato un immenso clima di fiducia nella squadra. I tifosi ne conoscono la forza e sanno che anche dopo aver incassato un goal continua tranquillamente a macinare gioco.
RispondiEliminaSi ma non costa niente dare una risposta. Si può parlare di difesa a 4 ?! hai visto il 4-3-3 oggi ?!
RispondiEliminahttp://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=141289
RispondiEliminaGià m'immagino il tormentone del prossimo anno.
Abbandono di un modulo innovativo, scarsa convinzione della società nel giocatore, rinuncia al medesimo, risorse male allocate......ah ah ah ah ah ah
Neverendingstoryyyyyyyyyyyyyy......lallalala lala la la la
Intanto qui' fenomeno di Joveticce 'unn'è nemmeno in panchina. Che c... s'è uto a vendilo!
RispondiEliminaHai due divinità, insomma, e che non sono in lotta l'una contro l'altra: un manicheismo senza il male.
RispondiEliminaNon dialogo con una persona che offende ad ogni piè sospinto e mi pare il minimo. Vorrei capire se tu di solito quando vai in banca o dal dottore esordisci con un "lei è un idiota". Dopodichè chiedi gentilmente l'estratto conto o la diagnosi.
RispondiEliminaTorres è tornato lui, ha trascinato il Chelsea alla vittoria pur dopo aver sbagliato un gol fatto. Con lui così la Spagna potrà vincere anche il prossimo mondiale. Nastasic fa una clamorosa cappella, con la complicità del suo portiere, ed offre ad un Torres indemoniato il gol della vittoria.
RispondiEliminaCredo che Prandelli in un certo tipo di calcio fosse uno dei migliori. Il tempo è passato, le tattiche si sono evolute, ma come allora la Fiorentina ha uno dei migliori.
RispondiEliminaEssere bravi non significa essere infallibili. E poi bisogna vedere quanto si è bravi.
RispondiEliminaPrima morbido poi duro rifugiandosi sempre con le solite scuse, l'importante è rendere evidente ancora una volta la tua incapacità di rispondere anche a domande idiote, appunto. Proprio non sai, non che tu non voglia, non puoi.
RispondiEliminaInfallibili non lo si è mai. A me basta che l'allenatore abbia un progetto preciso in testa e lo sappia mettere in pratica. A Firenze esistono poi limiti di budget ben noti entro cui anche il più bravo dei tecnici si muove.
RispondiEliminaIl Chievo parte molto più cattivo di noi e ne ha ben donde, noi abbiamo le solite divagazioni sul tema "palla che vola maremma bucaiola" e si prende un goal da polli per colossale dormita di Savic, rischiandone un altro di Thereau su dormita di Gonzalo. Nonostante evidenti impacci difensivi del Chievo non riusciamo a velocizzare dimostrando così a chi crede che basto lo schemino che soltanto mettere Cuadrado a sinistra e Joaquim a destra per un simil 4-3-3 non solo non basterebbe a battere la Juve, ma nemmeno il Chievo. Pareggiamo allo scadere per dabbenaggine degli avversari che si fanno bucare in contropiede al 45' e per l'eccezionale bravura di Cuadrado in queste azioni in ripartenza da lontano. Si toglie Joaquim stanco (ma che tre partite in una settimana fossero tante non era difficile capirlo) ed entra Matos, cosicchè, per gli amanti dello schemino, si torna al 3-5-2. E' ancora Cuadrado che, riprendendo un passaggio filtrante un po' fortunoso di Rossi, segna e ci fa vincere, dimostrando che, quando lui c'è, segna da esterno alto e da esterno di centro campo, come fa giustamente rilevare Montella a Sky. Poi si amministra, fino alla fine, senza eccessivi patemi, ma anche senza eccessivi splendori per rimettere in carniere tre punti molto importanti. Totale 18 in nove partite, due a partita, 76 alla fine, magari!
RispondiEliminaNeto 6+ il "+" per la sicurezza che dimostra ogni partita di più. Non lo impegnano praticamente mai e sul goal niente può fare (anche se qualcuno cercherà comunque di inventargli qualche colpa more solito). Tomovic 6 compitino senza infamia e senza lode, spinge anche sulla destra nel primo tempo ma senza grossi risultati. Gonzalo 6,5 gioca bene nel complesso anche se pure lui si dimentiva Thereau su un cross che poteva ammazzarci. Un giallo nel complesso non meritato gli farà saltare il Napoli. Savic 5,5 il goal è tutto suo, poi non gioca malaccio e ne salva un altro, ma il peccato rimane: Pasqual 5 in pratica non ne indovina una. La più clamorosa è come smerda un bel taglio che aveva fatto e che lo aveva portato solo davanti a Puggioni, la ciabattata di destro è roba da amatori di seconda. Aquilani 5,5 non è lui da un po' di tempo e gli è venuto fuori un infortunio al ginocchio, dargli un turno a dare spazio ad uno scalpitante giovane non sarebbe stata cattiva pensata, Pizarro 6 anche lui si vede poco rispetto al solito, però non fa danni; B.Valero 6,5 è senza dubbio il più attivo e propositivo del centro campo, ma dei tre tenori è rimasto solo: Cuadrado 8; eccezziunale veramente. Rivolta la partita praticamente da solo. Godiamocelo finchè c'è. Giuseppe Rossi 6 si vede poco perchè poco gli arriva ed il canovaccio della partita non è certo disegnato per lui. Anche se con una certa dose di fortuma, suoò'assist del goal della vittoria, Joaquim 6- è imballato per la stanchezza e si vede, comunque cerca di fare quel che può sulla fascia destra, messo nel mezzo a inizio ripresa scompare. Matos 6+ di sicuro più vivace del joaquim che sostituisce conferma di sapersi muovere bene anche a livello di serie A. Vargas 6 un paio di tiri, uno anche bello e vicino all'incrocio dimostrano che c'è ancora. Vecino 6+ promettente anche se solo per pochi minuti conquista e difende un paio di palloni importanti nel pericoloso finale.
Se questa notizia è vera, ci sono motivi per criticare a fondo Montella, allenatore del quale ho la massima stima. Siamo al 14 settembre prima di Fiorentina-Cagliari e su diversi siti si legge:Nel laboratorio fiorentino di Vincenzo Montella si continua a sperimentare e l’ultima idea del tecnico viola è proporre Cuadrado come laterale basso: "E' un'ipotesi, in passato è stato utilizzato in quel ruolo. In generale la qualità del nostro gioco è buona, sarà difficile migliorare sotto questo punto di vista rispetto all'anno scorso, ma lavoriamo per farlo
RispondiEliminaSe davvero l'avesse fatto o pensasse di farlo sarebbe errore imperdonabile.
Africa spiona
RispondiEliminaCari GONFIA e CHIARI, ho visto Chelsea - City, e la cagata di Nastasic, te
lo dice uno che lo ha seguito x quasi tutto il suo campionato
passato, se non é la prassi , non puo' definirsi sospresa. Nell'uno
contro uno lo saltano almeno la metà delle volte, in costruzione cosi'
cosi'ma niente di determinante, davanti non ci va mai. Risultato: un
pacco pazzesco che fa addirittura impallidire l'affare Melo. Lo scrissi
qui diverse volte, scatenando gli altolà di DEYNA, che sappiamo grande
intenditore, ma anche poco obbiettivo sui suoi protetti, eh eh ( e
pensare che volea ammutinarsi come sul Bounty per la sua
cessione...).Jovetic non risulterà poi malaccio, ma ce li hanno
strastrastrapagati cosi' tanto che o ci richiedono i danni, o non gli
venderemo piu' nulla, anzi non accetteranno nemmeno un regalo.
LELE
E che c'entra, LUD? Cosa significa 'sto post? Stai diventando una pallina da flipper impazzita, una palla magica (la ricordi, da piccini?) con una gobbetta che la manda in qualsiasi direzione eccetto quella voluta. Sembri un po' Barry Bonds....boh...Ma cerchi uno scoop? Cosa...?
RispondiEliminaMi hanno chiesto, Deyna e Blimp, di individuare un errore di Montella in quanto temono che lo stia esaltando troppo. Ebbene per me l'errore sarebbe schierare Cuadrado terzino. Come metterci Cristiano Ronaldo.
RispondiEliminaInteressanti dichiarazioni di una testa di cazzo:
RispondiElimina«Sono tra quelli a cui piace che i propri tifosi tifino per la propria squadra perchè abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico e mi auguro che ci si concentri di più sulla nostra squadra. Io affermando di sostenere chi fa il tifo per la propria squadra, al tempo stesso sto già condannando chi insulta le altre squadre; lo sto facendo io, però, con noi che siamo insultati in lungo e largo a 360°. Anche nell'ultima partita, a Firenze c'è stata discriminazione umana e nessuno ha detto niente. Sono stato ironico ma si è parlato di discriminazione umana e mi domando perchè non si prendono provvedimenti anche lì attraverso anche gli organi di stampa. Per me i tifosi dovrebbero pensare ed incitare la propria squadra; oggi i nostri supporters quando ci hanno incitato sono stati il dodicesimo e tredicesimo uomo in campo».
L'uomo (se così vogliamo nomarlo) è in stato postmanicomiale. Attraverso una gestione della sintassi e della semantica che in prima elementare gli varrebbe una sufficienza non agiata attendendo gli sviluppi della settima ripetenza, l'idiota il cui parrucchino gli ha succhiato il cervello inzeppa una protrettica ai tifosi gobbi di un attacco vigliacco ai nostri, contro i quali chiede sanzioni evidentemente stingenti contro la Società e dunque recanti squalifica del campo. L'imbecille a lungo ammutolito da quattro pappine, regalmente ritorte contro chi era venuto a Firenze a provocare gratuitamente, domanda l'uso della carta da culo dei giornali (quella che Zazà recupera dai pozzi neri, la dispiega, la ripulisce alla meglio e ci invia per posta) e magari di Ruttosport in primis come prova acquisibile dal giudice sportivo. Il nesso fra il tifo necessario per la propria squadra e la «discriminazione umana», che non può in alcun modo riguardare il Parrucca e i gobbi, che non sono terrestri, per parafrasare Peter Kolosimo, è oltremodo misterioso; il valore dell'avversativa in «Sono stato ironico ma si è parlato di discriminazione umana» è avvolto in nebbie che quelle dell'Havre di Gabin erano o' sole mio, mentre l'autoaccredito di ironia da parte del grande fan di Ragazzi è credibile quanto quello di allergia allla carne aviaria da parte del Gatto Silvestro. Tanto annaspare non può che produrre dolente priapismo in ogni tifoso viola.
Senza parole. Ha fatto il riflessivo dicendo 7 giorni orsono che fa parte del gioco ed il pubblico è stato civilissimo, oggi questo voltagabbana degno della peggiore triade. Ramanzina ai piani alti, troppo dolce nel commento post partita, quattro pere dai viola bruciano più di due bottiglie di vodka senza limone scolate in due ore. Vergognosa marcia indietro ma, chissà perché, non mi sorprende.
RispondiEliminaParallele ginevrine:
RispondiElimina3 ore fa :"Sarà difficile che leggiate una stroncatura mia a Montella, perchè ne ho troppa stima. Di partite sbagliate per errori suoi in un anno e mezzo non ne ricordo"
1 ora fa: "Se davvero l'avesse fatto o pensasse di farlo sarebbe errore imperdonabile."
Mi é piaciuto tantissimo Matos, che non é solo grinta e coraggio, ma fa molti movimenti intelligenti, é sempre nel vivo del gioco, e ha anche colpi di classe "in nuce"come quando nel finale si libera di testa del proprio marcatore che ancora lo cerca. Ottimo per piglio e tranquillità anche Vecino e un plauso a Montella, che come potete vedere, non dimentica nessuno e aspetta sempre il momento giusto per inserire i nuovi.
RispondiEliminaEh si, caro Colonel, alla demenza non c'é rimedio, proprio nel giorno in cui il civilissimo Stadium rischia squalifiche e ammende per "discriminazione territoriale" cioé insulti razzisti ai napoletani. Evviva il civile nord
RispondiEliminaSì, Vigile, e tutti i movimenti di Matos sono nella o per la verticale, mai interlocutori. Questo è pronto prontissimo.
RispondiEliminaLascialo fare, è pazzo. Quel che scrivono gli altri se lo inventa, scrive a sproposito, lecca chi l'offende, resta dove tutti lo trattano a pesci in faccia. E' masochismo allo stato puro.
RispondiEliminaDopo una pizza in un locale pieno di tavoli vuoti, ho visto la presunta cazzata di Nastasic. Secondo me la colpa è del portiere che, vedendo il proprio difensore in vantaggio, invece di aspettare il logico retropassaggio esce dall'area facendosi scavalcare dal colpo di testa che Nastasic aveva deciso giustamente di fare, non essendoci alternative. Tanto per chiarire anche se mi interessa il giusto ormai, ma non lo paragonerei minimamente con Savic, inferiore in tutto il secondo, per me. Ci abbiamo guadagnato, per carità, ma mettiamo il gruzzoletto avanzatoci in Panca e avanti con Compper.
RispondiEliminaBietolone...
RispondiEliminaIl tentativo di rigore di Barotelli è da cineteca.altro che giallo, rosso diretto e calci in culo! Appena entra in area si butta in avanti senza che lo tocchi nessuno e senza pensare, l'idiota, che con le riprese che ci sono oggi, se esageri, ti sputtani anche se giochi nel Milan. Disonesto e ladro, altre tre giornate gli darei!
RispondiEliminaCalcio di rigore inventato a favore della Juventus, almeno un calcio di rigore inventato a favore del Napoli (l'altro dato con manica ben larga), goal validissimo annullato a Toni contro il Milan. Poi quel falso di Marotta, con l'eco di agnellino di "balla co' gatti", mi viene a parlare di sudditanza psicologica a loro sfavore in Europa! Speriamo vi masscarino in Turchia banda di ladri!
RispondiEliminaSe non lo correggono neanche al milan dubito che trovi una squadra di livello dopo, ormai non sa uscire dal personaggio, pensa di poter vivere di rendita e c'ha da scalare ancora la montagna, un talento alle ortiche.
RispondiEliminaSono sorpresi da tanta incapacità, sono brodi anche a livello internazionale gli arbitri solo che quelli italiani la macchiano con sudditanza mentre all'estero manco di quella sono capaci.
RispondiEliminaFava
RispondiEliminaMa quando mente lo fa perché è un'aziendalista. Non è confuso, è solo in uno stato bizzarro mentalmente.
RispondiElimina