E’
rimasto l’ultimo tassello, oggi, un giorno secco per chiudere un
duemiladodici che scappa via come un muretto a secco. Un tassello come
quello che si dice mancare là davanti, che non è il duemilatredici, ma
un reparto, un tassello che completi un sogno che sta a cavallo persino
del calendario. Le bottiglie sono già in frigo ma il pensiero no, è
fisso là, non alla mezzanotte ma al Pescara e a pescare il giusto
tassello, come se fosse quello di un cocomero, per scoprire quanto
ancora quel sogno possa essere zuccherino. La città intanto offre
svariate tessere per completare il mosaico di un anno difficile, privo
di tensioni poetiche, prosaico, più di prosecco che di champagne, come
quelle campagne che si cuciono i confini proprio con i muretti a secco,
c’è chi cercherà il suo ultimo tassello in piazza tra i Subsonica, New
York Gospel Spirit, Nickthe Nightfly Quintet, l’Orchestra Sinfonica
Ucraina in piazza Signoria e New Year’s Woodstock con sei ore di musica proprio
nello spirito di Woodstock. La Fiorentina è oggi un pensiero felice,
probabilmente una zeppa a un traballante senso di smarrimento, è un
pezzetto che risolve il puzzle di tutti i giorni, che non puzza nemmeno
di fregatura. Ieri ho percorso i muretti a secco di Firenze, con un po’
di vino per rendere meno secco questo viaggio gastronomico tra le mura
amiche, panino tartufato dal Procacci per iniziare, burro e acciughe da
“I Fratellini” e panino col lampredotto al “Porcellino”, il caffè invece
l’ho preso in Piazza San Felice dove ci sono esposte alcune foto dei
“Bianchi” con il "rossino” che non c’è più insieme a il figlio allora
piccino che c’è ancora per fortuna, c’è ed è cresciuto, tasselli della
memoria che raccontano che anche in Oltrarno il tempo passa. E’ passato
più di un anno da quando abbiamo cominciato a frequentarci su questo
blog, dopo quattrocento post, diciannomilanovecentotrenta commenti
pubblicati, duecentoventitremila pagine aperte, numeri, tasselli, che
posati a secco sul nostro quotidiano in qualche maniera oggi ci legano. Un
augurio a tutti e una promessa, di questi tasselli stasera non butterò
via niente dalla finestra