presidio Diladdarno Slow Tifood, lampredotto e Fiorentina
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giovedì 6 dicembre 2012
C'è chi scava per ritrovarsi in mano una fava
Se
a Pizarro viene riservato solitamente un cartellino giallo di
benvenuto, per il lutto che ha colpito la sua famiglia, il rosso al
destino allora è d’obbligo. Firenze si è stretta a lui riservandogli un
affetto che solitamente gli dedicano gli allenatori avversari con
marcature asfissianti. Mi stringo pure io in marcatura a uomo anche se
in colpevole ritardo. Ieri ero in Svizzera, non proprio una bella idea
anche se ero vicino a Bellinzona, perché come ho varcato il confine mi
si è acceso subito un led, come fossi Lud, e la malinconia per Prandelli
mi ha accompagnato poi per l’intera giornata. Sono stato per lavoro
all’interno dei fronti di scavo della galleria di base del Monte Ceneri,
un tunnel ferroviario dell’Alta Velocità, due canne che terminate
saranno di circa quindici chilometri l’una. Un mondo sotterraneo, come
quello degli interessi dei Della Valle per i quali c’è chi ha
ricominciato a scavare nei propri articoli, e se è vero che nei tunnel
del Ceneri, che alla fine compresi i cunicoli saranno quaranta
chilometri di scavo, si è scelto la tecnica di far brillare l’esplosivo
invece di usare la “talpa”, brillante risulta anche un certo tipo di
giornalismo che trafora la notizia grazie all’opera di vere talpe della
categoria. Poi c’è chi ci sfonda le speranze e il culo con rigore e con
qualche rigore non dato, con la precisione tipica di una certa classe
arbitrale, senza peraltro nemmeno costruirci uno stadio, e senza che le
talpe giornalistiche nostrane, evidentemente troppo impegnate a scavare
dietro agli interessi dei Della Valle, per carità, forse anche per colpa
di un un tarlo che gli scava la professionalità, se ne accorgano
minimamente, senza che ne facciano menzione, di fatto allineandosi ad
una parte considerevole della stampa italiana che ha ritenuto normale il
comportamento di Valeri contro la Sampdoria. Anzi lo ha proprio omesso
quel certo comportamento. Ricordiamo ai trivellatori di verità che
Valeri era lo stesso arbitro di Parma ed è molto facile fare uno più
uno, senza stare a fare l’elenco della spesa di episodi valutati in
maniera diametralmente opposta, anche se per loro i conti portano sempre
e solo alla cittadella. C’è chi costruisce campionati sugli episodi,
chi infrastrutture come certi tunnel che di fatto dimezzano i tempi di
percorrenza, chi invece si dedica a costruire inchieste sui Della Valle.
Ho un’altra volta la sgradevole sensazione che per non passare da
provinciali, alla fine non si facciano per niente gli interessi della
Fiorentina, o non si cerchi almeno di tutelare, denunciandoli, chi certi
episodi plateali li subisce, per intraprendere battaglie dove si mette
davanti la Fiorentina, ma che alla fine invece gli interessi sembrano
solo personali. E a proposito di scavare allora scaviamoci la fossa con
le nostre mani.