Oggi
partiamo rigorosamente dalla foto di copertina perché il tema sarà
“tutto o niente”, ma se qualcuno preferisce, e gli avanza anche una
elle, che so, dal Bargello oppure da Della Valle che ne contiene quattro
e qualcuna la vorrebbero pure pontellizzare, allora il tema di oggi
potrebbe diventare “Toldo o Nadal”. Altro tema che so già avervi
disgustato più di ogni altro è quello se la ragazza porta le mutande
oppure no, e se uno sa leggere bene il messaggio alle spalle, e sa
soprattutto aggiungere le lettere mancanti per decifrare il codice,
capirà che non le porta affatto, chiaro solo per chi ha dimestichezza di
linguaggi cifrati che dicono che la ragazza ha problemi causati da un
intestino sommario. Qunidi “tutto o niente” dicevamo, ma anche quei
fiori subito lì dietro potrebbero stare a simboleggiare una rosa ampia
di possibilità d’interpretazione di una foto dai “cento colpi di
spazzola”, oppure centopelli che ha tanti significati nascosti tra le
cento pieghe bianche, o sennò indicare semplicemente che la rosa della
Fiorentina è bella come la signorina, sana e senza infiammazione a parte
i problemi intestinali già accennati. “Tutto o niente” è un tema
interessante e se lo chiedessero a noi tifosi sono sicuro che
accetteremmo anche il rischio di non raccattare neanche uno straccio di
partecipazione in Europa League, se sul piatto ci fosse anche solo una
possibilità di raggiungere il grande sogno. Ma cosa vorrà dire quella
pochette, sarà forse l’ennesimo messaggio di una foto che è un sistema
di simboli, cosa potrà mai contenere una borsa così piccola, forse il
preservativo e quindi il significato è quello che si tromba e si
raggiunge l’obiettivo, oppure la pochette può contenere al massimo il
fischietto dell’arbitro, e allora sarà lui a trombarci come è successo
finora. “Tutto o niente” è anche un modo un po’ guascone del tifoso
fiorentino di voler aumentare le sue ambizioni per mostrare sicurezza
smargiassa mista a superiorità manifesta, ma allora perché dietro
l’angolo viene rappresentata una zona buia, si vorrà forse fare
riferimento a un futuro niente affatto luminoso, oppure il destino buio è
quello riservato alle squadre che ci dovranno affrontare. E’ un
thriller psicologico fatto d’interpretazioni studiate in maniera
specifica per sapere quali sono i profili degli utenti di questo blog, e
devo dire che la foto e l’architettura interpratativa delle situazioni
l’ha studiata Jordan esasperato da situazioni poco chiare in fatto
d’identità sessuale precisa, stufo di questo troppo bischereggiare su un
argomento sul quale invece non si può lasciare spazio dentro al quale
qualche malintenzionato potrebbe alloggiarci i gioielli di famiglia. E
quindi la foto è solo un test e sarebbe bastato togliere INO al cognome
per capire a cosa eravate sottoposti, poi la lettera da aggiungere era
la erre e non la elle, magari avanzata da “braccini corti” o da “Andrea
pezzo di merda”, e quindi Todo diventa tordo, il modo di Jordan per
definire il nostro essere ingenui, creduloni, facili da raggirare per
lui che così intanto capiva la nostra vera identità sessuale, si,
insomma che siamo parecchio latenti e che parliamo parliamo, ma che alla
seconda parola non ci arriviamo mai, seconda parola che con quella erre
famosa diventa narda, affettuoso diminutivo della bernarda, quella
parte femminile che il test ha dimostrato non essere così tanto
apprezzata da queste parti. Il risultato del test alla fine è che siamo
un blog di grandi buhacci, e “tutto e niente” sta a significare che lo
vorremmo prendere tutto nelle mele, tutto altrimenti niente, cosa che
del resto aveva già capito da tempo Marco Siena, sempre avanti, prima
scoperchiando lo scandalo della pontellizzazione e poi quello dei
bassifondi di Internet.