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giovedì 11 ottobre 2012

Tutto o niente

Oggi partiamo rigorosamente dalla foto di copertina perché il tema sarà “tutto o niente”, ma se qualcuno preferisce, e gli avanza anche una elle, che so, dal Bargello oppure da Della Valle che ne contiene quattro e qualcuna la vorrebbero pure pontellizzare, allora il tema di oggi potrebbe diventare “Toldo o Nadal”. Altro tema che so già avervi disgustato più di ogni altro è quello se la ragazza porta le mutande oppure no, e se uno sa leggere bene il messaggio alle spalle, e sa soprattutto aggiungere le lettere mancanti per decifrare il codice, capirà che non le porta affatto, chiaro solo per chi ha dimestichezza di linguaggi cifrati che dicono che la ragazza ha problemi causati da un intestino sommario. Qunidi “tutto o niente” dicevamo, ma anche quei fiori subito lì dietro potrebbero stare a simboleggiare una rosa ampia di possibilità d’interpretazione di una foto dai “cento colpi di spazzola”, oppure centopelli che ha tanti significati nascosti tra le cento pieghe bianche, o sennò indicare semplicemente che la rosa della Fiorentina è bella come la signorina, sana e senza infiammazione a parte i problemi intestinali già accennati. “Tutto o niente” è un tema interessante e se lo chiedessero a noi tifosi sono sicuro che accetteremmo anche il rischio di non raccattare neanche uno straccio di partecipazione in Europa League, se sul piatto ci fosse anche solo una possibilità di raggiungere il grande sogno. Ma cosa vorrà dire quella pochette, sarà forse l’ennesimo messaggio di una foto che è un sistema di simboli, cosa potrà mai contenere una borsa così piccola, forse il preservativo e quindi il significato è quello che si tromba e si raggiunge l’obiettivo, oppure la pochette può contenere al massimo il fischietto dell’arbitro, e allora sarà lui a trombarci come è successo finora. “Tutto o niente” è anche un modo un po’ guascone del tifoso fiorentino di voler aumentare le sue ambizioni per mostrare sicurezza smargiassa mista a superiorità manifesta, ma allora perché dietro l’angolo viene rappresentata una zona buia, si vorrà forse fare riferimento a un futuro niente affatto luminoso, oppure il destino buio è quello riservato alle squadre che ci dovranno affrontare. E’ un thriller psicologico fatto d’interpretazioni studiate in maniera specifica per sapere quali sono i profili degli utenti di questo blog, e devo dire che la foto e l’architettura interpratativa delle situazioni l’ha studiata Jordan esasperato da situazioni poco chiare in fatto d’identità sessuale precisa, stufo di questo troppo bischereggiare su un argomento sul quale invece non si può lasciare spazio dentro al quale qualche malintenzionato potrebbe alloggiarci i gioielli di famiglia. E quindi la foto è solo un test e sarebbe bastato togliere INO al cognome per capire a cosa eravate sottoposti, poi la lettera da aggiungere era la erre e non la elle, magari avanzata da “braccini corti” o da “Andrea pezzo di merda”, e quindi Todo diventa tordo, il modo di Jordan per definire il nostro essere ingenui, creduloni, facili da raggirare per lui che così intanto capiva la nostra vera identità sessuale, si, insomma che siamo parecchio latenti e che parliamo parliamo, ma che alla seconda parola non ci arriviamo mai, seconda parola che con quella erre famosa diventa narda, affettuoso diminutivo della bernarda, quella parte femminile che il test ha dimostrato non essere così tanto apprezzata da queste parti. Il risultato del test alla fine è che siamo un blog di grandi buhacci, e “tutto e niente” sta a significare che lo vorremmo prendere tutto nelle mele, tutto altrimenti niente, cosa che del resto aveva già capito da tempo Marco Siena, sempre avanti, prima scoperchiando lo scandalo della pontellizzazione e poi quello dei bassifondi di Internet.