“Stasera turnover”, è questo il menù appiccicato sulla porta di Tatarasanu, quello che ci dovrebbe consentire di avere la gamba giusta per girare la Dinamo, accendere l’Europa e poi spegnere le velleità di Mazzarri. Mentre pedaliamo fiduciosi verso la Bielorussia è giusto riconoscere a Bucchioni la capacità di fare analisi tecnica seria, anche se abbeverandosi tutti i giorni alla sua fonte ci sembra tutto normale come un disimpegno laterale di Montolivo o una difesa a 4 per volta di Prandelli in Champion. E’ una competenza di nicchia invece, anche se qualcuno che nicchia come Brovarone, cerca di mettere in discussione. Bucchioni è un uomo tutto d’un pezzo, un pezzo di tronco d’uomo che non conosce compromessi intellettuali, un uomo che passa dal ruggito al rogito attraverso il rigurgito logico, una schiena dritta che anche grazie a un integrità morale e di panificazione tipica di chi non capisce una segale, è l’unico che chiede conto a Montella del perché la squadra non vince più in casa. Del rendimento in trasferta invece non interessa niente visto che tanto lui non ci va. Un vero peccato questo tribolare stanziale, se solo fosse meno pigro mentalmente si sarebbe accorto che lontano da lui ci siamo tolti qualche bella soddisfazione. E visto che i suoi articoli sono sempre precisi e circostanziati, mi piace evidenziare l’ultimo, nel quale, con il coraggio e la lucidità che l’hanno sempre contraddistinto, è andato addirittura oltre, facendo nomi e cognomi spalmati in un periodo di tempo che fa statistica di livello, e quindi anche tanta invidia a Roberto Vinciguerra, una statistica che abbraccia soprattutto gli anni 90. Un analisi tecnica ineccepibile, che ancora una volta dimostra la conoscenza approfondita della materia, e che mette Montella con le spalle al muro. Bucchioni ci regala questa volta un’ampia panoramica di tutte le coppie che non hanno funzionato, e che sempre secondo lui dimostrano come non può funzionare nemmeno la coppia Babacar - Bernardeschi quando gioca in casa. Un bel lavoro davvero, un parallelo che ci illumina più della Dinamo Minsk. Alcune coppie sono indimenticabili come Edmundo e Batistuta, altre le avevamo proprio rimosse. Non a caso Bucchioni viene considerato oggi come uno dei migliori giornalisti. Il suo viaggio tra le coppie che non hanno funzionato non poteva che cominciare con l’epica unione tra Katia Ricciarelli e Pippo Baudo, poi tutto d’un fiato con il ritmo che contraddistingue il giornalista di razza, quello che t’inchioda al tablet o alla poltrona; Giorgio Pasotti e Nicoletta Romanoff, Jovannotti e Rosita Celentano, Berlusconi e Veronica Lario, Stefano Bettarini e Simona Ventura, Loredana Bertè e Bjon Borg, Giorgio Mastrota e Natalia Estrada, Vittorio Sgarbi e Elenoire Casalegno, Rita Dalla Chiesa e Fabrizio Frizzi, Morgan e Asia Argento, l’instancabile Pasotti ed Elisa, Naomi Kampbell e Flavio Briatore, Vittorio Cecchi Gori e Valeria Marini, Sandro Paternostro e Carmen Di Pietro, il povero Alberto Castagna e Francesca Rettondini, Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti, Paola Barale e Gianni Sperti, Andrea Roncato e Stefania Orlando, Alessia Marcuzzi e Simone Inzaghi, Maurizio Costanzo e Marta Flavi, Paolo Limiti e Justine Mattera, Fiorello e Anna Falchi, Paolo Bonolis e Laura Freddi, Eric Clapton e Lory Del Santo, Barbara D’Urso e Vasco Rossi, Massimo Giletti e Antonella Clerici, una giovanissima Michelle Hunziker e Marco Predolin, Giorgia e l’indimenticato Alex Baroni che sempre secondo Bucchioni ha giocato anche nel Napoli di Maradona.