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venerdì 17 ottobre 2014

Jet lag



Per non farsi mancare niente, o meglio nessuna preoccupazione, in un ambiente agitato come il nostro, il tifoso Viola non si accontenta di combattere con il traffico intorno ai cantieri della tramvia e gli infortuni dei giocatori Viola sempre dietro l’angolo dei lavori per la tramvia, anzi, quando questi terminano il loro doloroso percorso e sembrano risolti, invece di festeggiarne la fine, cerca di procurarsi nuovi stati d’animo turbati. Quando dico terminano, naturalmente intendo gli infortuni, per i lavori della tramvia ci vorrà più pazienza che con Gomez. Questa settimana la preoccupazione principe è per il jet lag di Cuadrado. C’è più tensione ancora che per la nuova pista dell’aeroporto. Giocherà oppure il mal di fuso ce lo porterà via al pari un risentimento muscolare? Purtroppo non è possibile nemmeno sottoporlo ad analisi strumentale, e così lo smarrimento del tifoso sale con l’avvicinarsi del brunch-mach  E allora giù con le considerazioni sulla disritmia, discronia o ancora disincronosi circadiana, condizione clinica che si verifica appunto quando si attraversano vari fusi orari (di solito più di due), come è avvenuto nel caso dei voli di Cuadrado e Vargas. Quando si parla dello stato del colombiano, di solito sempre molto reattivo anche dopo i lunghi voli,  ad essere assonnati, stanchi e soprattutto confusi sono soprattutto loro, quei tifosi cioè che più si preoccupano. Sono loro infatti che scambiano i moduli, i ruoli, le posizioni in campo e prendono fischi per fiaschi in maniera trasversale, talvolta seguendo anche con affetto e interesse giocatori che sono soltanto degli omonimi di quelli che potrebbero interessare. E così si ritrovano catapultati a seguire campionati improbabili come quello dove gioca l’ Al-Qadsia. Ce ne sono certi che dopo il ritorno dei propri beniamini dalle trasferte con le nazionali, denunciano forti emicranie, con irradiazione algica all’intero volto, lungo le branche della coppia dei V’ paio dei nervi cranici (nevralgia trigeminale); marcata astenia accompagnata da eccessiva lentezza dei movimenti e dall’impulso irrefrenabile a coricarsi per riprendere nuovamente il sonno interrotto; difficoltà a volte nel fisiologico eloquio e nell’ideazione, con produzione di vocaboli e di pensieri che non seguono un filo logico (questo molto spesso); impaccio motorio a volte nell’attendere a comuni atti della vita quotidiana; sensazione soggettiva di mancato ristoro al risveglio con tendenza all’assopimento patologico ed incontrollato in situazioni che potrebbero risultare fonte di pericolo per sé e per altri (ad es. durante la conduzione del proprio autoveicolo); movimenti automatici degl’arti conseguenti ad involontarie contrazioni tonico - cloniche a carico della muscolatura scheletrica ed associata alla produzione di sogni in evidente contesto non fisiologico; epifora, e difficoltà all’accomodamento dell’apparato oculare con conseguente sensazione di diminuzione del visus fisiologico, il che potrebbe risultare pericoloso per sé e per altri in particolari situazioni (ad es. durante l’attraversamento stradale o durante la conduzione dell’autoveicolo) . E mentre Cuadrado gioca tranquillamente senza risentire in alcun modo del lungo volo, loro, con tutti questi po’ po' di sintomi aprono blog, e poi si capisce del perché sproloquiano.



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