Ho visto solo il secondo tempo ma in compenso ho mangiato benissimo anche il primo, pesce, “Da Francesco” a Bologna. Lo chef è di Siracusa mentre la ricciola, prima cruda e poi cotta, non so, sicuramente fresca. Ci sono proposte non comuni sui vini e allora ho scelto una bottiglia di “Zanotto col fondo”, realizzato con metodo classico rinunciando così ad utilizzare la denominazione di "Prosecco" per lanciare un prodotto a se già molto apprezzato all’estero. Prodotto a Tarzo vicino a Conegliano, in questo caso il fondo è sinonimo di qualità, i lieviti in sospensione vengono mantenuti in bottiglia durante la fase di spumantizzazione, e saltando il passaggio della sboccatura i lieviti determinando caratteristiche aromatiche peculiari. Saltando io invece il primo tempo mi affido al racconto di “Foco” che ringrazio ”Allora, primo tempo in cui la Fiorentina fa molto possesso per poi provare a verticalizzare sugli esterni, dove si inseriscono Vargas a sinistra ed Ilicic a destra. Cioè i più vivi e propositivi del primo tempo. La prima grande occasione è per Ilicic che approfitta di un retropassaggio di testa del terzino destro, che lo mette in condizione di andarsene sul fondo e metterla indietro dal lato destro dell'area piccola. Palla perfetta per Berna che viene in corsa ma che, da poco più di dieci metri, la spara alta. Dopo quell'errore,il gioiello sparisce, pur correndo molto, non riuscendo mai a dettare un passaggio o tenere un pallone. Badelj scambia bene con Borja ed i centrali difensivi, mostrando segni di ripresa, tanto che osa un tiro dalla lunga distanza. La palla indirizzata verso l'angolo sinistro, viene deviata dal portiere di casa. La partita, per il tempo in questione, è tutta così, con i nostri che cercano,fraseggiando, di trovare l'imbucata dalle fasce per i centrocampisti che si buttano dentro e i padroni di casa che si esprimono in un paio di attacchi a testa bassa, ben rintuzzati da una difesa dove spicca la calma di Basanta e la fisicità di Richards. Tata, come sempre, glaciale come la miglior birra a luglio. Borja si sta riprendendo il centrocampo, nonostante gli austroungarici continuino a dichiarargli guerra. Pasqual si conferma ai suoi soliti livelli in viola. Il gol viene da una di quelle azioni che ti ho descritto sopra: la palla scorre veloce in fraseggio verso Ilicic che non si fa prendere dalla smania di tirare e serve un gran pallone a Vargassone che si vede ribattere il primo tiro al volo e poi appoggia sulla respinta del portiere. Palla sempre tra i nostro piedi e in un paio d'occasioni, con un po' di freddezza in più in fase di rifinitura, avremmo potuto essere molto pericolosi. Un paio d'entratacce su Kurtic e una su Vargas, testimoniano che i greci non erano venuti per scroccare la doccia calda. Fine primo tempo.” Grazie delle linea Foco, che riprendo per dire cosa? Intanto che Bernardeschi e la Fiorentina a differenza mia si sono mangiati il raddoppio, sono andati cioè più sulla quantità che sulla qualità, e per onestà, dopo le due bottiglie di cui sopra, non è che ricordi molto altro a parte il risultato, e quindi non vorrei fare certe figurucce rischiando come fanno altri di raccontarvi fischi per fiaschi. No, preferisco non raccontare ma sottolineare che questa esperienza sensoriale mi ha fatto capire che dietro a certi errori si possono nascondere tante cause, diciamo delle valide attenuanti. Probabilmente molta gente beve e poi scrive.