Ieri ho affrontato il tema dell’alcool che a detta dell’associazione Alcolisti Anonimi sarebbe la causa principale di apertura di blog. Secondo la loro decennale esperienza, un’attività sul territorio che ha raccolto migliaia di esperienze molto dolorose, la causa delle fregnacce che vengono scritte in Rete non sarebbe quindi colpa di wikipedia come erroneamente sostenuto fino ad oggi. Per chiudere l’inchiesta sui pataccari del web, la Bice che finalmente è tornata dalla maternità, ha sollevato il coperchio di un’altra pentola della stessa batteria. Secondo i risultati della sua ricerca, oltre all’alcool ci sarebbe purtroppo anche un altro aspetto che scagionerebbe completamente le persone tacciate di spararle grosse, quindi per la prima volta non si parla più di attenuanti come quella dell’alcool ma bensì di sindrome di DDD (Delicate e Dolorose Dinamiche). La Bice ci vuole dire “Attenzione prima di sostenere che un determinato blogger prende fischi per fiaschi”, e soprattutto non è sempre vero che questa propensione a fallare sia dovuta per forza ad un abuso di alcool. Ma che cosa è emerso allora dopo che pensavamo di aver individuato il post in stato di ebrezza, tanto da renderci anche più umano l’abuso dello scambio di persona sempre più presente in certi scritti? Quella faina della Bice si è insospettita dopo che talune persone tra le più referenziate, gente altamente qualificata e accreditata in ambienti della cultura italiana, una volta lanciatasi sul web a parlare di calcio, diventasse in breve tempo così poco credibile, e non poteva certo reggere la storia dell’omonimia da wikipedia visto che parliamo di persone abituate alla ricerca, tantomeno quella degli alcolici visto che molti di loro erano risultati astemi sinceri, a tal punto che chi si è sentito ferito da quella che a tutti gli effetti è una diffamazione, ha fondato gli “Astemi Franchi”, un gruppo che scrive solo in casa davanti a una bottiglia di acqua minerale in vetro. Allora, grazie ad una delicata e dolorosa dinamica familiare in cui si è ritrovato un blogger emergente, ha scoperto che cosa c’era davvero dietro al dilagare dell’errore marchiano in Rete. Quest’uomo ha preteso di voler rimanere anonimo ma non alcolista, l’unico accenno alla sua identità che ci ha concesso è stato quello di rivelare che lui se proprio deve scegliere preferisce il tappo di sughero. E adesso la penosa storia che ha raccontato alla nostra Bice. Questo pover’uomo che ancora non si è reso conto di cosa gli è realmente successo, ha pensato che gli avessero clonato la carta di credito. Infatti, nell’ultimo estratto conto ha visto delle spese folli fatte a Vienna, a Lugano, in Congo, a Oslo e a Rio de Janeiro. Tutti posti dove ha dichiarato con forza di non essere mai stato negli ultimi due anni. La Bice sostiene di aver scoperto l’arcano dopo che il pover’uomo ha esclamato con amarezza “Ad averlo saputo prima, avrei potuto mettere mio figlio sulle tracce dei malviventi, visto che proprio in quei giorni si trovava anche lui in quelle stesse città”. E’ il figlio che scrive le minchiate.