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lunedì 13 ottobre 2014

Lontano da piazza Tasso

In mancanza di cibo non ci rimane che sottolineare l’invasione del Giannelli, ovvero l’attacco finale che Fi.it  ha deciso di sferrarci perché  teme  i nostri 33 membri fissi più di chi gli ha rifatto il sito. Il rischio è grosso, il Cecca del resto sa il fatto il suo e non a caso come resto di solito si fa dare un pollo arrosto. E pensare che io un tempo mi accontentavo di una caramella d’orzo o di menta. Il rischio è appunto grosso come il Cecca, in realtà molto di più del pollo arrosto, perché il perfido ha sfruttato la pausa del campionato d’accordo con Tavecchio, prima per affamarci e poi per inviarci uno dei suoi utenti più virali. Lo sanno tutti che il Giannelli, povero Cristo, si è fermato all’ebola. Il Cecca fa i fatti, non parla ma gioca pesante come mangia, così come il suo alito, e la Riblogghita trema come un budino o come lo stesso Cecca quando uno lo tentenna. Il piano è sofisticato ma io che sono come certi vini fatti negli scantinati di Borgo San Frediano, e di metanolo quindi me ne intendo, ho capito subito. Chi ha avuto modo di giocare a “The Last of Us”, uno dei videogiochi più venduti e premiati degli ultimi anni, sa il rischio che corriamo. Perché dove passa lui è dove poi vengono ambientati certi giochi, e la sua venuta ha il solo scopo di ambientarci in un mondo di blog post-apocalittico abitato da simil-zombie in cui si rischia di essere sbranati dal Gat. Un mondo in cui non è rimasto niente di ciò che conosciamo, nemmeno uno che sia uno dei nick del Colonnello. Capirete adesso perché non appaiono più culi e poppe, la colpa è del Giannelli che ha cominciato a fare pulito. Luoghi in cui monumenti e posti famosi sono solo lontani parenti di quelli che abbiamo stampati nella memoria. Il suo compito è quello di fare del blog un posto inospitale come la Piacenza di Zemanviola, oppure di togliere Corvino e l’acqua intorno all’isola d’Elba di Massi74. Visto che però sono un figlio di buona donna, cosa che è risaputa anche in Borgognissanti, per ora ci siamo salvati solo perché in privato ho fatto credere al Giannelli che la Riblogghita ha sede a Roma per motivi fiscali, si insomma gli ho detto che tutte le strade portano a Roma, e non me ne voglia lo stesso Zemanviola se l’ho depistato a suo discapito solo per salvare piazza Tasso. Così il Giannelli ha subito cominciato a fare quello per cui era stato programmato dal Cecca, le foto parlano chiaro anche per Jordan, nel più classico prima e dopo il Giannelli.

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