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mercoledì 21 agosto 2013

Short version 2

Il rinnovo di Montella è un buon punto di partenza mentre rinnovo una certa avversione per l’Est, meglio, decisamente meglio a ovest di Paperino, e anch’io sono a un buon punto perché domani sono di partenza. Il mio augurio che nasce ai confini con la Bulgaria mentre mi specchio nel Danubio blu è rivolto tutto alla partita di Zurigo, insomma, diciamo anche alla mia partenza per il Bel Paese, sperando comunque di fare la partita senza prendere nessuna ripartenza. Ho preso atto intanto che il mio collega sub e nervoso è più randagio di un cane randagio che a Calarasi è come il lampredotto a Firenze, un’istituzione, il sub nervoso è sentimentalmente randagio, non ama il collare e fa branco, visto che però sta tutto il giorno con me mi viene da pensare per una qualche proprietà transitiva che anch’io possa essere un randagio, con l’aggravante che la Rita il collare me l’ha messo. Lui dice che è molto tempo che è entrato in analisi per risolvere questo suo randagismo, io non credo che questo lo possa aiutare più di tanto, forse sarebbe meglio una lobotomia. Forse sono troppo metafisico, un po’ Guttuso da non confondere con Rino, insomma, cerco di guardarlo dentro sperando che non mi scopra come quando all’Istituto d’Arte mi pizzicò la professoressa a copiare il compito di metafisica dalla Lai. Sbirciavo nella sua anima, ma anche un po’ nella sua scollatura. Tanto per cambiare si è innervosito di brutto dopo aver letto che Ljajic avrebbe firmato una sorta di accordo con il Milan, ma si è innervosito di più quando gli ho chiesto del militare, secondo me è una balla, ma lui sostiene che gli è stato conferito un incarico speciale in caso di guerra, lui scelto tra milioni, il suo grado secondo quanto racconta, in caso di guerra dovrebbe essere quello dell’ostaggio. Domani ho il volo nel pomeriggio, forse il primo tempo se funziona qualcosa potrei vederlo di fortuna in streaming sul Frecciarossa, ma intanto questa insicurezza mi crea profonda prostrazione, è come scontare una condanna per un crimine che non ho commesso, almeno avessi un buon avvocato potrebbe spostarmi la condanna di qualche ora, o anticipare la partenza dell’aereo, mentre il mio avvocato d’ufficio mi ha detto “O tu vai in Perù, o sposti la Chiesa, o vinci al Totocalcio”.