Tra il mercato e l’ultimo dell’anno si ripresenta come tutti gli anni il problema dei botti, e con il ritorno in Italia di Cerci anche i cani rimarranno traumatizzati. La Fiorentina dovrebbe invece effettuare solo operazioni in sordina, restituire Marin e sfoltire la rosa, solo con Pato sarebbe un mercato più rumoroso di un peto. Quello dei botti di mercato è un tema che sto affrontando seriamente con Tommaso che vorrebbe per forza una punta, ma da babbo rincoglionito quale sono, a me i botti fanno paura, e così cerco di distoglierlo evidenziando i pericoli. Uno deve riuscire a divertirsi in altri modi, perché poi le aspettative si rivelano drammi e ti ritrovi subito dopo mezzanotte al Milan Lab a curarti le ferite. Meglio trombetta e cappellino e salire sul solito trenino dei rintronati. Oppure c’è un’altra nuovissima alternativa a proposito di rumori. Non capita molto spesso di sentir parlare di questa specifica ossessione anche se è particolarmente insidiosa, soprattutto se consideriamo le sensazioni che genera nella persona dipendente, io l’ho suggerita a Tommaso per l’ultimo dell’anno. In particolare regala senso di pace e benessere interiore, è un mezzo di rilassamento, aiuta a pensare e riflettere, aiuta a studiare, isola e protegge, facilita il sonno, coccola, non abbandona mai, tiene caldo nel corpo e nell’anima, queste almeno sono le motivazioni al comportamento di dipendenza del phon acceso. Ognuno attribuisce a questa sua ossessione un’importanza differente. Spesso la persona si rassicura avendone più di uno in casa, la compagna del Bambi ne ha addirittura 5, qualora le si rompessero uno dopo l’altro. Ho detto a Tommaso che gliene avrei comprato uno professionale e che io non ce l’ho solo perché non ho i capelli, ma da ragazzo lo usavo sempre, e l’ultimo dell’anno l’accendevo allo scoccare della mezzanotte. Ho cercato di spiegargli tutti i vantaggi, che si tratta cioè di un "rumore bianco" o "white noise": se nei colori il bianco è la somma di tutti gli altri colori, nel suono, un white noise è un suono che racchiude tutte le armoniche delle frequenze udibili in maniera pressappoco costante e ritmica. Questo tipo di rumore è presente anche in natura ,vento, onde del mare, pioggia, temporali. Oltre a rilassare il rumore bianco prodotto dagli asciugacapelli, aspirapolvere, condizionatori, lavatrici e termo-ventilatori ha anche la funzione di coprire con un suono costante eventuali disturbi esterni (es. un cane che abbaia perché impaurito dai botti di capodanno, auto che passano, lancette di orologi, ecc.) isolandoci dalle seccature del mondo esterno in un soffice cuscino acustico. Io per esempio al gol di Tonelli ho tenuto l’orecchio sullo sportello della lavastoviglie per 45 minuti. Inoltre nel caso particolare del phon, anche dei fattori psicologici legati a ricordi d'infanzia e al ricordo del calore che il phon ci offre contribuisce a percepire questo rumore come positivo, benefico e avvolgente. Non sono stato convincente, Tommaso vorrebbe comunque Pato e non Paloschi, ma abbiamo trovato un compromesso, non accenderà il phon e neanche i botti, ci siamo accordati che aprirà una serie di quattro merendine confezionate facendo scoppiare la plastica.