Mi sono fermato sotto un cavalcavia dell’autostrada, non dico quale per non essere denunciato, perché sono stato traviato da questi giorni di poco calcio, giorni nei quali questo blog è diventato un gruppo di ascolto. Ho usato per la prima volta indegnamente la bomboletta spray che normalmente uso per scrivere “Forza Viola” in tutta Italia come se avessi ancora 13 anni, ma questa volta mi è venuto in mente il nostro “Foco” e ho provveduto ad integrare qualcosa in suo onore ad una scritta già esistente, uno dei classici delle autostrade italiane. Il risultato è stato che alla fine, sul tratto autostradale X da ieri campeggia la scritta “Dio c’è, ma beve”. Sulla reiterazione invece del sentimento pregno di rammarico con il quale viene giornalmente inondato il blog in riferimento alla cessione di Ljajic, trovo un atteggiamento che mi ricorda tanto quelle situazioni tipiche americane nelle quali se premi il tasto "extra ghiaccio" sulle macchine distributrici di bibite, non otterrai affatto del ghiaccio. Se premi il tasto "niente ghiaccio", otterrai il ghiaccio, ma non il bicchiere. Diciamo anche che questo mio post è un calderone di un po tutti gli argomenti che abbiamo trattato in questi ultimi giorni, pensieri sparsi, persi, senza porsi nessun criterio che li leghi insieme. Diciamo pure arte informale. Astrattismo mentale. Mentre a proposito di figurativo in quanto argomento donna vorrei aggiungere che la donna media vorrebbe avere la bellezza piuttosto che il cervello, perché l'uomo medio riesce a vedere meglio di come riesce a pensare. Poi in questo gran buglione dove riciclo tutti gli avanzi dei giorni scorsi vorrei fare una considerazione più generale su cosa comporta avere un reddito superiore al mio e quanto sia difficile essere genitori, problematica questa che investe anche chi ha un reddito superiore al mio. Per spiegare meglio questo delirio travestito da pensiero dico solo che ci sono tre modi per fare una cosa: (1) Farsela da sé come nel mio caso. (2) Assumere qualcuno che la faccia per te come nel caso dei somali del “Sopra” (3) Proibire ai tuoi bambini di farla. Vorrei anche affrontare il problema sempre più evidente del fatto che le persone si parlano poco, sempre meno, una mancanza di comunicazione che spesso porta al conflitto, e mentre le aziende si avvalgono di persone messe in campo proprio per la gestione delle risorse umane, e per cercare quindi di risolvere le situazioni di conflitto, restituire lo spirito di squadra, per consolidare le motivazioni e il senso di appartenenza, io per indole invece cerco di cogliere il lato positivo della mancanza di comunicazione, lasciando incolto il resto, in modo che non ci si deprima per qualcosa che invece dovrebbe farci star meglio, perché alla fine tanto tutti mentono, ma come dicevo non importa, dal momento che tanto nessuno ascolta. E a proposito di argomenti buttati lì a casaccio non posso lasciare indietro il cibo sempre colpevolmente dimenticato in frigo, in un blog dove è addirittura evidenziato nel suo atto costitutivo, e che invece nella sostanza è sostituito dalla fica. Comunque anche per rispetto di "Antoine" che prima di stufarsi giustamente ci deliziava con i suoi menù ascetici, con la sua cucina molecolare, vorrei aggiungere che il cibo meno piace e più fa bene. Piu' piace e più fa male. Se esistono delle eccezioni, mia madre non le conosce. Sul ritorno del Chiari invece che dire, un solo consiglio da amico, se proprio deve spendere, cerchi almeno di non usare i suoi soldi. Sul campionato della Fiorentina, anzi, e per non allargarsi troppo, e quindi diciamo sulla prossima giornata vorrei esprimere l’ennesimo pensiero a cazzo di cane e andare oltre alla vittoria contro il Cagliar,i perché vincere non e' sufficiente, tutti gli altri devono perdere. Depressione altro tema, un discorso questo mio che è al top come se fosse l’ammiraglia di famiglia, come appunto lo è stata per tanto tempo la Lancia Thema, e che vorrebbe essere un consiglio per aiutare in maniera più naturale anche se le multinazionali del farmaco mi odieranno, perché il mio consiglio spassionato è quello di non odiarsi al mattino e quindi di dormire fino a mezzogiorno. Chiudo questo post che mi è servito per riassettare un po’ la cucina dopo aver cucinato di tutto, con una preghiera, cercate di essere precisi nella vita, chiarite sempre quali sono le vostre reali intenzioni, non lasciate niente al caso, evitate formule troppo generiche per non ritrovarvi come me che per colpa della mia superficialità oggi non sono nessuno, anzi peggio, navigo in balia delle onde in un mare di merda, e solo perché ho usato formule troppo generiche, facendo sempre la fava e non dando invece importanza alle cose che mi avrebbero potuto regalare un futuro migliore come quello del “Chiari”, solo perché ho sempre pensato per tutta la vita di voler essere qualcuno; credo che sarei dovuto essere più specifico. E anche la foto di oggi non c’entra una sega.