Questo non vuole essere affatto uno spazio nel quale si da il buon esempio, e mi riferisco alla recente emorragia di utenti costretti ad andarsene per manifesta incapacità del moderatore nella gestione delle offese, ecologisti più che utenti in realtà, scossi perché sensibili di fronte alla mancanza di tutela del mondo che gira tutto intorno a loro. No, ribadisco con forza al fuoriuscito moralista che un buon esempio è qualcosa che un uomo dà quando è troppo vecchio per dare un cattivo esempio. Ma vi giuro che cercherò in tutte le maniere d’invecchiare per cercare di recuperarvi e chiedervi scusa. Vi dovevo delle risposte e risposte vi darò. A chi oggi mi accusa di essere troppo permissivo vorrei porre una domanda scientifica: “Cos’è l’elettricità?”, in modo che possa avvalermi di così tanta saggezza e capire finalmente dove va dopo aver lasciato il tostapane. So che la mia troppa permissività viene percepita dai dissidenti come un segno di debolezza, come un atto di estrema gravità nei confronti di persone non presenti, argomento quello della gravità che mi sta a cuore, invece, perché so benissimo che mantenendo l’attuale tasso di consumo la scorta di gravità della Terra verrà esaurita prima del 24° secolo. Quindi mentre gli altri si limitano ad andarsene sdegnati dal blog per scoprire alternative che abbiano meno gravità, io chiedo anche a loro l’aiuto necessario a conservare la gravità. E soprattutto a loro chiedo di seguire dei semplici suggerimenti: (1) Camminare con passo leggero. Portare con se palloni di elio, se possibile. (2) Usare nastro, magneti o colla al posto dei fermacarte. (3) Rinunciare a sci e paracadutismo in favore di sport più orizzontali, come l'hockey. (4) Evitare la doccia e fare invece un bagno. (5) Non appendere tutti i vestiti nell'armadio, ma ammucchiarli uno sull'altro. (6) Smettere di sbattere frittelle. C’è chi si si danna l’anima per comprendere il mio comportamento, mi si danno consigli per inserire delle regole, mi si vuole cioè comprimere dentro al proprio modo di pensare, con la solita minaccia stantia di andarsene. Allora vorrei tranquillizzare tutti nel senso che ho preso in considerazione i loro suggerimenti, ho valutato, fino a confrontarmi con persone affidabili e quindi ho scritto a Gesù Bambino: “Caro Gesù Bambino, con la storia del cammello che deve passare nella cruna di un ago, ho capito che già ai tuoi tempi ci si dannava sugli algoritmi di compressione”, ma ancora non mi ha risposto. Questa esperienza del blog mi è servita comunque per rilevare che le due cose più comuni nell'universo sono l'idrogeno e la stupidità. Visto che sono stato sommerso di suggerimenti tra i quali anche il Codice Penale, vorrei per una volta darne uno io a che mi giudica e si da tanto da fare per apparire meglio di quello che è, può fare tutti gli sforzi che vuole ma tanto non sarà mai l'uomo che fu sua madre. No, perché delle volte si da troppo peso alle beghe di condominio, come difendere l’onore di un nick su un blog e non si guarda a cose ben più importanti, oltretutto di interesse comune, invece di pensare ai criteri diversi di moderazione si pensasse che c'è cosi' tanta sabbia in Nord Africa che, se fosse sparsa, coprirebbe completamente il Deserto del Sahara. Detto che i meglio come sempre sono quelli che se ne vanno per primi, sul blog rimangono parecchi alcolisti con almeno una certezza però, che sono cioè persone che bevono più del loro psicanalista. Visto che è argomento dibattuto, giornaliero, ricorrente, e che potrebbe fare comodo anche al Delfino per tenersi alla larga da Jordan, vi dico che ci sono tre modi per perdere denaro: vino, donne, ed ingegneri. I primi due sono i più piacevoli, mentre il terzo è il più certo. Chiudo questo mio spazio dedicato ai fuoriusciti, rivolgendomi ai disperati che invece sono rimasti, per dire che mentre gli altri si sono salvati, rimanere significa sprecare tempo che è una parte importante del vivere. Per gli amanti del genere vendo le mie piccole responsabilità di pizzo su eBay. Usate. L’asta è aperta e bella dritta.