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venerdì 20 settembre 2013

Il videostriscione

Avevamo parlato di una partita nella quale la Fiorentina avrebbe potuto presentare anche qualche nuovo prototipo, svelando così alcuni modelli di giocatore studiati nella galleria del vanto di ogni tifoso, dall’altra parte un’occasione unica per qualche giovane di buona volontà, Matos però ha esagerato, ci ha messo solo 26 secondi per raccogliere, e in tempi di vendemmia e olio nuovo questo ha spostato gli equilibri anche nel Chiantishire. La copertina è quindi per lui, mentre l’azione del terzo gol conclusa con la chirurgia estetica  del sinistro di Rossi ci restituisce il sorriso dopo una settimana di veleni, e per qualche tratto della partita ci restituisce anche la Fiorentina che conoscevamo di più.  Montella deve essere soddisfatto delle risposte, della porta inviolata di Neto, di un arbitro che fischia quando c’è una punizione, della mancanza di Braschi in tribuna, dell’assenza di una qualsiasi dichiarazione di Galliani del quale penso che nella vita abbia provato tutto, ad eccezione forse dell’incesto e della bomba atomica. Finalmente una partita che regala sorrisi, perché in questi giorni ho incontrato donne che avevano un diavolo per capezzolo, mentre io per dimenticare De Marco mi sono buttato sulla “Ragazza di Pube”, che ho divorato in una bella edizione del quale mostro la quarta di copertina. Andiamo verso la Val Seriana con qualche buona sensazione e con la speranza che Ilicic recuperi prima o poi perché la sua fisionomia ci lascia tranquilli sul fatto che il giocatore possa risultare all’altezza, questa bella vittoria poi la voglio dedicare a un mio amico di via dell’Ardiglione che si è lasciato morire giusto per umiliare il proprio dottore milanista. E’ sempre bella la sensazione della partita in notturna, anche se in questo caso per non farcela godere del tutto ce l’hanno fatta giocare alle 19, ma la partita crepuscolare non potrà toglierci quel certo fascino anche se non è la Champion, e personalmente ho sempre amato la fotosintesi proprio perché di giorno, permette alle piante di crearsi il cibo.  Di notte, invece, devono ordinare una pizza, come tutti noi dopo la partita. So che non c’entra niente con la partita di ieri  e neanche con la Fiorentina in genere, ma visto che spesso uso quarte di copertina di un certo tipo vorrei sensibilizzarvi sul problema della violenza sulle donne anche quando non arriva ad essere catalogata come femminicidio, visto che la Cassazione ha assolto un muratore di Palermo che in un raptus di gelosia aveva preso a sberle la moglie.  Un precedente gravissimo e preoccupante.  D'ora in poi, per picchiare una donna, bisognerà pure sposarla. Ieri intanto la curva Fiesole ha risposto in qualche modo al videomessaggio di Silvio Berlusconi, certo erano meno truccati ma comunque profondi allo stesso modo, hanno voluto precisare che il problema non è affatto la magistratura e lo si è potuto leggere chiaramente su un videostriscione accompagnato poi dai cori: “In Italia non abbiamo la pena di morte. Abbiamo la Lega Italiana Gioco calcio”.