Mentre a sottovalutare le qualità di Pepito Rossi è solo qualcuno, sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione, e non mi riferisco solo a Montolivo o a chi ha premiato De Marco con la designazione di oggi, ma a tutti quei tifosi Viola che non riescono più a gioire delle vittorie della squadra. E’ ormai evidente come alcuni fruiscono della passione in maniera compulsiva, tanto da far sballare tutti i valori umorali, morali, l’ex sindaco Morales, ma mai una bella mora, perché ormai tutto fa capo al ceppo del virus marchigiano, purtroppo la collera è diventata per qualcuno il colesterolo dell'anima. D’accordo, a Cesare quel che è di Cesare, 23 pugnalate. Trovo che le lenti dei Ray-Ban siano sempre le migliori, quindi per una visione più serena del futuro mi sento di consigliare dei buoni occhiali da sole, con loro il mondo assume una colorazione diversa e l’erba del vicino è verde come la nostra a meno che non si usino lenti differenti. Se gli occhiali sono troppo fashion e al colesterolo si volessero aggiungere anche altri valori sopra la norma, se alla trans agonistica di un tifo un po’ trans si volessero sballare anche i valori delle transaminasi, il consiglio di Robert De Niro rimane sempre uno dei più validi, forse troppo americano ma comunque funzionale, lui sostiene infatti che basta una birra a colazione, e le ragnatele se ne vanno, la voce ti si alza di due ottave e ti sorge un bel sole dentro. Insomma, andiamo a vincere a Milano in modo che quel cazzo di cassetto venga finalmente aperto, aria ai sogni, diamo aria ai rutti dopo la birra di De Niro, cogliamo l’attimo perché l’attimo fugge, e a proposito, che altro può fare un attimo? Seghiamo le gambe a Mazzarri e all’Inter, godiamo e poi se uno proprio non riesce a esternare la propria gioia perché gli ritorna sempre in mente Prandelli può anche tenere un profilo basso, anzi, per certi versi è anche consigliato a tenerlo così, specialmente con le donne, perché a loro piacciono gli uomini taciturni. Credono che ascoltino. Quindi, dopo la vittoria di Milano se qualcuno come Foco si vuole trombare la cameriera si tenga pure dentro la gioia, poi quando sarà il momento, la potrà tirare tranquillamente fuori mascherandola all’interno dell’orgasmo. Insomma, per chi è nostalgico, invece di pensare sempre a Prandelli oggi metto una foto di Nadia Cassini del 72 sperando di distrarli. Perché si è venuta a creare una situazione molto strana che si porta dietro del gran regresso, sentimenti, rancori che non permettono a certi tifosi di resettare la propria passione, di riallinearsi con una gestione meno farraginosa dell’essere tifoso. Del resto Firenze è una citta' strana. A luglio, ci trovi ormai fissi anche i venditori di caldarroste. Ci sono quaranta gradi, ma vengono vendute proprio per questo tipo di masochisti del tifo. Le caldarroste, quelle con cui i nostri nonni ci facevano un pasto, si riunivano davanti al caminetto, le caldarroste tenevano unita la famiglia. Oggi comprano le caldarroste per strada, le pagano 5 euro, e gli danno un sacchettino. Farci un pasto? Gliene danno 3, la prima è cruda, la seconda c'ha il verme, la terza gli cade su una merda di cane, la raccolgono, la puliscono e se la mangiano, del resto l'hanno pagata 5 euro. Si, come tutti ho anche io ho un amico che non riesce più a tifare serenamente, era già andato in crisi quando gli tolsero i cigni dalla vasca di Boboli, poi dopo l’addio di Prandelli ha smesso persino di mangiare i coccoli, ha provato a impiccarsi, ma non ce l'ha fatta perché ogni volta che ci ha provato si è sempre sentito soffocare. C’è da considerare anche un’altra strana usanza di questo tipo di tifosi Viola, quella che normalmente avviene durante la ricerca di uno snack, ritornare cioè costantemente al frigorifero nella speranza che qualcosa di nuovo si sia materializzato. Loro cercano Prandelli ovunque, anche nei distributori automatici, mentre adesso il problema è di riuscire a pronunciare la parola scudetto in maniera fluida, senza tentennamenti, e io mentre Montella allena la squadra al 4-3-3, al 4-2-31, al 4-4-2, a non lasciare il difensore nell’1 contro 1, io mi alleno con la pronuncia: tre tigri contro tre tigri tre tigri contro tigri tre tigri tre tigri contro tre tigri tre tigri contro tigri tre tigri re tigri contro tre tigri tre tigri contro tigri tre tigri tre tigri contro tre tigri tre tigri contro tigri tre tigri re tigri contro tre tigri tre tigri contro tigri tre tre tigri contro tre tigri tre tigri contro tigri tre tigri re tigri contro tre tigri tre tigri contro tigri tre tre tigri contro tre tigri tre tigri contro tigri tre tigri re tigri contro tre tigri tre tigri contro tigri tre. Provate anche voi.