Abbiamo parlato in questi giorni delle cause scatenanti che portano alla depressione, alle dipendenze in genere, di come cioè una persona può reagire a seguito di eventi dolorosi, e allora voglio portare a conoscenza di tutti una mia vicenda personale nella quale sono stato testimone, un esempio positivo di come si possono affrontare anche problematiche come la povertà in San Frediano, con grande dignità e con l’aiuto della fantasia che a volte funziona meglio del Prozac. Accanto a me abitava la Burbassi che a quel tempo aveva grandi difficoltà economiche, ma che non si abbatteva mai, anzi, aveva una grande forza di reazione e così alla fine trovava sempre delle soluzioni valide per non fare precipitare la situazione, usava tutti gli stratagemmi in suo possesso per non traumitazzare ulteriormente i figli, insomma, li salvaguardava almeno da un punto di vista psicologico. Ricordo che la notte di Natale il padre usciva di casa, sparava due colpi di fucile in aria, rientrava e diceva: "Ragazzi andate pure tutti a dormire...Babbo Natale si e' appena suicidato". La famiglia del resto ha delle prerogative precise, anche quelle di fare da rifugio nei momenti difficili, dove attingere risorse per far sembrare meno brutta la realtà, almeno fino a quando è possibile, per questo ci sposiamo, perché Il matrimonio e' quell'istituzione che permette a due persone di affrontare insieme difficoltà che non avrebbero mai avuto se non si fossero sposate. Ci sono momenti brutti nella vita, e prima o poi arrivano per tutti, quei momenti nei quali il destino sembra volersi accanire, come quando colpisci il palo interno e la palla rotola sulla linea ma non entra, momenti nei quali ci vuole la lucidità per cercare di trovare una via di uscita che non è certo quella di affogare i dispiaceri nel vino, specie se non hai colpito neanche il palo interno e invece hai sparato sul fondo a tre metri dal palo, perché è proprio quando tutto sembra venirti incontro che devi rimanere lucido, perché probabilmente sei nella corsia sbagliata. Io per esempio cerco di ridere beffardo davanti alle difficoltà, perché chi non ride non è una persona seria, il riso fa buon sangue e alla fine la salute serve per uccidere un’infinità di batteri. Devo dire che ci vuole anche tanto tatto per affrontare situazioni difficili e circostanze dolorose, e penso all’abilità che ci vuole per dire a un uomo che ha una mente aperta, quando lui ha un buco in testa dopo un tentato suicidio. E poi bisogna dare il giusto valore al dolore, chi soffre per amore infatti non ha mai avuto i calcoli renali, l’amore è un egoismo in due, e prima di amare gli altri bisogna volersi bene perché amare se stessi è l’inizio di una lunga storia d’amore. Si, è possibile cominciare a bere per dimenticare una donna, oppure tentare il suicidio per una storia finita male, ma bisogna fare di tutto per non arrivare a quel punto e gli strumenti ci sono, facili da usare, regole fisse, il minimo indispensabile prima di iniziare qualsiasi storia. Non innamorarti mai di una voce a telefono per esempio, non innamorarti mai di una persona da dietro anche se è quella della foto, non innamorarti mai di una persona con una luce più fioca di quella che ti occorre per scegliere un vestito. Insomma, se ti innamori di un sorriso, non commettere l'errore di sposare l'intera ragazza. Tutte le ereditiere sono belle. Anche l’odio e il rancore sono cibo che avvelena l’anima, che ne minerà la salute e che alla fine ci presenterà il conto insieme allo scontrino del farmacista e agli antidepressivi, Brutta bestia davvero l’odio, mi ricordo ancora il Salucci avvelenato con il mondo intero e per questo anche pieno di scontrini della farmacia, ecco, lui era arrivato persino a disertare il funerale di un amico di via Santa Monaca solo perché era certo che lui invece non sarebbe venuto al suo. C’è un altro aspetto certo meno invalidante dei precedenti, ma comunque in certi casi ugualmente grave, perché specie nelle relazioni di coppia oppure durante un interrogatorio di Polizia può portare a conseguenze letali per lo stesso rapporto o per una eventuale detenzione. L’alcool è un liquido prezioso, conserva tutto tranne i segreti.