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venerdì 29 maggio 2015

Storie maledette

In città il Pubblico Ministero che è in noi si scatena e cerca trame nascoste tra i quaderni a quadretti della società. Uno degli ultimi processi vede alla sbarra il mostro Cognigni, accusato di aver usato la ragioneria più becera per molestare  Macia e mettere in fuga Montella, tirando fuori un vecchio foglio protocollo di un compito di matematica dove aveva preso quattro. Anche se fu proprio mettendo in fila tre compiti che Vincenzo pensò per la prima volta al 4 3 3. Il PM nel suo impianto accusatorio identifica nella confusione che regna tra i ruoli, che fa si che di calcio se ne occupi un ragioniere, il male di tutti i mali. Tesi questa della confusione che contrasta con l’altra della dismissione che invece non può prescindere, da scelte precise, calcolate, studiate, pianificate. Altro che confusione. Anche il Bambi è tra quelli che sposa la tesi della confusione perché la riconosce da lontano essendo stato uno dei massimi esperti, da quando ancora faceva il borseggiatore sul 37 che va a Tavarnuzze. Il criminologo della confusione ci ha convissuto per anni fino a quando non ce l’ha fatta più ed un giorno è sbottato insultando una ragazza lentigginosa, urlandogli in faccia che non capiva come cazzo poteva fare a trovare la roba in quel casino. Cognigni che fa mercato gli ricorda tanto la borsa di quella ragazza. Poi sulle note di una canzone di Bennato canticchio pensando al ritorno di Foco: “Seconda birreria a destra e poi in ginocchio fino al mattino”. Penso che probabilmente il prossimo mondiale sarà disputato durante l'ora d'aria, e pensa te ho conosciuto in Sicilia anche uno che ha capito il senso di “Rosso Relativo”. Cose molto più tristi di Cognigni, personalmente poche cose nella vita mi spezzano il cuore come lasciare il parcheggio tanto sudato e vedere che già c'è uno pronto che aspetta che tu esca. A prescindere che sia Cognigni. Secondo me i problemi sono altri, ieri di ritorno dalla Sicilia ho affrontato con Tommaso il tema dei matrimoni gay, sollecitato dal referendum in Irlanda, e l’ho trovato molto maturo e aperto sull’argomento malgrado gli abbia ricordato le dichiarazioni del Papa (peggiori di quelle di Montella sul pubblico dopo il ritorno con il Siviglia) che l’ha considerata una sconfitta per l’umanità, e soprattutto dopo avergli detto “Ti rendi conto tua madre sposata con un'altra tua madre?”. Poi gli ho fatto una domanda sulle sue aspettative che non fossero solo legate alla speranza di vedere la Fiorentina vincere finalmente qualcosa, e allora gli ho chiesto come si immaginava da vecchio. Mi ha risposto “Con l'iPhone 39s”. Poi abbiamo ordinato una pizza e guardando arrivare il ragazzo che ce le portava per un attimo ci siamo dimenticati di Cognigni, abbiamo fatto una riflessione definendo quelli che portano la pizza in motorino dei kamikaze che non ce l'hanno fatta. Già che c’eravamo ho affrontato anche il tema della droga, e allora mi ha fatto notare che molte cose che diciamo noi genitori pensando di mettere in guardia i figli dalla droga, di fatto sono un suggerimento per trovarla meglio. Per sensibilizzare i ragazzi sull’argomento è andata a scuola una ragazza per raccontare la sua esperienza di tossicodipendenza e gli ha rivelato che è cresciuta con "non accettare caramelle da sconosciuti che dentro c'è la droga" e che per molti anni ha chiesto a ogni sconosciuto "ha una caramella?”. Quindi non fatelo. Anzi, spargete la voce. V
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