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martedì 26 maggio 2015

Quanti sacchetti della spazzatura è in grado di portare contemporaneamente il Bambi?

Questa vicenda dell’allenatore ci ha reso tutti ottimisti non praticanti perché la scelta del sostituto non sarà affatto facile. Mi perdoneranno quindi i più preoccupati come me se per rendere meglio l’idea mi viene in mente che la situazione è la stessa che avrebbe dovuto affrontare Robin Hood se si fosse trovato davanti ai Ricchi e Poveri. Montella è bravo per me che non sono ne ricco e ne povero, ma un esodato del ceto medio, e se è vero che se andrà per sua scelta me ne farò una ragione. Ne dovremo cercare uno in gamba evitando che sullo sfondo della vicenda appaia di nuovo il “Giubba”, e consci che i Della Valle certe scarpe non gliele permetteranno mai. Poi se tutto va storto vi suggerirò di inclinare un po' la testa. E il problema allenatore la fa così da padrone in questo periodo che il Bambi la sera vai a letto e non riesce a dormire, la mattina si alza e non riesce a stare sveglio. Insomma una vita del cazzo la sua, una preoccupazione così grande che non poteva certo sfuggire alla sua compagna, alla quale non può nascondere proprio nulla. Figurati, è così consapevole dei suoi stati d’animo da sapere persino quanti sacchetti della spazzatura è in grado di portare contemporaneamente, figuriamoci se non si accorgeva dell’ansia che lo sta divorando dopo le ultime dichiarazioni di Montella. In questo momento il nome che entusiasma di più e trova tutti d’accordo sembra essere quello di Luciano Spalletti. Mi perdoneranno quindi i più preoccupati come me se per rendere meglio l’idea mi viene in mente che l’entusiasmo sarebbe lo stesso di quello del cane del Bambi davanti al culatello. Sono invece più preoccupato per Foco, perché è proprio in questi frangenti di sconforto che aumenta il rischio delle ricadute, e non lo dico tanto per dire, so per certo che hanno appena ritirato la patente all’ultima zanzara che l’ha punto. Solitamente sono le società che cacciano gli allenatori, è sempre più difficile che siano loro ad andarsene, Montella sarebbe poi un recidivo, e dopo aver detto che potrebbe andarsene anche in una società dalle ambizioni inferiori di quelle della Fiorentina, stento a capire. Mi perdoneranno quindi i più preoccupati come me se per rendere meglio l’idea mi viene in mente che la mia confusione è la stessa che non mi permette ancora di capire perché i Testimoni di Geova non si portano mai le chiavi. Ieri sera stavo pensando alla rosa dei possibili sostituti quando mi sono sentito Illuminato, la Rita a quel punto mi ha chiesto se quell’esclamazione stizzita era riferita all’essere mosso dalla ragione. Di avere finalmente capito quale soluzione, quale migliore alternativa. Gli ho dovuto rispondere se poteva spostarmi la sua abat-jour perché non ci vedevo un cazzo. Se posso alleggerire un po’ il clima di preoccupazione che si respira questi giorni sul blog, vorrei condividere con voi invece una speranza che mi regala il mio lato più sensibile e poetico, che per fortuna emerge anche nei momenti di massima tensione come questi. Quando di colpo mi spariscono degli utenti come Foco e Louis, mi immagino che si siano conosciuti, innamorati e camminino mano nella mano verso il tramonto. Per quanto riguarda il dopo Montella non vi preoccupate. Nulla sarà più come prima. Nulla sarà più prima. Nulla sarà prima. Nulla.