Oggi affronto volentieri il tema della mia indecisione di fronte allo spauracchio del cambiamento. Quello che nel calcio solo un avvicendamento della panchina si porta sempre dietro. Lo faccio per esaltare la vostra tenacia con la quale questo avvicendamento lo state addirittura promuovendo con tanto entusiasmo. Per rendervene atto insomma, invece di fare sempre e solo dello spirito di patata. Per dare risalto al vostro decisionismo, visto che i problemi vanno affrontati con la stessa tenacia di quell'1% di tartaro che negli spot resta sui denti anche dopo averci passato lo spazzolino. Non come me che tentenno come un budino scosso dagli eventi, che titubo attaccato come una cozza a quel gioco del cazzo. Quelli come me che sono fedeli all’idea di calcio montelliana, sono lì e li riconosci subito specie al supermercato. L’uomo sposato non solo a quell’idea è quello al telefono, indeciso davanti a 2 prodotti prima di aver ricevuto risposta e riportarsi verso lo scaffale. Quelli indecisi come me, amanti di quel tipo di gioco e riconoscenti per quelle emozioni che quel gioco ha saputo regalarci, sono rancorosi verso chi invece se ne frega mostrando fiera l’incoerenza tipica del tifoso mangiallenatori. Ecco, io davanti a tutto questo, davanti a Marin, a Maran, non do la precedenza alla cassa nemmeno alla signora incoerenza se in una mano ha 3 etti di porchetta e nell'altra un tubetto di Somatoline. No, non gliela do. Anzi, tra le nostre battaglie interiori, oltre alla domanda Montella si, Montella ne introduco un’altra di quelle altrettanto scatenanti del tipo: "Ancora una fetta di torta?" Mi verrebbe voglia di affrontare con leggerezza anche il tema sempre attuale in questi casi del buttar via il bambino insieme all’acqua sporca, ma purtroppo non posso scherzare sull’argomento perché devo pensare alle persone che mi stanno più vicine e che sono state travolte da questo problema. E il Bambi non può nemmeno dare la colpa a Montella. No, in questo caso non c’entra neanche quel sorriso presente dopo le sconfitte. Il gatto purtroppo ieri sera gli ha rovesciato l'ultima birra che aveva in casa ed è dovuto uscire a comprare un gatto nuovo. Per parlare un attimo dei fatti altrui, dire che il triplete è a un passo, che insomma manca solo il Barcellona, è come dire di stare per trombare Scarlett Johansson, e che manca solo il numero di telefono. Per chiudere invece il capitolo allenatore, visto che all’appello manca ad occhio ormai solo Sannino, a mali estremi, estremi rimedi, se proprio non riuscite a trovare il principe azzurro, la soluzione è quella di prendere Reja e verniciarlo.