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martedì 19 maggio 2015

Meglio tardi che mai. Arrivano le dichiarazioni di Montolivo


Ho come la sensazione sgradevole che quel comunicato squinternato, dentro al quale si è respirata acre l’arte del mannaggiament, sia stato partorito dalla mente di una persona radicalmente bruna. Altrimenti non si spiegherebbe. Se gli occhi sono lo specchio dell'anima diffido sempre di quelli con gli occhi marroni. In risposta poi, Andrea ha mostrato, fiero, la T-shirt con scritto “Cognigni uno di noi”, mentre la Fiorentina vinceva agevolmente a reti inviolate come non succedeva da quando Nilla Pizzi cantava “Grazie dei fiori” perché a quel tempo “Grazie al cazzo” non si poteva dire. Mi sono divertito soprattutto a vedere Ilicic, Pizarro e Salah, malgrado l’abbia portato proprio Cognigni. Adesso altre due vittorie e poi arriverà il momento di mettersi a sedere, quello fatidico della sincerità, dove dovranno dirsi le cose, sinceri come del resto lo dovremo essere tutti noi, senza invece far finta di nulla con quelli di casa che indossano la camicia hawaiana. Il Gila intanto non perde il vizio, mentre Marione perde ancora il posto, una solenne bocciatura. Che delusione da quando arrivò riempiendo Maratona e Ferrovia di entusiasmo, ad oggi che sembra diventato più inutile della linea tratteggiata sul formaggio in busta che ti indica dove aprire la confezione. Lui che avrebbe dovuto aprire le difese, oggi tristemente conservato sottovuoto. Lui che ha infranto i nostri sogni riempiendoli di schegge. Per quanto riguarda invece l’ennesima dimostrazione di forza di Lotito, già che c’era mi chiedo se non faceva prima a spostare la finale di Champions. Sarebbe stato di grande effetto, più ancora di una testa di cavallo nel letto di Pallotta. Belli invece gli applausi del pubblico fiorentino ai giocatori del Parma a fine partita, una reazione questa volta per fortuna spontanea, resa possibile grazie al fatto che l’autore del comunicato nel frattempo era dovuto andare in bagno, liberando così l’immaginario collettivo dalle briglie di una mente troppo legata alla comunicazione preterintenzionale. L’esordio di Bagadur è invece stato possibile grazie ad un accordo siglato con la curva Ferrovia. Una vittoria che ha rinfrancato un po’ tutto l’ambiente, anche se il Bambi subito dopo la partita ha tenuto a precisare che il suo ottimo stato psicofisico non è dovuto alla vittoria per 3 a 0, quanto al fatto che ridendo e scherzando sono 15 giorni che non fuma. Mi ha confessato di aver riacquistato gusto e olfatto, migliorato la respirazione e picchiato due anziani. Secondo lui, pur non conoscendolo personalmente, quel tipo di comunicato può essere stato scritto da una persona che sta smettendo di fumare. E anche se in ritardo sono finalmente arrivate  le dichiarazioni di Montolivo in merito al suo trasferimento a Milano, quelle che avevamo aspettato tanto, si dice stimolato dal comunicato della curva Fiesole e dall’aver rivisto Nocerino che aveva invidiato quando in quel periodo giocava al Camp Nou. “Sono andato a Milano per vivere l’Europa attraverso l’Expo 2015 e incatenarmi nel padiglione della Spagna". Tra un po’ verrà fuori che Neto è andato a Torino per visitare il Salone del Libro paga juventino. Per ultimo una domanda alla quale dovrebbe rispondere solo il procuratore di Montolivo: “Ma a Expo 2015 li accettano i buoni pasto?”.