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giovedì 14 maggio 2015

L'apparenza inganna

Prima della partita e visto che ancora non lo avevo mai fatto, voglio salutare tutti coloro che come me non lavano la macchina da almeno 6 mesi. Sperando che un insperato accesso alla finale di Varsavia possa essere da stimolo per dargli almeno un’aspirata. Lo so bene che la stagione poco piovosa a cui andiamo incontro non ci aiuta come invece potrebbe farlo un centravanti efficace sottoporta. Oggi dovremo essere flessibili, mettere da parte le nostre posizioni più rigide e spingere tutti insieme la squadra verso l’impresa. Direi di lasciare da parte l’orgoglio e non fare come me che invece le cose le prendo sempre di punta soprattutto con il parcheggio che è addirittura più orgoglioso di me. Perché alla fine sono sempre io a doverlo cercare, lui col cazzo che lo fa. Quindi invito anche tutti i dissidenti, almeno per una volta, a non parlare di formazione sbagliata ancora prima di conoscerla, anche se sono consapevole della frustrazione che deve aver provato il primo che ha scoperto l'acqua calda e non ha potuto vantarsene perché tutti a dirgli "eh, hai scoperto l'acqua calda". Oggi non è proprio il giorno adatto per sentirsi più allenatori di Montella, così come normalmente non ci si dovrebbe sentire più sani solo perché la nostra malattia mentale non è ancora stata scoperta. Il tema vero della giornata è Ilicic o Gomez, o anche entrambi, un problema che lascio volentieri a chi prende certe decisioni non di secondo lavoro. Anche se è dura visto che in entrambi i casi ci sono precedenti non proprio confortanti. Riproporre l’una o l’altra alternativa presta il fianco alle ricadute che qualcuno potrebbe definire follia. Ripetere cioè la stessa azione aspettandosi risultati diversi. Articoli correlati: rifrequentare l’ex fidanzata. Cosa fare allora? In mancanza di un centravanti di sfondamento potremo affidarci alle stelle e mettere un Ariete. Bisogna solo crederci intimamente come ha suggerito il Mister. Ieri il mio oroscopo diceva chiaramente che qualcuno sarebbe venuto in mio aiuto. Ho forato in piazza Pier Vettori, e chi è arrivato in soccorso? Mercurio!! Poi un appello a tutti coloro che considerano Montella un incapace, ricordatevi di fare molta attenzione ai particolari perché l’apparenza inganna anche i più esperti, e per dimostrarvelo non cito le vittorie in trasferta, ma lo faccio attraverso un esperienza personale molto dolorosa. Era circa la metà di marzo (forse), ricordo comunque che avevamo vinto 2 a 1 da poco allo Juventus Stadium  e stavo attraversando piazza Tasso quando ho scattato la foto di copertina (scusate la qualità ma è stato uno scatto furtivo). Camminavo mano nella mano con la Rita e proprio per poterla scattare ho dovuta lasciargliela. Si è incazzata, mi ha mollato lì come un bischero e la sera mi ha lasciato come un bischero senza cena. Roba da pazzi. Quando mi ricapitava più di vedere un cane alla guida di un taxi.