Oggi finisce il campionato e le domeniche non saranno più le stesse, guarderemo al fine settimana con occhi diversi. Porteremo le nostre compagne al mare, andremo a mangiare la pizza ad un quarto alle nove senza cercare il tavolo a favore di televisore. Da una parte sono contento perché in questo periodo riscopro sensazioni sopite dietro la passione per la Fiorentina. Come quando uno smette di fumare e riassapora certi gusti dimenticati. Psicologicamente mi sono già preparato, e sono felice perché ho appena notato dei bambini giocare a nascondino, oppure stavano nascondendo della droga. Non sono sicurissimo. Anche la moglie ti guarda con occhi diversi, sa che può osare e chiederti cose che in regime di campionato non potrebbe mai. E così ti accorgi che 9 donne su 10 sono pazze, e anche l’altra lo è, ma la ami e non te ne sei ancora accorto. Finisce il campionato e arrivano anche le zanzare a festeggiare, la Rita le combatte aspramente, mentre io senza più l’adrenalina della partita, senza la tensione che monta, sono molto più rilassato. E quando non c’è il calcio mi dispiace anche ammazzarle, in fondo sono sangue del mio sangue. La Rita le prova tutte perché non sa che ormai la citronella è il gin lemon della zanzara tigre. Lei va a caccia soprattutto di quelle più stronze che gli mettono 5 stelline su TripAdvisor. E siccome so che per lei questo è un argomento sensibile, come lo è l’allenatore per noi, ieri al mercatino delle pulci ho trovato un kit da apicultore usato, e glielo regalerò stasera dopo la Domenica Sportiva, per un’estate più serena. Tra noi c’è sempre questa ricorrenza, la fine del campionato la festeggiamo come un compleanno, perché ci cambia la prospettiva di coppia. Perché ricominciamo a parlare. Adesso affronteremo l’argomento del 666 che è il numero del male. Perché non s’impegna, e che almeno per il secondo quadrimestre poteva arrivare al sette. Ieri ho incontrato il Bambi dal macellaio e gli ho chiesto se alla fine era riuscito a farsela. Quando mi ha risposto di si gli ho subito chiesto com'era: “Mah, per essere una ragione non era male”. Si, anche lui ne ha preso atto, il campionato prima o poi finisce sempre, con l'età ho acquisito saggezza e affronto sempre meglio questo distacco, mi godrò la mia perspicacia e il fascino alla Sean Connery. Poi se c’è qualcuno che fa a cambio con degli addominali, volentieri. Le nostre compagne lo sanno che per noi questo è un momento difficile, e la sera prima ci lasciano sempre andare a bere per dimenticare. Il Bambi le ha regalato una borsa nuova prima di uscire. Poi è arrivato un momento della serata che volevo chiedere alla Cristoforetti se mi mandava una foto dallo spazio, perché non mi ricordavo più dove avevo parcheggiato. E’ così che lo stato di ebbrezza mi ha fatto cittadino onorario. E’ stato un onore quando mi è venuto incontro il Capo di Stato. Era Foco.