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domenica 3 maggio 2015

Il mio matrimonio è un bel quadro

Così come c’è chi se la prende con il turnover, io mi sono fissato con i fatti dell’Expo. Mi da meno fastidio vedere Gomez in panchina che non un branco di teppisti distruggere Milano senza neppure aver partecipato alla gara di appalto. Insomma, se Salah oggi riposa lo trovo più coerente di un esposizione universale che dovrebbe trattare il tema della nutrizione nel mondo, e intanto adultera il proprio inno. Non a caso dopo il passaggio dei Black bloc si è subito pensato ad un nuovo tema: “Nutrire i carrozzieri”. Poi se Reja è una delle alternative per la panchina Viola, così come per l’Expo potrebbero esserlo i Black bloc, comincio seriamente a rivalutare McDonald’s. E un consiglio mi sento di darlo a tutti i tifosi Viola che manifestano contro Montella, se vi offrono di dormire in una scuola, rifiutate. E così arriviamo alla partita di oggi pomeriggio contro il Cesena, ti svegli e c’è ancora il solito dilemma del turnover, perché farlo oppure no alla fine sembra proprio che almeno in campionato il risultato sia sempre lo stesso. Ormai ho paura anche a chiedere la vostra opinione, così come quando la Rita è arrabbiata, che solo due cose non devo fare, chiedergli perché è arrabbiata, e non chiedergli perché è arrabbiata. E allora preferisco chiedervi se secondo voi moriremo senza prima vincere qualcosa o senza sapere quando finisce l'offerta limitata di Mondial Casa. A prescindere dalla vostra risposta, personalmente devo proprio iniziare a realizzare qualche sogno perché mi serve spazio per le mutande. Vorrei quindi che oggi per prima cosa non si facesse male nessuno, anche se sono quasi sicuro che tutte le mie preghiere vanno a finire nella cartella spam. Oggi dovrei pensare ad altro visto che il mio matrimonio diventa maggiorenne, e pensare a come la mia vita sia migliorata in molti aspetti grazie alla Rita. Da bambino ero convinto di chiamarmi "Finiscila", con lei invece ho capito che “Piantala” ha contribuito a sviluppare il mio pollice verde. A casa nostra siamo i primi a mettere il piumone e gli ultimi a toglierlo. A noi la sauna ci fa un baffo. Sono sempre io a sentire la pasta, tanto che ho cominciato a parlare con i fusilli per sentire come stanno. E come per il turnover bisogna calcolare bene i pro e i contro, del matrimonio penso che siano comunque molti di più i pro. 18 anni fa ho sposato la Rita perché la cosa brutta di vivere da soli è che non puoi scroccare a nessuno l'accendino. Poi siccome lei non ha mai fumato ho smesso anch’io. Sono proprio stato fortunato. Ambo i lati, amore e terno.