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mercoledì 16 luglio 2014

Pontellizzazione globale

Su Pizarro c’è poco da dire, c’è solo da usare il buonsenso e la saggezza popolare, forse anche per questo l’agente del calciatore vuole inserire nella clausola del nuovo contratto la dicitura “gallina vecchia fa buon brodo”. I tempi si allungano proprio come il brodo perché Pradè vorrebbe usare il dado, scalare cioè dagli emolumenti  i costi dell’accompagnamento visto che per il cileno è prevista una figura che lo aiuti ad attraversare il centrocampo, la zona notoriamente più trafficata della partita. Poi c’è ancora da definire il rivestimento del suo contratto, il suo procuratore infatti vorrebbe che il giocatore potesse avvalersi di mattonelle 15 per 15 dove piroettare e allo stesso tempo gestire al meglio le risorse fisiche, mentre la società vorrebbe allargare la sua area di competenza ad una mattonella di almeno 60 per 60 per dare più respiro alla manovra. Per discutere gli ultimi dettagli l’agente ha proposto una sede meno formale in modo da mettere la trattativa su un piano più conviviale, ha prenotato alla Vecchia Carbonara dove Nino Bixio e Pietro Micca accompagneranno Goffredo Mameli alla chitarra. La società rimane comunque ferma sulle sue posizioni negando al giocatore l’accesso negli spogliatoi al suo cucciolo di mammuth, e rimangono dubbi anche sulla sua lucidità visto che quando si è passati al capitolo delle punizioni in caso di ammonizioni e/o espulsioni, ai comportamenti ritenuti in contrasto con il regolamento interno, il giocatore ha chiesto se le punizioni fossero di prima o di seconda. Il procuratore spera di strappare un buon contratto anche perché Montolivo ha la tibia rotta e non può strappargli il pallone e andare in gol, questo particolare importante è stato discusso mentre mangiavano la schiacciata con l’uva. Pizarro si è preso 48 ore, Conte no e il Siena nemmeno, qualcuno penserà ad una pontellizzazione globale, un film visto e rivisto, lasciando Pradè con i soliti dubbi di quando si deve rinnovare il contratto ad un giocatore importante, in scadenza, ma avanti con l’età. Dubbi sull’importanza della sua esperienza, contrasti in società tra chi sostiene che il tempo non esiste, tra chi è convinto che è solo una dimensione dell’anima, che il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un dribbling davanti alla difesa, una veronica che fa da raccordo tra il passato e il futuro della manovra per la stagione 2014/2015. Anche uno degli elefanti di Moira Orfei, quello che ha iniziato la carriera lo stesso giorno di Pizarro ha pianto all’idea che il giocatore venisse considerato troppo vecchio, e malgrado la sua proverbiale memoria, per non dimenticare un giorno così pieno di indizi di pontellizzazione, si è voluto mettere parrucca e naso finto strappando l'applauso sincero di tutti i bambini presenti al circo. Intanto tracce di pontellizzazione sempre più evidenti anche nei rinnovi di Gonzalo e Borja Valero, più ancora che di cocaina nell’urina di Flachi ai tempi della Sampdoria.