Il popolo juventino ha scoperto Allegri, quello turco Prandelli, e quello milanista Inzaghi, tre sonore sconfitte che potrebbero risultare salutari proprio in quanto sonore, e tra un po' capirete perché certe sonorità possono fare bene. Io che ieri ho scoperto invece le linee tondeggianti delle auto tedesche viste da dietro, oggi voglio parlare di una scoperta questa volta scientifica, che ha qualche attinenza solo con la marmitta catalitica di quelle auto, ma soprattutto che riguarda tutto il mercato mondiale e non solo quello tedesco. In poche parole una scoperta a più ampio respiro, e tra un po’ capirete meglio a quale respiro mi riferisco. Perché a differenza del Bambi che l’ha sempre sostenuto e praticato mio malgrado, a sostenerlo sono oggi anche alcuni ricercatori dell’università di Exter, i quali raccomandano di respirare le scoregge degli amici. Dopo aver appurato che la fuga dei cervelli si è fermata drammaticamente ad Istanbul e ad Exter, i ricercatori, a quanto pare, sono giunti alla conclusione che le scoregge potrebbero proteggerci da alcune malattie come il cancro. L’aria che emettiamo d’altronde contiene una buona dose d’acido solforico, un idracido debole come le tibie di Montolivo, diprotico, gas incolore a temperatura ambiente, contraddistinto dal caratteristico odore di uova marce. Il professore Mark Hood, parente intellettualmente più ricco di Robin al quale il cugino in seconda ha rubato il cervello per donarlo ai poveri, ha spiegato in quale modo questo farsi scoreggiare in faccia può essere benefico per la nostra salute. Secondo lui e il Bambi, che in Europa rimane il più convinto sostenitore, quando le cellule sono stressate per colpa della malattia, utilizzano gli enzimi per produrre piccole quantità di acido solfidrico, questo consente di mantenere il buon funzionamento dei mitocondri e delle cellule. Nel caso contrario, le cellule morirebbero senza poter controllare le infiammazioni. Insomma, l’acido solfidrico in grande quantità è pericoloso, ma a piccole dosi può prevenire malattie cardiologiche, cancro e demenza. In riferimento a quest'ultima patologia si capisce come nessuno abbia ancora scoreggiato in faccia a Massimo Mauro. Da oggi, insomma, guarderete con affetto i vostri amici quando vi scoreggeranno a fianco, finalmente ringrazierete quel benefattore che scoreggerà in ascensore, una figura fino ad oggi troppo bistrattata. E così anche l'ascensore potrà essere riabilitato come si merita, e considerato come una vera SPA del benessere. Adesso via libera, perché con questa nuova consapevolezza sarà possibile farle anche sotto le coperte del vostro partner, là dove il ristagno ne aumenterà i benefici e la possibilità per i più salutisti di farne persino dei soffumi. Da oggi potrai guardarla negli occhi senza vergognarti e dire: “altro che Activia”.