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sabato 12 luglio 2014

13 km di spiaggia lunare, oppure 10 piani di morbidezza

Oggi me ne vado da questo posto meraviglioso, rientro, naturalmente come faceva Cerci per rincorrere il suo marcatore, con calma, dopo cena, per godermi fino alla fine un orizzonte così ampio, per godermi ancora il litorale dove domina la caratteristica macchia profumata di ginestre, mirto ed erica, un ambiente naturale di straordinario valore. 13 chilometri di spiaggia lunare con soli 3 accessi al mare. E la sera dopo i 13 chilometri vi ho sempre letto, grandi le discussioni su i mondiali che me ne hanno fatto la degna cronaca, e dai vostri commenti mi è sembrato di capire che avete anche avuto modo di rispondere a chi invece gli orizzonti li ha un po' ristretti, a chi invece di 3 accessi al mare ha solo eccessi, come quello di continuare ad amare un uomo svelato nella sua ruvida anima bresciana, soprattutto mi è sembrato di capire che per qualcuno è inibito soprattutto l'accesso all'ironia. Un litorale umano dove non si riesce mai a non prendersi sul serio, persino anche meno di un Agnelli come Gianni. Bisognerebbe avere la libertà mentale per venire in luoghi non comuni come questi per dire luoghi comuni con l'aria di aver detto una cosa nuova come invece faccio io. È chiaro che l'ironia per qualcuno è uno strumento troppo sottile e difficilissimo. Per risvegliare certe coscienze da una vita fatta di litorali dove anche la sabbia è triste, un esempio potrebbe venire proprio da un bianconero come Gianni Agnelli, in modo da chiedere a se stessi sforzi ironici almeno pari a quelli della figura del grande odiato, perché almeno lui quando venne a sapere che un pentito delle B.R. era tifoso juventino riuscì a dire: "certamente di questo non avrà niente a che pentirsi". Ecco, bisognerebbe combattere questa carenza magari facendosi segnare ironia in bustine dal proprio medico, per acquistarla in farmacia al posto dei soliti integratori e del magnesio, senza pagarla naturalmente in quanto è considerata un salvavita. Siano sereni i fans perché probabilmente adesso Prandelli ha solo bisogno di morire per essere riabilitato. E riuscire a vivere con ironia disgrazie grandi come l'addio di Prandelli aiuta a vivere meglio, una filosofia ben chiara in casa del Bambi dove ogni cosa che sta ferma c'ha il centrino, e da quando alla nonna gli è venuta una paresi, non si sono rammaricati con il destino, no, non hanno smesso di tifare Fiorentina come quando se ne è andato Cesare, no, gli hanno messo semplicemente il centrino. Bisognerebbe che tutti potessero vivere un periodo a casa del Bambi perché sarebbe veramente terapeutico, ricordo ancora di quando mi raccontò di aver portato a casa una gran bella ragazza di Berlino, una vera disinibita della prima ora, fu quando il Bambi vide per la prima volta un Tampax con il suo bel filino bianco che usciva fuori, e subito pensò che tirandolo le si sarebbero mosse le braccine. Guardate il mare la mattina presto se potete, aiuta a vivere più sereni. Attenti solo ai reumatismi.