.

.

mercoledì 30 luglio 2014

Il terzo dipende dalle vesciche ai piedi

Il terzo scudetto potrebbe dipendere da alcune patologie come l’ernia del disco e le vesciche ai piedi tipiche di una categoria a rischio come è quella dei Vigili Urbani, che a differenza di quella dei Vigili della Rete che stanno spesso stesi sul lettino a raccontare della loro infanzia, stanno in piedi tante ore. Certo, bisognerebbe che ci fossero comandanti solerti e premurosi come Giuseppe Fegatilli del Comando di Celano che ha speso ben 3220 euro per comprare le scarpe nuove ai suoi uomini per combattere meglio sul fronte del traffico di una cittadina di 11.000 anime. Ebbene si, ognuno dei 14 vigili ha ricevuto in dotazione delle Hogan all’ultima moda. Costo, 230 euro il paio. Pensate se il provvedimento venisse preso dall’intero corpo dei Vigili Urbani italiano, piovererebbero nelle tasche dei DV i soldi necessari non solo a trattenere Cuadrado, ma anche a terminare la squadra per lottare con Juve, Roma e Napoli. Ci sono troppe resistenze però, da una parte la spending review e dall’altra il fair play finanziario, infatti il comandante Fegatilli si è difeso pubblicamente: “Quest’anno non ho voluto comprare costose divise nuove ma soltanto scarpe. E con urgenza”. Urgenza? “Molti vigili soffrono di ernia al disco e hanno difficoltà a stare in piedi per tante ore consecutive, e il nostro lavoro si svolge soprattutto in piedi e in movimento. Allora ho comprato 14 paia di Hogan. Per tutelare la salute dei miei uomini. Col caldo estivo, le Hogan non fanno venire le vesciche ai piedi”. Pradè ha dichiarato a sua volta di dover sfoltire la rosa per almeno 10/12 milioni di stipendi. Sulle prime il sindaco di Celano nonché parlamentare del Nuovo Centrodestra Filippo Piccone, primo cittadino da ben dieci anni, un passato come uomo di fiducia abruzzese di Silvio Berlusconi, è caduto dalle nuvole: “Non ne sapevo nulla. Sono sicuro che dietro all’acquisto delle scarpe di questo valore ci siano reali esigenze di servizio. Penso si tratti di una scelta utile al corpo dei vigili e che non sia solo un vezzo. Ma farò una verifica e controllerò che sia tutto nella norma”. Poi dopo che si è fatto vivo il Pulizia della rete è esploso il polverone e Piccone ha cambiato atteggiamento. Ora si dice amareggiato. E promette indagini. Addio, forse, ai sogni di moda dei Vigili e a quelli di gloria di noi tifosi Viola? Intanto con la foto di oggi voglio esprimere le mie 50 sfumature di Tavecchio.