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domenica 20 luglio 2014

Che cos'è?

Ringrazio per gli apprezzamenti sul pezzo di ieri, alla fine si è dimostrato uno dei più interattivi, uno di quelli ai quali avete partecipato maggiormente integrando molte informazioni interessanti. Del resto siamo figli di una generazione cresciuta in maniera robusta grazie a certe abitudini alimentari tramandate da nonne e poi da mamme, e che noi abbiamo forse colpevolmente abbandonato. A meno che voi non possiate sostenere il contrario. Il must di questo tipo di alimentazione votato all'irrobustimento delle nostre fragili costituzioni erano sicuramente le uova sbattute con il marsala, quasi sempre a due alla volta. Le nostre mamme con quel metodo ci hanno fortificato, ed oggi è solo grazie a quello sbattere vorticoso che siamo venuti su come tanti Monterriggioni, le uova sbattute erano le nostre mura di cinta contro la gracilità, ricordo infatti che a 8 anni ero il più grande e il più forte di piazza Tasso. Anche il più alto, almeno quanto a colesterolo e transaminasi. Pane burro e zucchero, vino e zucchero, pane e pomodoro che invece sono riuscito a salvare dall'estinzione di certe merende, mentre le friggitorie sono sparite insieme alla polenta, alle crocchette di patate e ai coccoli che sono stati rispolverati da qualche chef. E a proposito di chef e dei loro eccessi che sostituiscono la tradizione, delle loro rivisitazioni delle tradizioni, delle interpretazioni di certi cibi e delle mode, oggi chiudo semplicemente con un indovinello, anche quello un classico di una volta, e vediamo chi di voi indovina che cos'è il cibo della foto. Intanto per il pranzo della domenica oggi rispolvero un classico senza tempo; il vitello tonnato. Auguri Rita.