.

.

lunedì 23 marzo 2015

Non sempre vincere aiuta

Mi sono divertito soprattutto nel secondo tempo, mentre nel primo la squadra era troppo lenta. Alla fine il pareggio è il risultato più giusto malgrado le squadre le abbiano provate tutte per vincere. C’è stato qualche errore, ma non eravamo freschissimi come invece l’insalata che compro dal contadino, e poi qualcuna possiamo anche pareggiarla in trasferta. Come è possibile trovare delle lumachine nell’insalata. Gomez gioca e parla da campione quando dice che queste sono partite da vincere, ma l’Udinese è squadra tosta, che sta bene, feroce su tutti i palloni, velocissima nelle ripartenze, con le quali dopo il pareggio sfiora ripetutamente il vantaggio. Anche se è la Fiorentina a fare la partita. Dopo il periodo esaltante di partite dalle grandi emozioni, un pareggio in un campo dove soffriamo sempre non lo trovo uno scandalo. Perdiamo terreno da Roma, Lazio e Samp, ma tra poco il calendario andrà in discesa. Intanto recuperiamo le forze e gli infortunati. Per vedere il bicchiere mezzo pieno diciamo che abbiamo allontanato le seste. Anzi lo dice Montella, e poi onore a Lazio e Samp che vanno più forte di noi in campionato. Lo so che vincevamo e che oggi sarebbe stata un’altra classifica, ma sono buoni anche quegli amari dai nomi strani, quando ci sono rimasti solo quelli. E’ vero che potevamo scavalcare il Napoli in classifica dopo il micidiale uno-due di pura efficienza tedesca, ma l’Udinese reagisce e merita abbondantemente il pareggio. Anche se rimane il rammarico perché il pareggio è un nostro regalo. Poi nessuna squadra si risparmia e cerca di vincere. E’ stata una bella partita in mezzo a un cantiere, Tomovic, Kurtic, Ilicic e Gomez, sono le forze fresche scelte per cercare di arginare l’emorragia di partite. Rimane una puntina di disappunto nel non aver potuto vedere cosa sarebbe successo con Salah per novanta minuti. Nel primo tempo la squadra sbaglia molto in fase d’impostazione, si ammala dello stesso sterile possesso palla dei momenti meno esaltanti, e l’Udinese segna e spreca almeno un paio di ripartenze importanti. Poi nel secondo tempo sale in cattedra la coppia Ilicic- Gomez che confeziona il sorpasso. Non basterà perché l’Udinese con grande carattere e merito pareggerà e confezionerà ancora le migliori occasioni. Ci penserà ancora Neto a salvarci dalla sconfitta. Ci dobbiamo accontentare di un punto anche se si allontana il terzo posto. Non sempre però la vittoria è tutto, o meglio non sempre la vittoria è il rimedio a tutti i mali. Spesso un toccasana, ma ricordo che una volta non bastò nemmeno quella. Lei era una canadese dagli occhi verdi come gli spinaci, le confidai di aver vinto la versione italiana di Masterchef, ma non volle ingoiare lo stesso.