Sono proprio altri tempi. Pepito rappresenta certi valori, lui i legamenti se li rompe davvero, non come Marchisio. E prendiamo l’ora legale, io ho spostato le lancette dell’orologio un’ora in avanti, ma un’ora non è più la stessa ora che un tempo ci serviva per andare a Bologna. Oggi ne basta mezza. Tutto va più veloce del resto, i bambini e certe eiaculazioni sono precoci. Il calcio, la vita, la connessione. Salah. Ho sentito cover-band cantare “Mezz’ora sola ti vorrei”, gente adeguata ai tempi. Si, un’ora legale è troppa perché i tempi sono cambiati, prendete i problemi di coppia, oggi quando un ragazzo non capisce una ragazza non è più come una volta quando dovevano litigare. Oggi lei deve mettersi a pecora. Per capire meglio come questa benedetta ora legale non sia più consona, basta prendere la sceneggiatura originale de “La grande bellezza” che prevedeva la Fenech sotto la doccia. Oggi c’è il park assist ma mancano i parcheggi, le televisioni sono sempre più grandi e i salotti più piccoli, macchine veloci e strade intasate. Andiamo verso il controsenso. Oggi le calze color carne non se le mette più la donna, servono solo per fare le rapine. Sono tempi duri questi, accentuati da quell’ora legale che risulta inopportuna, ormai ti senti maschilista anche quando devi uscire per andare a comprare le patate. Ne sa qualcosa Montella che per colpa dell’ora legale sarà accusato un’ora prima di non far giocare Richards, e i tifosi avranno più luce per vedere i suoi errori. Viste le velocità in gioco sarebbe sufficiente spostare le lancette in avanti di dieci minuti, basta guardarsi intorno per vedere ragazze sedicenni incinta dei loro coetanei, alla loro età io non sapevo neanche di avere il pene. Il calcio va così veloce che stanno pensando di non chiamarla più neanche sosta per la Nazionale ma pit stop. Insomma, un tempo si cenava in pace e si parlava in famiglia, oggi o c’è lo smartphone del figlio oppure siamo continuamente interrotti. Alla quinta telefonata di "Sono Sara tua consulente fornitore energia Enel Gas e Luce" ieri sera ho risposto "Senti Sara ti vedo più come un'amica".