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giovedì 12 marzo 2015

Il riscatto

La sentenza di assoluzione al processo Ruby ci dice sostanzialmente che per Berlusconi un'estate senza lucciole è come un inverno senza escort. Così come non può esserci calcio senza sconfitta. Ma anche senza il riscatto, che può essere a lento rilascio, oppure immediato e rappresentato dalla partita contro la Roma di stasera. Quello che i giudici hanno imposto al Berlusconi di Cesano Boscone. Il riscatto può passare anche da un lavoro socialmente utile. Le forme sono tante. A questo proposito l’Anonima Sarda sta conoscendo la sua massima crisi da quando la legge ha imposto il sequestro dei beni della famiglia alla quale lo si chiede. E’ anche vero che il troppo amore porta a derive sentimentali estreme. Non accettare una sconfitta ne è un esempio. Come se lei non potesse guardare un altro. Così come il troppo entusiasmo fa deragliare dalla realtà. Il troppo amore che il tifoso Viola riversa sulla propria squadra lo porterà a non accettare un calo del desiderio magari dovuto a un semplice mal di testa. Il troppo stroppia. Ricordo una bella storia d’amore a km zero, dove l’amore e la passione erano facilitati dalla vicinanza tra via dell’Ardiglione dove abitava lei e via de’ Serragli dove vivevo io. Non c'era cosa più bella di svegliarsi e trovare un messaggio con scritto "Ti amo". Anche se lei lo incise con un chiodo arrugginito sulla mia prima macchina. Una 127 con i fari gialli. Perché non c’è misura nell’amore. Altrimenti perché quei fari gialli? Insomma il tifoso ferito sputa sentenze miste a catarro. Ed è il risultato di quando ti fumano dopo una sconfitta. Smettere di fumare è sempre una cosa giusta. Magari attraverso il riscatto. E stasera ho proprio sete di riscatto. Non sono uno di quelli che beve, o meglio bevo poco e mi piace selezionare. La partita contro la Roma ha un’etichetta europea ed è quel tipo di bevuta che potrei apprezzare. Un solo ma importante appello ai più giovani, non date fastidio alle bariste, perché stasera ho sete.