E’ iniziato Sanremo, un travaglio televisivo che alla fine sembrerà lungo quanto un infortunio di Giuseppe Rossi. Al Bano e Romina Power si sono ritrovati sul palco dell’Ariston, come se per San Giovanni invece dei “Fochi” Nardella avesse organizzato una rimpatriata tra Vittorio Cecchi Gori e Gigi Radice. Dal quartier generale di Cellino San Marco fanno sapere che verranno pagati in lire. Intanto Carlo Conti ha già subito un duro attacco da parte di Matteo Salvini, il quale vorrebbe che almeno il Festival venisse presentato da un italiano. E’ come se un greco se la rifacesse con Massimo Giletti perché pur essendo di Torino somiglia molto di più a un Cretino, sputtanando di fatto la reputazione degli abitanti della quinta isola più vasta del Mar Mediterraneo. Nella prima puntata è salita sul palco la famiglia italiana più numerosa, 16 figli, un inno al trombare in chiara polemica con il Papa che solo pochi giorni fa aveva invitato a non fare figli come i conigli. Di fatto un invito alla procreazione illimitata che scontenta anche i produttori di profilattici e anticoncezionali. Carlo Conti ci presenta poi delle vallette atipiche, anche in questo caso abbiamo dovuto registrare le lamentele da parte dell’ambasciatore di Malta, il primo stato insulare sponsorizzato dalla Mapei. Le due cantanti, a Sanremo nell’insolita veste di affiancamento a Conti, una sorta di badantato mascherato, hanno nascosto il loro ruolo sociale usando l’ironia. Arisa ha dichiarato di aver accettato la proposta perché aveva una settimana libera. Emma invece è stata invitata a espletare quel ruolo dal conduttore più importante del Paese che è Maria de Filippi. La seconda puntata ha evidenziato il problema di una forte infiltrazione della mafia toscana che vede la presenza di Carlo Conti, Masini, Irene Grandi, Biggio dei Soliti Idioti, Raf e una manciata di cantanti tra i giovani. Seconda serata che per fortuna è stata illuminata da una bellissima Charlize Theron, dichiarata sul palco dell’Ariston patrimonio mondiale dell’umanità perché è riuscita con il suo splendore a distrarre il pubblico dal tentativo tutto toscano di promuovere subdolamente il Chiantishire. Sarà stato anche per questo che Charlize ha volutamente scambiato Carlo Conti per Morgan Freeman. Poi mi sono distratto un po' per vedere l’esordio di Cuadrado da titolare, ma non è andata meglio, allora ho cercato di ascoltare qualche canzone più attentamente in modo da non fare solo del gossip. Devo dire che la canzone migliore è stata la sigla del TG1, mentre l’onnipresente Beppe Vessicchio ha incarnato con la sua barba tutte le 50 possibili sfumature di grigio.