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sabato 7 febbraio 2015

Il numero dei becchi

Siamo troppo orgogliosi a Firenze per ammettere certe superiorità d’importazione, i postumi del Rinascimento sono degli spiacevoli effetti psicologici che ci privano della giusta umiltà. C’è chi ha la faccia come il culo, noi abbiamo l’arroganza del marmo delle nostre chiese. Dico questo malgrado la mia sanfredianità manifesta, emerge così da studi lontani il vero motivo per il quale una parte della tifoseria Viola non accetta di buon grado quel sorrisino di Montella. Altro che modulo tattico. La paura che dietro a quelle smorfie ci sia qualcosa di molto più doloroso di una sconfitta a Parma è ormai scienza. La gente di Firenze da quando c’è il mister in città ha paura a lasciare sola la propria compagna, e quando vede quel sorriso in sala stampa, pensa che sia rivolto a lui e immancabilmente al fatto che proprio quel giorno lì effettivamente non era in casa. Tutto nasce da un articolo della dottoressa Alex Schiller che sta facendo il giro del mondo. Un articolo che contiene un messaggio pepato, che è quello che poi ha spinto molti tifosi ha sperare nell’avvicendamento del tecnico a favore di personalità meno “vincenti” in casa degli altri. Le vittorie in trasferta sono insomma una caratteristica  genetica dal quale Montella non può più nascondersi parandosi dietro al ritorno al gol di Gomez. Si, i napoletani lo fanno meglio. Per cui, se avete una vagina e volete usarla, andate a Napoli. E' questo il messaggio della dottoressa Alex Schiller nel suo ultimo post sul suo celebre sito internet “Never sleep alone” ("Mai dormire da soli"). La dottoressa spiega che se siete una donna single in cerca di uomini (e che ama possibilmente anche i motorini e la musica) dovete assolutamente farvi un giro nella città partenopea "situata nella parte più sorprendente del Mediterraneo, con la migliore pizza e la migliore pasta del mondo, un costo della vita più economica e più sexy di Roma, Milano e Firenze, a poca distanza da Vesuvio, Pompei e la Costiera Amalfitana". Un paradiso in cui, per ogni donna single, ci sarebbero 10 uomini disponibili. Insomma, tutt'altro che "Gomorra". Adesso è tutto più chiaro perché lo scugnizzo vince spesso fuori casa, e si capiscono i malumori di una parte della tifoseria che teme di dover scegliere il 28 come nuovo numero di maglia. Il mondo cambia, oggi non ci si può più cullare sugli allori di relazioni già impostate, la passione va tenuta sempre accesa, e non c’è più solo il trombaio da temere.