Foco: “Ginocchia, caviglie, tibie, peroni, ossa craniche. Il tifoso Fiorentino medio è abituato a scartabellare enciclopedie mediche, interrogare il medico sui tempi di recupero da intervento ortopedico anche se si trova a studio per farsi prescrivere l'Aulin, provare a rimorchiare un'infermiera per cercare di calmare certe paure prima di certe pulsioni. Il tifoso Fiorentino medio ha le mappe del corpo umano in cameretta, appese vicino al poster di Batistuta. L'allegro chirurgo sempre a portata di mano, per simulare le operazioni a casa e capire dove possa aver sbagliato lo Steadman di turno. I crociati, per chi tifa Viola, sono cattivi. Molto di più che per un saraceno qualsiasi vissuto tra l'XI ed il XIII secolo.I tifosi Viola sono legati ai legamenti, amano il calcio e le calcificazioni. Specialmente quelle rapide. I sogni aggrappati ad un filo di sutura. Le speranze unte di Cicatrene”.
Pollock: “Crociati che fanno un casino dell’80 quando saltano, come nell’80 il casino che scoppiò con il Calcioscommesse, questa volta per colpa di Cruciani. Crociate contro i Della Valle, lamenti di una tifoseria a cui saltano i nervi più che i legamenti. Steadman è il collezionista di ossa, Prandelli di ostia, che seleziona, archivia e cripta nella sua cripta attraverso il codice etico. Della Valle investe sul Cicatrene ad Alta Velocità e sul restauro del Colosseo perché è molto meno complesso dì quello del ginocchio di Pepito Rossi. Aulin, Steadman, Marin, Valtolin, il prossimo ritiro sarà sicuramente in Val di Non. Mentre Pasqual è un ragazzo della via Pal. E quello che più ama Il Bambi in una coppia sono gli scambi”.
Foco: “Anche Montella è uno scambista. Infatti, in passato, ha spesso scambiato Cuadrado per un attaccante. O almeno, l'ha fatto credere ad un bel po' di gente. Peccato ci sia cascato anche Juan. Ma queste sono cose da Svizzeri, quello strano popolo che se ne sta lì, solo soletto in un cantone. Sono sottigliezze tattiche dello spessore di un toblerone. Quello strano snack di cioccolato che ha nei frigobar il suo habitat naturale. Uno snack protetto, visto che quando lo mangi, gli albergatori ambientalisti te la fanno pagare cara. Uno snack da duty free, ovvero quel posto dove, ad ogni trasferta, Montella cerca di abbandonare Pasqual. Montella che quest'anno punta ad andare più avanti possibile in Europa League. Non tanto per portare a casa un trofeo, ma per avere più possibilità di andare in aeroporto”.
Pollock: “Svizzero? No, Novi. Quel magico novi che ci ricorda tanto Batistuta, il bomber. Mentre in molti sono rimasti più legati al bomber di Prandelli. Così tanto stretto. Uguale uguale a certi legami che non vogliono rompersi come ci succede invece purtroppo ai legamenti. Quel magico novi che potrebbe diventare anche il falso novi. Cioccolato di merda cioè. Ruoli contraffatti dalla mala del Canton Ticino che finché non retrocede in B non può rimettersi a fare domotica e automazione domestica. BTicino che potrebbe anche diventare il nostro nuovo main sponsor. A Firenze cantiamo “Ona ona ona ma che bella rificolona”, in Svizzera invece “One one one ma che bel Toblerone”. Vincere l’Europa League è grasso che cola sulle nostre ambizioni. E per noi ogni giovedì sarà un giovedì grasso”.
Scritto a quattro ruote motrici con Foco che consuma anche poco
Titolo e foto di Foco