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venerdì 14 giugno 2013

Un tuffo al cuore

E’ un continuo tuffo al cuore questa Fiorentina, gioia, passione e orgoglio made in Florence, e anche nella breve intervista di Joaquin si capisce quanta strada abbia fatto in un solo anno questa squadra. E’ ormai entrata negli occhi di tutti, anche in quelli dei grandi giocatori, Gomez è addirittura lì a fare anticamera pur di averci, Pitti Maquina apre le porte a una edizione, quella del prossimo campionato, nella quale la nuova collezione di Montella punterà tutto sul tricolore. Un tuffo al cuore della sua gente che fiuta la grande annata, si abbona e aspetta senza più avere quel fastidioso tic della smobilitazione, aspetta che Jovetic se ne vada permettendo così il grande salto nella piscina dell'ambizione più profonda. Un tuffo al cuore di quelli che personalmente mi affliggono copiosamente, costantemente, e non solo per la Fiorentina, un tuffo al cuore forse cronico, c’era una farmacista Fiorentina, bellissima, con la quale ho provato a capire se c’era qualche soluzione farmacologica per il mio problema: IO buongiorno ho un tuffo al cuore, diciamo pure problemi di cuore. LEI che tipo di problemi? IO beh problemi del tipo non saprei, del terzo, tipo, si si del terzo tipo LEI non conosco problemi cardiaci del terzo tipo, ha con se una ricetta? IO si certo. E le allungo la ricetta che avevo scritto proprio per lei. Lei legge. “Il problema di cuore è da intendersi in senso metaforico, sono innamorato pazzo di lei come della Fiorentina. Un cuore malato, un cuore spezzato per il quale LEI è l’unica medicina”. Terminata la lettura si gira verso gli scaffali prende una confezione di colore Viola. LEI tenga. IO Smetaforil. LEI Smetaforil, esatto. Lei è affetto da ipermetaforia, ne ho contate almeno cinque in tre righe. IO E’ grave? LEI un pò ma non si preoccupi basta prendere lo Smetaforil due volte al giorno e guarirà. Pago 8 euro e 55 centesimi non guardo il mio amore mentre mi saluta e me ne vado, poi quasi sulla soglia un dubbio  mi assale, lo Smetaforil va preso prima  o dopo i pasti? C’è una scritta in Viola come il colore della mia passione, anzi più che una scritta una parolina che toglie tutti i dubbi. “ Supposte”. Un tuffo al cuore che ha colto anche il povero Marotta, non solo me quindi, lui a caccia di top player da anni mortificato da una crisi che morde la caviglie, mortificato soprattutto da marchigiani permalosi e pontellizzatori, fermi sulle loro posizioni, rigidi come se affetti da Viagra, e allora ho consigliato  a Marotta la stessa farmacista che aveva risolto il mio di problema al cuore. E’ stata molto comprensiva anche con lui gli ha spiegato che il tuffo al cuore è un problema abbastanza comune nell’uomo, molto meno nel suo caso visto che lui è un porco, gli ha spiegato che è un battito prematuro, ossia una contrazione del muscolo cardiaco che avviene prima del previsto, in parole povere che soffre di extrasetole, quelle che negli umani sarebbero le extrasistole. E con le extrasetole che si ritrova per lui sarà sempre più facile portare alla Juve pennelloni tipo Bendtner che top player.