Mentre
i riflettori sono tutti puntati su Gomez, intanto è sbarcato a Firenze
anche il quarto acquisto, forse sottovalutato un po’, mentre sotto sotto
continuano a lavorare Macia e Pradè. Ieri è uscito il nome di Cigarini,
si cerca di capire dove possa cadere la scelta per la sostituzione di
Viviano, si vorrebbe cavalcare l’entusiasmo di Ilicic che innamorato di
Firenze vede il Corridoio Vasariano ideale per distendere la falcata. Il
popolo Viola ci crede, annusa la grande annata e intanto si abbona a
colpi di quasi mille tessere al giorno. Pradè e Macia lavorano come
sempre sotto traccia, ci sono importanti operazioni da definire come la
comproprietà di Cerci che porterà buona liquidità, il rinnovo di Ljajic e soprattutto
la cessione di Jovetic che sembrano però non scomporli più di tanto,
danno una certa sicurezza insomma, sembrano avere la situazione in mano,
tranquilli loro tranquilli noi, meno invece i giornalisti sempre a caccia di
notizie mentre loro non lasciano trapelare mai niente. Bisognerebbe però anche avere la capacità di
adeguarsi a quelle che sono le abitudini, capire le tracce dai modi di
muoversi, adattare la ricerca allo scenario, e invece l’atteggiamento di
questa nuova generazione di giornalisti è superficiale in quanto si
cerca solo l’anfratto di superficie dove cercare una
qualche traccia di movimento, in un mondo il nostro invece molto sommerso e non solo per il mancato pagamento dell'Iva, del resto ognuno ha gli inviati che si
merita, io alla Bice ho fatto fare lo stesso tipo di addestramento di
una Bond girl, e non a caso con l’avvento di Pradè l’ho costretta a
prendere il patentino da sub alla piscina di Bellariva. La Bice fa free
climbing quando deve salire su a Moena, è capace di cavalcare la
notizia, e comunque di montare o farsi montare in genere, sa mettersi subito in moto,
due ruote o quattro ruote non fa differenza, si paracaduta sulla
notizia, difende le esclusive con arti marziali, con l’arte della
seduzione fa abbassare le braghe e anche la guardia a chi può essere
funzionale per arrivare allo scoop. La Bice è determinata, non ce ne
voglia Guetta e i suoi uomini ma la Bice è programmata per uccidere i
bamboccioni della notizia, è spietata, e mentre in questi giorni tutti
arrancano, immaginano, inventano in mancanza di tracce da seguire, lei
no, lei è sempre sulla giusta traccia. Quello che gli altri hanno
scambiato per sudore di Pradè lei l’ha trovato stranamente un po’ troppo
salino, quello che per gli altri era solo una tipo di anatra per lei è
subito sembrato un indumento impermeabile e termo isolante necessario
nelle immersioni per resistere al freddo. Insomma ha capito subito come
muoversi e si è attrezzata di conseguenza forte anche del patentino di
Bellariva, e mentre gli altri superficialoni sostavano davanti alla sede
della società a mangiare un ghiacciolo al limone, lei ha seguito Pradè, e
grazie a questo suo intuito oggi la Riblogghita è in grado di mostrare quello che gli
altri neanche si sognano, la Bice infatti è riuscita a immortalare
Pradè che sotto sotto analizza quel relitto di Ambrosini.