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mercoledì 5 giugno 2013

Un colpo al Cerci e uno alla botte

Il suggerimento è disinteressato, squillino le trombe di Eustachio per il frastuono e rullino pure certi tamburi, il nostro è solo un consiglio per aiutare il povero Marotta nel grande colpo del mercato bianconero, la pista è russa, ed è quella della roulette. Intanto il pensiero va alle coste del Giglio ancora alle prese con il relitto della Concordia, problema che riguarda anche la Juve visto che negli appunti di Marotta trovati sul tavolo poco prima del grande colpo di mercato, si fa presente l’importanza di rimuovere le carcasse di Bendtner e di Anelka dai fondali melmosi di un mercato da top player. Sono tutti a caccia di soldi, c’è chi gratta il fondo del barile, chi il gratta e vinci per tentare l’assalto al bomber, mentre Cerci diventa addirittura uomo mercato e Toni usato sicuro, tra un po’ Zamparini ci regalerà Viviano pur di togliersi l’ingaggio, mentre il duo delle meraviglie ci regaleranno un’altra grande stagione. Bella la tribuna all’inglese, con un muretto di 70 centimetri e con le panchine arretrate, prima in Italia in deroga alle norme vigenti e in culo a Galliani che aveva tirato su una gazzarra indecorosa alla quale evidentemente non hanno creduto, riconoscendo invece alla società e al suo pubblico un comportamento esemplare ormai da anni. Società del resto che piazza il record dell’incremento delle presenze allo stadio, quasi del 50% con quasi 500.000 presenze, a fronte di una generale emorragia, con proiezione importante di aumento anche nei numeri della prossima campagna abbonamenti, e con la possibilità oggi grazie alla nuova tessera emessa direttamente dalla Fiorentina, di comprare l’abbonamento e di andare i trasferta senza più l’obbligo della tessera del tifoso. Grande entusiasmo e idee, Gomez sembra addirittura innamorato del gioco della Fiorentina, folgorato dallo sviluppo della manovra della squadra di Montella, e se ci toccherà vincere il terzo scudetto lo vinceremo anche se ci sono i mondiali a ridosso a toglierci la ribalta. Intanto la Bice si è mossa seguendo il rumore del colpo in canna di Marotta, c’è chi parla di squillo di trombe di Eustachio e chi di una vera e propria tuba uditiva che si è sentita nitida, un colpo di mercato secco che è rimbombato anche nella tromba delle scale di chi le scende e di chi le sale, così come hanno rimbombato dure le parole dei Della Valle circa la possibilità di trattare la cifra o di inserire nell’affare i relitti di giocatori che libererebbero le coste frastagliate di un attacco quasi di nervi. La Bice è stata la prima ad arrivare sulla scena, la prima che è riuscita a fotografare il biglietto lasciato sul tavolo delle trattative da Marotta, e come si può vedere si denota un grande ottimismo sull’affare Jovetic.