Un
rapido excursus nel mondo della “e commerciale” che anche nel calcio ha
sempre avuto un suo perché, ricordo per esempio società dai grandi
fatturati come quelle di Pulici & Graziani, o famose BB come Baggio
& Borgonovo, oppure grandi rimpianti come quelli di Brigitte &
Bardot che a differenza di Jovetic ha dichiarato “Sono stata molto
felice, molto ricca, molto bella, molto adulata, molto famosa e molto
infelice solo perché non sono mai riuscita a indossare la maglia della
Fiorentina ma solo vestitini Viola”. E ci sono state invece società
fallimentari come quelle di Sussi & Biribissi intesi come Montolivo e
Pallavicino, e stiamo parlando di una grande fava che invece della
famosa conferenza stampa ci ha raccontato la rava & la fava. Una
società a delinquere quella con i suoi procuratori che ha procurato un
grande danno economico, ma che per fortuna si è rivelata anche una
grande liberazione dalla schiavitù del passaggio laterale millimetrico e
dal rallentamento della manovra col palletico, un matrimonio in
comunione dei beni e d’intenti con Galliani che si è cercato
maldestramente di far passare come un movimento ecclesiale tipo
Comunione & Liberazione. Una situazione poco chiara me che oggi ci
rende felici come l’addio alla musica di Paola & Chiara. E per un
passatina vestito da Dolce & Gabbana che se ne è andato a Milano a
bordo della sua Alfa & Romeo c’è un Pradè & Macia che
allestiscono squadre senza brodi di dado come Montolivo, ma con campioni
veri come Cuadrado, duo delle meraviglie che rifiuta offerte da
Marotta che invece del grande colpo Jovetic si spara un grande colpo
con la Smith & Wesson sullo sfondo di vicende legate al top player, e
con note di sottofondo del brano “Tu nella mia vita” di Wess & Dori
Ghezzi. “E commerciale” quindi che sta per società, grande e solida
come la Fiorentina di Andrea & Diego, che a fronte di dismissioni
ventilate dagli amici zerbini di Tutunci, usati come tali quando non
riusciva a venderli, oggi è un modello di riferimento non solo come
immagine e comportamenti, ma anche come gioco, tanto che fa gola a
giocatori importanti come Mario Gomez che non gioca proprio negli scarsi
& gnudi di Peretola, o come Ilicic che preferisce la Fiorentina a
squadre altrettanto solide e ambiziose come il Bayer Leverkusen. Stadio
all’inglese, gioco alla catalana, un mix affascinante come il sale &
pepe di Richar Gere, e ormai non possiamo più rinunciare alla bellezza
del gioco di questa squadra, alla sua naturale evoluzione verso
un’associazone di colori che saranno il bianco, rosso & verde
attaccati sulla maglia, rinunciamo volentieri invece ai Bergonzi &
Galliani, agli ingrati come Montolivo & Pizarro, a Marotta &
Ramadani nel ruolo del gatto & la volpe, di Zazzeroni & Civoli
in quello di Gianni & Pinotto, ai buffoni che oggi non contestano
più ma che indossano lo stesso le parrucche & nasi finti per non
riconoscersi davanti allo specchio. No, non possiamo più rinunciare al
sapore inconfondibile della Fiorentina, come del resto anche a due
classici come burro & acciughe e tonno & carciofini.