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venerdì 7 giugno 2013

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Un rapido excursus nel mondo della “e commerciale” che anche nel calcio ha sempre avuto un suo perché, ricordo per esempio società dai grandi fatturati come quelle di Pulici & Graziani, o famose BB come Baggio & Borgonovo, oppure grandi rimpianti come quelli di Brigitte & Bardot che a differenza di Jovetic ha dichiarato “Sono stata molto felice, molto ricca, molto bella, molto adulata, molto famosa e molto infelice solo perché non sono mai riuscita a indossare la maglia della Fiorentina ma solo vestitini Viola”. E ci sono state invece società fallimentari come quelle di Sussi & Biribissi intesi come Montolivo e Pallavicino, e stiamo parlando di una grande fava che invece della famosa conferenza stampa ci ha raccontato la rava & la fava. Una società a delinquere quella con i suoi procuratori che ha procurato un grande danno economico, ma che per fortuna si è rivelata anche una grande liberazione dalla schiavitù del passaggio laterale millimetrico e dal rallentamento della manovra col palletico, un matrimonio in comunione dei beni e d’intenti con Galliani che si è cercato maldestramente di far passare come un movimento ecclesiale tipo Comunione & Liberazione. Una situazione poco chiara me che oggi ci rende felici come l’addio alla musica di Paola & Chiara. E per un passatina vestito da Dolce & Gabbana che se ne è andato a Milano a bordo della sua Alfa & Romeo c’è un Pradè & Macia che allestiscono squadre senza brodi di dado come Montolivo, ma con campioni veri come Cuadrado, duo delle meraviglie che rifiuta offerte da Marotta che invece del grande colpo Jovetic si spara un grande colpo con la Smith & Wesson sullo sfondo di vicende legate al top player, e con note di sottofondo del brano “Tu nella mia vita” di Wess & Dori Ghezzi. “E commerciale” quindi che sta per società, grande e solida come la Fiorentina di Andrea & Diego, che a fronte di dismissioni ventilate dagli amici zerbini di Tutunci, usati come tali quando non riusciva a venderli, oggi è un modello di riferimento non solo come immagine e comportamenti, ma anche come gioco, tanto che fa gola a giocatori importanti come Mario Gomez che non gioca proprio negli scarsi & gnudi di Peretola, o come Ilicic che preferisce la Fiorentina a squadre altrettanto solide e ambiziose come il Bayer Leverkusen. Stadio all’inglese, gioco alla catalana, un mix affascinante come il sale & pepe di Richar Gere, e ormai non possiamo più rinunciare alla bellezza del gioco di questa squadra, alla sua naturale evoluzione verso un’associazone di colori che saranno il bianco, rosso & verde attaccati sulla maglia, rinunciamo volentieri invece ai Bergonzi & Galliani, agli ingrati come Montolivo & Pizarro, a Marotta & Ramadani nel ruolo del gatto & la volpe, di Zazzeroni & Civoli in quello di Gianni & Pinotto, ai buffoni che oggi non contestano più ma che indossano lo stesso le parrucche & nasi finti per non riconoscersi davanti allo specchio. No, non possiamo più rinunciare al sapore inconfondibile della Fiorentina, come del resto anche a due classici come burro & acciughe e tonno & carciofini.