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martedì 4 giugno 2013

In largo anticipo, come un anticipo di Roncaglia

C’è “Marino Fa Mercato”, ma c’è anche lo zio di Pizarro che fa mercato, e così Marotta potrebbe finalmente trovare il top player che cerca da anni, perché il più grande mercato della Toscana ora è anche on-line, Marotta potrebbe facilmente sfogliare il listino e comodamente seduto sul divano di casa cercare un Berbatov che gira per aeroporti, pensare alla rottamazione di Bendtner, Anelka, Matri e Quagliarella in cambio di una batteria di pentole Agnelli, tutta roba che rimane in famiglia, oppure telefonorare direttamente a quella fava dello zio di Pizarro. Poi c’è anche il “Bottegone della Calzatura” per le scarpe, quelle che vorrebbe fare alla Fiorentina minacciando disturbi di vario genere sulle comproprietà di Cuadrado e sul rinnovo di Ljajic, Galliani, invece, alla Rosa di Terricciola è stato visto aggirarsi per trovare la scarpina giusta per il suo piede, un paio a scadenza di contratto, ma già Pradè ha voluto precisare che non si tratta di Cerci, e che non basta un plantare o una sola come Montolivo, insomma, i soliti comportamenti da discount, ampiamente previsti in uso tra i veri gentlman di mercato del calcio italiano, addirittura previsti anche dal settimanale “Trapani Nuova” nel 62 grazie a tre esperti americani. A noi interessa meno che l’articolo circostanziasse in largo anticipo l’operazione home banking di 30 milioni necessari a Marotta per comprare Jovetic, senza gli sconti che invece trova abitualmente al Bottegone o a Marino Fa Mercato, e qua gli esperti sottolineano proprio l’anomalia della società Viola che in tempi di sottocosto e di crisi non avrebbero sentito seghe. Interessa meno sapere che avremo letto stronzate sui vari siti, come la pontellizzazione, oppure che certi tifosi Viola avrebbero esultato alle sconfitte e non più alle vittorie da quando se ne è andato Prandelli, meno ancora ci interessa sapere che lo zio di Pizarro è un cretino, anche gli americani sostenevano che i contratti avrebbero avuto ancora una certa valenza, e che ai Della Valle certi comportamenti fanno solo incazzare, tipo quel praticare golf e vela della famiglia Agnelli. Ci interessa sapere invece che loro già sapevano di Mario Gomez, che saremmo stati in vantaggio su tutti gli altri e consegnato la squadra fatta a Montella già per il primo giorno di ritiro, che Galliani avrebbe dovuto raccattare 45 milioni per fare mercato, Marotta raccattato l’ennesima figura di merda tanto per non smentirsi. C’è invece un interessante digressione su quella che sarebbe stata la moda dell’estate 2013 quando a Moena avrebbe fatto tendenza il passamontagna tra i tifosi Viola più esigenti, un capo che avrebbe soppiantato le parrucche e nasi finti e che sarebbe servita per non riconoscersi l’uno dall’altro, per non denunciarsi a vicenda dopo aver già preso l’autovelox per aver superato abbondantemente il senso del ridicolo. Ma la cosa più bella che i tre esperti americani hanno previsto non è tanto quello di aver capito in largo anticipo quello che sarebbe stato lo sviluppo della telefonia, e chi avrà voglia di leggersi l’articolo capirà quanto ci avessero visto giusto, a noi interessa di più che loro hanno previsto il terzo scudetto della Fiorentina già nel campionato 2013-2014.