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domenica 9 giugno 2013

Evviva il cinghiale

Del resto chi va al mulino s’infarina, non solo Banderas quindi, e le tracce erano evidenti, Jovetic vuole la Juve, evidente come anche che Jovetic non sarebbe stata una bandieras ma una bandierolas, del resto chi va al mulino s’infarina come chi va in piazza della Passera si bagna, adesso però se l’intollerante al glutine non vuole prenderlo nei glutei dica pure a Marotta di non fare tanto il celiaco, perché tanto sappiamo che l’intervista è stata suggerita, insomma, sappiamo benissimo che non è tutta farina del suo sacco. Pradè e Macia si dovranno dimostrare più pianificatori che panificatori, Marotta non si è mai nascosto, anche prima dell’azione su Berbatov, si era già rivelato figlio di cotanta madre, l’intervista sulla Gazzetta è solo il clou della commedia, la scena madre che ha la funzione di far lievitare il bubbone fino a farlo scoppiare, un lievito madre insomma, e se c’è una cosa certa è sempre e solo la madre anche se puttana come in questo caso. Nel nostro cuore invece c’è già Mario Gomez sotto Porta San Frediano, Jovetic può andare anche a Porta a Porta a dirci che vuole la Juve, ma se non ci porta trenta milioni non ce ne importa di Conte, noi gli si chiude la porta, perché anche la madre di Conte è certa mentre Caruso Pascoski è di padre polacco così come Lewandowski. E tra mamme maiale e babbi becchi Jovetic ha avuto almeno il coraggio di togliere il velo alla farsa, e senza forse noi già intravediamo dietro a quel velo una gran bella Fiorentina, da piazza della Passera, sicuramente con il vento in poppa, con almeno una terza che sta a indicare la sequenza degli scudetti, e poi il prossimo anno penseremo a un velo che ci scopra una quarta con coppa C come quella dei Campioni. No, non ci dispiace che Jovetic se ne vada, ci aveva già belle e divertito quel suo modo triste di sopportarci, preferiamo la fidanzata di Gomez, sana e senza infiammazione, anche se la Bice dopo aver sentito parlare di piazza della Passera ha voluto fare un’inchiesta sulla donna tipo dei fiorentini in questo preciso momento storico, ed emerge una realtà ben lontana dalla figura della modella d’intimo Carina Wanzung tanto cara a Gomez, lontano dall’immagine anoressica della crisi o di Tutunci, anche di quella ciucciata dalle streghe del calcio italiano dove si vorrebbe comprare senza avere i soldi come fa Galliani, o cercando di forzare sconti attraverso interviste a gratis come fa Marotta, la Bice ci dice che a Firenze c’è tanta controtendenza, c’è abbondanza di entusiasmo e passione dentro la credenza, grasso che cola se si pensa alla desolazione di un panorama calcistico, e non solo, che ha perso peso e appeal, Firenze no, e la Bice ci mostra orgogliosa la donna tipo del tifoso Viola, rigogliosa, un anti velina, no, il tifoso Viola non ha più bisogno di stringere la cinghia. Evviva il cinghiale.